Spezzare la ruota è l' obbiettivo che dany spiega a tyrion durante il loro incontro in got. Non ricordo se la frase venga detta anche nele cronache ma facendo un pò di ragionamenti e prendendo spunto dal topic sulle incongruenze tecnologiche la frase potrebbe avere un altro significato. Nei vari topoic si sono avanzate vaie teorie basate su cronache e got come per esempio il loop temporale causato da bran durante lo scontro con il re della notte. Questo loop potrebbe essere stato causato al momento della lunga notte lasciando westeros in un stato di bolla in cui la popolazione e la cultura non evolvono. Conosciamo westeros dalla descrizione di george con le stagioni lunghissime rispetto al mondo reale ma secondo me anche questo farebbe parte della bolla o loop temporale. Spezzare la ruota come afferma daenerys quindi potrebbe essere riferito non alle semplici famiglie nobili del gioco del trono ma alla bolla o ruota che blocca westeros da millenni. Come si rompe il circolo vizioso? Dall' unione tra ghiaccio e fuoco o dal drago a tre teste? In got sappaiamo che dany vuole riconquistare westeros ma magari inconsapevolmente vuole rompere la bolla o ruota in cui è intrappolato da millenni.
Vaneggio??
questa cosa si trova solo Nello show, dove pare vogliano far muovere westeros verso una sorta di parlamentarismo che rispetti i diritti dei popolani. Nei libri credo martin vada verso un mondo post estranei dove il feudalesimo resisterà ma sarà meno opprimente
Spezzare la ruota è praticamente impossibile dato che per farlo bisognerebbe cambiare radicalmente la natura umana.La nascita di un sistema democratico sarebbe del tutto anacronistico con il background medievale della serie tv o dei libri. L'avvento di una monarchia centralizzata in stile Francia o Inghilterra del XIII(quando ha avuto inizio il processo di rafforzamento della Corona a scapito dei grandi feudatari) è molto difficile a meno di servirsi dei draghi per costringere i grandi Lord e i loro alfieri a sottomettersi e a rinunciare ai loro privilegi ma i Draghi probabilmente non esisteranno più all'indomani della Battaglia per l'Alba(piuttosto chiara la posizione di Martin a riguardo; da un lato il declino dei Targaryen è legato soprattutto all'estinzione dei draghi piuttosto che alle azioni sconsiderate del Re Folle o del Principe Rhaegar o dei loro predecessori, dall'altra parte i Draghi sono dei veri e propri arsenali nucleari con effetti devastanti e ripercussioni morali ed etiche non trascurabili; un assaggio lo vediamo nella settima stagione di GOT)
L'unica strada realisticamente percorribile è quella che prevede una serie di riforme per tutelare i diritti delle persone comuni non nobili, favorire la nascita della borghesia(che manca quasi del tutto nel contesto economico sociale e politico di Westeros). Tuttavia queste misure non sono incompatibili con il mantenimento dell'ancient regime e dello status quo.
Qualunque altro progetto di riforma è destinato a naufragare
Impossibile tornare alla situazione politica precedente la Guerra di Conquista dato che dopo qualche settimana riemergerebbero le rivalità fra le grandi casate Stark e Tully vs Lannister, Dorne vs l'Altopiano,ecc.
Distruggere il Trono di Spade non cambierebbe nulla dato che è solo un simbolo del gioco del trono, gioco che è legato alla natura umana(sopraffazione,egoismo, calpestare i diritti dei più deboli per raggiungere i propri scopi, intrighi, congiure, tradimenti,ecc.)
Personaggi come Ditocorto,Walder Frey,Roose Bolton,Tywin Lannister,Varys, Illirio Miopatis, Euron Greyjoy (anche se quest'ultimo rappresenta un male quasi metafisico), ecc esisteranno sempre sia pure con un altro volto e un altro nome.Spezzare la ruota è un progetto idealistico ed utopico destinato a rimanere come tale
P.S. Impossibile poi pensare di realizzare un tale progetto servendosi come Primo Cavaliere di Tyrion un personaggio più di tutti legato ai privilegi che il suo ceto sociale gli garantisce, egoista, egocentrico, manipolatore,ecc.
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Dany nella serie tv parla di spezzare la ruote delle casate nobili ritornando al periodo della conquista e del dominio dei targaryen ma io pensavo a qualcosa di più ancestrale. Pensavo a qualche evento che è successo prima della lunga notte. Ovviamente è solo una mia teoria e prevede un evento che ha chiuso in una bolla o loop l' universo di westeros o essos. Con un altro evento si dovrebbe poter ripristinare il flusso temporale.
