Anch'io concordo con Ghost.
Per taluni la tolleranza e il rispetto non sono altro che un segno di debolezza.
Due considerazioni. Una sugli arabi e una sulla Spagna, e su come viene interpretato un gesto gentile e caritativo.
Non voglio riportare la mia esperienza personale di operatore della Caritas (lavoro in due case di accoglienza, una per senzatetto, la seconda per ex-tossicodipendenti) a stretto contatto con gli immigrati arabi, specie marocchini: nell'Italia buonista nella quale viviamo a volte si rischia perfino di passare per razzisti a dire la verità... Tuttavia due episodi meritano.
Sappiate che fra i moltissimi marocchini, molti algerini, qualche palestinese, pochi libici e un egiziano che ho conosciuto (e molti tuttora conosco), ben pochi di questi signori son ben tolleranti nei confronti di noi "infedeli" occidentali.
Ho ancora impresse nella memoria l'esaltazione di alcuni ospiti dopo l'11 settembre. Uno addirittura aveva detto che Bin Laden l'avrebbe fatta pagare anche a noi italiani (per cosa poi?). All'epoca non ero ancora operatore, ma solo volontario. L'operatore di turno, con molta gentilezza, chiese all' "esaltato", perchè doveva avercela con noi. Risposta: siete degli infedeli. Le serate dei mesi successivi le passò a dire che voleva partire per l'Afghanistan, riscontrando fra glia altri arabi molti consensi. Io stavo quasi per comprargli un biglietto aereo. Poi la polizia lo arrestò per spaccio di droga. E' stato fortunato a non finire a Guantanamo. Chissà se se ne è reso conto....
Dopo Nassirya invece, ci fu un altro (mi è stato raccontato dall'operatore di turno) che invece, sempre ospite, inveì contro noi italiani, dicendo che finalmente anche noi ora la paghiamo! L'operatore si limitò, giustamente, a riprenderlo per il suo comportamento (poteva allontanarlo dalla casa, per regolamento, ma lui ha ignorato volutamente tale possibilità). Mi domando: a parti invertite, noi ospiti di marocchini, ci saremmo comportati in quel modo? E costoro si sarebbero limitati a rimproverarci, o ci avrebbero sbattuti fuori? Sta di fatto che il suddetto ospite me lo son ritrovato di nuovo, e una sera, mentre mi raccontava la rana e la fava (di solito noi operatori cmq siamo sempre disponibili a parlare con gli ospiti, e c'è da dire che con alcuni è anche un piacere), mi raccontò anche della serata del dopo Nassirya e della reazione dell'operatore alla sua esclamazione di giubilo, e mi disse: "Certo che voi operatori non avete le palle! Invece di sbattermi fuori mi avete tenuto dentro! Che co***oni che siete..."
Questi due episodi ve li ho riportati per farvi capire un pò l'atteggiamento di questio gentiluomini verso il terrorismo e "l'Occidente". Ovviamente non traete conclusioni al di là di quel che vi ho detto. Non tutti sono così... credo.
L'atteggiamento spagnolo.
Dopo l'attentato, giovedì sera ho mandato un e-mail di condoglianza all'Embajada de Espana a Roma. E' stata l'unica rappresentaza dello stato spagnolo che son riuscito a trovare. Non ridete. Ero rimasto realmente colpitò dall'attentato. Volevo esprimere agli Spagnoli, per quanto possibile, il mio cordoglio e la mia vicinanza al loro dolore. Ricordo come mi ero sentito dopo Nassirya (italiani abbandonati a se stessi dal resto del mondo, USA esclusi), e non volevo che i nostri fratelli iberici provassero lo stesso. E' stato solo un gesto dimostrativo, dettato da civiltà e carità cristiana, nulla di più, un tentativo di dar conforto allo spagnolo, chiunque fosse, che avesse aperto la casella postale elettronica dell'Ambasciata. In fin dei conti dopo l'attentato in Iraq moltissima gente aveva telefonato al 112 per porgere le condoglianze all'Arma dei Carabinieri.
Ieri mattina (15/03) l'Ambasciatore di Spagna a Roma Josè de Carvajal invece mi ha mandato un'e-mail di ringraziamento. Forse non era che una circolare fatta con "copia e incolla", ma con la sua firma.
