Quali sono le principali scoperte o conquiste della scienza e della tecnologia nel prossimo quarto di secolo?
Progressi nella fisica teorica? Per esempio, la scoperta di nuove particelle subatomiche nell'acceleratore di Ginevra oppure comprensione della Materia Oscura?
Creazione di computer quantistici?
Avanzamenti nel campo dell'intelligenza artificiale?
Passi avanti nell'esplorazione spaziale, per esempio verso Marte o Europa?
Conquiste in ambito medico?
Robotica? Nanotecnologia? Neuroscienze? Transumanesimo?
Di questa lista, mi aspetto avanzamenti molto probabilmente in ambito medico, specie per quanto riguarda prevenzione e cura del cancro e se siamo particolarmente fortunati anche relativamente alla resistenza dei superbatteri agli antibiotici. In pochi ne parlano, ma tale situazione rischia di diventare in futuro più catastrofica di una pandemia come quella del Covid.
Credo anche avremo progressi nella IA, ma qui il problema più che tecnico è sociale. Dare uno strumento così potente ad un utente privo di senso critico e incapace di fare filtro in una quantità di informazione già adesso elefantiaca è come dare una Ferrari ad un ragazzino. Non parlo necessariamente di utenti giovani.
Anche per i computer quantistici credo ci saranno degli avanzamenti. Vi è molto interesse da parte di tutti o quasi avere computer sempre più veloci, non necessariamente per l'uso privato che immagino arriverà per ultimo e molto probabilmente dopo il 2050.
Sul discorso viaggi spaziali ne so poco, e mi rimetto al parere di persone molto più informate di me come @Manifredde e @ziowalter1973. Non credo però che raggiungeremo Marte entro la metà del secolo.
Non so se avremo progressi decisivi nel campo della fisica teorica. Ci sono molte teorie in gioco, ma alcune come quella sulle stringhe sono ai limiti dell'indimostrabilità e altre hanno bisogno di acceleratori di particelle ancora più potenti di quelli attuali. Chissà.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Il 18/8/2023 at 19:07, Euron Gioiagrigia ha scritto:Credo anche avremo progressi nella IA, ma qui il problema più che tecnico è sociale. Dare uno strumento così potente ad un utente privo di senso critico e incapace di fare filtro in una quantità di informazione già adesso elefantiaca è come dare una Ferrari ad un ragazzino. Non parlo necessariamente di utenti giovani.
Anche per i computer quantistici credo ci saranno degli avanzamenti. Vi è molto interesse da parte di tutti o quasi avere computer sempre più veloci, non necessariamente per l'uso privato che immagino arriverà per ultimo e molto probabilmente dopo il 2050.
Computer quantistici e intelligenza artificiale, intesa come autocoscienza, sono probabilmente collegati.
Se l'autocoscienza è un prodotto della quantità di dati processati e non è collegata alla parte biologica (il cervello), se i computer quantistici diventassero realtà, potrebbero far nascere l'intelligenza artificiale in maniera veloce.
Riguardo ai viaggi spaziali, sarebbe interessante se arrivassimo a portare una sonda su Europa per osservare se esiste vita lì.
Quando ero ragazzino avrei perso le ore a discorrere in questo topic. Ora purtroppo sono più cinico. Non sono nemmeno sicuro che di qui al 2050 l'umanità esisterà ancora, e se io sarò vivo. Quindi lascio volentieri a voi il piacere.
Progressi nella fisica teorica? Per esempio, la scoperta di nuove particelle subatomiche nell'acceleratore di Ginevra oppure comprensione della Materia Oscura?
Secondo me riusciremo a svelare il mistero della materia oscura. Mancano quasi 30 anni, suvvia, qualcosa dovremmo pur riuscire a farlo. Forse si riuscirá a fare qualcosa anche per l'energia oscura. Meno convinto sono della gravitá quantistica perché ho l'impressione che piú che un grande sforzo collettivo, qua ci sia bisogno del nuovo Einstein o Feynman che abbia l'intuizione giusta. I vari nuovi telescopi in progettazione/ideazione potranno dare molte nuove informazioni sull'universo, soprattutto i nuovi tipi di astronomia (onde gravitazionali, telescopi neutrinici come ice cube, interferometria, etc). Secondo me spunteremo diverse voci nella lista https://it.wikipedia.org/wiki/Problemi_irrisolti_della_fisica e magari alcune di queste porteranno a nuovi spunti. Fenomeni come la massa dei neutrini e gli esperimenti sul muone potranno forse indirizzare gli studi sulle modifiche al modello standard.
Creazione di computer quantistici?
Mah, forse. Si vedrá...
Avanzamenti nel campo dell'intelligenza artificiale?
