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La morte di quale carattere di GoT è stata di maggiore impatto emotivo?
di Iceandfire
creato il 15 ottobre 2017

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
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Ancalagon
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Inviato il 18 ottobre 2017 10:28

Amava la sua famiglia alla follia, ignobile il comportamento nei confronti di Jon ma vabbè non è questa la sede per parlarne 

Quando Bran cade dalla torre impazzisce lasciando da solo il figlio più piccolo e le sue figlie per giorni e giorni! 

Si dimostra utile alla fine della sua storia dando consigli al figlio che prontamente non ascolta ... non mi dispiace sia morta 

 


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Inviato il 18 ottobre 2017 10:50
Il 15/10/2017 at 21:17, JonSnow; dice:

Hodor. 

Musica come sempre meravigliosa, stacchi continui sul vecchio sé stesso, già allora condannato a codesto destino, tragicità. Infine il sacrificio dell'unico uomo forse senza peccato di Westeros, totalmente inconsapevole, realmente eroico

Martin qui è stato sadico quanto geniale. 

 

Personalmente non mi ha fatto né caldo né freddo, le parti precedenti dell'episodio avevano disintegrato la mia sospensione dell'incredulità e riuscivo solo a trovare tutto ridicolo.

Piuttosto, che c'entra Martin?

 

Per rispondere al topic direi che vince il Red Wedding a mani basse, credo sia il punto più sconvolgente dell'intera saga.


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tefregu
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Inviato il 18 ottobre 2017 11:21
28 minutes fa, Gedeont dice:

 

Personalmente non mi ha fatto né caldo né freddo, le parti precedenti dell'episodio avevano disintegrato la mia sospensione dell'incredulità e riuscivo solo a trovare tutto ridicolo.

Piuttosto, che c'entra Martin?

 

Per rispondere al topic direi che vince il Red Wedding a mani basse, credo sia il punto più sconvolgente dell'intera saga.

D&D hanno dichiarato che la fine di Hodor e il gioco di parole sul suo nome è tutta un idea di Martin.

Avverrà molto probabilmente  in diverse circostanze, ma il succo è quello.



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Inviato il 18 ottobre 2017 12:41

Ilyn payne nelle cronache è ancora vivo ed è insieme a jamie mentre in got forse l' abbiamo visto solo per la decapitazione di ned. E' anche vero che il boia del re non ha più avuto lavoro anche se le morti dei vari personaggi ci sono state senza problemi.


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Inviato il 18 ottobre 2017 13:59
2 hours fa, tefregu dice:

D&D hanno dichiarato che la fine di Hodor e il gioco di parole sul suo nome è tutta un idea di Martin.

Avverrà molto probabilmente  in diverse circostanze, ma il succo è quello.

 

Eh appunto, se cambiassero le circostanze la scena potrebbe essere completamente diversa. E penso lo sarà, perché la porticina di legno sul retro dell'enorme caverna dei Figli della Foresta non si poteva proprio guardare.


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Inviato il 18 ottobre 2017 16:40

Sto leggendo tutti i post ma non trovo la morte veramente più emotiva!

Quale ? Quella del popolano ubriaco "spappolato" a muro dalla Montagna/spione ... perché ? Semplice una scena cosi trash/senza senso mi ha scosso nel profondo..

:)



Iceandfire
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Iceandfire
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Inviato il 18 ottobre 2017 18:55 Autore

ah non ne dubito

Però è stato omaggiato di una morte  "poetica" che in genere Martin riserva ai personaggi principali che hanno troppi scheletri negli armadi:figo:

Ha subito la legge del contrappasso ...uno senza cervello che si vantava di certe doti in una città piena di spie poteva solo morire....con l'eventuale ed ipotetico  cervello spappolato

Direi morte meritata e che emotivamente non mi ha colpito anche perché credo sia stata ‘ideata’ per evidenziare la brutalità e l’efficienza nel massacrare qualcuno dello zombone ai comandi di Cersei


Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei   miei bellissimi  ed elegantissimi avatar e firma

bQ7ab7S.png;
« I am a wolf and I fear nobody. »

''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''

« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »

''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.

