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La musica al giorno d'oggi...
di John Petrucci Blu
creato il 12 marzo 2004

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John Petrucci Blu
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Inviato il 12 marzo 2004 15:22 Autore

Vi propongo questa riflessione scritta su un'altro forum, dove si stava discutendo a proposito delle musiche da colonna sonora degli Anime realizzate dai Giapponesi, che spesso e volentieri sono preda di pregiudizi del tutto idioti e infondati.

Al seguito ho fatto una mia personale riflessione su ciò che ritengo sia la vera musica e su come sia stata snaturata al giorno d'oggi.

 

Note :

Tanto per capire di cosa parliamo, gli Anime sono ciò che superficialmente sono definiti da noi i "Cartoni Animati", mentre le colonne sonore NON sono le siglettine di Cristina D'Avena, ma le musiche che si sentono DURANTE gli episodi.

 

Fatta chiarezza su questi pochi, ma fondamentali, concetti, ecco ciò che ho scritto e che voglio condividere anche con voi :

 

 

Purtroppo l'occidente è anche il paese dei pregiudizi. Ho avuto le stesse identiche reazioni da alcuni amici, pergiunta musicisti, che addirittura trovano fatta meglio una canzone di Ligabue (con tre accordi in croce e pure ripetitivi fino a far vomitare) piuttosto che una canzone da OST Giapponese (dico OST perchè se ci mettiamo a parlare di cantato allora hanno pregiudizi prima ancora di premere PLAY).

Inoltre ho sentito più di una volta accusare i Giapponesi di "copiare" gli altri in svariati campi, quali anche la musica.

Ebbene per quanto mi riguarda il Jpop come Musica è secondo solo ai Dream Theater.

Musicalmente parlando i Giapponesi sono riusciti ad ottenere una musica commerciale che non butti in secondo piano i musicisti. Ovvio che poi sul palco contano solo i cantanti (e questa purtroppo è una dura ma autentica realtà), però da loro non vedremo MAI e poi MAI dei campionamenti elettronici usati soltanto per risparmiare sugli stipendi degli strumentisti o per stare al passo coi tempi.

Quindi se è vero che hanno copiato (e sul "copiare" le canzoni noi italiani dovremmo stare solo zitti, dato che il 90% della nostra musica è tutta di origine Blues Statunitense) ed effettivamente molte influenze si sentono, per me si sono limitati sì a copiare, ma solo le cose che effettivamente c'erano di valore.

E' un po' come raccogliere i pomodori e buttare via quelli marci. Noi invece mettiamo dentro anche quelli per risparmiare soldi, i Giapponesi no.

Solo che, e senza mancare di offesa a nessuno, l'ignoranza in campo musicale, specialmente qui in italia, è davvero elevata.

Tra l'oscena "musica" (sempre ammesso che si possa definire tale) TUNZ TUNZ da discoteca, tutti i vari FALSI cloni del Rock come il Punk o lo Ska (quest'ultimo deriva forse di più dal Raggae), il New Metal e altre porcate simili, il vero senso della musica è andato scemando.

Tutti questi nuovi "generi musicali" fanno prevalere soltanto il ritmo, mentre la musicalità è del tutto sparita.

Personalmente, e qui vado proprio sul MIO concetto di musica soggettivo e tranquillamente opinabile, qui in italia, nonostante l'immenso bagaglio culturale che ci hanno lasciato i grandi compositori del passato come Verdi, Rossini e Vivaldi, stiamo girando attorno al concetto di musica senza mai arrivare a capire cosa esattamente sia.

Durante gli anni in italia il percorso musicale è stato snaturato in 3 diversi modi :

 

1- I cosiddetti Cantautori hanno usato la musica solo ed esclusivamente come mezzo di comunicazione fine ai loro scopi. Mi spiego meglio, se si prendono persone come Battisti, Albano, De Andrè, De Gregori e tutti i nomi che volete, è palese come loro abbiano utilizzato la musica esclusivamente al servizio dei testi che hanno scritto.

Quindi l'importanza delle loro canzoni è soltanto sui testi e non di certo sulla musica che oltre a basarsi su tre accordi in croce, non viene nemmeno orchestrata o arrangiata a dovere.

