Ciao a tutti.
Di discussioni sulla profezia di Mirri ce ne sono già state tante, e probabilmente, alla fine, si è anche riusciti a decriptarla (e a capire che non significa "mai", vuole solo darne l'impressione ad un ascolto distratto). Ma c'è un'altra domanda, relativa a quel capitolo, che a volte mi pongo. E' abbastanza oziosa, più che altro una curiosità per ingannare l'attesa mentre quel -BIIIIIIP!- di George ci fa attendere ere geologiche un ipotetico prossimo libro, e non so se è già stata discussa. Nel caso, ditemelo e cancello il thread, o mi aggancio all'altro
Riguarda l'esito disastroso del parto di Danaerys, verosimilmente indotto da Mirri, quale vita da esigere in cambio di quella di Drogo.
Ma il fatto è che è molto di più di una nascita di un bambino morto: copio l'essenziale sulla descrizione del feto, data da Mirri ma in presenza di testimoni, che non la smentiscono: "Il bambino era deforme. Un mostro. La pelle era a scaglie, come quella di un rettile. Era cieco, con piccole ali fibrose ed un moncherino di coda. Quando l'ho toccato, la carne si è staccata e dentro era pieno di vermi e del lezzo della corruzione"
Avrà un significato? Preannuncia il destino di D. come "madre dei draghi"? Ma perchè in modo così beffardo, deformato, crudele? o è una specie di estrema beffa compiuta da Mirri a Danaerys, comunque legata, che lei ne fosse consapevole o meno, a quel destino? Ma cosa poteva sapere, Mirri, del legame tra D. e i draghi, a quel punto della storia? Non erano ancora nati, si era unita da poco ai Dotraki; al massimo poteva aver visto le uova nella tenda di Danaerys, ma penso che per molti -molti ricchi che potevano permettrselo- fossero un oggetto decorativo, di grande valore e rarissimo, ma non unico.
Non so: a volte mi sembra che l'aspetto di quel non-bambino possa avere pià significato della celeberrima maledizione di Mirri... e altre volte penso che sia stato un giochetto di Martin. E probabilmente la versione vera è la seconda.
(Un piccolo dettaglio, da pignola inside: come si fa a dire che un bambino abortito è cieco? Qui mi sa di svista di Martin... A meno che non avesse proprio gli occhi, o qualcuno si sia preso il dubbio piacere di sollevargli le palpebre -perchè non me ne intendo minimamente, ma mi risulterebbe che i feti abbiano gli occhi chiusi, e forse gli stessi neonati appena partoriti, anche se vivi - e abbia visto degli occhi anomali. Ma la cosa mi lascia molto perplessa)
Mentre ci sono, aggiungo una domanda (anche se probabilmente di questo si sarà già parlato in qualche topic sulle profezie): durante il rituale -segreto e spaventoso- con cui Mirri dovrebbe guarire Drogo, Danaerys vede, da fuori dalla tenda, ombre e immagini spaventose, tra cui "un lupo gigantesco ed un uomo divorato dal fuoco". Chissà se significa qualcosa... Il lupo gigantesco per D. è ancora sconosciuto ed incomprensibile, a questo punto della storia; ma a noi fa venire in mente i metalupi. Ma l'uomo in fiamme?
Mi rendo conto che non è una domanda molto appassionante e che questo topic avrà vita breve (o brevissima, se mi direte che l'argomento è già stato sviscerato in un megathread di 2500 pagine); però, tanto per fare due chiacchere Martiniane, se qualcuno ha qualche idea di spiegazione, ci illumini
Può darsi che sul serio il bambino avesse quell'aspetto, visto che è nato in una tenda in cui si stava facendo una magia di sangue, che quindi ha avuto una specie di influenza... Quindi non sarebbe una beffa, ma proprio la realtà.
Ancora non mi spiego perché Jorah abbia deciso di portare Daenerys all'interno... Ok, Mirri Maz Duur era una sorta di levatrice, no? Però aveva anche detto che non entrasse nessuno, quindi perché?
Per il lupo e l'uomo nelle fiamme: che sia l'ennesimo richiamo alla L + R = J?
- Most have been forgotten. Most deserve to be forgotten. The heroes will always be remembered. The best. The best and the worst. And a few who were a bit of both. -
- If I look back I am lost. -
- There are ghosts everywhere. We carry them with us wherever we go. -
Metalupo e AA? Uomo in fiamme Stannis? O magari Jon e Beric guarda caso uniti da un legame?
