Ormai il trono di spade è arrivato alle battute finali, nel 2019 avremo l'ottava stagione che sancirà la fine della serie evento, secondo me, di questa decade.
Mettendo caso che i "vivi" escano vincitori dalla guerra contro i "morti", la domanda che vi pongo è:
Cosa succederà alla monarchia di Westeros e di conseguenza al "Trono di Spade"?
Io credo che alla fine avremo una monarchia elettiva (come il Sacro Romano Impero per intenderci) , o al massimo una Repubblica Nobiliare, portando a termine la missione "Break the Wheel" di Daenerys.
Propendo anch'io per il sistema elettivo, sempre che Daenerys arrivi a regnare e che dia un'effettivo seguito alle intenzioni "riformatrici", che al momento non paiono così prioritarie.
La monarchia continuerà ad esserci magari cambiando pelle. La ruota che daenerys vuole rompere penso sia altro rispetto al passaggio dal sistema feudale a qualcosa di più moderno. Magari elimineranno l' orrendo trono di spade e costruiranno un simil parlamento.. Nella storia il cambio repentino dal sistema feudale ad un nuovo sistema di governo è avvenuto nella russia zarista e nell' impero giapponese. Certo che se alla fine della battaglia contro i non morti mi vedo jon o dany indire delle libere elezioni manderò un bel vaffa..
A me la cosa del "break the wheel" è sempre suonata ridicola visto che a inventarla è stata una che sono anni che va avanti a dire che il trono è suo per diritto di nascita.
Westeros è una società feudale radicatissima, qualsiasi tipo di riforma per me sarebbe inverosimile. Conoscendo lo show, però, è probabile che finisca tutto con elezioni tenute per volere dell'illuminato Tyrion e del marxista Varys.
Io non credo che da monarchia si passerà subito ad una repubblica.
Come detto prima io credo che la monarchia diventerà elettiva, come nel Sacro Romano Impero, in cui i 7 principi elettori saranno rimpiazzati dai 7 lord protettori (non credo sia un caso infatti che i regni che compongono Westeros siano sette).
Molto probabilmente il primo monarca eletto, secondo me, sarà Sansa Stark.
mi stupirei se jon nn diventasse re visto che assomiglia sempre più a un aragorn ; vedo al massimo delle riforme in stile Aegon v nel dopo estranei . Essendo l'aristocrazia westerosiana un elemento dala continuità molto altalenante potrebbero però inventarsi qualsiasi cosa
Monarchia stile British secondo me
Mi piacerebbe vedere Sansa sul trono, ma non vedo quest'ipotesi fattibile. In realtà, penso si tornerà alla vecchia frammentazione.. Un po' come nella storia alla fine del medioevo, la ruota si ruppe ma non in senso democratico ma con la nascita degli stati nazionali.
I regni e gli stati europei non sono mai stati stabili ma nei secoli hanno perso e guadagnato pezzi di territorio e cambiato dinastie al potere. I grandi imperi si sono dissolti con la prima guerra mondiale e si assiste alla frammentazione dei vari stati. La democrazia è roba del ventesimo secolo.
Onestamente?
Per quanto il discorso del ''vi siete tutti azzannati tra di voi, rinunciando ad ogni pretesa di dignità e umanità per questo trono, ma alla fine vi ritroverete col niente e con un cambiamento totale di regime'' sia coerente con il black humor Martiniano, mi auguro in un finale classico, con un prosieguo della monarchia. Perché una Repubblica di Westeros sarebbe appunto coerente ed idealista per la narrazione, ma altrettanto banale ad ampio raggio e poco alternativa.
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« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Io come detto sui post precedenti propendo per la monarchia elettiva.
La monarchia non esisterà più come prima, al massimo potrebbe essere aggiunto una qualche sorta di Parlamento.
Il 6/11/2017 at 19:02, JonSnow; dice:Perché una Repubblica di Westeros sarebbe appunto coerente ed idealista per la narrazione
Coerente in che senso? Nel mondo di AOIAF, per quanto ne sappiamo, non esiste neanche il germe di un'idea di repubblica, o di democrazia. Al massimo ad Essos ci sono dei casi di elezioni, a Westeros la cosa è totalmente inconcepibile.
Tyrion non trova neppure la parola per illustrare il concetto a Dany, perché a Westeros semplicemente non esiste.
Preciso che, a mio modo di vedere, il "break the wheel" di Dany non è poi così incompatibile con il suo desiderio di riprendersi davvero l'Iron Throne (cosa che dubito avverrà), anche perché non riesce a concepire (come nessuno, per l'appunto nemmeno Tyrion che è l'intellettuale della Saga) un sistema di comando che non sia apicale, e che veda un monarca al suo apice.
La Ruota da Spezzare è quella delle grandi Case, del sistema feudale, della diseguaglianza tra gli uomini, che Dany vede tutti come "nati eguali". Non è un caso che abolisca la schiavitù, non è un caso che, dopo la Battaglia del Campo di Fuoco, discuta il destino dei soldati Lannister e Tarly direttamente con loro, senza intermediari, e ponga soldati semplici e Lord sullo stesso piano. Ogni uomo è padrone del proprio destino, questo è un concetto molto forte in Daenarys. Certo, questo è parzialmente in contraddizione con il voler reclamare l'Iron Throne come proprio diritto di nascita, ma la contraddizione è un altro elemento chiave del personaggio.
Quando alla sopravvivenza della Monarchia, nell'idea che mi sono fatto la Battaglia dell'Alba sarà qualcosa di molto simile al Ragnarok e quello che ne verrà fuori sarà in ogni caso un Mondo Nuovo a tutti gli effetti. Ma è solo un pio desiderio, credo.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
A me non sembra "un po' " in contraddizione, però, mi sembra proprio in antitesi. Il discorso sarebbe diverso se Daenerys considerasse diventare regina l'unico modo per avere il potere sufficiente per distruggere il sistema, purtroppo non è così, lei vuole il trono perché le spetta in quanto Targaryen. Per cui il sistema in realtà le va benissimo com'è.
La monarchia secondo me non può essere eliminata semplicemente perché nella cultura in questione non c'è nessuna alternativa.
Ma Monarchia può voler dire molte cose e declinarsi in tante forme, per me ciò che ha in mente Daenarys (forse vagamente, ma coerentemente con un personaggio che fa dell'impulso e della visione il suo modo di procedere) è radicalmente diverso dal sistema adesso in voga a Westeros, che vede il predominio di antiche e tutto sommato decadenti casate nobili che si spartiscono il potere e, quando non soddisfatte della spartizione, si combattono spietatamente.
Daenarys, in qualche modo ribadisco vago e confuso, credo voglia distruggere il sistema, allo stesso tempopensando di poterne uscire vincente, che poi è lo schema applicato con successo nella Slaver's (ora non a caso Dragon's) Bay.
Aggiungo che lo stesso regno di Cersei, fortemente assolutistico, è certamente diverso dai precedenti.
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