Piccola curiosità!
Secondo voi qual è stato il peggior tradimento nei confronti di Robb Stark?
1) Quello perpetrato da Theon Greyjoy;
2) Quello perpetrato da Walder Frey;
3) Quello perpetrato da Roose Bolton.
Tra questi, a mio avviso, il minore dei tre è il secondo, visto che è una risposta (seppur esagerata) alla rottura dell'accordo stipulato tra gli Stark e i Frey.
Ma in merito agli altri due? Amicizia o onore? Io sono portato a scegliere quello perpetrato da Theon. Insomma, ha vissuto a Grande Inverno per anni, seppur come protetto degli Stark, e alla minima occasione eccolo lì pronto a pugnalare l'amico.
Quello di Roose Bolton lo reputo altrettanto grave, seppur in maniera leggermente minore rispetto a quello di Theon: è un alfiere degli Stark, a cui ha giurato obbedienza, e in questo modo la sua parola vale meno di niente. L'unica "giustificazione" è legata al fatto che la morte di Ned e la conseguente incoronazione di Robb a "Re del Nord", essendo avvenute in un clima di guerra, possano averlo spinto a tradire il suo giuramento agli Stark perché si sono "ribellati" alla corona.
Ma, anche qui, che fai? Prima combatti la guerra accanto agli Stark e poi, a comodo tuo, li tradisci?
Voi come la pensate?
Da un punto di vista personale ed emotivo, il peggior tradimento è senza dubbio quello di Theon Greyjoy, in quanto amico fraterno di Robb. I tradimenti di Walder Frey e Roose Bolton (in particolare quest'ultimo) sono politici, ugualmente esecrabili dal punto di vista morale (soprattutto alla luce delle Nozze Rosse) ma in qualche modo comprensibili dal punto di vista politico: Roose Bolton aveva una sotterranea ambizione di diventare padrone del Nord, ambizione che però non poteva sfogarsi con Ned Stark, e Walder Frey ha usato la motivazione del tradimento dei patti da parte di Robb per saltare il fosso.
Riguardo in particolare il discorso del tradimento di Roose se n'era parlato anche in questa discussione.
Dal punto di vista individuale (il rispetto nei confronti di Robb) il peggiore è il tradimento di Theon, poi quello di Roose e infine quello di Walder. Theon, comunque, ha l'attenuante di essere stato un ostaggio degli Stark, anche se trattato come un familiare.
Dal punto di vista collettivo (il bene dell'intero Regno del Nord), invece, è il contrario: il tradimento di Walder è il più dannoso, poi quello di Roose e infine quello di Theon. Guarda caso, c'è una corrispondenza quasi perfetta con la suddivisione in zone del Cocito dantesco (la regione dell'Inferno dove sono puniti i traditori nella Divina Commedia): la Caina, per i traditori della famiglia come Theon, è il meno peggio; poi l'Antenora, per i traditori della patria come Roose, che è più grave; infine la Tolomea, per i traditori degli ospiti come Walder, la peggiore delle tre; manca solo la Giudecca, per i traditori di Chiesa e Impero, che è il non plus ultra dell'infamia.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Anche secondo me il tradimento peggiore per Robb proviene da Theon, che lui vedeva come un amico fraterno, anche se nei fatti era un ostaggio degli Stark, ed era stato allontanato da piccolo dalla famiglia dopo la morte violenta dei fratelli. Una volta tornato alle Isole di Ferro il padre è stato bravo a premere sui tasti giusti.
I tradimenti di Bolton e Frey sono politici, e tra i due reputo peggiore quello di Roose, legato agli Stark da un giuramento di centinaia di anni. Quando si è delineata definitivamente l’alleanza Lannister-Tyrell ed ha capito che sarebbe stato più conveniente tradire il Nord non si è fatto remore; d’altronde, non era nemmeno la prima volta che un Bolton si ribellava agli Stark!
Con Walder Frey, Robb ha fatto un errore molto grave rompendo il patto; era uno degli alleati più di rilievo ed oltretutto gli ha mancato di rispetto senza nemmeno guadagnarci nulla dall’altra parte (a livello di uomini o denaro, o contatti).
Non è però in nessun modo scusabile organizzare le Nozze Rosse dopo aver offerto pane e sale agli ospiti.
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
22 minuti fa, AlysanneTarg ha scritto:I tradimenti di Bolton e Frey sono politici, e tra i due reputo peggiore quello di Roose, legato agli Stark da un giuramento di centinaia di anni.
Va anche detto che Forte Terrore è caduto dopo una guerra lunga e che i Bolton sono sempre stati alleati riottosi. Il loro tradimento dimostra che i patti e le alleanze in ASOIAF valgono in modo relativo.
Bellissima la correlazione proposta da @Jacaerys Velaryon con la Divina Commedia!
56 minuti fa, AlysanneTarg ha scritto:reputo peggiore quello di Roose, legato agli Stark da un giuramento di centinaia di anni. Quando si è delineata definitivamente l’alleanza Lannister-Tyrell ed ha capito che sarebbe stato più conveniente tradire il Nord non si è fatto remore; d’altronde, non era nemmeno la prima volta che un Bolton si ribellava agli Stark!
Ma con quale coraggio uno si può ribellare agli Stark, che dominano Grande Inverno da generazioni, e pensare che tutti i loro alfieri avrebbero giurato fedeltà al traditore del Re del Nord?
Forse lord Bolton pensava di guadagnarsi la pace nel nord con il terrore (da cui effettivamente il nome del suo castello) o con i soldi dei Lannister, di cui sarebbe diventato una sorta di burattino?
E' anche per questo che metto questo tradimento quasi al pari di quello di Theon. Almeno Theon ha conquistato Grande Inverno per compiacere il padre e ottenere ciò che gli spettava (una motivazione "alta" perpetrata meschinamente), ma Roose ha tradito Robb per ottenere un Nord che sarebbe rimasto a lungo in una sorta di crisi di potere (perché mi immagino che, presto o tardi, gli altri alfieri degli Stark si sarebbero ribellati ai Bolton... altrimenti a cosa vale l'onore e la parola, in ASOIAF?).
Come dire, la pochezza del fine raggiunto ha fatto guadagnare terreno al tradimento di Bolton rispetto a quello di Theon!
PS: @Euron Gioiagrigia grazie per il link
48 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Va anche detto che Forte Terrore è caduto dopo una guerra lunga e che i Bolton sono sempre stati alleati riottosi. Il loro tradimento dimostra che i patti e le alleanze in ASOIAF valgono in modo relativo.
In realtà i Bolton accettarono la sottomissione agli Stark quando gli Andali tentarono di occupare il Nord, fu il prezzo da pagare per stringere un'alleanza difensiva contro gli invasori provenienti da Essos. Nei milllenni seguenti, però, ci furono numerose ribellioni.
24 minuti fa, kinginthenorth ha scritto:Ma con quale coraggio uno si può ribellare agli Stark, che dominano Grande Inverno da generazioni, e pensare che tutti i loro alfieri avrebbero giurato fedeltà al traditore del Re del Nord?
Forse lord Bolton pensava di guadagnarsi la pace nel nord con il terrore (da cui effettivamente il nome del suo castello) o con i soldi dei Lannister, di cui sarebbe diventato una sorta di burattino?
A mio parere il comportamento di Roose Bolton è soggetto a più riprese a forzature di trama. Roose ha indubbiamente sottovalutato gli effetti deleteri che avrebbero avuto il tradimento degli Stark e l'asservimento ai Lannister nel breve termine, sperando di riuscire a far accettare la dominazione di Forte Terrore nel lungo termine; ma ancora più grave è il fatto che abbia tenuto in vita una variabile impazzita come Ramsay: capisco che non se la sentiva di uccidere un consanguineo, ma avrebbe potuto farlo giustiziare dagli Stark o mandarlo alla Barriera per i suoi crimini.
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40 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:In realtà i Bolton accettarono la sottomissione agli Stark quando gli Andali tentarono di occupare il Nord, fu il prezzo da pagare per stringere un'alleanza difensiva contro gli invasori provenienti da Essos. Nei milllenni seguenti, però, ci furono numerose ribellioni.
Vero, ma da quanto ricordo di TWOIAF quella fu un'alleanza di comodo contro un nemico comune. Successivamente vi fu un vero proprio assedio militare di Forte Terrore che durò un anno (o due, non ricordo bene) a cui seguì la sottomissione di Casa Bolton, che però appunto rimase riottosa e poco affidabile. Questo se ricordo bene TWOIAF, ovvio.
Sì, ci fu un assedio di due anni durante il regno di Harlon Stark, ma fu per l'appunto una delle varie ribellioni. I Bolton non erano più re da lungo tempo.
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2 ore fa, kinginthenorth ha scritto:Ma con quale coraggio uno si può ribellare agli Stark, che dominano Grande Inverno da generazioni, e pensare che tutti i loro alfieri avrebbero giurato fedeltà al traditore del Re del Nord?