A meno che non sia l'ennesima bolla, l'AI (come quelle generative che abbiamo visto quest'anno) saranno il motore della prossima rivoluzione culturale, forse maggiore di quella della nascita del Web.
Sull'autocoscienza ho seri dubbi. Trovo affascinante l'idea che sia un comportamento emergente, ma non mi pare un concetto facilmente trattabile da un punto di vista scientifico (come dimostri che c'é?) E, francamente, da un punto di vista filosofico che vantaggi darebbe? Se una intelligenza come ChatGPT, giá oggi, é in grado di comprendere e rispondere in maniera estremamente realistica, immaginiamo cosa sará in grado di fare tra 20 anni. Se la conversazione con ChatGPT versione 20.1 risulterá assolutamente indistinguibile da una conversazione con un essere umano, che differenza fa se é autocosciente oppure no?
Al massimo non avremo artisti dall'animo tormentato tra le nostre AI del futuro... a meno che non ne adderstri una per essere tale.
Credo che anche la filosofia avrá di che studiare nei prossimi anni...
Passi avanti nell'esplorazione spaziale, per esempio verso Marte o Europa?
Allunaggio si. Ammartaggio... forse. Per il resto, nuove sonde, lander etc. Magari esplorazione di Europa, ma anche Encelado sarebbe interessantissimo da studiare da vicino.
Avremo un paio di nuove stazioni spaziali, una forse attorno alla luna. La mia speranza é che in parte queste siano commerciali (come se non sbaglio avverrá con la ISS), magari turistiche, e che anche la luna abbia progetti per il turismo. Uno sfruttamento commerciale (controllato) dello spazio Terra-luna farebbe esplodere sia gli investimenti, sia la velocitá dello sviluppo tecnologico che non si puó certo dire che proceda spedito se continuiamo ad usare vettori vecchi di decenni e una stazione spaziale di 30 anni fa. L'industria privata, con SpaceX, ha giá mostrato che é in grado di fare molto e bene, quindi spero si aggiungano nuovi attori altrettanto determinati.
Conquiste in ambito medico?
Non seguo, non saprei dire. Il transumanesimo é certamente una possibilitá concreta, ma siccome non sono certo che abbia davvero un valore per l'uomo (persino la societá moderna, con le sue comoditá etc, risulta spesso cosí aliena che cerchiamo poi il contatto con la natura, con i viaggi, le gite in montagna o addirittura andando a vivere in alaska), non sono neppure sicuro che si diffonderá mai.
Aggiungo:
Tecnologia?
Forse vedremo finalmente la fusione controllata per la produzione di energia.
Potremmo scoprire che l'ingegneria climatica/planetaria alla fine sono fattibili (o ci autodistruggeremo nel tentativo di adottarle)
La computer grafica in tempo reale in congiunzione con la VR, permetterá di creare davvero mondi simili a Matrix in cui rifugiarci per vivere una vita diversa, avventure emozionanti. E ci allontaneremo gli uni dagli altri come neppure i social hanno fatto.
L'AI dará ai mondi virtuali una vita propria (i primi esperimenti di NPC guidati dalla AI vengono fatti proprio in queste settimane), non ci saranno molte ragioni per non immergersi in questi mondi. Dall'evoluzione dell'Unreal Engine stimo che avremo la tecnologia di rendering adeguata nel giro di 5-10 anni circa, l'AI nel frattempo sará pronta. E credo anche la VR, se prende un minimo piede.
Aggiungo anche che non posso non domandarmi se non siamo sul punto di raggiungere la singolaritá tecnologica, semmai questa si dovesse verificare...
6 minuti fa, Manifredde ha scritto:Aggiungo anche che non posso non domandarmi se non siamo sul punto di raggiungere la singolaritá tecnologica, semmai questa si dovesse verificare...
transumanesimo? un incubo.
Non piace neppure a me. Per caritá, impianti che permettano alle persone di tornare a vedere, camminare etc piacciono anche a me, ma ovviamente non ci si fermerá lá e non ci vuole molta fantasia per immaginarsi un mondo in cui la forte competizione, l'ambizione e quel pizzico di ah, stravagante follia si trasformino in eccessi.
E ritornando ai punti sopra, una cosa che non credo vedremo, sebbene sia tra quelle ipotizzate da piú tempo, sono gli androidi. La tecnologia mi pare sia relativamente poco studiata (a parte qualche notevole eccezione), e non vedo né una grande richiesta, né grandi progressi.
2 minuti fa, Manifredde ha scritto:Non piace neppure a me. Per caritá, impianti che permettano alle persone di tornare a vedere, camminare etc piacciono anche a me, ma ovviamente non ci si fermerá lá e non ci vuole molta fantasia per immaginarsi un mondo in cui la forte competizione, l'ambizione e quel pizzico di ah, stravagante follia si trasformino in eccessi.
