12 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:quindi paventi una monarchia elettiva come la Polonia-Lituania e il Sacro Romano Impero nella storia reale e come la stessa Westeros dopo il finale della serie? La Storia ha dimostrato che (Vaticano a parte, ovviamente) di solito è un modello fallimentare che indebolisce lo stato. Comunque il discrimine tra monarchia feudale e assoluta è il grado di accentramento dello Stato, che a Westeros è minimo, mentre nella Francia pre Rivoluzione e nell'Inghilterra dei Tudor o degli Stuart era pressoché totale.
Appunto a Westeros manca il cardine su cui si fonda l'accentramento del potere nelle mani del Re e della Monarchia ovvero la nobiltà di toga(la burocrazia)
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
45 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:quindi paventi una monarchia elettiva come la Polonia-Lituania e il Sacro Romano Impero nella storia reale e come la stessa Westeros dopo il finale della serie? La Storia ha dimostrato che (Vaticano a parte, ovviamente) di solito è un modello fallimentare che indebolisce lo stato. Comunque il discrimine tra monarchia feudale e assoluta è il grado di accentramento dello Stato, che a Westeros è minimo, mentre nella Francia pre Rivoluzione e nell'Inghilterra dei Tudor o degli Stuart era pressoché totale.
Non so quanto abbia senso di parlare di monarchia elettiva con un sovrano che potrebbe vivere per secoli, però penso a qualcosa di paragonabile all'Unione Europea, ma in chiave monarchica.
33 minuti fa, JonSnow1992 ha scritto:Ma che Cittadella e Credo vengano annientati è tutto da vedere. Due senza Trono di Ferro si torna alla situazione precedente con la differenza che dopo 10-20 anni si torna ai 7 regni o ancora prima dei 7 Regni all'era dei 100 Re che si sbranano a vicenda.
Un dettaglio interessante è la distruzione delle biblioteche: la prima è stata Winterfell e altre ne seguiranno, come quella di Castle Black.
Qualunque sistema politico si affermi alla fine della storia, tendo a escludere che la pace possa durare in eterno: la guerra è padre di tutte le cose, diceva un saggio. Penso, però, che una confederazione sia il miglior scenario possibile.
32 minuti fa, JonSnow1992 ha scritto:Appunto a Westeros manca il cardine su cui si fonda l'accentramento del potere nelle mani del Re e della Monarchia ovvero la nobiltà di toga(la burocrazia)
Secondo me l'affermazione di personaggi come Littlefinger rappresenta il prodromo di un lento processo di borghesizzazione di Westeros. Tutte le istituzioni tradizionali, compresa la nobiltà, saranno indebolite dalla Guerra dei Cinque Re e dalla Lunga Notte, per cui mi aspetto che la società di Westeros possa diventare più simile a quella delle Città Libere.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
@JonSnow1992 ti chiedo quale sia,
secondo te, lo scenario realistico ipotizzabile quale finale (ovviamente se ti sei fatto un’idea in proposito).
E’ una domanda seria, nessun sarcasmo.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
2 ore fa, JonSnow1992 ha scritto:Non si tratta di avere preferenze personali del tipo Bran e Tyrion mi stanno sulle scatole, voglio Jon o Jamie ma si tratta di coerenza. Tyrion è uno parricida e sterminatore di Re, un nano, un Lannister e l'uomo più odiato dei 7 Regni. Robert non ha ascoltato Ned su Jamie e non gli è andata bene e sappiamo cosa è successo.
A parte che non sono un grande fan della teoria di Bran che diventa una sorta di Grande Fratello che impone una sorta di mass surveillance con tutte le implicazioni nichilistiche del caso
E non sono nemmeno un grande fan della teoria argomentata da @Jacaerys Velaryon su un ritorno all'Età degli Eroi perché comporterebbe un regresso tecnologico, politico e sociale quando per anni abbiamo discusso della relativa stagnazione che si trascina a Westeros da 1000 anni
Da come parli sembri dare per scontato che la Lunga Notte (a cui io aggiungo pure i casini di Euron) non avrà sostanzialmente un grande impatto su Westeros Spoiler Got
Stile Stagione 8
Se Bran usa i suoi poteri per salvare il mondo e diventa il custode della conoscenza, non vedo necessariamente un ruolo negativo in questo. Il tuo scenario in pratica vede le istituzioni che conosciamo già (Trono, Fortezza Rossa, Credo, Cittadella) sopravvivere alla tempesta senza troppi cambiamenti (mi pare di capire), ma non vedo il senso della Lunga Notte allora.
