Comunque ciò che collega i vari tradimenti è il risultato finale. Quasi nessuno di essi ha apportato un vero vantaggio, un qualcosa di positivamente definitivo.

Theon è decaduto completamente dopo il suo tradimento, il quale lo ha portato a ritrovarsi vittima di tragici eventi.

Roose Bolton è morto proprio allo stesso modo. Aveva tradito e pugnalato e tradito e pugnalato è stato.

Janos Slynt si vende, non supportando Ned e finisce decapitato.

Ditocorto tradisce Ned, gli punta la daga alla gola, ma poi morirà proprio sgozzato da medesima daga.

Walder Frey tradisce Robb e finisce col perire insieme alla propria Casata.

Thorne e co tradiscono per prendere le redini e si ritrovano impiccati.

Sicuramente dimentico anche altri casi, ma il risultato non cambia. Alla luce di tutto ciò, quanto può essere, dunque, davvero produttiva nel lungo termine un'azione così abbietta? 

E menomale che comportarsi onorevolmente e decentemente porta a fine nefasta. Mi pare che succeda lo stesso anche comportandosi al contrario. 

Tra i traditori "positivi", metterei anche Mance. Tecnicamente, ha tradito il giuramento dei GdN, anche se è evidente che lo ha fatto in buona fede e per perseguire un ideale superiore e ha tradito un'idea (in cui ha scoperto di non credere più) anzichè delle persone.

Un tradimento che io ho sempre trovato odioso da parte di chi lo perpetra e doloroso per chi lo subisce, è quello di Shae... ricordo che ci rimasi malissimo e penso che abbia colpito l'anima di Tyrion ben peggio di tutto quello che aveva dovuto sopportare da sempre da parte della sua famiglia. 

Non è solo per il fatto che lui ne fosse innamorato, ma perchè lei era una persona con cui aveva trovato finalmente un legame affettivo vero e da cui si sentiva, amio avviso, finalmente accettato per come era. Odioso da parte di lei perchè non può essere stato dettato solo dalla gelosia e dal fatto che lui la voleva allontanare (per il suo bene oltretutto)... e poi farsela con lo stesso padre del suo amante!

Forse questo tradimento così odioso e terribile serviva alla trama per giustificare il parricidio di Tyrion.

Mah... per quanto riguarda Shae è anche vero che alla fine non fa chissà cosa di strano. È una che si vende, casomai è Tyrion che chissà cosa si aspettava. Così lucido, razionale e scafato tranne in questo caso. 

Per quanto mi riguarda ne deploro pure l'omicidio. 

Proprio per questo mi ha colpito, perchè lei era la debolezza di Tyrion, forse l'unica occasione in cui aveva lasciato da parte il suo cinismo e la sua razionalità. 

Del resto è un essere umano di carne e sangue. Forse il problema è che vedevo Shae con gli occhi di Tyrion e un tradimento così, senza un vero motivo scatenante che lo giustifichi...ma è vero alla fine lei è solo una prostituta fino al midollo.

Il tradimento di Shae deriva infatti dalla sopravvalutazione che ne fa Tyrion. Lei non ragiona differentemente da Bronn in queste cose. Poi loro hanno voluto fare la classica melensa e banale storia d'amore, alla Robb/Talisa, quando invece non c'è niente di sentimentale in questo senso nella versione originale.

Mance, comunque, è un altro che finisce male. Ma con dignità. Paga il suo tradimento, ma salva la sua anima, poiché volta le spalle ad un ideale e non ad un uomo.