E ritornando ai punti sopra, una cosa che non credo vedremo, sebbene sia tra quelle ipotizzate da piú tempo, sono gli androidi. La tecnologia mi pare sia relativamente poco studiata (a parte qualche notevole eccezione), e non vedo né una grande richiesta, né grandi progressi.
non so quanto sei esperto di Asimov. Per me sarebbe pericolosissimo sia un futuro alla Solaria che uno alla Gaia...
@Hero of Sky non conosco Asimov, purtroppo Ho letto soltanto una raccolta di racconti sulle tre leggi o qualcosa del genere decenni fa...
Il 20/8/2023 at 19:33, Metamorfo ha scritto:Computer quantistici e intelligenza artificiale, intesa come autocoscienza, sono probabilmente collegati.
Se l'autocoscienza è un prodotto della quantità di dati processati e non è collegata alla parte biologica (il cervello), se i computer quantistici diventassero realtà, potrebbero far nascere l'intelligenza artificiale in maniera veloce.
Sulla coscienza non se ne sa ancora molto e il dibattito recente mi è sembrato spesso a metà tra filosofia e scienza: si vedano le idee di Federico Faggin in proposito. La mia idea, che può essere benissimo priva di valore, è che la parte biologica conti molto e non sia solo un mero problema di quantità di informazioni alla base, come se ci fosse un "pezzo" della catena che la tecnologia non può riprodurre. Non credo vedremo mai una IA tipo Skynet, e meno male
L'utiità dei computer quantistici sarebbe legata ad altri ambiti, come lavoro, ricerca, servizi e in un lontano futuro anche uso privato e svago. D'altra parte, ho come la sensazione che in questo turbine di progresso o presunto tale ci si stia dimenticando delle basi. Che super creazioni tecnologiche si possono creare usando materiali come silicio, neodimio, litio e terre rare che sono per loro natura limitati? Sorvolando poi su problemi politici e sociali connessi allo sfruttamento di questi materiali.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
.materiali : qua ci sono enormi potenzialità, soprattutto nei compositi. Direi che nel campo dell'edilizia (stampanti 3d) e nel campo medico (organi biocompatibili) sono alla portata grandi svolte, soprattutto se la progettazione sarà integrata da simulazioni sempre più complesse.
Anche senza arrivare agli sciami autoreplicanti dei film, mi stupirei per l'assenza di progressi nel campo nanomateriali/nanomacchine.
11 ore fa, Manifredde ha scritto:Se la conversazione con ChatGPT versione 20.1 risulterá assolutamente indistinguibile da una conversazione con un essere umano, che differenza fa se é autocosciente oppure no?
Mi sembra ci sia una differenza, per esempio dal punto di vista etico (quantomeno un dibattito sui diritti di una essere autocosciente) o anche da quello della direzione che possa prendere (una entità autocosciente può compiere delle scelte che una che ne è priva non compirebbe) o perfino della sicurezza.
5 ore fa, Manifredde ha scritto:@Hero of Sky non conosco Asimov, purtroppo
Ho letto soltanto una raccolta di racconti sulle tre leggi o qualcosa del genere decenni fa...
Nemmeno la trilogia della Fondazione? Leggila.
2 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:.materiali : qua ci sono enormi potenzialità, soprattutto nei compositi. Direi che nel campo dell'edilizia (stampanti 3d) e nel campo medico (organi biocompatibili) sono alla portata grandi svolte, soprattutto se la progettazione sarà integrata da simulazioni sempre più complesse.
Il grafene potrebbe risolvere parecchi problemi nel campo dell'accumulo di energia, superando i limiti intrinseci delle attuali batterie per auto elettriche.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
10 ore fa, Metamorfo ha scritto:Mi sembra ci sia una differenza, per esempio dal punto di vista etico
Vero, stavo sorvolando su questo aspetto perché sento spesso minimizzare le AI generative in quanto "non sono vere AI" mentre io non credo affatto che la "vera" intelligenza, o l'autocoscienza, siano attributi necessari nella stragrandissima maggioranza dei casi affinché si verifichino alcuni degli scenari ipotizzati dalla fantascienza in passato. Ad esempio, si pensi a tutti gli anziani soli che oggi si fanno compagnia con un cagnolino e che un domani avranno una AI con cui conversare, scherzare, una AI infinitamente paziente, disponibile 24h, che sa sempre cosa dire per farli stare bene, analizzandone l'umore, aiutandoli nelle faccende quotidiane. Avrebbe importanza se sono "coscienti" o no?
In ogni caso, rimane la difficoltá di capire se una AI é dotata di autocoscienza o meno, non so quali strumenti esistano in questo senso, o se siano stati col tempo escogitati esperimenti mentali adatti.