Beh, mi pare che prima della Conquista i nobili fossero ai vertici della catena alimentare esattamente come dopo... Quel che Dany vuol fare nello show, nei libri è parzialmente riuscito a farlo Aegon V, ossia Egg, che ha vissuto tra il popolino abbastanza a lungo da sapere che razza di vita miserabile facciano i comuni mortali, ma le sue poche riforme in favore del popolo, oltre che a scontentare i nobili (manco a dirlo), vengono poi abrogate da un certo Tywin Lannister, durante il regno del Re (non ancora del tutto) Folle. Quando il sognatore muore, il sogno muore con lui.
Nè Egg nè Dany in realtà hanno molte speranze di veder realizzati i loro propositi (Dany, poi, dimostra ben poca coerenza, visto che una volta sbarcata sul Continente si comporta esattamente come tutti si aspettano che si comporti un Drago conquistatore, "inginocchiati o brucia"), perchè non si possono sovvertire d'improvviso cinque/seimila anni di società feudale così, solo perchè "a sua grazia non compiace".
Si ok ma io quando parlo di ruota da spezzare mi riferisco ad altro. Ossia ad un evento che riguarda l' intero universo delle cronache e non le riforme sociali.
Ma Dany è di riforme sociali parla. La ruota è il sistema di potere che si basa sulle Nobli Casate, che esclude, schiaccia ed opprime il popolino, i deboli, gli indifesi. Dany matura queste idee dopo la sua esperienza ad Essos, dove l'economia è basata in larga parte sulla schiavitù.
Il 13/4/2018 at 21:27, ziowalter1973 dice:Si ok ma io quando parlo di ruota da spezzare mi riferisco ad altro. Ossia ad un evento che riguarda l' intero universo delle cronache e non le riforme sociali.
Ti riferisci all'arrivo delle Lunghe Notti con tutti gli eventi accessori...che si, sembrano decisamente un fenomeno ciclico?
Eh magari, sarebbe una svolta interessante, però non vedo come Dany tra tutti potrebbe averne percezione, e peggio ancora il potere di fare qualcosa, tanto più la Dany della serie che non ha parlato con Quaithe (mi pare) e che è anxora più fissata solo su sè stessa che nei libri
Got è stata creata con quello che george ha raccontato ai D&D. La mia teoria è che spezzare la ruota come dice dany in got abbia un significato più profondo nelle cronache. Dany e tyrion non ne parlano nelle cronache perchè non si sono ancora incontrati e io penso sia un' anticipazione. Magari all' inizio anche nelle cronache lo spezzare la ruota vorrà dire semplicmente tornare sul trono o abbandonare il feudalesimo ma potrebbe tramutarsi in qualcosa di più importante.
10 hours fa, Neshira dice:Ti riferisci all'arrivo delle Lunghe Notti con tutti gli eventi accessori...che si, sembrano decisamente un fenomeno ciclico?
Il problema è che, quando Dany parla di spezzare la ruota la prima volta, lo fa menzionando le casate che si stanno combattendo ad Occidente, quindi è piuttosto chiaro a cosa si riferisca, inoltre in quel momento nè lei nè Tyrion hanno idea del pericolo rappresentato dagli Estranei, quindi non penso che Dany abbia per la testa, in quel momento, sciagure epocali e cicli di distruzione di portata mondiale...
Ma infatti nel post precedente ho scritto che dany era inconsapevole del significato di spezzare la ruota. I D&D l' hanno proposta come l' eliminazione delle casate rivali ma nessuno ha capito cosa intenda. Secondo me george ha dato ai D&D un pò di materiale e questi l' anno comeposto secondo la loro convenienza. Quello che per noi è, teoricamente, il passaggio da un feudalesimo fantasy a qualcos' altro magari per george è qualcosa di più profondo per planetos. Io teorizzo che gli eventi ciclici in cui vive planetos verranno spezzati da qualche altro accadimento. Quale sia non ne ho idea ma il passaggio dal fedalesimo al "rinascimento" non lo vedremo nelle cronache ma probabilmente in got.
Mmm ... una rivoluzione, sia sociale che ambientale, mi pare pendere un po' tanto verso un finale più dolce che agro, al contrario di quanto Martin ha sempre detto. Poi certo, ci sta molto bene come finale di serie tv americana del momento (avesse prodotto la Netflix gli darei anche più chances :D) e lui comunque può bilanciare ammazzando tutti (nei libri). Però qualche red herring in più ci starebbe bene...L'unica cosa che si avvicina ad un indizio nel mondo di carta è il peso delle novelle di D&E, come citava qualcuno prima. E Sala dell'Estate nelle cronache è visto come un fallimento. ..
Guardando alla trilogia libresca iniziale, ho sempre pensato che la traccia di fondo andasse cercata nel memorabile dialogo delle segrete tra Tyrion e Oberyn:
It all goes back and back, to our mothers and fathers and theirs before them. We are puppets dancing on the strings of those who came before us, and one day our own children will take up our strings and dance in our steads.
Tutti i personaggi della Saga sono vincolati a scelte a loro ben precedenti, e tutti, in un modo o nell'altro, lottano contro quei vincoli. Quindi ho pensato che "to cut the strings" fosse il senso di ASOIAF.
Poi sono venuti AFFC e ADWD, la trama si è complicata, anche con elementi politico-religiosi che continuo a giudicare spuri, e ho perso parecchie certezze.
GoT ha sempre avuto un approccio differente, non è un caso che quel dialogo non ci sia, sostituito, se vogliamo, da quello ancora più fatalista tra Tyrion e il fratello a proposito del cugino Orson smashing beetles. Gli esseri umani sono insetti che si agitano senza senso mentre dei incoscienti li calpestano a caso.
C'è invece il Break The Wheel, che, al momento, in ASOIAF manca. Cosa sia non lo so, ma ho sempre pensato che GoT sia qualcosa di più che la storia della successione al Trono di Spade. Se devo, ribadendo quella che è la mia opinione alla luce della S7, la Ruota da spezzarsi non è (tanto) quella sociale-economica-politica che controlla Westeros, ma il tempo ciclico in cui l'universo stesso è intrappolato. La Ruota verrà (forse) spezzata, la magia morirà e il mondo potrà andare avanti. Ma questo implica non solo la morte di molte persone, ma anche e soprattutto la morte di un'era, con tutto quello che questo comporterebbe.
Se questo ci sia anche in ASOIAF, onestamente non so dirlo. I rapporti tra GoT e Asoiaf al momento sono alquanto nebulosi. Così come quelli tra GRRM e D&D. Quanto D&D sono vincolati alle indicazioni riguardo l'esito finale di ASOIAF date loro da GRRM? Non si sa. Se devo dire la mia, molto poco. Alcune scelte compiute mi sembrano per altro indicare una loro generale scarsa considerazione della svolta data da Martin ad ASOIAF dagli ultimi due libri.
Non dimentichiamoci che GRRM è fuori dalla writers's room dal 2013 e che questo sia avvenuto solo perché così avesse più tempo da dedicare ad ASOIAF... chi ci crede?
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
48 minutes fa, MezzoUomo dice:[...] ho sempre pensato che GoT sia qualcosa di più che la storia della successione al Trono di Spade. Se devo, ribadendo quella che è la mia opinione alla luce della S7, la Ruota da spezzarsi non è (tanto) quella sociale-economica-politica che controlla Westeros, ma il tempo ciclico in cui l'universo stesso è intrappolato. La Ruota verrà (forse) spezzata, la magia morirà e il mondo potrà andare avanti. Ma questo implica non solo la morte di molte persone, ma anche e soprattutto la morte di un'era, con tutto quello che questo comporterebbe.
Interessantissima analisi alla quale finora non avevo pensato, ma che ci starebbe tutta se pensiamo alla questione del simbolismo che fin dalle primissime pagine/scene permea il racconto.
Un simbolismo - penso ai cerchi, alle spirali, a tutti quei simboli che appaiono nelle scene iniziali di GoT1 e che rivediamo nelle scene in cui compaiono i Figli della Foresta nonché nella grotta a Roccia del Drago - che almeno nei libri avranno di certo una spiegazione.
Potrebbe inserirsi in questo il tuo interpretare il break the wheel con uno spezzarsi definitivo di una certa ciclicità in cui pare essere bloccata da innumerevoli ere l'intera Westeros.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
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"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Sul rapporto tra george e i D&D i sono un pò di topic e in assenza di dichiarazioni dei tre non sappiamo come sia avvenuto lo scambio d' informazioni sul non acora scritto nelle cronache. Che george gli abbia detto due cose e che i D&D si siano dovuti ingegnare oppure il contrario non è dato sapere.