 

2- I nuovi generi al contrario hanno tolto totalmente l'importanza ai testi, che spesso non hanno più senso, specialmente nella musica da discoteca (chiunque ascolti TUNZ TUNZ mi venga a dire quanto gli frega il significato della parola "Dragostea Din Tei" o come si scrive, una delle ultime hit del momento). L'unica cosa che conta è il ritmo, il TUNZ TUNZ, tant'è che io ci metterei la mano sul fuoco a dire che se in discoteca uno togliesse la musica e lasciasse solo TUNZ TUNZ la gente manco si accorgerebbe di cosa succede.

 

3- Le boyband, a partire dai Take That, alle Spice Girls, i Lunapop e tutti quegli altri artisti singoli che fanno parte del gruppo tipo DJ Francesco & Co, che addirittura non solo hanno tolto l'importanza alla musica e ai testi, ma sono riusciti a trasformare la musica in pura e semplice IMMAGINE. Due tette al vento o un figone che mostra i muscoli e via, chi gliene frega più qualcosa della musica?

 

E' per questo che io quando ascolto i Dream Theater o la musica Giapponese mi vengono quasi le lacrime agli occhi. Finalmente ascolto la vera Musica. La musica che serve per creare stati d'animo e non di certo per trasmettere qualche messaggio politico o ideale di vita che probabilmente non lo pensano nemmeno coloro che hanno scritto quel testo. La vera Musica, dove ogni singolo strumento o canto è importante e non semplicemente fine a se stesso o superiore agli altri.

Le chitarre elettriche, dove Petrucci con le sue composizioni, fa capire come siano stati idioti coloro che dicono che la distorsione serve solo a far casino.

 

Signori, la musica al giorno d'oggi pochi purtroppo, spesso a causa della disinformazione o dalla manipolazione dei media, sanno cosa sia veramente e la apprezzano.

E i Giapponesi, soli nella loro splendida isoletta, stanno cercando (almeno la maggiorparte di loro) di farci comprendere la realtà dei fatti.

 

Ma ormai il mondo vive solo di interessi, economici o di immagine, e quasi nessuno recepisce il messaggio. Chi al giorno d'oggi studia musica è davvero fortunato (ed io mi ritengo tale) perchè è in grado di apprezzare cosa veramente sia questa forma d' Arte.

 

Gli altri si arrangino pure, è giusto il detto: vivi e lascia vivere. Lungi da me quindi volerli catechizzare a ciò che ritengo la vera musica.

 

Però se lo lascino dire: non sanno ciò che si perdono.


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Inviato il 12 marzo 2004 16:48

La vera musica mette sullo stesso piano testo e parte strumentale. Il testo non sempre e' necessario, se la musica in sè è in grado di esprimere da sola delle grandi emozioni. Per me la musica è emozione. Solo ciò che sà emozionarti fino quasi alle lacrime è musica. Penso che se io fossi in grado di scrivere musica mi comporterei esattamente come faccio quando disegno o scrivo: lo farei per raccontare qualcosa che sento dentro agli altri, raccontare ciò che c'è nella mia testa, gli parlerei del mio mondo e dei miei mostri. Lo farei perchè voglio che la gente provi le stesse emozioni che provo io, per loro, perchè sono così forti e meravigliose che mi sembra uno spreco tenerle per me. La musica nasce dal cuore e dal mondo. Non solo dal cuore e non solo dal mondo. Il sole è più triste della Luna, e questo influenza ciò che c'è nella mia testa.

Per questo io amo i Nightwish e Tori Amos. I Nightwish hanno una cantante lirica che canta sopra a delle melodie fantastiche ,con flauti, violini...La voce dalle mille sfaccettature di Tori rende le sue canzoni tanto potenti quanto dolci, a volte un urlo di rabbia, una raffica di insulti, a volte una ninna nanna. Il pianoforte è la sua anima e lo suona in modo molto particolare, a volte scandaloso.

Sia Tuomas Holopainen che Tori Amos scrivono la loro musica per raccontarci di loro, forse per condividere con noi gioia e dolore, la sofferenza.

L'arte è finalizzata a racconare la storia dell'artista e ciò che lui ha nel cuore.


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Inviato il 12 marzo 2004 18:40

quoto jon, la musica odierna (parlo di pop e commerciale in genere) non è + arte... come si fa a definire artisti (come lo erano gente come Beethoven Mozart Chopin) quelli che partecipano a S. Remo, al MTV Awards e quelli che stanno in cima alle classifiche???

 

Come disse un compianto Artista, "Support Music not Rumors"


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Inviato il 12 marzo 2004 19:57

prima di dire la mia volevo puntualizzare un secondo...

quoto dal post di jon petrucci:

 

tutti i vari FALSI cloni del Rock come il Punk o lo Ska (quest'ultimo deriva forse di più dal Raggae)

 

il raggae DERIVA dallo ska, e lo ska originale è tutt'altra cosa rispetto a quello definito ska-punk e ska-core...

 

il punk è nato negli anni 70 (avete presente i sex pistols?) e quindi mi sembra più "vecchio" di tanti altri generi nati dopo!

 

detto questo, ammetto la mia ignoranza nel campo della musica giapponese in generale, anche se a dir la verità quei pochi brani che ho mi piacciono molto!

per quanto riguarda la musica di oggi mi fa schifo praticamente tutto fuorchè la musica definita "di nicchia" (o gente come i radiohead e i pearl jam). per quanto riguarda i testi italiani sono d'accordo quasi su tutto, ma aggiungerei anche il mio cantautore italiano preferito, battiato :D

 

:D


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Inviato il 12 marzo 2004 21:01

Caro John, ti devo dare ragione su quasi tutta la linea, ma ti devo contestare due o tre cosucce....

 

In primis

 

tutti i vari FALSI cloni del Rock come il Punk o lo Ska (quest'ultimo deriva forse di più dal Raggae)

il raggae DERIVA dallo ska, e lo ska originale è tutt'altra cosa rispetto a quello definito ska-punk e ska-core...

il punk è nato negli anni 70 (avete presente i sex pistols?) e quindi mi sembra più "vecchio" di tanti altri generi nati dopo!

 

Mi sembra una musica molto piu vera che la maggior parte della "musica" che circola oggi...

 

 

1- I cosiddetti Cantautori hanno usato la musica solo ed esclusivamente come mezzo di comunicazione fine ai loro scopi. Mi spiego meglio, se si prendono persone come Battisti, Albano, De Andrè, De Gregori e tutti i nomi che volete, è palese come loro abbiano utilizzato la musica esclusivamente al servizio dei testi che hanno scritto.

Quindi l'importanza delle loro canzoni è soltanto sui testi e non di certo sulla musica che oltre a basarsi su tre accordi in croce, non viene nemmeno orchestrata o arrangiata a dovere.

 

E cosa c'è di sbagliato in questo? La musica per me serve per trasmettere emozioni e messaggi...... quella che ascolti te(giapponese e DT, x dire)credo trasmetta forti emozioni, le canzoni di quasti autori hanno portato grandi messaggi alla gente. Nella musica devi guardare sempre i testi, perchè in fondo è un mezzo di comunicazione....

Perchè non dai un occhiata ai testi tradotti di gruppi come slipknot o marilyn manson? Critica un po anche loro....

 

 

 

Per il resto hai completamente ragione, soprattutto quando parli dei campionamenti elettronici, della musica da discoteca e delle boyband.....

 

 

:D


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Inviato il 12 marzo 2004 21:22

ma porc!

 

1- I cosiddetti Cantautori hanno usato la musica solo ed esclusivamente come mezzo di comunicazione fine ai loro scopi. Mi spiego meglio, se si prendono persone come Battisti, Albano, De Andrè, De Gregori e tutti i nomi che volete, è palese come loro abbiano utilizzato la musica esclusivamente al servizio dei testi che hanno scritto.

Quindi l'importanza delle loro canzoni è soltanto sui testi e non di certo sulla musica che oltre a basarsi su tre accordi in croce, non viene nemmeno orchestrata o arrangiata a dovere.

 

questa frase l'avevo letta veloce e l'avevo interpretata in altro modo..volevo solo dire che (tolto che albano mi fa schifo e battisti lo apprezzo ma non di più) de andrè o battiato li considero dei poeti che riescono a mettere in musica qualcosa di speciale!ascoltati il bandito e il campione di de gregori o "un chimico" o "il suonatore jones" o "la collina" di de andrè... :D:D:lol::lol:

:D:D:D:):wub::wub:

 

;)



John Petrucci Blu
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Inviato il 13 marzo 2004 0:11 Autore
Come disse un compianto Artista, "Support Music not Rumors"

 

°O° mi sai dire chi ha detto questa frase?

 

ascoltati il bandito e il campione di de gregori o "un chimico" o "il suonatore jones" o "la collina" di de andrè...

 

Li ho ascoltati. Bellissimi testi, delle autentiche poesie. Però musicalmente non mi dicono proprio nulla. Quindi non me la sento di definire GRANDE MUSICISTA una persona che scrive bene.

