a me il discorso di Betta ha fatto francamente tristezza... sono discorsi scenici che mi sarei aspettata (massimo) in Seconda Guerra Mondiale, e sarebbe davvero bello che alla generazioni teoricamente più istruite e avanzate come le nostre bastassero i semplici elenchi di fatti e dati, e un po' di perchè chiari, per agire da adulti senza andare nel panico. Aggiungo, senza che le cose debba dirle sempre una figura d'autorità come ai bimbi piccini.
Ma visto che la metà degli italiani (e degli inglesi) non sa manco leggere correttamente un'ordinanza, allora andiamo avanti con le pep talks, ok :/
intanto questo è più preoccupante del (forse) salto di specie ai felini newyorkesi:
In teoria i giapponesi erano una popolazione mediamente 'sana e robusta' a tutte le età? Eppure hanno un'alta percentuale di morti 'giovani' rispetto agli europei. Quindi il 'loro' virus è più aggressivo?
Magari agli anziani non fanno proprio tamponi e vanno tutti a morire a casa senza intasare i PS, da bravi [attenzione stereotipo in arrivo] fanatici del sacrificio?
Il fatto che pochissimi grafici accompagnino i dati di come si giudicano i campioni comincia a pesare...
In merito alle notevoli oscillazioni per quel che riguarda le percentuali di mortalità dichiarate dalle diverse Nazioni, sicuramente avere dei protocolli univoci e condivisi sarebbe utile.
L'approccio utilizzato in termini di rilevazione incide non poco: banalmente, fa molta differenza se si decide di fare tamponi "a tappeto" sull'intera popolazione e quindi si allarga il campione ovvero solo se si restringe al massimo effettuando l'analisi solo a chi presenta sintomi molto evidenti e, proprio per questo, spesso indicativi di uno stato avanzato e grave della malattia. La Germania pare abbia fatto in meno tempo molti più tamponi di noi e quindi va da sé che la loro percentuale di morti sia inferiore alla nostra. (https://www.ilpost.it/2020/03/24/coronavirus-germania-tasso-letalita/)
A questo si aggiunge poi un altro elemento che pesa nel confronto tra la nostra situazione e quella non solo della Germania, ma ad esempio anche della Cina: l'età media della popolazione. Il nostro un "Paese di vecchi". Non è quindi così strano che, nel caso di una malattia statisticamente più letale per gli over 70, il tasso di mortalità sia maggiore.
Terzo, ultimo, ma più incerto dei fattori: la definizione di "causa di morte". C'è stato un momento iniziale dell'epidemia in cui alcuni Paesi - e forse proprio la Germania, ma non ricordo - non includevano nel conteggio dei decessi i casi in cui il contagio aveva portato a un peggioramento con esito letale di una patologia pre-esistente. Già solo questo può portare a differenze notevoli nelle percentuali dichiarate di mortalità legate all'epidemia COVID-19.
10 minutes fa, Neshira dice:a me il discorso di Betta ha fatto francamente tristezza... sono discorsi scenici che mi sarei aspettata (massimo) in Seconda Guerra Mondiale, e sarebbe davvero bello che alla generazioni teoricamente più istruite e avanzate come le nostre bastassero i semplici elenchi di fatti e dati, e un po' di perchè chiari, per agire da adulti senza andare nel panico. Aggiungo, senza che le cose debba dirle sempre una figura d'autorità come ai bimbi piccini.
Non c'è nulla di cosi poco razionale come negare la componente irrazionale ed emotiva che ci caratterizza tutti, specie quando parliamo di psicologia delle masse, specie quando parliamo di momenti di crisi come quello che stiamo vivendo.
Ovvio che in concreto la situazione inglese e mondiale la risolveranno altre persone, ma il fatto che si abbia anche necessità di figure autorevoli che lancino messaggi che invitino la gente a "tenere botta" mi pare abbastanza autoevidente: Churchill la Guerra Mondiale l'ha vinta con le scelte politiche, certo, ma il loro lo hanno fatto anche i discorsi alla nazione trasmessi via radio.
15 hours fa, Metamorfo dice:Positiva pure una tigre dello zoo di New York, e probabilmente anche altre tigri e leoni: https://nypost.com/2020/04/05/a-bronx-zoo-tiger-now-has-coronavirus/
L'ho sentita adesso. È davvero un ottima notizia.
56 minutes fa, joramun dice:
Non c'è nulla di cosi poco razionale come negare la componente irrazionale ed emotiva che ci caratterizza tutti, specie quando parliamo di psicologia delle masse, specie quando parliamo di momenti di crisi come quello che stiamo vivendo.
Ovvio che in concreto la situazione inglese e mondiale la risolveranno altre persone, ma il fatto che si abbia anche necessità di figure autorevoli che lancino messaggi che invitino la gente a "tenere botta" mi pare abbastanza autoevidente: Churchill la Guerra Mondiale l'ha vinta con le scelte politiche, certo, ma il loro lo hanno fatto anche i discorsi alla nazione trasmessi via radio.
sono d'accordo (e pure moltissimo) un'altra volta! E sottolineiamo anche di fronte a una crisi in cui NESSUNO ci sta capendo granchè perchè è una situazione nuova per tutti, scienziati, medici e istituzioni comprese e in cui, come tutti i grandi momenti di crisi, le disposizioni sono confuse e disomogenee. Lo so che è brutto da dire, ma è così ed è una cosa normale. E' sempre accaduto, e oggi secondo me ancora di più perchè grazie all'informazione a tappeto tutti si sentono scienziati e tutti si sentono autorizzati a tirare conclusioni per conto loro = ancora più confusione, ancora più insofferenza e malcontento.
Se c'è una cosa importante che è emersa ma molti non hanno ancora capito è che ancora nel 2020 nonostante le scoperte scientifiche e tutta la sua tecnologia l'uomo è ancora un essere parecchio impotente e fragile, ma la gran parte dei casini accade per colpa della sua sapientia e incuranza, vedi la situazione di Bergamo e dintorni dove i moltissimi contagi, pare sempre più chiaro, sono dovuti alla totale incuranza, ritardo e mancanza dei provvedimenti di quarantena.
Tra l'altro si parlava pure della componente emotiva e della forza dei messaggi anche nell'altra discussione relativa alle reali intenzioni della Cina dietro gli aiuti che sono stati i primi a mandarci.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Pure in Italia ci si sveglia. Lentamente, molto lentamente. Ora le "inutili o addirittura dannose" mascherine sono diventate obbligatorie in alcune regioni italiane (e probabilmente fra un pò in tutta Italia).
Si scelgono i campioni di popolazione per i test di immunità
È in dirittura d’arrivo, e si definirà a breve, la scelta dei target di popolazione su cui saranno effettuati i test sierologici a larga scala per avere un quadro della diffusione epidemiologica dell’infezione da SarsCov2. Lo afferma il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: «Stiamo definendo il dimensionamento campionario tenendo conto di vari criteri, tra cui quello dei profili lavorativi in relazione alle attività» più strategiche in vista della fase 2 della riapertura. (dal Corriere)
Buone notizie dalla Spagna, dove oggi c'è stato un bel calo dei deceduti.
Il mio però, ci tengo a precisarlo, non era un discorso antiscientifico o volto a minimizzare l'azione della comunità scientifica in questo momento. Quello che volevo dire è che a risolvere la situazione saranno ovviamente e senza ombra di dubbio gli scienziati, i ricercatori, le equipe mediche, il personale sanitario, grazie alle ricerche, gli studi, i grafici, le proiezioni, le analisi.
Ma mentre loro fanno tutto questo occorre anche che ci sia qualcuno di credibile e di autorevole che faccia pat-pat alla popolazione, che dica di tenere duro, faccia quei discorsi che fanno magari un po' tanto film sportivo americano, ma che servono come il pane. Specie se gran parte della popolazione è stipata dentro quattro mura da un mese, con prospettive grigie e l'ansia a mille.
1 hour fa, joramun dice:
L'ho sentita adesso. È davvero un ottima notizia.
Sui contagi felini: https://www.theguardian.com/world/2020/apr/01/cats-can-infect-each-other-with-coronavirus-chinese-study-finds
Gatto positivo in Belgio: https://www.livescience.com/cat-infected-covid-19-from-owner.html
Non ero ironico...la trasmissibilità ai felini ci consentirà di studiare in maniera più approfondita i meccanismi di passaggio di specie e di contagio del virus.
19 minutes fa, joramun dice:Ma mentre loro fanno tutto questo occorre anche che ci sia qualcuno di credibile e di autorevole che faccia pat-pat alla popolazione, che dica di tenere duro, faccia quei discorsi che fanno magari un po' tanto film sportivo americano, ma che servono come il pane. Specie se gran parte della popolazione è stipata dentro quattro mura da un mese, con prospettive grigie e l'ansia a mille.