L'Ambasciatore ringraziava per la lettera di "appoggio e solidarietà in questi difficili momenti" a "testimonianza dell'amicizia fra i nostri due popoli". Continuava dicendo che "a nome dello Stato Spagolo e mio proprio, vorrei farLe pervenire la nostra riconoscenza del Suo gesto, che è stato molto apprezzato."
Ogni commento credo sia superfluo.
Le parole a volte non servono, per descrivere ciò che si prova in momenti come questi.
La gente che compie attentati così biechi, che sia di Al Qaeda, dell'Eta, dell'IRA, delle BR, delle BN, meriterebbe di morire mille volte.
Attentare a persone inermi, in modo subdolo e atroce, come è stato fatto a New York e a Madrid, fra i casi più eclatanti, è un insulto al diritto alla vita, alla convivenza civile fra popoli di razza diversa, a volte addirittura fra abitanti dello stesso paese.
Non potrò mai dimenticare le immagini degli Arabi che esultavano alla notizia dell'attentato dell'11 Settembre. E' stata una cosa più mostruosa dell'attentato stesso.
E le conseguenze di cose simili sono solo falsi moralismi di gente e politici che strumentalizzano la vicenda per scopi propri, per fare campagna elettorale (vedi il grande sig. Rutelli. Complimenti vivissimi!), per tirare acqua al proprio mulino, quando la cosa migliore da fare in casi del genere è starsene un attimo zitti, a pensare di trovare una soluzione per porre fine a questo regno del terrore.
Sono d'accordo con Ghost.
L'attentato di Madrid aveva fra i tanti scopi quello di ritirare le truppe spagnole dall'Iraq, e pare ci siano quasi riusciti.
A chi toccherà ora? Di nuovo agli Americani? Agli ITALIANI?
E tutti questi popoli e i loro governanti pensano di risolvere il problema con un "No! Grazie!"?
A nessuno piace la guerra (o meglio, alla maggior parte della popolazione civile). Ma starsene a guardare, facendo finta che la cosa non ci riguardi è più pericoloso dell'imbracciare un fucile.
Il Terrorismo può essere vinto!
Ma solo quando tutte queste marionette che pensano di governarci capiranno che bisogna trovare una condotta comune, senza polemiche e ostruzionismo politico (che in Italia è ormai diventata la prassi delle Opposizioni, siano esse di Destra o di Sinistra, nel più puro e semplice "spirito di contraddizione").
Quando questo sarà fatto avremo compiuto un gran passo avanti.
Che i morti di Madrid, e tutte le migliaia di vittime del Terrorismo, Arabo e non, possano trovare pace.
CHE GIUSTIZIA SIA FATTA! Per una volta!
Vorrei aggiungere solo una cosa... gli atti terroristici che hanno scosso gli ultimi anni sono stati vigliacchi e tremendi come ogni guerra. ma non sopporto l'indignazione solo di fronte a questi: io mi indigno anche, e forse di più, visto che succede da maggior tempo, con gli attacchi che noi occidentali portiamo quotidianamente nel mondo. qui rientrano le mie convinzioni politiche, e questo è il mio pensiero, ma trovo che l'America e l'occidente in generale facciano le stesse cose, forse anche di peggio. L'occidente non fa nulla per evitare che si accentui il divario tra paesi ricchi e poveri, fomenta le guerre locali finanziando i vari dittatori per trarre profitto dalla vendita di armi , e poi si lamenta se gli vengono ritorte contro (tanto chi ci va di mezzo sono i poveracci che si trovano in mezzo all'attacco, mica i pochi che hanno tratto profitto da ciò... e poi l'attentato serve come scusa per una guerra, ci si guadagna di più...). condanno il terrorismo, ma anche a chi lo fomenta, in modo diretto o indiretto. il terrorismo non nasce dal nulla, è da condannare ma bisogna capirne le cause. e, quotando Loras
La morte porta solo morte purtroppo...
Il terrorismo non nasce solo da fanatismo (c'è anche questo aspetto) ma da mille cause, tra le quali la religione spesso è solo una scusa delle vere marionette (quelli che gli attentati li compiono). chi li governa è più spietato e calcolatore. E il modo per eliminarlo non può essere solo la linea dura, che non farebbe altro che farlo aumentare.
meditavo di dire qualcosa ma Ashan'Tyr mi ha rubato le parole di bocca
meditavo di dire qualcosa ma Ashan'Tyr mi ha rubato le parole di bocca
beh, ti quoto alla grande...
e quoto anche Franz
La morte porta solo morte purtroppo...
con la forza non si risolvono i problemi, e la storia l'ha dimostrato pienamente: tanto per fare un esempio recente, la Prima Guerra Mondiale ha gettato le basi per la Seconda, e la Seconda ha gettato le basi per la situazione nella quale ci troviamo ora. E non credo che ora come ora si senta così tanto il bisogno di una Terza Guerra Mondiale. Almeno me lo auguro.
Per come la vedo io poi guerre dettate dalla religione non ce ne sono, nè ce ne sono mai state: i motivi che spingono verso una guerra sono, e sono sempre stati motivi finanziari, o di controllo politico di una data area, magari di particolare valore strategico. La religione invece entra in ballo perchè è un comodo sistema per ottenere la partecipazione popolare ed il consenso dell'opinione pubblica. Non aggiungo nessun giudizio sul comportamento del Signor Bush, penso che da ciò che ho scritto traspaia pienamente ciò che penso su di lui, ma vorrei aggiungere una considerazione spesso trascurata: pensate veramente che il Signor Bin Laden sia mosso da motivazioni religiose, o che anche lui, al contrario cavalchi l'onda del fanatismo per raggiungere i suoi scopi personali, che con la religione hanno ben poco da spartire?
La verità secondo me è che dalla storia non si impara nulla, purtroppo...all'inizio del ventunesimo secolo la gente continua a farsi controllare come una marionetta dal fesso di turno che ha raggiunto una posizione di potere. Sarà un modo cinico di vederla, ma purtroppo mi sembra quello più rispondente alla realtà.
Inoltre, e qui non voglio recare offesa alla memoria di nessuno, penso che sia totalmente ipocrita la condotta dei mezzi d'informazione che occupano edizioni intere parlandoci dei fatti di Madrid(o per lo meno lo immagino...sono in Olanda e non guardo i tg italiani), quando invece non si sono mai occupati di ciò che succede ogni giorno in Africa, in paesi nei quali i diritti umani sono qualcosa di sconosciuto, e si mandano bambini di 10 anni a tendere imboscate con un kalashnikov in mano. Evidentemente ciò che succede nella casa del Grande Fratello riscuote più attenzione, ma non mi sembra comunque un modo corretto di fare giornalismo. Lo so che una frase del genere meriterebbe un commento del tipo "hai scoperto l'acqua calda", ma mi andava comunque di dirla.
Con questo ho finito...vorrei ricordare che quello che ho scritto rappresenta solo un opinione personale, e come tale non intende recare offesa a nessuno.
A presto.
Lyga.
Scusami Ashan 'Tyr, non per far polemica, ma vorrei una spiegazione.
Tu dici che "l'Occidente fomenta le guerre locali finanziando i vari dittatori per trarre profitto dalla vendita d'armi."
Bene. Dove? A chi? Quando? Che cosa? Puoi portarmi delle prove serie?
Perchè francamente di questi leitmotiv che si continuano a sentire in giro ne ho un pò le pa*** piene! Oramai si dice di tutto. Vorrei proprio sapere quali sono queste armi che l'Occidente ha venduto al Terzo Mondo. Quali guerre locali ha fomentato.
Perchè mi sembra che nulla di tutto ciò che racconti sia avvenuto, almeno non in termini così ecclatanti. So invece di molti aiuti umanitari che dall'Occidente partono per il Terzo Mondo (lì invio perfino io come parrocchiano od operatore Caritas). Ma di armi... questa mi sfugge.
A Lyga.
Concordo in buona parte con te. Però se guardi ogni giorno i TG, i vari fatti di cronaca di una certa rilevanza vengono riportati. La copertina del TG2 delle 2030 sovente mette in primo piano zone del Terzo Mondo, o cmq problemi sociali gravi.
Personalmente ho un'altra fonte. Leggo come quotidiano cattolico Avvenire, che dà sempre molto spazio al mondo, facendo notare problemi che sovente su altri giornali vengono taciuti. Non è un giornale particolarmente ricco di cronaca come Repubblica o il Corriere della Sera. Ma da sempre molto spazio al Terzo Mondo. Complice anche la presenza di molti missionari cristiani che fanno anche un pò da "agenzia ANSA" segnalando problemi che ad altre testate sfuggono.
Perfino il mio ex-prof di filosofia, ex-comunista e '68ino ma cmq di sinistra, ogni tanto lo acquista.
Dove? A chi? Quando? Che cosa? Puoi portarmi delle prove serie?
e tu credi che noi poveracci comuni mortali possiamo mettere mano alle prove serie?
se Ashan 'Tyr avesse delle prove serie farebbe invidia ai servizi segreti. sta esprimendo un'opinione, che in quanto tale è rispettabile esattamente come la tua.
Io quoto pienamente Axl, Gost e Vainamoinen.
11 Settembre mi ha copito molto da vicino, per varie ragioni di cui porto le due per me più importanti:
- 5 gg prima dell'attentato una mia cara amica era dentro le torri gemelli (ci è stata x più di 2 settimane) e al solo pensiero che se non fosse partita prima del dovuto ora poteva essere tra l'elenco dei morti.
- mio padre è un pilota (guarda coso pilota dei Boeing come i due caduti sulle torri) e fa regolarmente le tratte con gli Usa, specie con New York, da allora ogni volta che mio padre parte sono in pensiero......la paura è il terrorismo + grande che ci possa essere!
Quindi mi sento molto toccata anche se, per fortuna, non direttamente dal terrorismo....in questo caso islamico.
Il terrorismo però non è solo quello arabo, in tutto il mondo ce ne sono a bizzeffe di questi esaltati....dalla russia alle filippine, passando x l'africa e arrivando qui in europa con ETA e le BR!
Sinceramente neanch'io sono d'accordo ad andare a bombardare un altro paese perchè alla fine ci va di mezzo sempre la popolazione che non centra nulla, ma non sono d'accordo neanche sul non fare niente.
Poi politicizzare un evento del genere è una cosa che mi fa imbestialire!
Volevo solo aggiungere un'altra cosa, i fatti raccontati da Vainamoinen me li avevano raccontati simili pure a me, però non facciamo tutt'erba un fascio, ci sono persone e persone......purtroppo quelle che fanno notizia sono quelli che odiano noi occidentali, ma ce ne sono molti che invece che non sono x niente d'accordo con la politica del terrorismo e che vogliono, come penso la maggior parte di noi, la pace e la tolleranza tra culture e idee diverse.
Hanno detto che il prossimo attentato sarà fatto qui a Roma, che dovremo fare noi romani? Non prendere più mezzi pubblici? Non avvicinarci più a zone "sensibili"?Scappare dall'altra parte del mondo e aspettare che facciano l'attentato? NO!
Io voglio vivere, non voglio passare il mio tempo ad avere paura di un attentato!
Polgara
Per Walker
Mi sembra che, più di un opinione, è stata lanciata un'accusa ben pesante verso "l'Occidente"! Voi poveracci (non sono ricco, ma non mi includo con voi, scusami) non avete prove? Allora forse bisognerebbe smorzare un pò i toni, non credi? Mi sembra del tutto sbagliato e fuori luogo sparare cavolate alla bella e buona, in base ad illazioni, o per un credo politico.
Posso dire questo. Tutti gli armamenti (carri, aerei, blindati, elicotteri, perfino i fucili) di Saddam Hussein erano si provenienza russa - sovietica, per la precisione - e questo lo si può provare con migliaia di foto e filmati. Eventualmente si possono anche inmtervistare gli ex-soldati irakeni.
Attualmente gli armamenti pesanti (esclusi quelli navali che seguono un'altra politica) Occidentali sono forniti solo a paesi cmq alleati. Nel Terzo Mondo sono venduti in Sudamerica (che peraltro ne acquista pochi, causa perdurante crisi finanziaria), in Pakistan (paese "alleato"), Egitto (paese "amico"), ai paesi della SEATO. E basta. Perfino il Sudafrica è sotto embrago!
Tutti gli altri paesi del Terzo Mondo i loro armamenti li acquistano in Cina o dalle repubbliche ex-sovietiche.
Un tempo, con l'URSS, bastava dimostrare di non essere alleato americano per ricevere armi pressochè gratuitamente... Con la caduta del comunismo grazie a dio questo pernicioso sistema si è inerrotto. Rimane cmq il fatto che molti stati "canaglia" vendono armi da loro prodotte (di solito copie russe) a prezzi stracciati, o quasi, quali Cina e Iran. Anche la Corea del Nord tende a vendere armi, ma la limitatezza delle sue risorse non le ha mai consentito un autentica politica di vendita.
Io so, in sintesi questo. Posso provarlo a sommi capi con foto e articoli sia di giornali che di riviste specializzate. Ci sono siti internet che forniscono gli equipaggiamenti delle singole forze armate di ogni paese.
Vorrei quindi dire questo.
Da Occidentale, non mi sento responsabile delle azioni dei governi e degli stati canaglia del Terzo Mondo. Nè vedo il terrorismo come l'arma per la libertà del Terzo Mondo verso la presunta oppressione dell'Occidente. Il solo pensarlo renderebbe non solo legittime le loro stragi, ma darebbe loro anche la vittoria.
Il Terrorismo è un'arma principalmente psicologica. Si base sulla paura e sul ricatto. Il credere che sia giustificabile, che sia pericoloso, lo aiuta.
Se il ritiro degli Spagnoli dal'Iraq è dovuto all'attentato di Madrid, allora il terrorismo ha vinto. Non solo, ma non si fermerà! Crederà di poter ottenere ancora di più, e andrà avanti con le stragi! Perchè, avendo già ottenuto una volta una vittoria, cosa impedisce di ottenerne un'altra?
Quindi, Polgara, ti prego, per tutte le vittime innocenti, non avere paura! La tua paura è la loro vittoria. Il piegarsi alle loro richieste, è la loro vittoria. Il giustificarli, è la loro vittoria.
Perchè noi forse proviamo pietà. I terroristi sicuramente no. E ce l'hanno dimostrato.
Concordo in pieno con Ashan'Tyr e vorrei dire Vainamoinen due cose:le prove ci sono (su Osama e Saddam abbondano, il primo è stato al soldo della cia contro i sovietici, il secondo era aiutato nella guerra contro l'Iran, per non parlare dell'appoggio a simpaticoni come Pinocet o Videla, o i massacri di missionari anche americani in america latina), ma ti invito ad osservare un po' più attentamente il mondo che ci circonda:
anche in questi giorni l'errore si perpetua, il Pakistan non è una democrazia ma una dittatura e ha la bomba atomica (veramente, non come le armi di distruzione di massa di Saddam) eppure è un buon alleato degli USA. Il problema è che dietro le belle parole ci sono gli interessi economici e geopolitici, l'occidente continua la sua politica di appoggiare chi gli fa comodo e non guarda in casa dei nemici dei suoi nemici, ha appoggiato il fondamentalismo islamico per anni per combattere il comunismo, adesso
sostiene regimi inguardabili se fanno i suoi interessi e questo atteggiamento mi disgusta visto che noi siamo quelli civili, avanzati, democratici che facciamo la guerra per portare la pace e il benessere, siamo semplicemente i più forti e i più ricchi.La speculazione politica che c'è stata in Spagna dopo l'attentato mi ha fatto venire voglia di vomitare, ma questa è la statura morale dei nostri governanti
L'aiuto americano a Saddam nella guerra contro l'Iran in cosa si è concretizzato scusa, oltre che a pacche sulle spalle? Ai missili irakeni sulla fregata statunitense Stark?
Mi sfugge totalmente che centri Osama...
Sul Pakistan, direi che è una buona cosa che ci sia una "dittatura", perchè forse ti sfugge che l'alternativa a Mussharaf è l'evidentemente da te gradito Fondamentalismo Islamico.
C'è la bomba atomica? Meno male, sarebbe assai rischioso se l'avesse solo la vicina India... potrebbe essere tentata d'usarla senza timore di ritorsioni!
Lo sai che la miglio garanzia che una bomba atomica non venga usata da A è che ce l'abbia anche il suo rivale B?
Quali regimi inguardabili sostiene l'Occidente scusa?
Di regimi inguardabili negli ultimi vent'anni ho conosciuto quello di Pol-Pot, quello Nordcoreano, quello cinese (anche se ultimamente si sta aprendo molto), quello cubano. Altri, francamente non ne vedo di "inguardabili". Guarda caso tutti regimi comunisti...
No, non portiamo forse la pace o il benessere con la guerra. Ma la libertà e gli aiuti umanitari quantomeno sì. L'Afghanistan, quello sì prima dell'intervento Occidentale era un paese inguardabile. Ma forse tu lo preferivi in mano ai Talebani...
allora, vorrei mettere un pò d'ordine:
Tu dici che "l'Occidente fomenta le guerre locali finanziando i vari dittatori per trarre profitto dalla vendita d'armi."
Bene. Dove? A chi? Quando? Che cosa? Puoi portarmi delle prove serie?
Perchè francamente di questi leitmotiv che si continuano a sentire in giro ne ho un pò le pa*** piene! Oramai si dice di tutto. Vorrei proprio sapere quali sono queste armi che l'Occidente ha venduto al Terzo Mondo. Quali guerre locali ha fomentato.
Perchè mi sembra che nulla di tutto ciò che racconti sia avvenuto, almeno non in termini così ecclatanti. So invece di molti aiuti umanitari che dall'Occidente partono per il Terzo Mondo (lì invio perfino io come parrocchiano od operatore Caritas). Ma di armi... questa mi sfugge.
Le prove ci sono, e sono pure fondate.
Personalmente le mie fonti di informazione principali sono la rivista di geopolitica Limes e i rapporti annuali di Amnesty International, della quale sono orgoglioso di farne parte. Con tutto il rispetto, ma sfido chiunque a dimostrare la faziosità di queste fonti.
i vari fatti di cronaca di una certa rilevanza vengono riportati
Qui bisogna vedere cosa intendere con "certa rilevanza". Il Marocco occupa dal 1975 il Sahara Occidentale, tenendo prigioniero un intero popolo, eppure non mi sembra che i TG se ne siano occupati molto finora, tranne qualche reportage di tanto in tanto, ma si tratta comunque di gocce nell'oceano. E ho preso un esempio a caso, sperando che sia abbastanza "rilevante".
il Pakistan non è una democrazia ma una dittatura e ha la bomba atomica (veramente, non come le armi di distruzione di massa di Saddam) eppure è un buon alleato degli USA.
aggiungerei l'Arabia Saudita alla lista...
L'aiuto americano a Saddam nella guerra contro l'Iran in cosa si è concretizzato scusa, oltre che a pacche sulle spalle?
nella fornitura dei gas che sono stati usati prima sullo Shatt-Al-Arab contro gli iraniani, poi al nord, contro i curdi che li spalleggiavano. Poi ovviamente gli U.S.A. hanno detto "ma voi avete usato i gas contro i Curdi" ed hanno invaso l'Iraq. Per sommi capi è andata così.
Sul Pakistan, direi che è una buona cosa che ci sia una "dittatura", perchè forse ti sfugge che l'alternativa a Mussharaf è l'evidentemente da te gradito Fondamentalismo Islamico.C'è la bomba atomica? Meno male, sarebbe assai rischioso se l'avesse solo la vicina India... potrebbe essere tentata d'usarla senza timore di ritorsioni!
Lo sai che la miglio garanzia che una bomba atomica non venga usata da A è che ce l'abbia anche il suo rivale B?
MA TI RENDI CONTO DI COSA HAI APPENA DETTO?
Con tutto il rispetto ma si tratta di una cosa orribile. E se Musharraf un giorno decidesse di comportarsi come Saddam e scatenare una bella guerra di confine contro l'India? Utilizzando l'Atomica, ovviamente, dato che gli armamenti"convenzionali" del Pakistan sono notevolmente inferiori a quelli dell'India, ed in un conflitto convenzionale non avrebbe nessuna speranza...
L'Afghanistan, quello sì prima dell'intervento Occidentale era un paese inguardabile.
Ora lo è rimasto. O credi il contrario?
Mi spiace di essere qui in Olanda e di non poter postare gli articoli che ho letto, che sono in Italia purtroppo...òO
Lyga
Dunque Lyga. Le prove ci sono. Ma non me le hai fornite se non in minimo dettaglio, a dir poco trascurabile.
Del Marocco so benissimo, come pure del Polisario. So di Liocorne, so del Ruanda, so del Burundi, so del Mozambico, so dell'Angola, so dei parà iraniani in Sudan, so di Eritrea ed Etiopia. L'Africa è lunga e grossa. Devo continuare la triste lista?
Sui gas irakeni devi aggiustare il tiro! Non gli USA, ma i tedeschi, sembra quelli dell'Est... Gli USA non forniscono mai armi ad Arabi che combattono o hanno combattuto Israele (Egitto è un caso a parte), non lo sai? E tu sai che l'Iraq ha partecipato ad una guerra contro Israele, vero?
Di sicuro cmq durante la Guerra del Golfo i tedeschi "compensarono" Israele per una non precisata "fornitura di armi all'Iraq" con la vendita (regalo è più giusto) di un SSK (il Dolphin). Da qui i "rumors" sulla vendita di gas all'Iraq, o più precisamente, passaggio di informazioni e tecnologie (non si vendono mai barili dei gas nervini, è ridicolo!).
Cmq i gas tossici son fin troppo facili da creare, certo non c'è bisogno di andarli ad acquistare. Non a caso sono chiamate "l'atomica dei poveri"...
Sull'atomica. Dimentichi che c'è già una guerra di confine fra India e Pakistan. Ma come, il tuo Limes non l'ha riportato? Che strano? Eppure va avanti da anni...
Stà di fatto che nè Pakistan nè India useranno mai l'atomica, costerebbe troppo ad entrambe.
A proposito, hanno già fatto un bel pò di guerre fra di loro, cessate con la bombe atomiche...
Non fraintendermi cmq. Le bombe atomiche non sono una soluzione!!! Ci mancherebbe!!!
O no, anche in Italia sappiamo delle mille difficoltà dell'Afghanistan, a cominciare dai burka che non scompaiono.
Ma per fare un esempio significativo, ora una donna può farsi curare se malata. E' già un piccolo passo.
Ciao
Vainamoinen
ritorno sulla discussione
Dunque Lyga. Le prove ci sono. Ma non me le hai fornite se non in minimo dettaglio, a dir poco trascurabile.
Mi spiace di essere qui in Olanda e di non poter postare gli articoli che ho letto, che sono in Italia purtroppo...òO
qui mi auto-quoto!^^
E tu sai che l'Iraq ha partecipato ad una guerra contro Israele, vero?
Certo, quella del 1948/49 se non ricordo male
Tieni presente però che le armi a Saddam non sono arrivate certo tramite canali ufficiali, con tanto di bolla d'accompagnamento. E tieni anche presente che Saddam prima del suo colpo di stato frequentava regolarmente l'ambasciata U.S.A. in Egitto, e che i rapporti tra U.S.A. ed Iraq si sono guastati durante la seconda guerra del golfo(del 1991).
Sull'atomica. Dimentichi che c'è già una guerra di confine fra India e Pakistan. Ma come, il tuo Limes non l'ha riportato? Che strano? Eppure va avanti da anni...
Qui ti sbagli. Ce ne sono state tre, l'ultima nel 1975. Quelli di Limes si sono ricordati di riportarle.
E comunque non confondere le guerre che ci sono state in era pre-atomica(per Pakistan ed India, ovviamente), con quelle che ci potrebbero essere ora.
Non fraintendermi cmq. Le bombe atomiche non sono una soluzione!!! Ci mancherebbe!!!
Questa frase te la quoto veramente volentieri! Anzi scusa se prima sono 1 pò scattato leggendo la tua frase, ma con le atomiche non c'è affatto da scherzare.
Inoltre non era nemmeno mia intenzione aprire una polemica, anzi, mi ri-auto-quoto...
vorrei ricordare che quello che ho scritto rappresenta solo un opinione personale, e come tale non intende recare offesa a nessuno.
Saluti!
Lyga
Non offenderti Lyga, ma le hai ciccate tutte le risposte!
Ricordi male. La guerra era lo Yom Kippur, 1973. Gli irakeni usarono le divisioni corazzate sul Golan, fra l'altro prendendole non solo dagli Israeliani, ma, almeno in un'occasione, anche dai siriani, che sbaglarono mira con la loro artiglieria...
Le armi non arriveranno per canali ufficiali, ma in qualche modo arriveranno! Un carro armato è sempre un carro armato, non puoi contrabbandarlo nel doppio fondo di un camion come fosse un fucile. Idem per eventuali gas! Mica li puoi portare in containers! Devi usare navi apposite e sotto stretta sorveglianza militare, che di certo non è il massimo della discrezione! Per questo per i gas è più conveniente passare le tecnologie...
Saddam era il benvenuto... embè?
Ogni tanto anch'io esco da solo con qualche ragazza, ma non vuol dire che io abbia una relazione con lei (purtroppo...)!
Le tre guerre erano quello che citavo, se ben leggi il mio post. Non mi hai detto però dove India e Pakistan combattono continuamente. Ti dò un suggerimento: in quella regione (molto, ma molto alta) la lana è molto pregiata. io ho anche due coperte con quella lana...
Dopo di ciò però io disdirei l'abbonamento a LIMES!!!!
Sull'atomica. Volevo solo "rassicurarti". Paradossalmente, la loro diffusione hanno evitato che molti conflitti freddi diveissero caldi...
Ciao
Vainamoinen