Veramente il chi vogliono combattere non è chiaro e non ha quel modus operandi a meno che non stiamo combattendo hitler o l'isis
9 minutes fa, Phoenix dice:Quindi il politicamente corretto non è un concetto universale, ma variabile, a seconda della categoria interessata. In effetti, mi sembrava fosse così.
Il mio non è un intervento a favore di Bolsonaro, che reputo un co***one di prima fascia, ma contro le parzializzazioni di pensiero che mi sembrano in auge più che mai, dove l'estremismo regna sovrano e augurare di morire a qualcuno passa come una condivisibile forma di protesta. Cattivi pensieri e parole conducono a cattive azioni, attenti a puntate il dito contro gli altri, state usando lo stesso modus operandi di chi vorreste combattere.
Sante parole 
Ma credo che non ci sia neanche bisogno di specificare più di tanto, si capiva il senso del tuo intervento, come quello di Gramellini.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
11 minutes fa, Lyra Stark dice:Eppure a quanto pare non ne hai proprio capito il senso... ma non mi stupisce.
No no tranquilla, il senso l'ho capito benissimo, anche perchè la parabola giornalistica di Gramellini la conosco bene, e so che non è nuovo ad inciampi di questo tipo.
11 minutes fa, Phoenix dice:Quindi il politicamente corretto non è un concetto universale, ma variabile, a seconda della categoria interessata. In effetti, mi sembrava fosse così.
Proprio come il politicamente scorretto, a quanto sembrerebbe. Ed anche le parti per cui si applicano contribuiscono a definirci: il BLM da una parte, Bolsonaro dall'altra.
8 minutes fa, joramun dice:Ed anche le parti per cui si applicano contribuiscono a definirci: il BLM da una parte, Bolsonaro dall'altra.
Se definiscono te, questo non lo posso dire. Io credo che ci siano infinite sfumature nel mezzo.
%d/%m/%Y %i:%s, Zio Frank dice:Italia 65 miluoni di abitanti
Brasile circa 200o piu, Vado a memoria
E allora ?
Rimane il fatto che hanno piu morti di noi e un sistema sanitario immensament emesso peggio.
Che ti piaccia o no, l'Italia ha affrontato la crisi sanitaria molto meglio dei sovranisti
%d/%m/%Y %i:%s, Metamorfo dice:Negli USA, i Repubblicani hanno avuto un tale lavaggio del cervello sul fatto che il loro paese sia il migliore al mondo,
E non solo loro
32 minutes fa, Phoenix dice:Quindi il politicamente corretto non è un concetto universale, ma variabile, a seconda della categoria interessata. In effetti, mi sembrava fosse così.
Il mio non è un intervento a favore di Bolsonaro, che reputo un co***one di prima fascia, ma contro le parzializzazioni di pensiero che mi sembrano in auge più che mai, dove l'estremismo regna sovrano e augurare di morire a qualcuno passa come una condivisibile forma di protesta. Cattivi pensieri e parole conducono a cattive azioni, attenti a puntate il dito contro gli altri, state usando lo stesso modus operandi di chi vorreste combattere.
Però ci sono delle differenze da notare.
Il leader di uno Stato non è una persona qualsiasi, e se uno pensa che quella persona col suo operato porterà alla morte di tanti cittadini che altrimenti vivrebbero, oppure farà soffrire in qualche modo tante persone che altrimenti non soffrirebbero, il suo augurare la morte o essere contento di essa, ha una motivazione (e giustificazione) diversa dalla persona comune.
In questi casi, la "parzializzazione di pensiero" ha un suo senso.
Questo in linea di principio, sulla differenza. Poi uno può essere pro o contro Bolsonaro, può auguragli la morte o pensare che ogni vita valga in ogni caso, ecc.
2 minutes fa, King Glice dice:E allora ?
Rimane il fatto che hanno piu morti di noi e un sistema sanitario immensament emesso
La matematica non è un opinione
%d/%m/%Y %i:%s, Metamorfo dice:Il leader di uno Stato non è una persona qualsiasi, e se uno pensa che quella persona col suo operato porterà alla morte di tanti cittadini che altrimenti vivrebbero, oppure farà soffrire in qualche modo tante persone che altrimenti non soffrirebbero, il suo augurare la morte o essere contento di essa, ha una motivazione (e giustificazione) diversa dalla persona comune
In linea di massima posso essere d'accordo con te, per l'approccio leader/persona comune. In ogni caso non mi piace il messaggio che passa attraverso il social, il sentirsi libero di tifare una malattia perché l'ha contratta il Bolsonaro, tutto qui.
L'articolo di Gramellini è questo. Sinceramente, non mi sembra affatto che supporti Bolsonaro o che giustifichi la sua pessima gestione dell'epidemia in Brasile. Anzi, quel "forza Bolsonaro" sembra molto ironico, visto che Gramellini dice anche questo:
CitaIl Covid ha peggiorato il mondo, però mi si lasci la speranza che riesca a migliorare almeno Bolsonaro. Considerati i suoi trascorsi, non dovrebbe essere così difficile.
Fermo restando che non conosco lo stile di Gramellini (ormai non leggo più giornali) e sono sempre contro gli incitamenti all'odio e alla violenza, da qualunque parte provengano e verso chiunque. È una posizione fuori moda, ma io la penso così.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
%d/%m/%Y %i:%s, Zio Frank dice:La matematica non è un opinione
No infatti, come neppure è un'opinione che loro stanno raggiungendo (o quasi) il picco dell'epidemia, mentre da noi, per ora, riusciamo a tenerla sotto controllo.
Mai negato
E' pertanto inutile fare bilanci ora....dovremmo per lo meno trovarci allo stesso punto "epidemico"; sebbene in ogni caso un paragone tra noi ed il Brasile è quanto meno risibile, perché sarebbe un mero e sterile conto numerico che non terrebbe conto di situazioni contingenti che rientrano a "giustificare" quei dati stessi.
Io infatti criticavo solo ed esclusivamente l'assunto secondo cui 70 mila su 200milioni può essere considerato superiore a 35mila su 60milioni
18 hours fa, Zio Frank dice:Io infatti criticavo solo ed esclusivamente l'assunto secondo cui 70 mila su 200milioni può essere considerato superiore a 35mila su 60milioni
Resta comunque un numero di morti maggiore.
18 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:L'articolo di Gramellini è questo. Sinceramente, non mi sembra affatto che supporti Bolsonaro o che giustifichi la sua pessima gestione dell'epidemia in Brasile. Anzi, quel "forza Bolsonaro" sembra molto ironico, visto che Gramellini dice anche questo:
Fermo restando che non conosco lo stile di Gramellini (ormai non leggo più giornali) e sono sempre contro gli incitamenti all'odio e alla violenza, da qualunque parte provengano e verso chiunque. È una posizione fuori moda, ma io la penso così.
Per quello che vale sei in compagnia 
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