Diciamo che Bolton aveva una (seppur minima) attenuante, ossia che Robb era praticamente finito; dopo il matrimonio con Jeyne, la decapitazione di Karstark e l'invasione degli Ironborn (che controllavano il Moat Cailin, ricordiamo), il Giovane Lupo era con forze e regno quasi dimezzati. Per citare Tyrion, Robb aveva vinto ogni battaglia, ma aveva praticamente perso la guerra, guerra che non era contro i suoi alfieri, ma contro i Lannister per, in ordine, liberare le sorelle e garantirsi l'indipendenza da KL. Bolton ha dovuto pesare la fedeltà canina fino alla fine verso Robb oppure la fine della guerra e la possibilità per il Nord di evitare ulteriori devastazioni, con l'inverno alle porte, per giunta. Poi le antiche ruggini con gli Stark avranno senz'altro facilitato la sua scelta, ma il tradimento è stato posto in essere dalle circostanze. Se Robb fosse stato in condizioni migliori, forse l'offerta dei Lannister avrebbe avuto meno presa sul Lord Sanguisuga.
2 ore fa, kinginthenorth ha scritto:E' anche per questo che metto questo tradimento quasi al pari di quello di Theon. Almeno Theon ha conquistato Grande Inverno per compiacere il padre e ottenere ciò che gli spettava (una motivazione "alta" perpetrata meschinamente), ma Roose ha tradito Robb per ottenere un Nord che sarebbe rimasto a lungo in una sorta di crisi di potere (perché mi immagino che, presto o tardi, gli altri alfieri degli Stark si sarebbero ribellati ai Bolton... altrimenti a cosa vale l'onore e la parola, in ASOIAF?).
Come dire, la pochezza del fine raggiunto ha fatto guadagnare terreno al tradimento di Bolton rispetto a quello di Theon!
Roose Bolton non sembra preoccuparsi troppo del futuro, il suo atteggiamento è molto disilluso. Concordo con Jacaerys quando dice che il suo atteggiamento verso Ramsay è strano, ma probabilmente è troppo superstizioso per ucciderlo (per via della faccenda del kinslaying) o forse pensa che tutto sommato gli possa essere utile nel breve termine per sedare disordini o cose del genere, e forse è per questo che non lo manda neanche alla Barriera. O forse si illude di poterlo controllare all'occorrenza, ma per vedere questo dovremo aspettare le svolte di TWOW.
Ramsay è l'unico erede di Roose, e dal momento che viene fatto sposare a fArya, dubito che possa essere sacrificato in qualche modo, almeno non prima di aver dato a Roose un nipote da usare per consolidare la posizione a Grande Inverno (ma per come procedere il suo "matrimonio", credo che fosse una vana speranza).
Che bella discussione in cui andare a nozze! Ehm... forse meglio cambiare modo di dire...
Come mi è capitato di argomentare già in passato
Riciclo le motivazioni addotte anni fa ormai
secondo me il peggiore di tutti è il tradimento di Roose Bolton, infatti lo squallido prima ha giurato fedeltà a Robb e poi quando gli si è presentata l'opportunità gli ha voltato le spalle, consegnando il Nord alla marmaglia Frey Lannister e a quello psicopatico di suo figlio. Il suo tradimento ha causato più danni al Nord di qualunque altro evento affrontato finora nei libri. Quindi bel nuovo regno ha inaugurato Bolton, il quale tra l'altro è doppiamente paraculo in quanto schifa il suo Re Stark però poi non si fa remore a trovarsi una falsa Stark per legittimare il potere che tanto brama.
Oltretutto partecipa pure direttamente alla mattanza della famiglia reale, degli alleati e degli uomini del Nord.
Quindi secondo me il suo è il tradimento più grave perché ha ripercussioni molto più vaste rispetto agli altri 2. Theon e Frey da questo punto di vista erano "stranieri" e comunque agiscono spinti da motivazioni legate ad offese personali, mentre Bolton lo fa per mero interesse, era stato pure gratificato da Robb.
Notiamo che Robb non se la stava cavando poi così male e se Bolton gli avesse riconsegnato Jaime invece che lasciarlo andare avrei voluto vedere cosa sarebbe successo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
3 ore fa, kinginthenorth ha scritto:Come dire, la pochezza del fine raggiunto ha fatto guadagnare terreno al tradimento di Bolton rispetto a quello di Theon!
Più o meno quello che penso anche io.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:capisco che non se la sentiva di uccidere un consanguineo, ma avrebbe potuto farlo giustiziare dagli Stark o mandarlo alla Barriera per i suoi crimini.
Peró se la sentiva di prendere parte a una mattanza come sono state le Nozze Rosse?
Tra l'altro un conto è non sentirsela di uccidere un consanguineo, un'altra metterlo in una posizione di potere così come ha fatto permettendogli così di nuocere in modo del tutto gratuito alla sua stessa gente. Eppure il suo giudizio nei confronti di Robb che non è in grado di governare è molto lucido e cinico, mentre nei confronti dello psicopatico dove va a finire?
Mah, Bolton non mi è mai piaciuto anche a causa del suo doppiopesismo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
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