Io invece mi trovo più d'accordo con Andrea.
Ultimamente ho avuto la possibilità di espandere un po' i miei orizzonti musicali (usando un'immagine trita e ritrita).
E da lì è nata una passione forte per tutto quello che è suonato live (cosa che viene molto dal jazz, genere che io ADORO e che nasce come improvvisazione).
E live vi assicuro che non si canta, o perlomeno non lo si fa nella maniera canonica. Cantanti jazz che usano la propria voce come uno strumento sono quanto di più raro, e musicalmente a mio parere prezioso, ci possa essere sulla terra (quantomeno in questo campo).
La MUSICA, nel senso in cui la intende JPB, è SUONATA. PUNTO. estremamente d'accordo.
Ed è sufficiente per veicolare un messaggio enorme. Non ha bisogno di testo, non è necessario e, anzi, a volte distrugge la grande potenza del suono.
Al giorno d'oggi si è perso quest'approccio. avete mai sentito dire della nona di beethoven che è una canzone? no. Il motivo fondamentalmente è proprio ciò di cui stiamo parlando.
Si parla in maniera generica di MUSICA facendo coincidere il concetto con una parte di essa, quella cantata.
Ma la parte cantata è solo un veicolo che corre su una strada che è SUONATA. Se non ci fosse una melodia sotto non ci sarebbe "canzone" (e qui ci sta di tutto, dal pop allo ska a qualsiasi altro genere).
Per farvi un esempio mi è capitato per caso (e ringrazio l'universo di questa fortuna) di essere entrato in possesso di un brano di 2 minuti e rotti di Eric "the hand" Clapton suonato con una chitarra acustica, live.
Senza voce.
Vi assicuro che da dei brividi e ti infonde un sentimento che migliaia di canzoni non potranno mai fare.
La differenza sta tutta qui.
Il testo ci colpisce al cervello, ci coinvolge, può farci venire i brividi, ma lo fa razionalmente.
La MUSICA ci Sconvolge, ci prende dentro, al cuore, ci strappa ogni schema pregresso, ogni pregiudizio. Arriva.
Sono due livelli differenti, badate bene, non sto facendo scale d'importanza.
In ogni caso, datevi al jazz ragazzi
Ciao a tutti
P.S: dan aspetto il tuo parere
P.P.S: ho seguito il tuo consiglio, Pat Metheny ha una bella cartella adesso nel mio PC
non so se riuscirò a spiegarmi
una musica può trasmettere "qualcosa" con le parole e con il suono. per alcuni l'uno può essere subordinato all'altro e viceversa. altri possono fare uso di uno solo dei due "veicoli". per quanto mi riguarda, mentre la musica vera e proprio (il "suono") è qualcosa che può emozionare subito e trasmettere sensazioni forti non appena la si sente, trovo che il testo non sia così immediato (se di un certo spessore, intendiamoci). Alcuni gruppi/cantanti hanno fatto dei loro testi "criptici" o altamente evocativi quasi una bandiera. Chi sceglie l'una o l'altra via, secondo me decide di puntare su di uno dei sopracitati modi per trasmettere le proprie emozioni.
per puntualizzare, tra le mie canzoni preferite ci sono le suite dei pink floyd, 10-15 min (spesso e volentieri di più) di musica senza parole. ma ci sono alcuni testi che mi hanno fatto realmente riflettere o "volare", amplificando e chiaraficando le emozioni che le musiche mi davano...
p.s. veramente una discussione interessante
Sono in disaccordo con tutti. Ma nello stesso tempo sono anche d'accordo.
Non rifletto mai su cosa sia quello che sto ascoltando, ascolto e basta. Non mi interessa se sia una produzione di 200 anni fa o dell'altro ieri. Se B. Spears fa una canzone che mi piace, l'ascolto e anche più volte.
Quando si ascolta a mio parere c'è tempo per tutto. Quando si suona è leggermente diverso, perchè servono anche le capacità.
Non capisco sinceramente la diatriba tra la musica strumentale e la musica cantata. Gli strumenti comunicano con un linguaggio diverso fatto di piano e di forte, di crescendo e di calando, di armonia e disarmonia. Uno strumentale può inneggiare all'amore tanto quanto un cantato (vedi il "Sogno d'amore" n.3 di Franz Liszt pre esempio) e un cantato piò essere complesso e di potente tanto quanto uno strumentale (vedi "Llorando" di Rebekah del Rio, interamente a cappella ma di una forze comunicativa struggente). Per questo La musica e Le parole possono convivere in connubio perfetto ma possono anche essere scissi per creare qualcosa di ugualmente bello. Sta all'autore decidere in che forma presentare la propria arte. Sarà ugualmente musica.
Poi non facciamo l'errore di accostare la musica strumentale solo con la musica classica... povero Verdi
Anche quando si dice che la musica pop è solo testo perchè la musica sono solo "i quattro accordi" mi viene un po' da ridere. Sia perchè ci sono alcuni brani costruiti solo su uno o due accordi ed è complicatissimo ricavarne qualcosa di interessante con una base così scarna. Sia perchè ci sono altri brani pop che sono basati su progressioni armoniche molto complesse.
Mi viene in mente Battisti (e sono pronto in ogni modo a confutare chi non ammetta la sua genialità) che ha creato brani di impatto con progressioni armoniche molto semplici (mai confondere la semplicità con la banalità) sia pezzi molto articolati anche armonicamente, robe per intenderci che possono essere tranquilamente accostate al jazz . Insomma non spariamo a zero su quello che non si conosce.
Per rispondere alla domanda "Dove sta andando la musica al giorno d'oggi?" ... beh le note sono 12 e i modi di usarle sono tanti. I ritmi sono infiniti così come gli strumenti. Di possibilità ce ne sono ancora tante e sono curioso di vedere come verranno utilizzate in futuro. Se pensiamo che oggi si stia andando alla deriva solo per la presenza dei vari DJ Francesco allora possiamo tranquillamente eliminare tutta la musica post-classica, secondo la filosofia che tutto quello che è uscito dopo ai classici sia solo brodo riscaldato. Forza dai, siamo più flessibili e non poniamoci barriere (aaaaahh che bella sta parola) prima di ascoltare una composizione, perchè prestando attenzione a quello che si ascolta sono tante le sorprese che potrebbero venirne fuori.
Insomma dove sta andando la musica oggi? Beh.. in fondo dove è sempre andata!
Un saluto!
Dan
PS per Mik: Sono contento che ti sia piaciuto il caro vecchio Pat, appena ci becchiamo in chat ti do' un paio di altre dritte che fazranno godere le tue orecchie come non mai
Concordo con Damien e credo i testi non siano sempre necessari ma solo quando si tratta di un genere che li richiede,insomma perchè giudicare inferiore un brano solo strumentale,ma ottimo,ad uno anche cantato ma con un messaggio?Appartengono a due categorie diverse,in quella solo strumentale è logico che la musica debba essere di livello superiore in quanto non costretta dalle parole,in quella anche cantata si deve trovare un equilibrio tra testo e musica anche se,appunto perchè cantata,deve comunicare qualcosa soprattutto con le parole(porto come esempio sempre i Lighthouse Family),è la musica che deve adattarsi ad esse ma non per questo va considerata di minore importanza...
Dunque, ci sono canzoni con una bella musica e un testo schifoso, canzoni che valgono solo per il testo e canzoni che valgono sia per il testo che per la musica. Possono esserci musiche esclusivamente strumentali che mi fanno schifo e altre che adoro ( Moondance dei Nightwish è spattacolare !!! Oppure mi viene in mente anche Last Rose of summer di non so chi) esistono anche canzoni prive di musica, quelle che si cantano alle elementari ,per esempio ^_____^!!! Bbello bbello.
Bof...ho in testa dei concetti complicati che non riesco ad esternare....comunque sono d'accordo con Jaqen su tutto ciò che ha detto...
Come disse un compianto Artista, "Support Music not Rumors"
°O° mi sai dire chi ha detto questa frase?
Chuck Shuldiner
x quanto mi riguarda i testi valgono un 10% nella canzone (io adoro le strumentali)
e nonostante questo adoro De Andrè, ma lo considero un poeta, non un musicista...
Come disse un compianto Artista, "Support Music not Rumors"
°O° mi sai dire chi ha detto questa frase?
Chuck Shuldiner
x quanto mi riguarda i testi valgono un 10% nella canzone (io adoro le strumentali)
e nonostante questo adoro De Andrè, ma lo considero un poeta, non un musicista...
Per me hai già detto tutto. Ciò che volevo dire è racchiuso nelle tue due righe.
Chuck Shuldiner
Sono completamente d'accordo con Jaquen.
E vorrei dire anche un'altra cosa a John Petrucci - naturalmente rimane solo la mia opinione:
io sono attratto dalla melodia della musica non dalla tecnica e dalla velocità dei musicisti - a questo punto posso tranquillamente affermare che preferisco milioni di volte una canzone (semplice o meno che sia) con 4 accordi in croce ma che abbia una melodia ammaliante e che mi rimane in testa e mi fa venire la pelle d'oca quando la ascolto, che non una canzone con un cantante (urlatore) che rutta al microfono o una canzone con musicisti che riescono a fare 100 note al secondo (sicuramente bravi tecnicamente) ma senza nessun tipo di melodia.
D'accordissimo con Mko !
Bye
Sono completamente d'accordo con Jaquen.