1 ora fa, JonSnow1992 ha scritto:che Cittadella e Credo vengano annientati è tutto da vedere.
Riguardo a questo punto, se la gente di Westeros vedrà materializzarsi cose di cui Maestri e Septon hanno negato l'esistenza, non so quanta fiducia potranno ricevere in futuro. La religione degli Antichi Dei si rivelerà più sensata del Credo dei Sette.
e R'hllor avanzerà a grandi passi.
5 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:Beh, la trama di asoiaf ricorda molto quella di dune; se gli estranei devasteranno westeros, un re stregone dagli enormi poteri che li ferma, sarà considerato un eroe.
Beh no un momento, se è a Paul Atreides che ti riferisci il paragone non mi sembra tanto calzante. Quello non è solo uno stregone dagli enormi poteri mentali: è bello, carismatico, gran combattente, ha dietro una madre con ancora più poteri mentali di lui che ritiene che lui sia l'eletto e un complotto secolare che ha condizionato un intero popolo a credere che un eletto ci sia.
Bran poteri mentali a parte è uno storpio senza alcuna possibilità di difendersi e con ben poco carisma personale, che possa diventare stabilmente re senza che nessuno lo tolga di mezzo prima o poi mi sembra inverosimile.
7 minuti fa, Pongi ha scritto:
Bran poteri mentali a parte è uno storpio senza alcuna possibilità di difendersi e con ben poco carisma personale, che possa diventare stabilmente re senza che nessuno lo tolga di mezzo prima o poi mi sembra inverosimile.
In base alla situazione attuale certamente sì. Bisogna vedere quanti cambiamenti ci saranno e, come dicevo, fin dove si spingono i poteri di Bran. Anche per questo credo che due libri, se il finale è quello, non bastino.
4 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:In base alla situazione attuale certamente sì. Bisogna vedere quanti cambiamenti ci saranno e, come dicevo, fin dove si spingono i poteri di Bran. Anche per questo credo che due libri, se il finale è quello, non bastino.
Più che Paul Atreides mi sembra che il modello di riferimento sia il Mule di Asimov. Nel qual caso Bran dovrebbe avere un'evoluzione decisamente nera, e del resto è difficile credere che uno come lui possa regnare se non manipolando la gente a suo vantaggio grazie ai suoi poteri. Un capo integerrimo che sa tutto quello che fai, chi lo vorrebbe?
Non lo so, comunque ritengo Bran il peggior personaggio (tra quelli che hanno più di un POV) dei libri e della serie nonché il principale motivo per cui martin si è arenato.
Mi aspetto che la Lunga Notte e l'invasione degli Estranei venga fermata al massimo sul Tridente e non coinvolga gli altri Regni
Euron qualche danno lo farà ma non ha la forza militare per conquistare Vecchia Città almeno sulla terraferma a meno che Martin non lo voglia rendere OP
Il credo è ben radicato nel popolino e tra i nobili e la maggior parte dei westerosiani sono di discendenza andala
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
1 ora fa, Daenys The Dreamer ha scritto:@JonSnow1992 ti chiedo quale sia,
secondo te, lo scenario realistico ipotizzabile quale finale (ovviamente se ti sei fatto un’idea in proposito).
E’ una domanda seria, nessun sarcasmo.
Fake Aegon con Jamie Lannister Kingmaker
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
… con Daenerys e Jon fuori dai giochi, giusto?
Intanto grazie per aver risposto.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
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Barney Stinson
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Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Adesso, Daenys The Dreamer ha scritto:… con Daenerys e Jon fuori dai giochi, giusto?
Intanto grazie per aver risposto.
Si
Grazie a te. Da quando sei arrivata hai portato tanto entusiasmo e nuova linfa in questa community
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
24 minuti fa, Pongi ha scritto:Più che Paul Atreides mi sembra che il modello di riferimento sia il Mule di Asimov.
Più che Paul, forse Leto II.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)