1 ora fa, Daemon Targaryen ha scritto:

I Targaryen di Westeros non hanno mai praticato la schiavitù e comunque alti, biondi, bellissimi e pronti alla guerra di sterminio è una definizione semplicistica che calzerebbe alla perfezione pure con i Lannister.

Peró mi ritrovo con la definizione data da Balon. Diciamo che i Lannister ci somigliano perché si ispirano a loro. E forse anche perché per connotare in modo negativo alcuni stilemi paiono inevitabili.

30 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Peró mi ritrovo con la definizione data da Balon. Diciamo che i Lannister ci somigliano perché si ispirano a loro. E forse anche perché per connotare in modo negativo alcuni stilemi paiono inevitabili.

Secondo me però è un po' eccessivo come paragone. Cioè intendete che i Targaryen praticano o hanno praticato qualcosa di simile all' olocausto ?? Ok che hanno la bomba atomica di Westeros ( i draghi ) ma se si parla di violenza e guerra mi sembra che nessuno sia "innocente". L' idea del sentirsi superiori e mantenere il sangue puro può essere vista come un richiamo all' ideologia della razza ariana del Terzo Reich ma a parte questo non vedo fortunatamente le conseguenze drammatiche di questa concezione che abbiamo avuto nel mondo reale.

Volendo trovare un'ulteriore collegamento tra i Valyriani e i nazisti c'è il parallellismo tra la magia del sangue (con la quale sono stati verosimilmente creati i draghi) e gli esperimenti che venivano effettuati nei campi di concentramento da Mengele e che richiamano quelli che i Valyriani portavano avanti a Gogossos incrociando bestie e schiave.

1 ora fa, osservatore dal nord ha scritto:

Io avevo letto che i valiryani erano praticamente gli elfi di Tolkien umanizzati. Con la grande differenza che il loro potere non li rende un popolo nobile (sebbene supponente) come in LOTR ma li convince di essere dei super umani con tutto il negativo che ne consegue

Più che elfi tolkeniani direi elfi abbastanza generici, più vicini al fantasy alla D&D che non a quello di Tolkien (proprio perchè in comune con gli Eldar i Valyriani non hanno niente).

7 minuti fa, Menevyn ha scritto:

Volendo trovare un'ulteriore collegamento tra i Valyriani e i nazisti c'è il parallellismo tra la magia del sangue (con la quale sono stati verosimilmente creati i draghi) e gli esperimenti che venivano effettuati nei campi di concentramento da Mengele e che richiamano quelli che i Valyriani portavano avanti a Gogossos incrociando bestie e schiave.

Ci sta però da qui a dire che i Targaryen a Westeros hanno fatto l' olocausto o qualcosa di simile ce ne passa...semmai un parallelismo migliore è quello fra Aegon I e Guglielmo il conquistatore che ha posto fine all' eptarchia inglese.

32 minuti fa, Menevyn ha scritto:

proprio perchè in comune con gli Eldar i Valyriani non hanno niente).

La bellezza al di fuori del comune, che se non sbaglio è tipica degli elfi di Tolkien e non degli elfi fantasy generici. Però a parte questo non hanno in comune altro.

La cosa buffa è che inizialmente GRRM aveva pensato a valyriani con la pelle nera, quindi ben diversi dall'immaginario ariano.

Alcune analogie con gli elfi di Tolkien ci sono, per esempio i Velaryon ricordano i Teleri per il loro legame col mare, e se non erro la storia dei Noldor richiama quella dei Targaryen.

Ripensando al parallelismo Numenor/Atlantide/Valyria si può legare la civiltà Valyriana a quella Numenoreana ( la civiltà più avanzata al mondo decaduta a seguito di un cataclisma dovuto alla loro sempre maggiore arroganza e sete di potere e sopravvissuta solo in parte grazie ad alcuni fuggiti in un altro continente - Terra di mezzo/Westeros ). Tra l'altro c' è pure il potere di preveggenza che consente ai Targaryen/Elendil di fuggire e salvarsi.

28 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

la storia dei Noldor richiama quella dei Targaryen.

Sinceramente l' ho letto da altre parti questo parallelismo ma non vedo molte analogie ( la dinamica della fuga dei Noldor e quella dei Targaryen non le trovo simili e anche per il dopo non vedo tante analogie ).

9 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Secondo me però è un po' eccessivo come paragone. Cioè intendete che i Targaryen praticano o hanno praticato qualcosa di simile all' olocausto ?? Ok che hanno la bomba atomica di Westeros ( i draghi ) ma se si parla di violenza e guerra mi sembra che nessuno sia "innocente". L' idea del sentirsi superiori e mantenere il sangue puro può essere vista come un richiamo all' ideologia della razza ariana del Terzo Reich ma a parte questo non vedo fortunatamente le conseguenze drammatiche di questa concezione che abbiamo avuto nel mondo reale.

No l'olocausto no, ma sicuramente l'ideologia della razza superiore e della purezza del sangue e il mito del superuomo (non c'entra il colore della pelle, l'albinismo è conseguente alla necessità di rendere l'idea della rarità suppongo), la fascinazione per i culti esoterici, gli esperimenti, lo stesso connubio tra potere e pratiche magiche/strane legate al sangue, la tendenza all'asservimento delle altre culture considerate comunque inferiori e la tendenza a distruggere col fuoco rammentano paragoni con elementi noti.

E questi elementi sono molto più forti e caratterizzanti che qualunque richiamo al mondo romano.

8 ore fa, Menevyn ha scritto:

Più che elfi tolkeniani direi elfi abbastanza generici, più vicini al fantasy alla D&D che non a quello di Tolkien (proprio perchè in comune con gli Eldar i Valyriani non hanno niente)

Concordo, neanche la bellezza ultraterrena perché non è che tutti gli elfi siano "belli", è una ipersemplificazine. Anzi Tolkien diceva che i suoi elfi erano ammantati da una bellezza triste, da una tristezza da cui appunto traevano la loro bellezza. 

7 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Ripensando al parallelismo Numenor/Atlantide/Valyria si può legare la civiltà Valyriana a quella Numenoreana ( la civiltà più avanzata al mondo decaduta a seguito di un cataclisma dovuto alla loro sempre maggiore arroganza e sete di potere e sopravvissuta solo in parte grazie ad alcuni fuggiti in un altro continente - Terra di mezzo/Westeros ). Tra l'altro c' è pure il potere di preveggenza che consente ai Targaryen/Elendil di fuggire e salvarsi.

Certo perché entrambi si basano sugli stessi stilemi mitici ricorrenti: l'arroganza dell'uomo che lo porta a distruggere sè stesso. Di fatto si ispirano entrambi al diluvio universale tuttavia a ben vedere ancora di più al mito di Atlantide perché li si parla proprio di una civiltà più avanzata.

12 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Concordo, neanche la bellezza ultraterrena perché non è che tutti gli elfi siano "belli", è una ipersemplificazine. Anzi

Io mi riferivo agli elfi di Valinor soprattutto ( i Calaquendi ), avendo letto il Silmarillion a me è sembrato che la grande altezza e la bellezza quasi divina siano tratti piuttosto sottolineati e caratteristici. Ovviamente non tutti gli elfi sono uguali ma se penso ai membri delle case nobili/reali la bellezza, la forza e la magnificenza sono ben presenti. Probabilmente neanche tutti i Valyriani ( almeno quelli non di sangue nobile ) apparivano come dei ma avevano un aspetto più "soft".

5 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Io mi riferivo agli elfi di Valinor soprattutto ( i Calaquendi ), avendo letto il Silmarillion a me è sembrato che la grande altezza e la bellezza quasi divina siano tratti piuttosto sottolineati e caratteristici

Ed è così, ma al di là di quello che ha già detto Lyra, la bellezza o l'eleganza degli elfi è un tratto comune in parecchie altre saghe (letterarie e videoludiche), tanto da essere diventato quasi un clichè; da questo punto di vista, Martin si muove su un terreno già spianato e battuto, posto, naturalmente, che i Valyriani siano gli "elfi" di Planetos, nelle sue intenzioni.

7 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Aegon I e Guglielmo il conquistatore che ha posto fine all' eptarchia inglese.

Le due figure sono molto simili, vero, però l'eptarchia era finita già da più un secolo quando i normanni invasero l'Inghilterra (Gugliemo dichiarò guerra ad Aroldo II dichiarandosi legittimo erede del precedente Re d'Inghilterra, Edoardo il Confessore).

Oltre al fatto che pure Aroldo ci mise del suo per cercare di prendersi il titolo, indi per cui Guglielmo decise più che mai di agire.

1 ora fa, Menevyn ha scritto:

Le due figure sono molto simili, vero, però l'eptarchia era finita già da più un secolo quando i normanni invasero l'Inghilterra (Gugliemo dichiarò guerra ad Aroldo II dichiarandosi legittimo erede del precedente Re d'Inghilterra, Edoardo il Confessore)

Non l' avevo specificato ma comunque l' Inghilterra ad un certo punto si è ritrovata divisa in 7 regni e lo straniero d' oltremare l' ha conquistata ( ovviamente il parallellismo non è perfetto però che Martin si sia ispirato a questo credo sia evidente anche perché in generale Martin richiama la storia inglese in molte cose, basta pensare a Stark/Lannister e York/Lancaster ).

2 minuti fa, Lyra Stark ha scritto:

Oltre al fatto che pure Aroldo ci mise del suo per cercare di prendersi il titolo, indi per cui Guglielmo decise più che mai di agire.

E si ritrovò contro anche Harald III di Norvegia. Quando si dice la sfiga...

1 minuto fa, Daemon Targaryen ha scritto:

Non l' avevo specificato ma comunque l' Inghilterra ad un certo punto si è ritrovata divisa in 7 regni e lo straniero d' oltremare l' ha conquistata

L'evento che portò alla fine dell'eptarchia fu l'invasione massiccia dei vichinghi danesi. Comunque sì, non ci sono parallelismi perfetti, ed è un bene che non ce ne siano.

Anche perchè così troviamo qualcosa di cui parlare nel lungo mentre...