Da una riflessione nel topic dei leaks è emersa la figura di jon snow di got come il classico "eroe tonto". La definizione è mia e secondo me va benissimo per kit harrington e il personaggio creato dai D&D. L' eroe tonto si è manifestato ad aspra dimora e poi nella battaglia dei bastardi. Nel primo caso il jon snow delle cronache ha spedito altri confratelli mentre nel secondo la corsa solitaria verso ramsey ancora non la dgerisco.. Aggiungo la scena al lago ghiacciato in cui jon snow rimane a combattere i non morti invece di saltare sulla groppa di drogon come il resto della compagnia. A questo punto prendiamo il posto dei D&D e del responsabile del casting e andiamo a cercare un attore che impersoni il jon snow delle cronache. Ovviamente serve un personaggio cupo con un bella dose d' astuzia. Nell' altro topic io ho postato a riguardo su un attore che fosse cupo come un capitan harlock e scaltro come un vito corleone. Sistemandolo con costumi medievaleggianti andrebbe bene il neo di matrix ovviamente cercando qualcuno di più espressivo di keanu reeves.
Suggerimenti?
Come dicevo di là, il problema è...
''A parte alcuni passaggi in cui si è avvicinato a quello vero (7x01-7x02-7x03), il Jon Snow di GOT resta un'operazione di marketing votata a quel pubblico femminile dal sospiro facile e dall'attrazione perenne verso l'interprete. Un po' come la Daenerys della Clarke. La linea narrativa e introspettiva di questo character è terribilmente monotematica, noiosa, semplice; l'uomo eterno ragazzo, incompreso, gli occhi a cuore, l'ingenuotto bagnato a cui offrire un focolare caldo, la figura della porta accanto, il contadino sempliciotto incapace di qualunque ragionamento sofisticato.
Il Jon Snow originale si basa su tutt'altro, ma soprattutto è in grado di ragionare e sporcarsi le mani, di scendere a compromessi, di elevarsi e maturare. Ma qui di questo Jon Snow non c'è traccia. E personalmente ormai tutto il mondo GOT relativo ad esso mi ha dato la noia.
Correre rischi non significa dimostrarsi sempre scemo ingenuo e privo di qualsivoglia briciolo di strategia o acume. Oltretutto soggetto sempre al medesimo tipo di trama, il presunto pericolo e il fiato sospeso. Tra l'altro lo scopo di Show!Jon è il medesimo di quello di Book!Jon, entrambi nascono con la missione di fermare gli Others. Sul nessuna fragilità o remora da parte di quello dei libri alzo le mani, significa non averne letto attentamente i capitoli.
Semplicemente da una parte c'è una versione coerente, con i suoi pregi e difetti, sveglia, discutibile sì ma non totalmente preda degli eventi e sempre smarrita e indifesa. Dall'altra c'è l'eroe occhio a cuore, ''mettimi la coperta sto morendo di freddo, ti prego'', con un solo canone ripetitivo e sempre il medesimo tipo di proposta narrativa.''
L'interprete è solo un problema parziale, perché come dico sempre, Harington non è né Al Pacino né l'ultimo dei cani. Certamente ci mette del suo nell'interpretarlo da eroe gobbo e tutto occhi feriti, ma il problema sta a monte: nella sceneggiatura, nel tipo di character che si è scelto di ricreare e proporre, nella linea narrativa, nel fatto che si cerchi a tutti i costi l'eroe da compatire, sfortunato, ingenuo, cucciolone sotto la pioggia ecc.
Tutto l'opposto di Book!Jon che è un character molto più complesso, machiavellico, cupo, ma soprattutto più sveglio, carismatico e in grado di prendere l'iniziativa. Vedi questione Maestro Aemon-figlio di Mance.
Qui in pratica abbiamo la versione GoT di un paperino spada alla mano. In vero neanche, perché paperino almeno è in grado di arrabbiarsi e imprecare.
Ciò che dice la faccia di Harington e la loro sceneggiatura, in pratica è:
''Salve, mi sono appena svegliato. Come? Sono in GOT? Ho la spada in mano? Davvero? Ma dove mi trovo? Come ci sono finito qui? Ho freddo e tanta paura, fatemi le coccole''.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Comunque l' attore giusto ci vuole!Alla fine stiamo cercando l' incarnazione del jon delle cronache per got!