Stando a quelle cose, allora basterebbe che George Martin o Tolkien leggesse i suoi libri mentre uno suona con una chitarra 4 accordi a caso sotto, e diventerebbe un GRANDE MUSICISTA solo perchè trasmette grandi emozioni con i testi?

 

(E' un po' una forzatura, ma spero si chiarisca il mio concetto sui Cantautori).


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Ashan 'Tyr
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Inviato il 13 marzo 2004 9:27

Premetto che di musica non sono affatto esperta, ma l'averne fatto un esame all'Uni mi ha fatto capire molte cose...

è difficile dare una definizione della musica (come lo è dell'arte in generale): la musica si può analizzare stilisticamente, si può valutarne i canoni estetici, considerare l'abilità tecnica del compositore...

il mio prof insisteva col dire che la Vera Musica contemporanea è quella degli artisti sperimentali, la dodecafonica etc... insomma, io ci ho provato, ma Stockhausen per me fa rumore, non musica! alla fine, in effetti, i gusti sono gusti.

Per quanto riguarda il Giappone, invece, magari sono accusati di scopiazzare, ma i fantastici Art Of Noise sono assolutamente originali!!!!! :D li conoscete???


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Inviato il 13 marzo 2004 11:58
i fantastici Art Of Noise sono assolutamente originali!!!!! :lol: li conoscete???

quelli di Moments in Love?ma certamente si!!! :lol:

x il resto ank'io non è che sia un grande esperto di musica, quindi non mi va di entrare nel merito della discussione, ma secondo me il musicista perfetto(che non esiste, tra l'altro), troverebbe il modo di ottenere il massimo tanto dalla sua musica, quanto dai suoi testi...

un artista in gamba sa sottolineare con la sua musica il significato dei propri testi, o per lo meno io la vedo così...che poi io passi buona parte del mio tempo ad ascoltare Ennio Morricone e a sbavarci su è tutto un altro paio di maniche... :D

 

:D



John Petrucci Blu
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Inviato il 13 marzo 2004 14:42 Autore

Per me il discorso di base è molto semplice, la Musica NON SONO i testi.

I testi li compone uno scrittore, non un musicista. Che poi siano parte integrante della canzone dal momento che non avrebbe molto senso che uno facesse "La la la" per tutta la canzone è chiaro.

Però non si può valorizzare una musica dal testo. Sarebbe come voler giudicare un libro dalla copertina.


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Inviato il 13 marzo 2004 14:58

Su questo non sono affatto d'accordo:io non sono un grande esperto di musica e nonostante questo percepisco il periodo di decadenza della stessa(vedi Madonna,Britney Spears,Eminem,DJ Francesco)ma credo che prima della musica debba venire il testo,la musica è la copertina,l'involucro che racchiude il messaggio,il testo è il mesaggio.

Prendiamo come esempio i Lighthouse Family,la loro musica è buona,la voce del cantante superiore ma è tutto incentrato sul testo,è il testo che conta,trattandosi di arte musicale non si può dire che la musica non sia importante ma che debba essere secondaria rispetto al testo questo si.

Una canzone con sublime accompagnamento musicale ma con testi alla Las Ketchup(non che abbiano un accompagnamento musicale sublime ma i loro testi sono quanto di più stupido si possa trovare)non ha senso di esistere perchè proprio non comunica niente o quantomeno le emozioni che la musicalità può trasmettere vengono corrotte dalla stupidità del messaggio...


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Jon_Snow
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Inviato il 13 marzo 2004 19:38

Pienamente d'accordo con ciò che dice Derfel.

 

 

 

:D


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Namarië
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Inviato il 13 marzo 2004 19:46

d'accordissimo. avete mai letto i testi della musica di ora?testi cretini...credo che qualità della musica & testi vadano insieme. tranne ovviamente rari casi!

 

:D


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Calinn Vojnngat
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Inviato il 13 marzo 2004 22:46

testo e musica sono un'unica cosa. Se li scindiamo viene fuori la musica classica e la poesia. Rimane arte, no? Ciò che non è nè musica classica nè poesia non è musica. Penso di pensarla così...


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Inviato il 13 marzo 2004 23:25
testo e musica sono un'unica cosa. Se li scindiamo viene fuori la musica classica e la poesia. Rimane arte, no? Ciò che non è nè musica classica nè poesia non è musica. Penso di pensarla così...

ma porc!hai espresso in una frae quello che pensavo!! :D:D:lol::lol:

 

;)


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