E vorrei dire anche un'altra cosa a John Petrucci - naturalmente rimane solo la mia opinione:
io sono attratto dalla melodia della musica non dalla tecnica e dalla velocità dei musicisti - a questo punto posso tranquillamente affermare che preferisco milioni di volte una canzone (semplice o meno che sia) con 4 accordi in croce ma che abbia una melodia ammaliante e che mi rimane in testa e mi fa venire la pelle d'oca quando la ascolto, che non una canzone con un cantante (urlatore) che rutta al microfono o una canzone con musicisti che riescono a fare 100 note al secondo (sicuramente bravi tecnicamente) ma senza nessun tipo di melodia.
Niente da eccepire,poco da aggiungere ma credo di averlo già fatto prima...
rilancio il discorso
voi leggereste un libro pieno di errori grammaticali e/o ortografici? non penso. Per questo molta gente rifiuta la cosidetta musica commerciale, xkè è piena di "errori" (si si può sbagliare nello scrivere una melodia)... xciò non sparate a zero contro la gente che "rutta" (avete mai provato a growleggiare? non è semplice, richiede molta tecnica), +ttosto cercate di leggere il messaggio che la melodia (xkè di melodia si tratta, basta saperla ascoltare) porta... non me ne voglia nessuno x quest'opinione, ma a mio avviso è cosi
La melodia supporta il messaggio quindi credo che vadano considerati come un'unica cosa. La musica è i sentimenti e il messaggio è la musica detta a parole.
Alla fine, l'importante è che esca qualcosa di stimolante anche per poche persone !!! Quello che può piacere a te può far schifo a me e viceversa. L'importante è ascoltare, no?
Byez
... xciò non sparate a zero contro la gente che "rutta" (avete mai provato a growleggiare? non è semplice, richiede molta tecnica), +ttosto cercate di leggere il messaggio che la melodia (xkè di melodia si tratta, basta saperla ascoltare) porta... non me ne voglia nessuno x quest'opinione, ma a mio avviso è cosi
Naturalmente Savatage nessuno te ne vorrà per il tuo messaggio perchè non esiste la musica (e come la musica molte altre cose) che piace a tutti, è logico che ognuno abbia i propri gusti altrimenti questa discussione non esisterebbe....
....a questo punto ti dico che io sparo a 0 sulla gente che rutta/canta? perchè, potrà anche essere una cosa tecnicamente molto difficile, ma quando ascolto qualcosa del genere l'unica sensazione che provo è quella di disturbo.
Inoltre ribadisco che la tecnica per me conta poco (certo se un chitarrista fa degli accordi sbagliati o un batterista va fuori tempo è un altro discorso), il giudizio su un pezzo o su un gruppo per quanto mi riguarda si basa su altri canoni.
Non avevo notato che la discussione era ripresa e la cosa mi fa piacere perchè è un discussione ricca di stimoli interessanti.
Giusto un paio di cose :
o una canzone con musicisti che riescono a fare 100 note al secondo (sicuramente bravi tecnicamente) ma senza nessun tipo di melodia
Qui leggo tra le righe una palese (passami il termine Mko) "accusa" contro i Dream Theater. La differenza con quello che dici tu e la seguente :
Un conto è se la tecnica è fine a se stessa. E allora ti dò pienamente ragione e ti cito anche 2 esempi. Il primo (e che sono sicuro susciterà cori di protesta) è Yngwie Malmsteen che, lungi da me mettere in discussione la sua bravura come artista, compositore e musicista, rientra nella categoria che tu hai detto.
Il secondo sono gli assoli di Petrucci nell'ultimo album dei Dream (anche se qui ho una mia teoria a parte che non scrivo in questa discussione per evitare di andare OT).
Però nel restante 99% dei casi (almeno per quanto riguarda i Dream Theater) anche la velocità di esecuzione porta melodie uniche.
In secondo luogo continuo a non essere d'accordo che l'importanza di una canzone sia nei testi. Innanzitutto perchè il testo NON è musica. E poi perchè non è vero che la musica da sola non sia in grado di stimolare certi stati d'animo. Basti ascoltare le colonne sonore dei film famosi. Provate un po' a guardarli senza colonna sonora, poi ditemi se i dialoghi hanno lo stesso effetto.
Per quanto riguarda anche il cantato in Growl, personalmente non mi piace, ma riconosco che anche esso abbia un certo fascino che probabilmente non tutti riescono ad apprezzare (me compreso).
Qui leggo tra le righe una palese (passami il termine Mko) "accusa" contro i Dream Theater.
Prima di tutto vorrei dire che in effetti sono andato un pò OT...
cmq ci hai azzeccato in pieno.
So che i Dream hanno anche fatto un pò di ballad, però secondo me spesso le loro dimostrazioni di tecnica eccelsa sono esagerate (e non solo chitarristicamente ma anche batteria).
Cmq per non farmi vincere dai miei pregiudizi penso che chiederò ad un mio amico di prestarmi alcuni cd dei Dream T per ascoltarli meglio.