Sì ma il discorso è che tu puoi pure prendere Al Pacino o De Niro, ma se poi lo scrivi come un eroe idiota che non ne azzecca una, non prevede le mosse del nemico, è sfigato, non ha iniziativa, non è uno stratega, politicamente vale zero, cade nei soliti errori privo di acume, si mette sempre in presunti pericoli, si scioglie subito per Daenerys in una grotta, non dimostra carisma pratico e quant'altro, a poco serve. Avrai magari espressioni migliori e dialoghi differenti, ma la scrittura resta la medesima: mediocre, monotona, infedele, vuota.
Il problema è principalmente la scrittura del personaggio, la sua psicologia, il modo in cui è proposto. Poi viene l'attore, che può risultare mediocre o medio al momento.
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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Ma infatti nel post iniziale ho scritto che ci sostiuiamo ai D&D e quindi non cerchiamo un jon snow di questo got ma un altro che sia più fedele alle cronache. Kit o altro attore con questa scrittura pari sono.
Per me Kit Harrington va bene. Ha anche letto tutti i libri di Asoiaf chissà cosa ne pensa dei copioni di D&D Se proprio vuoi sostituirlo Tom Hardy
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
la sceneggiatura della barriera ha sempre avuto delle pecche, anche nelle stagioni "intoccabili"(ulteriore conferma che non tutto quello che il duo ha fatto prima che finisse il materiale cartaceo era la perfezione e non tutto quello che ha fatto dopo un obbrobrio, anzi), sicuramente alcuni aspetti della personalita del jon cartaceo sono poco visibili, altri trattati in modo marginale e alcuni esclusi del tutto(per esempio il metamorfismo), su questo @JonSnow; ha detto tutto e niente da aggiungere! dalla fine della quarta stagione la presenza, l'importanza nella trama e in parte anche la performance dell'attore sono migliorati, ma mancando alcuni personaggi anche secondari che incrociano il percorso con il jon dei libri e contribuiscono a mostrarne alcune sfumature, spesso il tutto è ridotto alle scene di azione dove la situazione precipita per un motivo o per l'altro e jon è solo contro tutti in svariate occasioni(anche se la figura del tonto proprio nell'episodio di aspra dimora non la vedo molto)! all'inizio della quinta e della settima stagione ci sono alcuni momenti relativi al jon "leader", anche risoluto magari, ma sempre al servizio di qualcosa di superiore, sia da LC dei guardiani che da re del nord! quello calcolatore, a tratti insofferente, e piu propenso a prendere decisioni fuori dallo schema dell'eroe classico in GOT è quasi del tutto assente, questo è indubbio!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Concordo sia con Zio Walter che con Jon Snow.
Il Jon Snow della serie è quello che è stato delineato, male, dagli autori.
Kit è adatto a quel pulcino spaesato e inadatto ad interpretare il Jon cartaceo. Ma il ruolo non l'ha creato Kit è non se lo è dato Kit.
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
15 hours fa, JonSnow; dice:Sì ma il discorso è che tu puoi pure prendere Al Pacino o De Niro, ma se poi lo scrivi come un eroe idiota che non ne azzecca una, non prevede le mosse del nemico, è sfigato, non ha iniziativa, non è uno stratega, politicamente vale zero, cade nei soliti errori privo di acume, si mette sempre in presunti pericoli, si scioglie subito per Daenerys in una grotta, non dimostra carisma pratico e quant'altro, a poco serve. Avrai magari espressioni migliori e dialoghi differenti, ma la scrittura resta la medesima: mediocre, monotona, infedele, vuota.
Il problema è principalmente la scrittura del personaggio, la sua psicologia, il modo in cui è proposto. Poi viene l'attore, che può risultare mediocre o medio al momento.
Ha detto tutto lui.
Comunque è Harington, con una r.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Premettendo che quoto @JonSnow; e @the neck e insomma mi pare che tutti siamo d'accordo nell'individuare che i problemi stanno in massima parte nella scrittura piuttosto che nell'interprete, intuisco che la proposta di @ziowalter1973 è inerente a un fantacast per l'attore.
Sinceramente ormai non sono più così informata sui giovani attori britannici, a suo tempo era stato ventilato Harry Lloyd, pure provinato, e non penso avrebbe sfigurato.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
@Lyra Stark io gli attori famosi non li riconosco e per la verità non conosco nemmeno i loro nomi.. Figuriamoci quelli non famosi.. Ecco perchè ho aperto il topic.
18 hours fa, the neck dice:la sceneggiatura della barriera ha sempre avuto delle pecche, anche nelle stagioni "intoccabili"(ulteriore conferma che non tutto quello che il duo ha fatto prima che finisse il materiale cartaceo era la perfezione e non tutto quello che ha fatto dopo un obbrobrio, anzi), sicuramente alcuni aspetti della personalita del jon cartaceo sono poco visibili, altri trattati in modo marginale e alcuni esclusi del tutto(per esempio il metamorfismo), su questo @JonSnow; ha detto tutto e niente da aggiungere! dalla fine della quarta stagione la presenza, l'importanza nella trama e in parte anche la performance dell'attore sono migliorati, ma mancando alcuni personaggi anche secondari che incrociano il percorso con il jon dei libri e contribuiscono a mostrarne alcune sfumature, spesso il tutto è ridotto alle scene di azione dove la situazione precipita per un motivo o per l'altro e jon è solo contro tutti in svariate occasioni(anche se la figura del tonto proprio nell'episodio di aspra dimora non la vedo molto)! all'inizio della quinta e della settima stagione ci sono alcuni momenti relativi al jon "leader", anche risoluto magari, ma sempre al servizio di qualcosa di superiore, sia da LC dei guardiani che da re del nord! quello calcolatore, a tratti insofferente, e piu propenso a prendere decisioni fuori dallo schema dell'eroe classico in GOT è quasi del tutto assente, questo è indubbio!
Il percorso, difatti, era in miglioramento. Jon non era più quel soggetto messo lì per caso, ma un leader consapevole del proprio ruolo e di ciò che esso comportasse, nonché dei propri obiettivi. Non a caso non è compiacente o comprensivo con la sorella, finendo col tenerle testa in modo talvolta anche fin troppo plateale. In poche parole era un Jon che aveva detto addio al sentimentalismo, all'emotività spicciola e, più di ogni altra cosa, alla passività. Un Jon finalmente cresciuto, uomo e non più ragazzo. Lo stesso è accaduto fino alla 7x03.
Di lì in poi un reset che non ha fatto altro che riproporre lo stesso personaggio monocorde, ripetitivo e spaesato bravo al massimo con una spada in mano, tutto cuori ed ingenuità. Purtroppo è il tipo di eroe sensibile e da coccolare che tanto piace a determinate fan, così come a molti fan maschi piace la Daenerys priva di remore o coscienza e tutta badass. La verità è che c'è un limite di scrittura palese.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
oppure a quel punto un tentativo di riallacciarsi ai libri se fosse previsto anche li un erede dopo l'incontro con daenerys, e avendo avuto meno episodi nella settima stagione e mancando di riferimenti chiari visto che la daenerys cartacea è ancora lontana dall'arrivare a ovest hanno accelerato sprecando quel percorso cui hai giustamente fatto riferimento! e dire che secondo me il primo approccio tra i due era stato perfetto o quasi!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
ci mancherebbe che jon dei libri risulti più manipolatore e sembri un leader più astuto ed efficace, dato che nulla di particolarmente emotivo succede in pratica al castello nero in ADWD. Non che quello che succede non sia importante, per carità, ma parlo soprattutto della sfera emotiva più istintiva, quella che si accende quando un fratello che non vedevi da tempo, prigioniero di un sadico assassino pazzoide, corre verso di te nel disperato tentativo di salvarsi. Quella che si accende quando incontri una bella ragazza, e cerchi di non pensare ai tuoi istinti, ma poi inizi a scoprire in lei una personalità interessante che si tramuta in ammirazione, e non riesci più a resistere.
Tenetevi il personaggio freddo, malinconico e distaccato(che poi è solo una vostra interpretazione). A me piace il Jon Snow più umano.
Viva d&d e viva Kit Harington
Come sempre, la verità sta nel mezzo. Concordo sulla tua linea, che poi non è distantissima da quanto si legge perchè Jon tutto è tranne che manipolatore e astuto nel senso negativo (quello per eccellenza è Ditocorto), ma da Dance vediamo in lui una crescita, una perdita di ingenuità e in definitiva una maturazione. Secondo me nella serie avevano intrapreso la strada giusta, poi dalla Resurrezione in poi si sono un po' persi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi