13 hours fa, Jacaerys Velaryon dice:
Riformulo: volevo dire che forse la rete spaziotemporale degli alberi diga rende possibile anche wargare gli animali nel passato, il che consentirebbe di osservare cose al di fuori dei campi visivi degli alberi.
Ah ok, sicuramente resta il punto di domanda finché non avremo i prossimi libri ma potrebbe essere più semplice provare con un animale piuttosto che con una persona
Il 22/11/2020 at 11:41, Daemon Targaryen ha scritto:Ah ok, sicuramente resta il punto di domanda finché non avremo i prossimi libri ma potrebbe essere più semplice provare con un animale piuttosto che con una persona
Sempre a proposito di questo mi è venuto in mente un altro dubbio: a prescindere dal tempo circolare, perché Bran dovrebbe wargare il costruttore o altre persone del passato se wargare persone è un sacrilegio ( uno dei tre abomini ) e Bran molto probabilmente si renderà conto della gravità del gesto CUT
Il 22/11/2020 at 13:13, Daemon Targaryen ha scritto:perché Bran dovrebbe wargare il costruttore o altre persone del passato se wargare persone è un sacrilegio
Potrebbe essere costretto dalle necessità, magari "sfruguliare" il passato potrebbe essere necessario per contrastare gli Estranei. Ma qui si aprirebbero tutti gli scenari di cui abbiamo discusso nella discussione sui loop in ASOIAF, e forse sarebbe meglio proseguire lì.
47 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:
Potrebbe essere costretto dalle necessità, magari "sfruguliare" il passato potrebbe essere necessario per contrastare gli Estranei. Ma qui si aprirebbero tutti gli scenari di cui abbiamo discusso nella discussione sui loop in ASOIAF, e forse sarebbe meglio proseguire lì.
Sì mi sa che sono OT però si tratta comunque di ipotesi di cui i primi 5 libri non mostrano molti indizi, per esempio il prologo di ADWD credo che abbia come scopo principale informarci di più sulle regole del metamorfismo, regole che probabilmente si sono tramandate nel tempo dal periodo della lunga notte e di solito le regole tramandate dai primi uomini/popolo libero ( tipo accendere sempre un fuoco o non seppellire i cadaveri ma bruciarli ) sono servite per combattere gli estranei, praticamente negli ultimi due libri dovrebbero introdursi delle regole magiche che vanno a sovvertire parecchio quello che ci è stato mostrato finora; tipo il corpo fisico di Bran che fine farebbe nello spazio tempo in cui si svolge la storia?? Scompare perché anche quello si trasferisce nell altra dimensione oppure i suoi parenti e gli altri personaggi non capiranno cosa succede e crederanno che sia morto e lo seppelliranno ??
io propendo che il corpo rimanga nell'isola dei volti poiché quel luogo mi ha sempre insospettito.
Per quanto riguarda owland, potrebbe essere che ned abbia scritto a reed mentre era in cella.
55 minutes fa, Jaehaerys96 dice:io propendo che il corpo rimanga nell'isola dei volti poiché quel luogo mi ha sempre insospettito.
Per quanto riguarda owland, potrebbe essere che ned abbia scritto a reed mentre era in cella.
Ma alla fine Ned aveva scritto effettivamente un messaggio o no ? Perché chiede a Varys se può procurargli il necessario ma Varys gli fa capire che lo leggerebbe e quindi alla fine non so se abbia mandato o meno un messaggio.
Su Bran penso anche io che la zona dell Occhio degli dei sarà fondamentale e probabilmente sarà lì la battaglia finale, però resta il fatto che se Bran resta perennemente in modalità "onirica" ( non so se sia corretto definirla proprio così ) gli altri personaggi non saprebbero che fine ha fatto e se mai tornerà da loro, se sta bene, finale troppo aperto, a quel punto sarebbe più sensata la morte definitiva per dare certezza.
Credo proprio di no.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
2 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:Credo proprio di no.
Intendi il messaggio di Ned ? No perché sarebbe stato un po' ingenuo a fidarsi di Varys
Sì, mi riferivo a Ned. Sulla battaglia finale presso l'Occhio degli Dei concordo.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Il sequel di questa teoria:
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Teoria bonus: il vero nome del Night's King probabilmente non era Symeon Stark, ma Jon Snow!
In Bran IV – ASOS, Old Nan spiega a Bran che il Re della Notte era uno Stark, e che forse si chiamava Brandon:
CitaAs the sun began to set the shadows of the towers lengthened and the wind blew harder, sending gusts of dry dead leaves rattling through the yards. The gathering gloom put Bran in mind of another of Old Nan's stories, the tale of Night's King. He had been the thirteenth man to lead the Night's Watch, she said; a warrior who knew no fear. "And that was the fault in him," she would add, "for all men must know fear." A woman was his downfall; a woman glimpsed from atop the Wall, with skin as white as the moon and eyes like blue stars. Fearing nothing, he chased her and caught her and loved her, though her skin was cold as ice, and when he gave his seed to her he gave his soul as well.
He brought her back to the Nightfort and proclaimed her a queen and himself her king, and with strange sorceries he bound his Sworn Brothers to his will. For thirteen years they had ruled, Night's King and his corpse queen, till finally the Stark of Winterfell and Joramun of the wildlings had joined to free the Watch from bondage. After his fall, when it was found he had been sacrificing to the Others, all records of Night's King had been destroyed, his very name forbidden.
"Some say he was a Bolton," Old Nan would always end. "Some say a Magnar out of Skagos, some say Umber, Flint, or Norrey. Some would have you think he was a Woodfoot, from them who ruled Bear Island before the ironmen came. He never was. He was a Stark, the brother of the man who brought him down." She always pinched Bran on the nose then, he would never forget it. "He was a Stark of Winterfell, and who can say? Mayhaps his name was Brandon. Mayhaps he slept in this very bed in this very room."
Sappiamo, però, che il suo nome non poteva essere Brandon, perché il fratello del Re della Notte era per l'appunto Brandon the Breaker.
E se, invece, il nome del Re della Notte fosse quello di uno dei fratelli di Bran (tralasciamo per un momento R+L=J), ossia Jon?
Ecco cosa Ygritte dice in Jon IV – ACOK:
Cita"I'm Jon Snow."
She flinched. "An evil name.""A bastard name," he said. "My father was Lord Eddard Stark of Winterfell."
1) Se il "primo" Jon Snow fosse il Re della Notte e se il "secondo" si rivelerà essere il "nuovo" Azor Ahai, avremmo questo interessante parallelismo:
Brandon the Breaker : Night's King = Brandon the Broken : Azor Ahai
Due coppie di fratelli Brandon & Jon, con un Bran Distruttore e uno Spezzato nonché un Jon "Estraneo" e uno "anti-Estraneo".
2) Il nome Jon Snow ricorda molto quello di Jack Frost, personificazione dell'inverno nei miti anglosassoni.
3) Bran e Sam, i due POV che attraversano il Cancello Nero, parlano di Jon Snow quando si incontrano in ASOS nei pressi del portale magico. Come argomentato nel thread Il Cancello Nero, la prigione della Notte, il Cancello Nero potrebbe essere proprio la "gabbia" in cui è stato confinato lo spirito del Re della Notte.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
In realtà non potrebbe essere
Brandon the Breaker : Night's King = Brandon the Broken : Night's King?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Secondo me no, perché se Breaker e Broken sono concetti opposti ("colui che spezza" e "colui che è spezzato"), allora per coerenza al "Campione dell'Oscurità" deve contrapporsi il "Campione della Luce".
Inoltre, nell'altro thread dicevo che:
CitaCredo ci sia un parallelismo di fondo tra Stannis e Jon:
Stannis è convinto di essere Azor Ahai, ma in realtà finirà per emulare il Re della Notte, compiendo un sacrifico umano presso il Forte della Notte aiutato da una "regina rossa" (anziché blu).
Jon, invece, potrebbe essere omonimo del Re della Notte, ma al contempo è il nuovo Azor Ahai.
Se, infine, riprendiamo in considerazione R+L=J e l'ipotesi che Jon Snow abbia un altro nome (io punto su Aemon Targaryen, come già sapete), allora ne consegue che Jon Snow è stato soltanto "camuffato" da Re della Notte: in realtà, lui porterà la Luce.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)