 

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Inviato il 18 ottobre 2017 19:16

Tornando a Oberyn (eh lo so: ho visto la sua morte due anni fa, in DVD, ma devo ancora elaborarla adesso :D   ): si continua a rimproverargli che la sua fine sia stata da spaccone e da stupido, ma io non trovo che sia stata così, anzi. Ingenua nella costruzione della sceneggatura, sì, come dicevo qualche post fa. Ma che lui non uccida subito Clegane ed abbia, invece, quell'esitazione fatale, secondo me ha perfettamente senso: se ricordo bene, prima di consegnare la Montagna all'eterno silenzio, Oberyn vorrebbe fargli rivelare davanti a tutta la corte che il mandante del massacro di Elia è stato Tiwyn. Quindi, ha assolutamente plausibile che aspetti ad ucciderlo. E' un gesto lucido e deliberato, che probabilmente aveva già chiaro di voler fare sin dall'inizio della sfida, forse sin da quando si è messo in viaggio per Approdo del Re. Semmai, questo è un punto a favore della lucidità di Oberyn in quel momento: se fosse stato guidato solo da una rabbia cieca ed istintiva, lo avrebbe ucciso massacrandolo il più presto possibile. Ma Oberyn non sta cercando una vendetta di basso livello: Oberyn sta cercando giustizia. Uccidere la Montagna sarebbe stata una vendetta rapida ma controproducente, perchè avrebbe significato buttare via la sola possibilità di arrivare al vero mandante. Di fatto, avrebbe reso un grande favore a Tiwyn, togliendo di mezzo l'unica persona in grado di svelare la sua responsabilità in quello che è successo. Non mi stupirebbe se Tiwy, in cuor suo, durante il duello vedendo Oberyn passare in vantaggio gongolasse, pensando "guarda questo stupido di Dorniano: crede di fare giustizia, in realtà mi sta facendo un regalo".

In quanto al fatto di rimanere nel raggio d'azione di Clegane, questo è forse più istinitivo e meno razionale, ma non mi appare stupido nè da spaccone: oh, qui parliamo di un uomo che, dopo un attesa durata anni, finalmente ha davanti a sè, a terra e agonizzante, l'uomo che ha stuprato sua sorella e poi le ha spaccato la testa con le mani; in più sarà pieno di adrenalina, furia e dolore fino alla punta dei capelli... chi riuscirebbe, in un momento del genere, a conservare la freddezza di dire "bene, ora faccio dieci passi indietro e sto a guardare da distanza di sicurezza, che non si sa mai?"

(L'ingenuità, semmai, è pensare che un uomo -la Montagna- che sta morendo, chissà perchè decida di confessare i suoi crimini, pur sapendo che morirà comunque; ma questo è un altro discorso. E comunque l'ingenuità mi pare soprattutto degli sceneggiatori. Ripeto, per me Oberyn da questo episodio esce alla grandissima. E se fa un errore -rimanere troppo vicino- lo fa perchè accecato dal dolore. Cosa che non toglie nulla al personaggio; anzi, per me gli aggiunge tantissimo, in termini di credibilità ed umanità).


                              

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Meri
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Inviato il 19 ottobre 2017 19:25

Per quanto mi riguarda nessuna morte sarà mai scioccante quanto quella di Shireen per molti motivi:

-muore una bambina e pure in quel modo atroce

-muore uno dei personaggi più buoni e innocenti della saga, forse il più puro di tutti.

-muore per volere dei suoi stessi genitori, anche se la madre si ravvede ma troppo tardi.

 

dopo ci metto la morte di Hodor, tutte quelle delle nozze rosse e poi quella di Jon e di Ned.


Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (E.Roosvelt)

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Inviato il 20 ottobre 2017 16:57
Il 18 ottobre 2017 at 10:50, Gedeont dice:

 

Personalmente non mi ha fatto né caldo né freddo, le parti precedenti dell'episodio avevano disintegrato la mia sospensione dell'incredulità e riuscivo solo a trovare tutto ridicolo.

Piuttosto, che c'entra Martin?

 

Per rispondere al topic direi che vince il Red Wedding a mani basse, credo sia il punto più sconvolgente dell'intera saga.

 

Non posso dire di non comprendere il tuo punto di vista, dato che mi è successo più o meno lo stesso con Shireen causa trattamento della storyline di Stannis. Certamente, però, se consideriamo sempre gli aspetti di costruzione e percorso, invece che l'evento in sé, nulla sarà mai in grado di trasmettere la minima emozione. 

Su Martin mi riferivo al fatto che la morte di Hodor con paradosso temporale è farina sua, al di là che poi avvenga in modo differente. Hodor resta in pratica uno strumento di Bran. La sua vita è in funzione di quel momento. Non è più di carne da macello, perciò è stato sadico-geniale in questo. 


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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.

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