1 ora fa, Maya ha scritto:Comunque, se il tema appassiona potrebbe valere la pena aprire una discussione ad hoc.
Detto, fatto. Non avendo visto neanche il primo film e non sapendo se andare a vedere il sequel, rompo il ghiaccio con qualche articolo sul capitolo attualmente nei cinema e sui piani futuri.
https://cinema.everyeye.it/notizie/avatar-sequel-usciranno-acqua-625112.html
https://tg24.sky.it/spettacolo/cinema/2022/11/08/james-cameron-avatar-3
In effetti almeno per quanto mi riguarda il tema non mi appassiona il primo film mi è bastato e avanzato (non credo neanche di averlo visto tutto per intero). Tempo fa leggevo che Cameron voleva fare 5 film, forse adesso li ha ridotti a 3.
Comunque quello di 9 ore è una versione che di sicuro taglierà anche se ha la tendenza a fare film lunghini dove la lunghezza non è funzionale alla storia.
Oltretutto con saghe così lunghe bisogna anche trovare attori disposti a rimanere sul set così tanto per film che nemmeno hanno riuscita sicura.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Recensione senza spoiler del secondo capitolo. Basandosi sull'articolista, The Way of Water sarebbe ottimo dal punto di vista tecnico e riproporrebbe varie tematiche cameroniane (militarismo, rapporto tra Uomo, Natura e Tecnologia, la storia d'amore difficile) ma finirebbe per rendere la tecnologia dietro il film, come gli effetti speciali, il fine anziché il mezzo della narrazione. Sono curioso di sapere se chi ha visto il film si ritrova con tale feedback.
https://cinema.everyeye.it/articoli/recensione-avatar-10851.html
Cameron ha anche spiegato perché ha diretto il terzo film contemporaneamente al secondo, ossia evitare l'effetto straniante di avere personaggi molto giovani interpretati da attori meno giovani, come in Stranger Things. Fra l'altro quarto e quinto capitolo, se usciranno, sono previsti per 2026 e 2028.
https://www.wired.it/article/avatar-terzo-film-gia-girato-motivi/
4 ore fa, Manifredde ha scritto:Eppure, per essere un film di cui nessuno sentiva il bisogno (me compreso), ha giá incassato 500 milioni. Per caritá: il budget é stato stratosferico (secondo Wikipedia dai 350 ai 460 milioni) quindi ce ne vuole prima che diventi profittevole, ma 500 milioni in 2 settimane (negli usa: 1 sola in europa) non mi pare un brutto inizio, soprattutto visto il periodo natalizio in arrivo.
Peccato per i 190 minuti di durata, che presumibilmente spaventeranno molti potenziali spettatori.
Riprendo la discussione.
Per carità! Di incassi ne farà anche perché prevedibilmente lo stanno spingendo tantissimo. Ne hanno sempre fatti anche i cinepanettoni
Parlando di qualità, al netto del valore economico, farei una distinzione tra messa in scena e storia in sé. Sulla prima niente da dire. La storia invece - per lo meno per quel che riguarda il primo film - a me è sembrata piuttosto banalotta e ricca di stereotipi e luoghi comuni. Poi magari questo secondo film è bellissimo e il terzo lo sarà ancora di più, ma onestamente le premesse non mi fanno venire molto voglia di andare avanti. Magari quando passerà in streaming gli darò un'occhiata
In un altro thread, in cui avevo espresso una piccola riflessione sul rapporto fra forma e sostanza, avevo criticato Avatar 1 in quanto esempio di opera formalmente ineccepibile, stupenda, ma debole nella sostanza, in quanto palesemente derivativa. Il primo film era innovativo tecnicamente tanto quanto non lo era a livello di storia.
Voglio, tuttavia, spezzare una lancia a favore: per quanto il racconto non reggesse il confonto con la sua ambientazione, personalmente non ricordo che ci fossero particolari buchi di trama, anzi. Stesso discorso vale per Avatar 2. È comunque un film "strano", nel senso che si pone a metà strada fra un reboot della saga e un episodio di transizione: è un po' come se fosse ciò che è AFFC per ASOIAF (e infatti per dare più completezza ad Avatar 2 servirà un ADWD, vale a dire Avatar 3).
Per "deformazione professionale" ho notato alcune analogie con ASOIAF, che all'epoca del primo film ovviamente non avrei potuto cogliere, dato che non sapevo neanche chi fosse GRRM all'epoca. La curiosità principale per i sequel riguarda SPOILER
il personaggio di Kiri, che apparentemente è il messia di Pandora. Alcuni pensano che potrebbe essere lei la chiave per portare la pace fra Na'vi e Umani, magari recandosi addirittura sulla Terra.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
4 ore fa, Maya ha scritto:
Riprendo la discussione.