Sul bambino di Dany
1 - mi pare che vi siano notizie anche di altri bambini Targaryen nati deformi e simil draghi.
2 - io mi sono sempre chiesta se non sia una palla gigantesca che racconta Mirri. Comunque sia questo poveretto dove sta? Lo hanno sepolto?
3 - non ho mai capito se il bambino fosse normale e sia poi "mutato" per effetto della magia - Mirri scambia in pratica la sua vita con quella di Drogo perciò trasferisce la morte al bambino che per questo motivo è simil putrefatto. O se avesse caratteristiche draghesche fin dall'inizio.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Probabilmente l'avranno sepolto...
L'uomo in fiamme può essere chiunque... Es. mi viene in mente Quentyn. Oppure, nel caso fosse già morto, Rickard Stark?
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Potrebbe essere -e concilierebbe entrambe le vostre ipotesi- che il bambino inizialmente fosse sano, ma poi, portato in un ambiente "saturo" di magia, questa abbia colpito anche lui; ma non in modo casuale (feto deforme ecc.) me risvegliando una caratteristica magica propria dei Targaryen, o comunque legata a loro.
La (1) di Lyra non la sapevo, è interessantissima!
Che sia una palla non lo penserei: al dialogo è presente qualcun altro (Jorah o un'ancella, o tutti e due) che inizia, imbarazzato, a dire a D. che il bimbo e deforme. Poi Mirri prende la parola e dà i dettagli, e gli altri non smentiscono. Possibile che solo lei abbia visto il bambino e lo abbia fatto sparire, senza farlo vedere a nessuno, e tutti si siano fidati della sua parola? Dopo la cosa atroce che ha fatto a Drogo, tra l'altro?
Il lupo mi fa pensare chiaramente agli Stark, ma l'uomo tra le fiamme? Il Lightkeeper, se non fosse una spada ma una persona? O è solo un richiamo al Dio Rosso? Però allora non mi spiegherei il lupo.
2 hours fa, Stella di Valyria dice:un lupo gigantesco ed un uomo divorato dal fuoco
Ho analizzato anche io questo passaggio.
Il lupo enorme e l'uomo divorato dalle fiamme, si ricollegano a due pov di Jon (52, 60) e ad uno di Bran (66). Nei primi assistiamo all'attacco del non-morto al Castello Nero e agli incubi che tormentano Jon (quando sogna il non morto con la faccia di suo padre); nell'ultimo torniamo a G.I., nelle cripte, quando Cagnaccio attacca maestro Luwin e le fiamme della fiaccola caduta al sapiente, lambiscono la statua di Brandon, che dà l'impressione di prendere fuoco.
Lupo enorme o metalupo e uomo in fiamme, ricollegano a due eventi precisi e agli Strak. Tali elementi dichiarano o potrebbero dichiarare un legame (soprasensibile?), tra questi personaggi e con questi luoghi.
18 minutes fa, Stella di Valyria dice:Il lupo mi fa pensare chiaramente agli Stark, ma l'uomo tra le fiamme?
Scusa sono lenta come un bradipo nel rispondere, e niente, leggi sopra
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Se volete con un po' di calma cerco di copiaincollare i passaggi (niente prima ho fallito il copiaincolla non so per quale casino combinato nel file word).
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Non ricordavo il sogno di Jon! Grazie @thedoor
Di Stark morti bruciati mi viene in mente solo Rickard... La statua era la sua? Non ricordo...
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@Thedoor: grazieee! Bellissimo collegamento, non ci sarei mai arrivata!
54 minutes fa, Lyra Stark dice:3 - non ho mai capito se il bambino fosse normale e sia poi "mutato" per effetto della magia - Mirri scambia in pratica la sua vita con quella di Drogo perciò trasferisce la morte al bambino che per questo motivo è simil putrefatto. O se avesse caratteristiche draghesche fin dall'inizio.
Itnanto io ho riletto l'episodio (senza cavarci molto più di prima). Se non che, commentando l'"aborto" (che poi è ben peggio di un aborto) di Danaerys, questa dice a Mirri che il figlio fino a poco prima era vivo, lo sentiva scalciare dentro di sè; e poi Mirri lo ha estratto da lei pieno di vermi e in putrefazione. Quindi sì, il cambiamento -perlomeno la morte "accelerata", con tanto di vermi; ma a questo punto penserei verosimile metterci insieme anche la trasformazione nella tragica cariatura di un drago- è avvenuto nella tenda.
Esatto, anche io ricordo che Dany sentiva il bambino muoversi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
La statua era di Brandon, che per appunto, vide morire bruciato il padre Rickard.
Però al di là di chi sia lo Stark bruciato, ho trovato molto suggestiva l'immagine di ciò che accade nelle cripte. Certo tutto ruota intorno alla morte di Ned, ma di contorno assume corpo e spessore tutta la simbologia del mondo martiniano. Grazie a questi elementi, la morte di Ned assume toni quasi sovrannaturali ed è solo la sua umanità straziante a restituircelo reale seppur oramai sia solo spirito e pensiero.
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Le parole di Mirri, che comunque sembrano trovare riscontro in una deformità effettivamente reale del feto, non sono altro che uno degli ultimi rantoli velenosi di una donna i cui traumi e acredini hanno spazzato via ogni briciolo di lucidità. Dunque la sua non è che un'aggressione personale, l'ultimo tentativo di sguazzare in un male in cui ella stessa ha spinto Daenerys, portando quest'ultima a confondersi nelle linee che separano speranza e incubo.
Quanto al Lupo, non è né il primo né l'ultimo dei riferimenti agli Stark. C'è un legame onirico che lega la Madre dei Draghi ai Lupi e ciò viene messo in chiaro anche nella Casa degli Eterni, dove ella sogna di un Robb sconfitto e implorante tra le panche del Red Wedding. Il famoso uomo dalla testa di Lupo. Sogni che seguono il medesimo stile di quelli di Jon Snow e delle visioni di Bran, che a loro volta fanno riemergere la presenza ingombrante e ora vitrea di un Ned Stark assente.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Tecnicamente non si parla di aborto (che avviene prima del 180 giorno) ma di bambino nato morto. Non è un caso così raro nemmeno oggi e nemmeno in Italia, figuriamoci in una tenda in mezzo al deserto.
https://oggiscienza.it/2016/01/22/morte-utero-gravidanza-prevenzione/
http://www.istat.it/it/files/2014/01/Mortalita_-sotto_i_5_anni-.pdf
Riguardo alla questione cecità, effettivamente non è diagnosticabile alla nascita, ma non è vero che i bambini nascono con gli occhi chiusi, i miei figli avevano entrambi gli occhi aperti dopo pochi minuti dal parto.
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Grazie delle precisazioni (poi semmai modifico il titolo). Dopo pochi minuti... ma questo bambino è nato morto; quindi non li ha avuti, questi pochi minuti. Anche se so che sto spaccando il capello in quattro
La cecità potrebbe notarsi, comunque, aprendo le palpebre -ammesso che qualcuno abbia avuto voglia di farlo, ad un cadavere la cui pelle si staccava dalle ossa al solo toccarlo- e vedendo, che so, l'occhio completamente bianco e privo di pupilla. Però, ripeto, mi pare inverosimile e tirato per i capelli. Propenderei più per l'idea di JonSnoW : Mirri, assetata di vendetta, si rende conto di aver finalmente colpito al cuore Danaerys, e si diverte ad affondare ancora di più il pugnale e girarlo nella ferita.
(Ah, ho riletto ieri la parte: Mirri aveva sentito più volte D. e il suo entourage parlare di draghi, legati a lei; quindi potrebbe anche averla inventata, la storia sul bambino-mostro-drago. Anche se mi piace molto di più pensare che il bambino, fino a poco prima normale e vivo (la madre lo aveva sentito scalciare molte volte, Martin su questo insiste porprio) sia stato trasformato dalla magia delle ombre di Mirri).
P.s. Curioso un minimo e probabilmente casuale richiamo tra Mirri e... Macchia: Mirri dice "qui ci sono i morti", Macchia canticchierà "Le ombre vengono per restare...". Casuale, sicuramente; ma la paura di fondo (i morti sono ancora pericolosi, e non sono per nulla segregati oltre un confine invalicabile) è la stessa. E del resto, da oltre la Barriera i non-morti incombono...
Mi era tornato in mente, e avendo controllato lo confermo, che anche uno dei figli di Maegor il Crudele era nato morto e "deforme e senza occhi".