Zio Walter mi ha preceduto. Anche io per la categoria balare ho scelto la dance anni '90 che io amo e mi fa impazzire.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Ecco ballare proprio... vabbeh XD
Dopo una sequela di brani disco 80 e qualcosa in più, passati in rassegna, mi sono perso nei ricordi...
Alla fine ho scelto il pezzo a cui avevo pensato per prima cosa XD
Andiamo di epicità! XD
Come al solito, per variare, un classico (e chi la batte questa?). Canzone che mi fa ballare:
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
@hacktuhana hai postato un brano fantastico. Di fatti, appena il tempo di dare un'occhiata al forum, e sono passato dallo studio dell'Antitribonianus sive Dissertatio de studio legum (1605) ad una specie di balletto da deriva catartica sullo stile di quello eseguito da John Travolta con Uma Thurman in Pulp Fiction. Grazie.
Ad ogni modo...
Mi è venuto subito in mente La febbre del sabato sera (ad onor del vero, avevo pensato anche a Rasputin dei Turisas – cover di Boney M - ma lì il confine fra ballo e pogo si fa decisamente più sfumato). In tal senso, v'è da dire che il film mi ha lasciato diversi spunti di riflessione. Inoltre, cosa non meno importante, credo di aver avuto un debole per Karen Lynn Gorney.
Giorno 9 – una canzone che ti fa ballare. E allora balliamo.
Bee Gees, Stayin' alive.
Giorno 9 - una canzone che ti fa ballare.
E pensavo che gli altri giorni fossero difficili... Ce ne sono veramente tante tra cui scegliere... Mi ricordo
di discorsi, belli, tondi, ragionevoli
quanto erano trascinanti i daft punk e anche tanti altri. Alla fine, credo che mi butterò su questa:
Ammetto di aver atteso l'ultimo momento per vedere se qualcuno mi potesse facilitare la scelta, scegliendo una delle tante opzioni che mi sono frullate in testa!
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Giorno 10 - una canzone che ti aiuta a dormire
Più che per addormentarmi ascolto mike oldfield per rilassarmi. Non tutte le canzoni di mike oldfield fanno rilassare.. anzi Questa celtic rain è tratta da voyager del 1996.
Giorno 10. Una canzone che ti aiuta a dormire.
Più che altro che permette di dormire tranquilli
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Giorno 10 - una canzone che ti aiuta a dormire
Non uso canzoni per dormire, quindi non ne ho una. Diciamo che l'ho scelta per assonanza.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Dormire? E chi ha bisogno di dormire?
Giorno 10 - una canzone che ti aiuta a dormire
Eh, magari! L'insonnia è un mio problema da sempre, ma da qualche anno ci sono periodi in cui la battaglia tra me e lei diventa una lotta per la sopravvivenza . Quindi, magari bastasse una canzone, per conciliarmi il sonno!
Ma anni fa, quando speravo ancora che fosse solo questione di rilassarmi un po' a fine giornata, per qualche tempo avevo provato ad ascoltare un po' di musica nella fase pre-nanna, facendo tutti i miei rituali di rilassamento. Dopodichè, tranquilla e fiduciosa, spegnevo la luce. E passavo l'ennesima notte in bianco.
Comunque, a prescindere dal fatto che non serviva a nulla, la musica che trovavo più adatta all'ascolto al buio, a letto, nelle cuffiette, era senza dubbio la sua. Ha una voce paradisiaca. Peccato che l'abbia ascoltata tanto, in quel periodo, che poi ho avuto una crisi di rigetto. Non so se a voi succeda: passare dall'adorare un cantante e le sue sonorità al non sopportarlo quasi, perchè ormai conosci a memoria ogni passaggio e l'emozione è andata a farsi friggere. Mah?
Loreena McKennitt - Two trees
Posso attaccarmi anche al
Giorno 9 - una canzone che ti fa ballare?
Ieri non avevo postato nulla, perchè non sono mai stata un tipo da discoteca. Ma poco fa mi è venuto in mente questo cantante. Allora: in realtà l'ho scoperto da poco, all'epoca -i gloriosi anni '80, quando la musica da discoteca era anche musica da ascolto, i due generi non si erano ancora divisi come poi è successo- mi era sfuggito completamente, ero o troppo piccola o troppo sempliciotta. Mi sono imbattuta in lui solo qualche mese fa, e ne sono rimasta folgorata. Anche se lui, ormai, è morto e sepolto da molti anni.
E' stato una meteora, ma non perchè fosse uno di quei cantanti da una sola canzone, che brillano per un attimo e poi sprofondano nell'oblio. Al contrario: Kalus Nomi era un personaggio di primissimo piano in quel periodo favoloso, luccicante, pieno di creatività e di voglia di esplorare vie nuove, contaminazioni di generi e sperimentazioni, che sono stati gli anni '80. Una specie di clown alieno triste, che poi apriva bocca e ti spiazzava una seconda volta con una voce da sopranista (un cantante lirico uomo che canta su note semi-femminili).