Per carità! Di incassi ne farà anche perché prevedibilmente lo stanno spingendo tantissimo. Ne hanno sempre fatti anche i cinepanettoni
Parlando di qualità, al netto del valore economico, farei una distinzione tra messa in scena e storia in sé. Sulla prima niente da dire. La storia invece - per lo meno per quel che riguarda il primo film - a me è sembrata piuttosto banalotta e ricca di stereotipi e luoghi comuni. Poi magari questo secondo film è bellissimo e il terzo lo sarà ancora di più, ma onestamente le premesse non mi fanno venire molto voglia di andare avanti. Magari quando passerà in streaming gli darò un'occhiata
Secondo me i film fantascientifici di Cameron come Avatar, the Abyss, Alien, Prometheus etc. sono tutti di questo tipo: la storia è solo un mezzo per mettere in scena che è il vero fine. In effetti le storie sono debolucce. Fanno eccezione invece Terminator e Titanic che invece hanno storia che funziona, anche se non eccezionale.
Io penso che in generale comunque Cameron sia un regista visionario, a lui interessa l'immagine, la messa in scena.
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5 ore fa, Maya ha scritto:Parlando di qualità, al netto del valore economico, farei una distinzione tra messa in scena e storia in sé. Sulla prima niente da dire. La storia invece - per lo meno per quel che riguarda il primo film - a me è sembrata piuttosto banalotta e ricca di stereotipi e luoghi comuni.
Sono d'accordo, ma al netto del fatto che, se manca la storia allora manca tutto, con la messa in scena Cameron ha realizzato un film (il primo Avatar) che comunque riesce ad essere un gran bel film, lo si può tranquillamente definire così.
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Io penso che in generale comunque Cameron sia un regista visionario, a lui interessa l'immagine, la messa in scena.
Come Lucas, del resto. Se guardi qualche documentario sui dietro le quinte dei loro film, li vedi entrambi impegnati a stabilire dettagli assolutamente inutili al fini della trama e quasi anche ai fini dell'ambientazione - io ricorderò sempre Giorgione Lucas intento a stabilire di che colore dovesse essere il sangue di Yoda così da creare delle sfumature adeguate per le sue orecchie in CGI.
Più che altro, puoi davvero fare 5 film sempre sulla stessa storia, ovvero i terrestri che arrivano per conquistare e i nativi che li sconfiggono con la guerriglia o scatenando contro di loro la fauna di pandora ?
3 minuti fa, osservatore dal nord ha scritto:stessa storia, ovvero i terrestri che arrivano per conquistare e i nativi che li sconfiggono con la guerriglia o scatenando contro di loro la fauna di pandora ?
Dipende; il primo film raccontava anche l'integrazione di Jake tra i Na'vi, il suo percorso personale che lo portava, dall'essere niente più che un mercenario desideroso solo di ottenere due gambe nuove al vedere la vita sotto altri aspetti eccetera. Anche qui, poca originalità (e tanti clichè, sì), però intanto quella sottotrama c'era. La guerra tra Umani e Na'vi faceva da sfondo alle vicende di Jake, ed è chiaro che sarà la trave portante della saga di Cameron, ma ogni film immagino avrà una trama parallela più vicina ai personaggi, vecchi e nuovi.
Quindi, la trama è di una banalità unica, ma, opinione mia, Cameron una sceneggiatura, una storia, la sa scrivere. Stando così le cose, e considerando lo scatolone di giocattoli nuovi che Big Jim avrà a disposizione ad ogni nuovo capitolo, sì, la stessa storia, conquistatori cattivi vs. indigeni buoni, potrebbe reggere.
Quello certamente sono storie banali ma non pastrocchi.
1 ora fa, osservatore dal nord ha scritto:Più che altro, puoi davvero fare 5 film sempre sulla stessa storia, ovvero i terrestri che arrivano per conquistare e i nativi che li sconfiggono con la guerriglia o scatenando contro di loro la fauna di pandora ?
Pare che dovrebbero spostarsi anche su altri pianeti in seguito.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 21/12/2022 at 16:59, Lyra Stark ha scritto:Secondo me i film fantascientifici di Cameron come Avatar, the Abyss, Alien, Prometheus etc. sono tutti di questo tipo: la storia è solo un mezzo per mettere in scena che è il vero fine.
Giusto una precisazione: Alien e Prometheus sono di Ridley Scott, mentre Cameron ha diretto Aliens. Parlando in generale del suo cinema, ho sempre apprezzato la cura che mette nel comparto tecnico e nel delineare storie semplici ma efficaci. Ancora oggi considero Terminator 2 uno dei miei film preferiti così come uno dei migliori film di fantascienza mai prodotti, anzi per certi aspetti la conclusione di un periodo d'oro per il genere iniziato con Alien nel 1979. Cameron non è un genio ai livelli di Kubrick e neanche paragonabile ad autori di capolavori di altissimo livello come Scorsese, Cimino, R. Scott o P. T. Anderson tanto per citarne alcuni, ma sa di sicuro dare spettacolo e trascinare un enorme numero di appassionati nelle sale. E in fondo il motivo per cui si va al cinema, al netto di tematiche e messaggi vari, è emozionarci.
Giusto, ho fatto confusione con Prometheusin effetti povero Cameron per avergli affibbiato quella schifezza.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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17 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Secondo me i film fantascientifici di Cameron come Avatar, the Abyss, Alien, Prometheus etc. sono tutti di questo tipo: la storia è solo un mezzo per mettere in scena che è il vero fine
Personalmente non so se condividere appieno. The Abyss e Aliens, IMHO, sono ottimi film di fantascienza, alla pari di tanti altri della loro epoca se non superiori. La messa in scena é eccellente, ma anche la storia, e perfino i personaggi, sono assolutamente adeguati. Ci voglio infilare dentro anche True Lies che reputo un film ingiustamente sottovalutato, ma straordinariamente valido nel suo genere.
Credo che l'unico passo falso di Cameron, dove trama e personaggi sono palesemente sacrificati in confronto al piano tecnico, sia Avatar (e forse questo nuovo seguito).
Poi ovvio che non sará ricordato per il suo contributo filosofico e il suo interesse nella parte tecnica é evidente, cosí come é evidente che racconta per immagini piú che per intrecci, ma credo sarebbe ingeneroso non riconoscere alle sue storie e ai suoi personaggi il giusto merito .
14 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Pare che dovrebbero spostarsi anche su altri pianeti in seguito.
Hanno anticipato che i Na'vi andranno sulla Terra, in Avatar 5 (sempre che ci si arrivi, ma penso di sì, visti gli incassi), e che dovremmo vedere altri ambienti nel sistema di Pandora.
1 ora fa, Manifredde ha scritto:The Abyss e Aliens, IMHO, sono ottimi film di fantascienza, alla pari di tanti altri della loro epoca se non superiori. La messa in scena é eccellente, ma anche la storia, e perfino i personaggi, sono assolutamente adeguati.
Verissimo.
1 ora fa, Manifredde ha scritto:Poi ovvio che non sará ricordato per il suo contributo filosofico e il suo interesse nella parte tecnica é evidente, cosí come é evidente che racconta per immagini piú che per intrecci, ma credo sarebbe ingeneroso non riconoscere alle sue storie e ai suoi personaggi il giusto merito .
Il problema secondo me è che (ormai? Non saprei dove porre l'anno 0 a questa tendenza) ci si dimentica spesso che il cinema - come la tv, romanzi, fumetti e altri media - deve anche, non vorrei dire soprattutto, intrattenere, divertire, stupire; se riesce a farlo in modo brillante, sofisticato, tanto meglio, ma in sostanza al cinema ci andiamo per quello. Certo, l'arte è sempre e sempre stata politica, e un film può farsi promotore di un messaggio (e Avatar ce l'ha), la trama può avere molteplici chiavi di lettura, ma un film che sacrifichi la capacità di intrattenere il pubblico in favore del messaggio politico ha gli stessi problemi che ha il film che sacrifica la trama in favore della CGI più all'avanguardia e delle esplosioni più grosse.
Secondo me Cameron ha trovato un punto di equilibrio tra tutte queste cose. I suoi film non sono quelli di Nolan, ma sono ugualmente dei gran bei film.
5 ore fa, Manifredde ha scritto:Ci voglio infilare dentro anche True Lies che reputo un film ingiustamente sottovalutato, ma straordinariamente valido nel suo genere
Hai ragione, credo anzi sia il mio preferito.
5 ore fa, Manifredde ha scritto:ma anche la storia, e perfino i personaggi, sono assolutamente adeguati
Non ho detto che sono brutti, ma la storia necessiterebbe di essere sistemata. A guardarla bene è un po' leggerina pur con quella durata astronomica.
4 ore fa, Menevyn ha scritto:Secondo me Cameron ha trovato un punto di equilibrio tra tutte queste cose. I suoi film non sono quelli di Nolan, ma sono ugualmente dei gran bei film.
Ripeto nessuno dice che sono brutti, ma i loro punti deboli sono la trama solitamente molto, troppo lunga in modo anche inutile ed eccessivo se vogliamo.
Nolan invece è troppo cervellotico.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi