Prendendo spunto dal mini questionario postato da Lady Monica mi è venuto in mente che volevo da tempo proporre questa discussione, anche a scopo professionale ^^"
Da parte mia ho molti bei ricordi legati ad alcuni libri, in particolare tra i miei preferiti cito:
- Le storie del bosco di Tony Wolf: bellissimo libro di storie ambientato tra gli animali del bosco, con disegni carinissimi. Non trovo ugualmente meritevoli tutti gli altri della collana che ampliano la vicenda iniziale.
- Fiabe da tutti i luoghi: interessante per il carattere multietnico delle fiabe ma soprattutto uno spettacolo per gli occhi per i disegni bellissimi. Ahimè ho cercato di acquistarlo per il figlio di un'amica ma temo sia ormai fuori produzione.
- Pasta di drago di S. Gandolfi: lo comprai a una mostra del libro perché mi incuriosiva la copertina. La storia si riveló quanto di meglio potevo chiedere: una sostanza misteriosa dai poteri particolari, il viaggio in un mondo affascinante come il Nepal, una ricerca e un'apparizione mitica! Veramente molto divertente.
- Speciale Violante di B. Pitzorno: la storia di 3 amiche in vacanza in un paesino vecchio stile che all'improvviso viene invaso dalla troupe della telenovelas più in voga del momento! Tra divismo, patemi adolescenziali e misteri. Meraviglioso. Non mi piacque molto invece quello più in voga sempre della stessa autrice Sulle tracce del tesoro scomparso di ambientazione archeologica.
- La bambina col falcone di B. Pitzorno: ci sono affezionata perché fu il testo di un anno delle medie. E anche se alla fine non ho amato nessuno dei personaggi lo sfondo della storia è molto bello.
- Sempre a tema lettura scolastica che poi è diventata anche uno spettacolo teatrale devo poi citare anche Le tre pentole di Anghiari di R. Piumini ^^
- Quell'estate al castello di B. Solinas Donghi: devo averlo consumato a furia di leggerlo. Anche qui mistero alla Il giardino segreto su sfondo di amicizia femminile.
- C'era 2 volte il barone Lamberto: divertente ma profondo, mi è sempre piaciuto un sacco.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
8 hours fa, Lyra Stark dice:Le storie del bosco di Tony Wolf
Bellissimi i libri di Tony Wolf, io ne avevo parecchi da piccolo e non mi vergogno a dire che ho continuato a leggerli anche da più grandicello , aveva uno stile di disegno ed un tratto che mi piace moltissimo.
Per quanto riguarda le mie letture infantili, ricordo con affetto le principali, che poi sono ancora tra le mie preferite, ossia i classici, Jules Verne, il ciclo dei pirati della Malesia e quello dei corsari delle Antille di Salgari, I tre moschettieri, Ivanhoe, L'isola del tesoro, Robin Hood, Il giardino segreto, Piccole donne, i romanzi di Mark Twain, di Roald Dahl e via di questo passo.
Per qualche libro in particolare, mi ricordo Il vento tra i salici, di Kenneth Grahame, il GGG di Roald Dahl, I predoni del Santo Graal di Renato Giovannoli, Il segno del crisantemo di Katherine Paterson e I tre delitti di Anubi di Didier Convard, questi ultimi tre erano nella collana del Battello a Vapore e penso di averli ancora.
Oh cosa mi hai ricordato! Piccole Donne edizione becco giallo al profumo di pesca!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io avevo parecchi libri del Becco Giallo, il mio preferito era Pattini d'Argento e a seguire il giardino segreto.
Mi ricordo che adoravo dei libri di Micheal Ende su Jim Bottone: ne avevo due che rileggevo in continuo. Da cui ho imparato la parola "calafatare".
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Io alle elementari e poi alle medie ho letto I Tre moschettieri e Vent'anni dopo, di Dumas (padre o figlio non riesco proprio a ricordarlo), e poi tutto Verne.
Di Verne mi erano piaciuti tutti tranne "Il superbo Orinoco" che credo di non avere mai finito.
Da più piccolo avevo i libri illustrati del lombrico che adesso non mi ricordo come si chiamava!
i tre moschettieri
la spada di Zorro
Robin Hood
Zanna Bianca
Moby Dick
l'isola del tesoro
il giro del mondo in 80 giorni
le tigri di Mompracem(e altri libri di Salgari, sia su Sandokan che no)
la lunga guerra indiana(Capo Giuseppe)
Geronimo capo apache
Toro Seduto
altre storie tutte di una collana di avventure per ragazzi di Arnoldo Mondadori Editore.
Tutta una serie sugli animali "amici"
varie favole
il libro cuore, immancabile lettura serale prima di dormire
le mille e una notte
e poi...
la libreria di mio zio Gaetano!
tra cui diversi libri della famosa "Selezione".
e... Il Signore degli Anelli.
14 hours fa, hacktuhana dice:Zanna Bianca
Cavoli ecco che mi ero scordata: Zanna bianca e il Richiamo della Foresta! Li adoravo entrambi!
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Le lacrime su Zanna Bianca!!!!! OMG!!!!
Quanto ero piccola piccola, tanto da non sapere ancora leggere, mia madre aveva comprato a me e mio fratello un "mangiadischi" portatile, di quelli a 45giri con una serie di vinili in cui erano incise la principali fiabe per bambini correlate da libro illustrato; Biancaneve, Cappuccetto Rosso, La piccola Fiammiferaia (altre lacrime!!!)
