Ciao a tutti,
avendo visto una seconda volta il film al cinema ed essendoci ancora alcuni punti che non mi sono chiari, ho pensato di aprire questo thread. So che non siamo in molti ad averlo visto ancora, ma magari in futuro saremo di piú
Commento sulla premessa dell'inversione dell'entropia: é BS nella sua forma piú pura. Io credo che la fretta con cui Nolan ha liquidato la spiegazione iniziale e la confusione di alcuni momenti del film servano a nascondere le gravissime falle nella logica su cui si basa l'intero film, ovvero che si possa invertire la direzione dell'entropia di un oggetto per invertirne lo scorrere del tempo. Nel nostro mondo questo non si puó fare senza compiere un lavoro, lavoro che produce entropia altrove. Per raffreddare un frigorifero, il motore espelle calore. Per riordinare la camera da letto, bruciamo calorie. Etc. Nel film, la spiegazione che "gli oggetti vengono dal futuro e hanno il tempo invertito" non regge. Alcuni esempi:
-quando un proiettile colpisce un oggetto, la sua energia cinetica si trasferisce al corpo colpito, che si riscalda e rompe. Se anche io riuscissi ad invertire la sua entropia, non potrebbe "partire dal muro e raggiungere la pistola" perché per farlo dovrebbe essere il muro stesso a riscaldarsi rapidamente e poi trasferire questa energia termica al proiettile in un istante. Anche amettendo che questo processo sia possibile, il corpo colpito (e per estensione l'ambiente circostante) dovrebbero "collaborare", ma perché dovrebbero farlo? Solo l'entropia del poiettile é stata invertita...
-Quando la scienziata spiega che i proiettili, il muro etc sono arrivati dal futuro, giustifica il proiettile si é mosso al contrario fino ad arrivare alla pistola. Ma il bossolo? Secondo le regole stabilite dal film, il bossolo dovrebbe essersi ricongiunto al proiettile, ma questo significa che c'era un bossolo sul pavimento. Perché? Chi ce lo ha messo? Peggio: l'aria avrebbe dovuto contenere la polvere da sparo che poi é tornata nella pistola al momento dello sparo. Ma di questo passo non si finisce piú.
-Ad un certo punto il protagonista inizia ad avere dolore al braccio. Si scopre poi che durante lo scontro con il suo invertito viene ferito, e il dolore aumenta fino a quando non viene ferito. Ma nel film viene spiegato, mi pare abbastanza chiaramente, che quando tu sei invertito la tua percezione del tuo tempo proprio non cambia: se non fosse cosí, non riusciresti a parlare con un altro "invertito". É solo confrontando invertiti con non invertiti che la causalitá pare al contrario.
Allora perché, nel suo tempo proprio, vede formarsi la ferita prima di essere colpito? Questo é quello che avrebbe dovuto vedere la sua controparte diritta: un antagonista ferito prima ancora di colpirlo. Invece in questo modo la relazione corretta di causa effetto é quella percepita dall'antagonista, e questo mi pare l'esatto opposto del meccanismo su cui si basa il film.
Una volta risolto il problema della suspension of disbelief, ecco alcune parti che non mi sono chiare:
-Dopo la versione "normale" dell'inseguimento con l'auto, il protagonista dice di aver mentito a Sator circa il luogo dell'artefatto e si mette al suo inseguimento. Arrivato al momento dello scambio della valigetta succede qualcosa: un oggetto (penso l'artefatto) inizia a rimbalzare per l'auto o qualcosa del genere, poi il protagonista si lamenta di averglielo offerto su un piatto d'argento. Non ho capito nulla di quella scena. Dove era finito l'artefatto durante il viaggio di andata? Cosa é successo durante lo scambio? Come Sator se ne é impossessato?
-Nel finale, scopriamo che il Liam invertito si é "raddrizzato" a metá dell'operazione salvando con il fuoristrada gli amici. Contemporaneamente, peró, sappiamo anche che é morto nel tunnel, subito dopo aver aperto il cancello. Quindi ci sono 2 Liam invertiti. Ma quello "diritto" (fascia rossa) dove é finito?