Sono molto d'accordo. Anche perché, in compenso, a fare allarmismo ci pensano già i media, i social... e chi più ne ha più ne metta.
In queste molte settimane, ho notato che come tanti si sentano in qualche modo "confortati" dall'aumentare il proprio livello di ansia, come se il fatto stesso di vivere in un crescente stato di apprensione e preoccupazione costituisse di per sé una forma di difesa, paradossalmente una "comfort zone", una precauzione aggiuntiva alle mascherine, ai guanti, al gel disinfettante e così via. Non è una critica. Ognuno reagisce come è nella propria natura. Tuttavia, qualche "pat-pat" penso faccia piacere a tutti... non so.
Ho ascoltato il discorso di Elisabetta II e devo dire che, pur non essendo inglese, mi ha commosso ascoltarla incoraggiare tutti a "sperare in giorni migliori". Sono solo parole e, diciamolo, anche di una banalità estrema. Magari le ripetiamo anche noi diverse volte al giorno ai nostri figli, ai nostri amici e a noi stessi. Fa però un effetto diverso detto da un capo di stato che è anche una donna di oltre novant'anni, che ha vissuto una Guerra Mondiale e innumerevoli altre spiacevoli vicende. Contando che la regina ha un ruolo molto preciso nell'immaginario collettivo britannico, penso sia stato un momento significativo.
2 hours fa, joramun dice:Il mio però, ci tengo a precisarlo, non era un discorso antiscientifico o volto a minimizzare l'azione della comunità scientifica in questo momento. Quello che volevo dire è che a risolvere la situazione saranno ovviamente e senza ombra di dubbio gli scienziati, i ricercatori, le equipe mediche, il personale sanitario, grazie alle ricerche, gli studi, i grafici, le proiezioni, le analisi.
Ma mentre loro fanno tutto questo occorre anche che ci sia qualcuno di credibile e di autorevole che faccia pat-pat alla popolazione, che dica di tenere duro, faccia quei discorsi che fanno magari un po' tanto film sportivo americano, ma che servono come il pane. Specie se gran parte della popolazione è stipata dentro quattro mura da un mese, con prospettive grigie e l'ansia a mille.
Credo si fosse capito cosa intendevi, ed è giusto. Eh basta però, non va bene che io sia d'accordo per più volte di seguito
Tra l'altro riguardo l'allarmismo di social e media, devo dire che oltre ai politici che cercando di cavalcare la crisi per portare ognuno acqua al proprio mulino fomentando e dando seguito anche a volte a tentativi di rivolta (diciamo le cose come stanno), i giornalisti non aiutano granchè continuando sempre imperterriti a cavalcare la polemica (nonostante il bel discorso e la lettera che aveva scritto Myrta Merlino vedo che lei stessa ha predicato bene per 1 giorno e poi basta, ma è già meno aggressiva di tanti altri).
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
A NY la situazione è già così grave da avere problemi a capire come gestire i molti morti di questi giorni: si parla di seppellire temporaneamente in qualche parco pubblico, intanto si accatastano i corpi dei defunti in camion frigoriferi :S (fonte CNN)
Intanto a Londra i poteri sono passati temporaneamente al ministro degli esteri; pare proprio che BoJo sia finito in terapia intensiva :O (così titolano i principali quotidiani britannici)
Mastro Architetto dei giochi
Indiscusso Campione dell'errore di battituraù
`·.¸¸.·´´¯`·._.·`Proudly Stark!`·.¸¸.·´´¯`·._.·`
`·.¸¸.·´´¯`·._.·`LaBarriera Fanlover`·.¸¸.·´´¯`·._.·`
`·.¸¸.·´´¯`·._.·`Ned Wannabe`·.¸¸.·´´¯`·._.·`
"O Wind, If Winter comes, can Spring be far behind?"
(P.B.Shelley)
E pensare che hanno avuto giorni per prepararsi e un migliaio di avvertimenti
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
Boris Johnson, che minimizzava il covid e andava in ospedale a stringere la mano ai malati... noi con le nostre restrizioni sembravamo alienati e a tratti ridicolizzati- vedi quel tal medico inglese da talk show con le sue dichiarazioni sulla "siesta italiana".
Settimane sprecate che dovevano essere prese come monito.