Poi da ragazzina, dai 13 anni in poi, mi sono appassionata ai romanzi storici ed Ivanhoe di Sir Walter Scott è stato il mio primo vero libro; seguito da I Misteri del Castello, sempre dello stesso autore, ambientato durante la rivoluzione di Cromwell.
Poi ci sono state Piccole Donne, Piccole Donne crescono e Guerra e Pace.....quest'ultimo mi ha folgorata! L'ho amato alla follia!
Accidenti, voi da piccoli eravate degli eruditi della Biblioteca di Alessandria! Complimenti!
Io invece da piccolo leggevo moltissimo quel capolavoro della letteratura mondiale che è Geronimo Stilton... Leggevo molto la serie mitologica della Banana Gialla (se mi ricordo il nome), che mi ha fatto appassionare alla mitologia classica. Inoltre ricordo di aver consumato un libricino che raccontava la storia di Pinocchio, chiedevo sempre ai miei di leggermelo quando ero davvero piccolo!
Un po’ più grandicello mi misi a leggere romanzi storici, da cui derivò la mia passione per la storia che tuttora studio. Ricordo che un altro “”capolavoro della letteratura mondiale””, Il tiranno di Valerio Massimo Manfredi, mi colpì molto e mi rimase impresso. Ricordo che mi piacque anche la trilogia Dictator di Andrea Frediani. Ora i libri di questi due autori non riesco nemmeno più a leggerli, forse ne ho fatto indigestione da piccolo...
Il primo libro serio che lessi non lo ricordo, sarà stato un libro dato a scuola probabilmente. Ricordo di aver letto tra i primi classici L’isola del Tesoro, Il Giro del Mondo in 80 giorni e Viaggio al centro della terra e forse, se la memoria non mi inganna, Le città invisibili.
2 hours fa, NonnoOlenno dice:Accidenti, voi da piccoli eravate degli eruditi della Biblioteca di Alessandria! Complimenti!
Effettivamente di fronte a certi titoli mi è venuto da pensare la stessa cosa XD
Anche io non l'ho messo ma Jules Verne mi è piaciuto un sacco, il preferito era Viaggio al centro della Terra.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Mmm... Se valgono, da bambino ricordo tanti libretti di una serie Disney, molti tratti dai relativi film (tipo Biancaneve, Red & Toby, etc).
Se andiamo su libri un po' più seri, faccio fatica a rispondere perché quando ero piccolo per andare a dormire i miei genitori mi leggevano, e non ricordo quali libri mi abbiano letto loro e quali avessi cominciato io.
Comunque attribuisco a quell'epoca I Tre Moschettieri, L'Isola del Tesoro e Cuore
Credo di aver letto gran parte di quelli che vengono definiti "I Grandi Classici" tra i 12 ed i 20 anni (prima di andare all'uni, periodo in cui avevo la lettura "condotta", nel senso che, per quanto abbia amato molti dei libri che ci hanno fatto leggere per esigenze di esame, si trattava comunque di tomi non scelti di mia sponte, che magari avrei letto, ma forse in altre occasioni.....)
Ricordo un'estate in particolare in cui mi ero fissata con Dumas e lessi I tre Moschettieri, il suo seguito e Il Tulipano Nero (che ho riletto con piacere un paio d'anni fa o tre, in vacanza).
Sui classici io sono parecchio debole, e ci sono certi libri che non avendo letto "da giovane", non mi sentirei di affrontare adesso.
Ad esempio Guerra e Pace o I Miserabili mi mancano, da una parte vorrei leggerli (soprattutto I Miserabili dove se non sbaglio c'è un resoconto della battaglia di Waterloo di cui ho letto qualcosa di Keegan che è di parte avversa ), dall'altra non ho proprio il cuore di cominciarli per paura di arenarmi.
2 hours fa, Darklady dice:Credo di aver letto gran parte di quelli che vengono definiti "I Grandi Classici" tra i 12 ed i 20 anni (prima di andare all'uni, periodo in cui avevo la lettura "condotta", nel senso che, per quanto abbia amato molti dei libri che ci hanno fatto leggere per esigenze di esame, si trattava comunque di tomi non scelti di mia sponte, che magari avrei letto, ma forse in altre occasioni.....)
Ricordo un'estate in particolare in cui mi ero fissata con Dumas e lessi I tre Moschettieri, il suo seguito e Il Tulipano Nero (che ho riletto con piacere un paio d'anni fa o tre, in vacanza).
Un periodo che secondo me è importantissimo perché appunto solitamente è quello in cui ci si approccia alla lettura, anche dei classici. Io ricordo che soprattutto tra medie e ginnasio spulciavo le antologie e poi se trovavo brani interessanti di autori che magari neanche facevamo mi prendevo i libri in biblioteca.
@Meribald Blackwood guerra e pace l'ho letto in spiaggia. Solitamente mi capita con libri che sono in stand by perché al mare mi annoio e quindi per far passare il tempo sono costretta a leggere anche se sono libri magari pesantini. Guerra e pace però mi è piaciuto. I miserabili confesso invece di non averlo proprio mai considerato ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Guerra e pace e I Miserabili sono bellissimi Però non esattamente libri adatti all'infanzia, ecco