-La battaglia finale é una manovra a tenaglia temporale: una squadra va avanti (squadra rossa) e poi torna indietro (squadra blu). Quindi alla fine della battaglia, quando hanno recuperato l'oggetto, se non ho capito male non dovrebbero andare via, ma dovrebbero prepararsi a rifarla al contrario. Sbaglio? C'é un breve scambio di battute tra il capo dell'operazione e il protagonista subito dopo il briefing, che peró non ho capito. Ma da quello che ho capito, la squadra in avanti e quella indietro sono le stesse (infatti Liam é in entrambe. Sbaglio?)
Ne aggiungo un'altra:
-Quando all'inizio il protagonista viene arruolato, parte dall'analisi dei materiali per arrivare al trafficante di armi che lo indirizza verso Sator. Ma a) Chi e quando gli ha dato l'incarico di cercare la fonte di quegli oggetti? Noi lo vediamo solo venire arruolato, ma non vediamo affidargli alcun incarico. B) Tenet non sono 2 ragazzetti in un garage: o é un gruppo paramilitare ben attrezzato o é associato ai servizi segreti di mezzo mondo. Alle analisi sul materiale ci pensa solo il protagonista? C)Ma Priya, che lo indirizza verso Sator, non scopriamo fare parte di Tenet fin dall'inizio? E allora perché a Sator ci arriva per primo il protagonista, quando che fa parte di tutto il trambusto é il segreto di pulcinella? D) Per quanto ne sa il protagonista, Priya é una trafficante d'armi. E allora perché si affida a lei, invece che al suo capo, per operare in inghilterra? Le chiede addirittura se dovrebbe informare i servizi segreti, e lei gli da un contatto! Ad una trafficante d'armi indiana! E) Se il protagonista fa parte di Tenet, e Priya fa parte di Tenet, perché per incontrarla deve fare una incursione alla Mission Impossible? Ok conoscenza distribuita, ma 'nsomma. E chi é il tipo al telefono a cui chiede aiuto? E perché Liam non dice "non ti preoccupare, te la faccio incontrare io che la conosco"? Non si conoscono? Perché? Alla fin fine, se degli uomini devono morire soltanto perché 2 della stessa organizzazione possano parlarsi tra di loro, mi pare che Tenet abbia qualche piccolo problema logistico...
Ancora una:
-Se tenet possiede un tornello (infatti viene usato per la battaglia finale), perché il protagonista deve portare la donna fino ad Oslo e rischiare di interferire con la propria stessa operazione di qualche giorno prima per raddrizzare il tempo, se potrebbe semplicemente usare il tornello dell'organizzaione?
Io non ho capito come facevano dal futuro a mandare oggetti invertiti a sator.
Battaglia finale :io ho capito che la squadra non invertita ha potuto fare il suo piano perché aveva ricevuto info da quelli invertiti che poi erano tornati al flusso normale
3 minutes fa, osservatore dal nord dice:Io non ho capito come facevano dal futuro a mandare oggetti invertiti a sator.
Li mettevano dentro ai depositi nucleari, se ho ben capito, che rimarranno intoccati per centinaia di anni. Ad esempio, nella cittá natale di Sator scavando tra i detriti lui ha trovato il primo oro e le istruzioni, e dice che la sua é ancora l'unica societá a lavorare in quella zona. Penso per avere "l'esclusiva" sugli oggetti invertiti...
6 minutes fa, osservatore dal nord dice:Battaglia finale :io ho capito che la squadra non invertita ha potuto fare il suo piano perché aveva ricevuto info da quelli invertiti che poi erano tornati al flusso normale
Questo si, sono alcuni dei dettagli che non sono riuscito a capire completamente
Quindi all'interno di questi depositi il flusso temporale era invertito?
No, erano gli oggetti contenuti, da quel che ho capito, che erano invertiti. Siccome i depositi non vengono toccati, in futuro hanno potuto prendere questi oggetti, invertirli e rimetterli lá, e indietro nel tempo sono "tornati" da noi.
O almeno cosí me la sono spiegata io... ma é tutto cosí confuso...
Può essere che, per qualche fenomeno di entanglement quantistico, nel momento in cui gli oggetti sono stati invertiti nel futuro le loro controparti nel presente si sono invertite pure loro
Da come l'hanno spiegata no: quelli che vengono usati sono gli oggetti del futuro. Una volta invertiti hanno iniziato ad andare nel passato invece che nel futuro. Quindi se il proiettile viene invertito nel 2100, dopo 80 anni di tempo poprio non sará nel 2180, ma nel 2020.
Come specificato nel topic dei film visti, trovo strabiliante l'idea di questa ultima produzione di Nolan. Per quanto riguarda le domande di Manifredde:
- non ricordo che Pryia facesse parte di Tenet. Quando viene specificato. Avevo capito che il massimo della sua conoscenza fosse il sapere degli oggetti invertiti e della loro provenienza (e la preoccupazione verso il futuro, che condivide con il protagonista).
- Nel poligono il bossolo é in una cassetta di raccolta vicino al bancone da tiro e effettivamente rientra nella pistola. Questo dettaglio almeno é accurato La polvere da sparo non si vede, quindi gliela facciamo passare liscia a Nolan
- Liam nel finale: da quello che ho capito io parte invertito, si raddrizza a metà battaglia e si inverte di nuovo subito dopo il finale della battaglia per salvare la bandiera (questo non esclude che possa essersi invertito altre volte a nostra insaputa per tornare al momento giusto). Quindi é possibile che allo stesso momento c'erano sul posto più di un Liam invertito e più di un Liam raddrizzato.
Io ho un'altra domanda invece. Conoscete il quadrato magico (o quadrato del Sator)?
S A T O R
A R E P O
T E N E T
O P E R A
R O T A S
Mi chiedo quale connessione ci sia con il film. Ha agito solo da spunto? O c'é un senso più profondo da scoprire/ricercare. C'é un collegamento al padre nostro?
Tenet, Sator, Arepo (viene nominato all'inizio del film, non mi ricordo se era un personaggio o un luogo) e l'opera sono elementi del film. Rotas invece non me lo ricordo, che mi sia sfuggito
Secondo voi le mie elucubrazioni hanno un senso...?
Rotas era la società che custodiva i dipinti all'aeroporto.
Per i proiettili credo che valga quanto detto dalla dottoressa nel film:"non pensateci troppo è così perché si". Sul momento avevo pensato che solo noi percepissimo il proiettile (e tutti gli oggetti e persone invertite) in quel particolare modo ma l'azione corretta avviene solo dal suo punto di vista, quasi un'illusione ottica; è un interpretazione con delle pecche che andava bene per fruire il film ma magari può dare qualche spunto per un'interpretazione più organica.
Il quadrato credo abbia agito solo da spunto per il film.
21 hours fa, Timett figlio di Timett dice:Io ho un'altra domanda invece. Conoscete il quadrato magico (o quadrato del Sator)?
Si e il link a Wikipedia spiega molto bene tutto quanto è noto al riguardo.
Però non ho visto il film quindi non saprei che legami possano esserci a parte la palindromia ^^"
Per quanto mi riguarda sono forti i rimandi al Cristianesimo delle origini (anche il fatto che il testo nascondesse diversi livelli di significato tratto tipico delle prime iscrizioni e iconografie cristiane) ma non credo che ciò c'entri col film. Idem l'aspetto magico apotropaico.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sator = villain
Rotas = società di deposito
Arepo = pittore spagnolo che ha dipinto i falsi
Tenet = organizzazione
Opera = scena iniziale all'opera
Tenet pare anche fare riferimento a "ten", i 10 minuti di battaglia finale del film.
Gli incassi superano la soglia dei 300 milioni: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/10/04/incassi-usa-tenet-in-crisi-ma-oltre-300-mln-globali_86efc51e-f09c-4c88-bea4-689e701247e4.html
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Pochissimo, ma con un pó di fortuna non manderá in bancarotta nessuno. Immagino che andrá in pari...
Mi é appena arrivato il BD del film. Vediamo se ora riusciró a capirci qualcosa
Ah, quindi esiste un'edizione home video? Ottimo, proverò a recuperarlo in DVD. Di Nolan ho visto quasi tutto a parte Following e Memento (i suoi primi due film, fra l'altro), e mi dispiacerebbe perdere Tenet.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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Fredegond Shove, The River of Life