Per chi non lo sapesse Lucifer Means Lightbringer (LmL appunto) è un ragazzo americano che tratta e analizza ASOIAF soprattutto tramite la mitologia e il simbolismo. Nella sua teoria principale sostiene che la Lunga Notte originale sia stata causata dall'esplosione della seconda luna prima presente nei cieli (la leggenda di Qarth) da cui è scaturita una pioggia di meteoriti (composti dalla misteriosa pietra nera oleosa) che ha devastato Planetos provocando vari cataclismi e continua assenza di luce per un determinato periodo di tempo.
Ci sono altre teorie interessanti sempre basate sulla simbologia onnipresente nel testo, tra cui brevemente cito:
-il Dio Annegato degli Ironborn non sarebbe altro che la seconda luna distrutta, sprofondata in pezzi nel mare
-l'enorme drago marino Nagga ucciso dal Re Grigio sarebbe il maremoto generato dalla pioggia di meteoriti causa della Lunga Notte
-"Azor Ahai was a bad guy" perché ha provato a rubare il "fuoco degli dei" corrompendo la weirwood net di Westeros
-il disastro di Valyria è stato sì eseguito dai Faceless Men ma commissionato da Aenar Targaryen tramite gli enormi proventi di Brightroar venduta ai Lannister
Che cosa ne pensate? Apro questa discussione semplicemente per capire in modo indicativo quanto sono conosciute e apprezzate le sue teorie nel fandom italiano
LML lo conosco, anche se non sono un suo seguace assiduo. Ci sono alcuni elementi di natura mitologica delle sue idee che trovo molto interessanti e che coincidono con alcune mie ipotesi che riguardano la storia dell'Impero dell'Alba e della pietra nera.
Mettiamola così, le sue speculazioni di solito non vanno prese alla lettera, ma contengono dei fondi di verità. Bisogna saper discernere le parti più credibili delle sue tesi dai voli pindarici. Per esempio, fra le teorie che hai riportato, il coinvolgimento dei Faceless e di Brightroar nella caduta di Valyria è praticamente certo, molto meno che fosse implicato anche Aenar Targaryen (anzi, io tenderei a escluderlo da ciò che sappiamo di lui e Daenys la Sognatrice).
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Sono d'accordo quando dici che a volte LmL si lascia un po' troppo andare. Io sono solito prenderlo con le pinze specialmente quando fa teorie dove manca il collegamento con il simbolismo, tuttavia credo che quando invece il simbolismo è presente le sue ipotesi mi paiono davvero credibili (e anche molto affascinanti). Tra l'altro LmL stesso mesi fa fece un video dove riportava di un colloquio con una sua conoscenza che lavorava al prequel Bloodmoon, di fatto costui gli parlò dello script della serie confermando diverse sue teorie sulla Lunga Notte (guarda caso dove il simbolismo e la mitologia si sprecano...)
Per quanto riguarda il Disastro: fermo restando l'ovvio coinvolgimento dei FM, secondo te chi li avrebbe pagati? Se non i Targaryen l'unica altra valida ipotesi, anche se per me più debole, è il coinvolgimento dei maestri. Personalmente credo che i FM abbiano "lavorato" su commissione perché altrimenti non si spiega il motivo per cui
a) il Disastro si sia consumato secoli dopo la fondazione di Braavos
b) il tutto sia avvenuto più o meno contemporaneamente all'acquisto di Brightroar (questo è importante per la credenza a Valyria che l'oro occidentale avrebbe portato alla caduta della Libera Fortezza, l'unico grande "movimento di oro" verso i valyriani è stato per l'acquisto di Brightroar)
Quindi chi ha venduto la spada ai Lannister è colui che ha assoldato i Faceless Men (o in modo più contorto il denaro dei Lannister è quello che alla fine è finito a Braavos). I Targaryen sembrano gli indiziati più probabili sia perché si stabilirono nel Mare Stretto arricchendosi per il commercio (presumibilmente dove gli westerosi andavano ad acquistare le spade per motivi geografici), sia perché sono quelli che ci hanno più guadagnato dal Disastro, ovvero rimasero l'unica famiglia di dragonlords al mondo.
La visione di Daenys non esclude comunque questo scenario, più pragmaticamente Daenys avrebbe potuto essere all'oscuro del piano del padre. Dico questo perché il racconto poetico dei Targaryen salvi grazie al sogno della figlia vergine del lord ripudiato potrebbe anche essere una storia un po' troppo innocente per la violenza e gli intrighi di ASOIAF... (oppure semplicemente ad Aenar è venuta l'idea dopo avere ascoltato il sogno della figlia).
Potresti linkarmi il video su Bloodmoon? Sono curioso.
Per quanto riguarda Valyria, la mia idea, desunta dagli indizi presenti in TWOIAF e AFFC, è che una delle 40 famiglie dei dragonlord (non necessariamente i Targaryen, non abbiamo elementi per provare che siano stati loro, fra l'altro i Targ erano una delle famiglie più deboli) ha venduto Brightroar ai Lannister finanziando una serie di omicidi da parte dei Faceless. La caduta dell'Impero avvenne però molti anni dopo (si parla circa di un secolo), quindi ho dei grossi dubbi sul coinvolgimento di Aenar.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
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Sul Disastro la tua teoria è sicuramente plausibile, ma tendo comunque a pensare ad un coinvolgimento dei Targaryen. Ieri notte ero un po' fuso e mi sono dimenticato di scrivere che altri indizi potrebbero essere l'abbandono delle pratiche schiaviste da parte dei Targ e il fatto che l'Iron Bank abbia lasciato una famiglia di dragonlords a regnare su Westeros. Quest'ultimo aspetto è quantomeno curioso visto il potere della Iron Bank, e lascia pensare ad un accordo tra le due parti.
1 ora fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Potresti linkarmi il video su Bloodmoon? Sono curioso.
Per quanto riguarda Valyria, la mia idea, desunta dagli indizi presenti in TWOIAF e AFFC, è che una delle 40 famiglie dei dragonlord (non necessariamente i Targaryen, non abbiamo elementi per provare che siano stati loro, fra l'altro i Targ erano una delle famiglie più deboli) ha venduto Brightroar ai Lannister finanziando una serie di omicidi da parte dei Faceless. La caduta dell'Impero avvenne però molti anni dopo (si parla circa di un secolo), quindi ho dei grossi dubbi sul coinvolgimento di Aenar.
Il dettaglio dell' acquisto di Ruggito di luce da una delle famiglie di dragonlords è riportato espressamente in TWOIAF ?? Perché non ricordo questo dettaglio
6 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:Il dettaglio dell' acquisto di Ruggito di luce da una delle famiglie di dragonlords è riportato espressamente in TWOIAF ?? Perché non ricordo questo dettaglio
Io non ti posso confermare perché il mio TWOIAF l'ho prestato ad un amico, ma è comunque logico pensarlo dato che dopo il Disastro nessuna famiglia di Westeros ha potuto comprare una nuova spada in acciaio di Valyria.
Non viene detto esplicitamente chi abbia venduto la spada ai Lannister, ma che il denaro speso per la spada avrebbe potuto finanziare un esercito... o l'acquisto di qualche Faceless, aggiungo io.
CitaThe sword Brightroar came into the possession of the Lannister kings in the century before the Doom, and it is said that the weight of gold they paid for it would have been enough to raise an army. But it was lost little more than a century later, when Tommen II carried it with him when he sailed with his great fleet to ruined Valyria, with the intention of plundering the wealth and sorcery he was sure still remained. The fleet never returned, nor Tommen, nor Brightroar.
CitaThe wealth of the westerlands was matched, in ancient times, with the hunger of the Freehold of Valyria for precious metals, yet there seems no evidence that the dragonlords ever made contact with the lords of the Rock, Casterly or Lannister. Septon Barth speculated on the matter, referring to a Valyrian text that has since been lost, suggesting that the Freehold's sorcerers foretold that the gold of Casterly Rock would destroy them. Archmaester Perestan has put forward a different, more plausible speculation, suggesting that the Valyrians had in ancient days reached as far as Oldtown but suffered some great reverse or tragedy there that caused them to shun all of Westeros thereafter.
CitaOf these, some argue that it was the curse of Garin the Great at last coming to fruition. Others speak of the priests of R'hllor calling down the fire of their god in queer rituals. Some, wedding the fanciful notion of Valyrian magic to the reality of the ambitious great houses of Valyria, have argued that it was the constant whirl of conflict and deception amongst the great houses that might have led to the assassinations of too many of the reputed mages who renewed and maintained the rituals that banked the fires of the Fourteen Flames.
Comunque si parla di eventi accaduti nell'arco di un secolo, è probabile che Aenar Targaryen non fosse ancora nato quando la spada fu venduta, e comunque trovo che abbia poco senso che qualcuno abbia architettato un genocidio del genere, trovo più logico che sia stato un incidente.
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Riguardo la teoria del disastro di Valyria, continuo a pensare che ci siano di mezzo i Senza Volto, ma che l'abbiano fatto per ragione ideologica (condannare l'impero schiavista di Valyria al disastro). Non sono convinto che ci sia di mezzo la spada dei Lannister, anche se il passaggio postato qui sopra da Jacaerys che riporta le parole di Septon Barth fa pensare.
Come avevo detto in passato, non credo c'entrino ragioni ideologiche. Intendiamoci, i Faceless saranno stati ben felici di contribuire al Disastro, ma la loro setta agisce secondo un codice religioso per cui dispensano morte solo dietro compenso, non agiscono per vendetta o in generale per fini personali.
Se avessero voluto eliminare Valyria di propria iniziativa avrebbero potuto farlo secoli prima, mentre quello che hanno fatto è stato approfittare del conflitto politico.
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2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Come avevo detto in passato, non credo c'entrino ragioni ideologiche. Intendiamoci, i Faceless saranno stati ben felici di contribuire al Disastro, ma la loro setta agisce secondo un codice religioso per cui dispensano morte solo dietro compenso, non agiscono per vendetta o in generale per fini personali.
Ciò che dici è vero, ma mi piace pensare che presto si arriverà allo scontro "filosofico" (se non vogliamo usare la parola ideologico) tra Braavos (e quindi i Senza Volto) e i Targaryen. Non dimentico le parole del banchiere della Banca di Ferro verso Jon Snow in ADWD, quando sottolineava che gli antenati dei suoi concittadini avevano sofferto molto in passato per la dominazione di Valyria.
Diciamo che la mia interpretazione è più una fantasia di ciò che mi piacerebbe vedere, e delle impressioni che ho maturato leggendo alcune partii della saga.
Secondo me lo scontro Braavos-Targaryen ci sarà, però sono molte le possibilità su come ciò avverrà e su come i Faceless interverranno: i Faceless agiranno per conto della Banca di Ferro? Per conto di Euron?
Oppure agiranno per se stessi? E in quel caso, perché? Ragioni ideologiche, necessità, una spaccatura all'interno della setta tra una frangia moderata e una radicale? Jaqen H'ghar per chi lavora? Quante domande!
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Più che altro Daenerys è andata contro la tradizione schiavista dei suoi antenati Valyriani e si colloca in linea con la tradizione andala che non contempla la schiavitù. Quindi da quel punto di vista lo scontro ideologico credo sia impossibile a meno che i Senza Volto o la Banca di ferro non vedano di buon occhio in generale il ritorno dei Targaryen ( e dei draghi ) sul trono di Westeros.
È vero, in teoria dovrebbe essere così, però ci sono degli elementi che lasciano pensare un conflitto:
1) Il fatto che la Banca di Ferro sostenga Stannis
2) La presenza di Jaqen alla Cittadella in cerca del libro Morte dei Draghi
3) In generale Braavos potrebbe non vedere di buon occhio la destabilizzazione di Essos che sta causando Dany, in particolare la probabile conquista di Pentos in favore del Principe Straccione
Di sicuro sarebbe molto ironico vedere uno scontro fra le due principali forze antischiaviste
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Io sono convinto che quello che stia facendo Jaqen alla Cittadella provocherà qualche casino e che alla fine Dany dovrà confrontarsi con molti nemici: Euron (che cercherà di manipolarla), Stannis, Dorne (per la faccenda di Quentyn), e come penso io la stessa Braavos.