Era in piena ascesa, stimato da figure del calibro di David Bowie. Ma gli anni '80 non sono stati solo questo: sono anche, purtroppo, gli anni in cui è comparso l'AIDS. Allora non curabile, neanche attenuabile. Malattie orribili, purtroppo, ne esistono tante; ma vederne comparire dal nulla una completamente nuova, in buona parte sconosciuta agli stessi scienziati e medici, era stato impressionante. Anche se non ne eri toccato direttamente, era come se una specie di tornado stesse travolgendo la società, il mondo che conoscevi. Magari solo dalla tv e dalle riviste di gossip che vedevi dalla parrucchiera, ma era comunque un mondo -quello dello spettacolo, dei cantanti e degli attori- che amavi, che ti faceva sognare; che in qualche modo ti apparteneva. E che sembrava così dorato e perfetto, immune dalla sofferenza della vita. Negli anni successivi, avevano cominciato a fioccare notizie fino a poco prima inimmaginabili; era tutto un "la star tal dei Tali confessa: ho l'AIDS, sto morendo", "AIDS: muore a 30 anni il cantante/l'attore Tizio". Klaus Nomi era stato uno di quelle stelle cadute troppo presto, stroncato in piena gioventù e mentre era ancora in gloriosa ascesa professionale ed artistica, da quella malattia sinistra ed implacabile di cui non si sapeva ancora quasi nulla.
Quel costume di scena che vedete nel video è lo stesso con cui, pochi anni dopo, chi lo amava vorrà che sia vestito per l'ultima volta. Il suo corpo verrà cremato con questo abito.
Solo per dire: casomai questo post non sia stato abbastanza lugubre -scusate, in questi giorni sono una piaga, ma non lo faccio apposta - date uno sguardo al testo. Pensate sia una canzonetta? Macchè: parla di... pericolo nucleare. Con un testo che è un pugno nello stomaco per le immagini taglienti e il crudo, quasi cinico realismo.
Perchè, negli anni '80, musica leggera non voleva dire musica stupida.
Big shots
Argue about what they've got
Making the planet so hot
Hot as a holocaust
Blow up
Everything's gonna go up
Even if you don't show up
In your Chemise Lacoste
Chorus:
Total eclipse
It's a total eclipse
It's a total eclipse of the sun
Can't come to grips with the total eclipse
Just a slip of the lips and you're done
Fall out
Nobody left to crawl out
If someone calls
We're all out
Turning in to French fries
Last dance
Let the entire cast dance
Do the dismembered blast dance
As we get atomized!
@Timett figlio di Timett io t' immagino pogando per casa con moglie e figli..
Ecco, a proposito di non dormire, insonnia e tentativi di rimedi più efficaci.
Io con una lunga playlist alle orecchie, di qualunque genere, riesco ad addormentarmi.
Ad oggi è il metodo migliore che ho per dormire.
Meglio dei farmaci,
meglio di una lettura che arriva a farmi leggere pagine e pagine senza capirne il contenuto, così da ripartire laddove avevo cominciato a sbarellare, e rifare in maniera identica il processo per ore XD
Meglio anche del rivedere alcuni film dei quali arrivare a conoscere alla perfezione il "primo tempo" e a malapena il "secondo" XD
Con le cuffiette alle orecchie, dal mio vecchio n95 ormai adibito a lettore ed archivio musicale personale(più o meno), rieso a dormire, il più delle volte, dopo magari sette otto brani, e non è affatto male!
Ecco se osservo quale sia la canzone che ha il maggior numero di ascolto(ma pure tutte le altre in graduatoria), posso tranquillamente dire che dormo ascoltando brutal death metal XD
Per cui dovrei mettere Torn Through dei Cannibal Corpse...
Siccome un accorgimento che utilizzo da un po' di tempo, è immaginare di essere io stesso a suonare quello che ascolto(anche perché ci sono proprio brani miei... XD), metto una versione cover chitarristica di un perfetto sconosciuto, che naturalmente non sono io, ma che la suona davvero bene! XD
Giorno 10 – una canzone che ti aiuta a dormire. Non è che mi faccia propriamente dormire. Ma è una di quelle canzoni che potrei ascoltare a lungo in loop fino (forse) ad addormentarmi. L'ho inserita in questa categoria perché, parafrasando Mar, avrei dovuto altrimenti inserirla in categorie tipo “la canzone che vorresti al tuo funerale”. Si tratta della terza traccia di un album che merita di essere definito, a pieno titolo, una pietra miliare della musica.
Aneddoto: la famosa serata del folle live raccontato qualche giorno fa, suonammo anche questa. Fu interessante, perché si trattò di qualcosa di molto vicino all'improvvisazione. L'altro chitarrista eseguì un arpeggio un po' diverso, ed io non la cantai, tentando invece di “recitarla”. Nonostante la follia di cui era pregna la serata ne venne fuori una bella esecuzione (o almeno così mi parve). E ne conservo, tuttora, un bel ricordo.
Oggi torno ai Black Sabbath, che non sono stati semplicemente un gruppo hard rock / heavy metal. Essi sono stati l'hard rock e l'heavy metal. E sono stati anche molto, molto di più. Per capirlo, basterebbe ascoltare questo brano.
Black Sabbath, Planet caravan.
Avevo intuito che la barriera era un covo di musicisti heavy metal ma ora iniziate a farmi paura..