Sono d'accordo sulla parte di realismo, infatti è questo che impedisce l'identificazione di un canonico protagonista ed antagonista. Infatti mi aspetterei che anche gli estranei possano non essere il canonico antagonista ma che abbiano una storia alle spalle che motivi le loro ragioni. Ogni eroe ha anche il suo lato oscuro, così come il suo antagonista ha dei lati più chiari. Scusate se mi sono espressa con troppa fretta e ermeticità.
Nell'idea che mi sono fatta dell'opera per come la conosciamo - ciò che non è edito non possiamo saperlo - non riesco però ad identificare Joffrey come ombra totale e Ned come luce totale, Joffrey è così perché è stato portato ad essere così e non è neanche sufficientemente indagato per poter fare un'affermazione definitiva in merito. Ned non si può negare che abbia delle ombre, che sì lo affliggono a differenza di altri personaggi, ma non di meno sono presenti.
Sulla Montagna mi trovi d'accordo, così come su Jaime. Hai fatto bene a parlare di curiosità in merito a questo effetto di idealizzazione, è la stessa che mi anima nel caso anche di altri personaggi.
Oltre ai personaggi già citati vorrei aggiungere alla rivalutazione, in senso lato, intesa forse più come attesa di sapere, anche Euron: in prima lettura ha un po' pagato l'appartenenza ai Greyjoy, ma poi col tempo e soprattutto grazie all'aura di mistero che lo circonda è forse una delle linee di trama che aspetto con maggiore curiosità.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
11 hours fa, JonSnow; dice:Piuttosto ciò che ho sempre riscontrato è il fatto che la rivalutazione di Jaime si basi per molti lettori su un ideale di santificazione e redenzione che non ho mai riscontrato in lui. Non mi sembra che egli abbia questa pretesa, difatti. Ed altrettanto la vicenda Aerys, con i riscoperti attenuanti, non cancella gesta come il tentato omicidio di Bran, la possibile mutilazione di Arya da parte sua e quant'altro. Ne consegue che Jaime è appunto pieno di luci ed ombre, ma che il fatto che non sia esclusivamente l'uomo nero delle favole non costituisce automaticamente il suo ergersi a paladino senza macchia o privo di crimini, come alcuni pensano che sia, di colpo.
Sono d'accordissimo, anche secondo me non c'è nessun percorso di redenzione per Jaime, lui per primo non è interessato.
La stessa uccisione di Aerys viene "sporcata" dal fatto che per orgoglio non ha mai detto a nessuno del pericolosissimo wildfire sparso sotto King's Landing. La capitale è di fatto una bomba, e quando scoppierà la responsabilità sarà anche sua.
10 hours fa, ***Silk*** dice:Alla luce di questi fatti, ho trovato comprensibilissimo anche il tentato omicidio di Bran da parte di Jaime: nel caso specifico si trova di fronte ad una situazione in cui ne andrebbe certamente della vita sua e di Cersei, probabilmente dei loro figli ed altrettanto probabilmente della loro casata; nella sua ottica di cavaliere medievale non credo avesse molta altra scelta.
Certo che aveva una scelta, poteva evitare di fare sesso con Cersei. Sapeva benissimo cosa sarebbe potuto succedere in caso di scoperta e se ne è fregato, ha tutte le colpe del mondo. Il suo gesto è comprensibile, sì, se partiamo dalla premessa che stiamo parlando di una specie di psicopatico.
Comunque il fatto che la vittima fosse testimone di un crimine precedente non è mai stato un'attenuante per tentato omicidio, non c'entra la morale odierna.
Dissento anche sul fatto che non ci sono "buoni e cattivi": Cersei, Jaime e anche Tyrion sono ampiamente dalla parte del torto nel conflitto di inizio saga e ne sono perfettamente consapevoli, non sono convinti di essere gli eroi nella loro storia.
su Jamie e' un buon indicatore il suo viaggio nelle riverlands in affc : Jamie avrebbe la buona intenzione di comportarsi onorevolmente senza fare ( ulteriori) danni eppure , come il pesce nero nota, sta agendo in modo tale da favorire proprio i frey , rendendo abbastanza vuoto il disprezzo verso di loro
Per quanto riguarda Jaime
CitaAnd he’d held his own against the Smiling Knight, though it was Ser Arthur who slew him. What a fight that was, and what a foe. The Smiling Knight was a madman, cruelty and chivalry all jumbled up together, but he did not know the meaning of fear. And Dayne, with Dawn in hand…the outlaw’s longsword had so many notches by the end that Ser Arthur had stopped to let him fetch a new one. “It’s that white sword of yours I want,” the robber knight told him as they resumed, though he was bleeding from a dozen wounds by then. “Then you shall have it, ser,” the Sword of the Morning replied, and made an end of it.
The world was simpler in those days, Jaime thought, and men as well as swords were made of finer steel. Or was it only that he had been fifteen? They were all in their graves now, the Sword of the Morning and the Smiling Knight, the White Bull and Prince Lewyn, Ser Oswell Whent with his black humor, earnest Jon Darry, Simon Toyne and his Kingswood Brotherhood, bluff old Sumner Crakehall. And me, that boy I was…when did he die, I wonder? When I donned the white cloak? When I opened Aerys’s throat? That boy had wanted to be Ser Arthur Dayne, but someplace along the way he had become the Smiling Knight instead.
Jaime VIII ASOS (the White Sword Tower)
Tra l'altro questo pezzo bellissimo viene dallo stesso capitolo in cui paragona Loras a se stesso giovane, confronta Balon Swann con la sua stessa scelta (il tuo re o la tua famiglia). Testando loro, testa se stesso.
Uno degli aspetti più ironici (e allo stesso tempo più degni di riflessione) di Jaime è quando afferma "quel ragazzo voleva essere Ser Arthur ma era diventato il Cavaliere Sorridente"...ma lo stesso Ser Arthur Dayne finisce come il Cavaliere Sorridente (l'ultima cosa che ha fatto è stato tenere in ostaggio una lady e combattere gli eroi venuti a salvarla. È diventato lui l'esatto personaggio che doveva combattere).
Il rifiuto di Jaime di cogliere questo, insieme alla sua idealizzazione di Rhaegar, riflette la sua "cecità". Jaime ha difficoltà a riconciliare il suo culto infantile di Ser Arthur con il fatto che quest'ultimo, diversamente da Jaime, ha eseguito gli ordini degli uomini Targaryen senza esitazioni. È la contraddizione tra i giuramenti della cavalleria e la struttura del potere in cui è incorporata la cavalleria di cui Jaime parla in Catelyn VII ACOK.
Ed è l'eterno ritorno del tema realtà/apparenza caro a Martin (penso alla frase di Varys sul potere, al fatto che la maggior parte dei fan considera Mace Tyrell un pirla insieme al lord troppo grasso Wyman Manderly, alla falsa statuaria figura di Tywin, sbugiardata dal cavallo che deposita le sue feci rovinando l'entrata in scena nella sala del trono dopo aver salvato la città, a Shae nel suo letto, lui l'uomo che ha fatto stuprare una ragazzina innocente dalla sua intera caserma, alla sua morte in quel preciso luogo con quella con frase a effetto di Tyrion, al suo cadavere "sorridente" e putrefatto...)
P.S. Speculazioni su Euron
a maggior ragione del capitolo estratto da TWOW, The Forsaken, esiste una teoria molto dettagliata che lo vuole come una sorta di Night King dei tempi moderni, in cerca di diventare divino o semidivino sfruttando immensi sacrifici di sangue (flotta iron born e flotta redwyne), replicante ed erede dei Valyriani (la cui eredità è tutto ciò contro cui Dany combatte), con tanto di corno (dato a Victarion) per domare draghi (direi Raeghal, quello di Jon), nonchè pronto a scatenare una sorta di Apocalisse a Old Town (con tanto di Deep Ones di TWOIAF, il vero Dio Abissale) e a disintegrare la Barriera col vero corno di Joramun (quello tutt'ora in possesso di Sam) dall'alto della High Tower. Per non parlare del fatto che probabilmente è un ex allievo di Bloodraven "passato al lato oscuro"
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
1 hour fa, Mar dice:lo stesso Ser Arthur Dayne finisce come il Cavaliere Sorridente (l'ultima cosa che ha fatto è stato tenere in ostaggio una lady e combattere gli eroi venuti a salvarla. È diventato lui l'esatto personaggio che doveva combattere).
Mah, può essere. Oppure è morto cercando di proteggere il suo re dai ribelli che già avevano assassinato gli altri figli di Rhaegar.
Perché Euron dovrebbe essere un allievo di Bloodraven? E perché dovrebbe voler distruggere la Barriera?
CitaMah, può essere. Oppure è morto cercando di proteggere il suo re dai ribelli che già avevano assassinato gli altri figli di Rhaegar.
Non è proprio così. Quei 3 della Guardia Reale sono morti ben lontani dal loro Re, duellando nient'altro che contro...l'amato fratello di Lyanna, Tywin ha fatto assassinare i babyTargaryen e chiamarli ribelli è accettabile se a farlo è Dany cresciuta con quel mattacchione di Viserys a farle il lavaggio del cervello. La "Ribellione" nasce nel momento in cui Aerys brucia vivo Rickard, strangola Brandon e richiede le teste di Ned e Robert e la sottomissione di Jon Arryn. (Senza contare l'apparente rapimento di Lyanna che è altrettanto grave)
Mica avevano alcun interesse per il potere o l'Iron Throne (come sembrano pensare i gemelli Lannister) ed è proprio per questo che nasce "l'imbarazzo/necessità" di creare e giustificare una nuova dinastia regnante
CitaPerché Euron dovrebbe essere un allievo di Bloodraven? E perché dovrebbe voler distruggere la Barriera?
E' una teoria (di cui non so quanto potrei parlare senza andare OT o spoilerando materiale non ancora pubblicato ufficialmente e nella sua versione definitiva), quindi come tale può benissimo essere smentita totalmente o restare implicita (in ogni caso con qualche parola chiave è facile da trovare online, tumblr, reddit), esistono però degli innegabili legami e similitudini: Bloodraven è fortemente associato a corvi e occhi, e poi abbiamo Euron che si fa chiamare Crow's Eye, e usa una bandiera che mostra "a red eye with a black pupil beneath an iron crown supported by two crows" (una perfetta rappresentazione del corvo con tre occhi che apre il terzo occhio) e abbiamo questa frase "“When I was a boy, I dreamt that I could fly. When I woke, I couldn’t…or so the maester said. But what if he lied?” un parallelo identico al sogno Bran/Corvo con 3 occhi/Maestro Luwin.
Ci sarebbero altri collegamenti, il pressochè certo metamorfismo di Euron nei confronti della sua ciurma di muti (Bran con Hodor), shade of the evening per risvegliare i suoi poteri (Bran e la weirwwod paste)...sogni simili, poteri simili, nomi simili...
In sintesi, Euron è Evil Bran, non è il Cattivo (ne credo che Martin mostrerà mai un Re Estraneo Giavellottista), ma è certamente un Cattivo, una minaccia per l'umanità, intenzionato a ottenere quanto più potere possibile (senza discriminare alcuna religione) e probabilmente destinato a essere contrastato dalle proprie nemesi Bran e Dany, gli unici personaggi in grado di competere sul suo stesso piano magico/astrale o comunque lo si voglia definire.
CitaBeneath her coverlets she tossed and turned, dreaming that Hizdahr was kissing her … but his lips were blue and bruised, and when he thrust himself inside her, his manhood was cold as ice.
Per quanto riguarda Dany, non solo Euron sta cercando di rubare i suoi figli, lo fa nel contesto dell'eredità di Valiria: Il corno di drago di Euron è Valyriano così come l'armatura, pratica la schiavitù Valyriana, cita la conquista di Aegon come suo modello, e non solo afferma di aver navigato nel Disastro, sta cercando di ricrearlo (anche alla luce dele visioni di Damphair in "The Forsaken"). Confrontate questo con Dany che è andata in guerra contro l'eredità dei suoi antenati a Essos. Per lei è l'epitome di tutto quello contro cui si batte, in gran parte perché rappresenta gli aspetti peggiori del suo stesso potere, e comprendere questo è ciò che la porterà indietro dal fiero abisso sanguinoso che ha fissato alla fine di ADWD (e che ipotizzo, l'accompagnerà in TWOW nella sua campagna di Fuoco&Sangue per spezzare i vecchi poteri schiavisti di Essos, Ghiscariani, Volantiniani e Pentos?)
Cita“I saw towers by the sea, submerged beneath a black and bloody tide. That is where the heaviest blow will fall.”
"Have you seen these others in your fires?" he asked, warily.
"Only their shadows," Moqorro said. "One most of all. A tall and twisted thing with one black eye and ten long arms, sailing on a sea of blood."
He showed the world his blood eye now, dark and terrible. Clad head to heel in scale as dark as onyx, he sat upon a mound of blackened skulls as dwarfs capered round his feet and a forest burned behind him. “The bleeding star bespoke the end,” he said to Aeron. “These are the last days, when the world shall be broken and remade. A new god shall be born from the graves and charnel pits.” Then Euron lifted a great horn to his lips and blew, and dragons and krakens and sphinxes came at his command and bowed before him. “Kneel, brother,” the Crow’s Eye commanded. “I am your king, I am your god. Worship me, and I will raise you up to be my priest.”
He saw his brother on the Iron Throne again, but Euron was no longer human. He seemed more squid than man, a monster fathered by a kraken of the deep, his face a mass of writhing tentacles.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Se Rhaegar e Lyanna erano sposati il re, neonato, era dentro quella torre.
I KG erano fedeli ai Targaryen e consideravano Robert un usurpatore. Inoltre, per quanto ne sapevano loro, Ned era complice del massacro della famiglia di Rhaegar, era ovvio che non lo volessero far avvicinare a Jon.
Non capisco perché Bloodraven avrebbe dovuto cercare di prendere come apprendista uno che era chiaramente un pazzo furioso fin da giovanissimo. Del metamorfismo di Euron non c'è neanche mezzo accenno, e lo shade of the evening è usato largamente ad Essos e non c'entra niente con la magia degli alberi.
12 hours fa, Gedeont dice:
Sono d'accordissimo, anche secondo me non c'è nessun percorso di redenzione per Jaime, lui per primo non è interessato.
La stessa uccisione di Aerys viene "sporcata" dal fatto che per orgoglio non ha mai detto a nessuno del pericolosissimo wildfire sparso sotto King's Landing. La capitale è di fatto una bomba, e quando scoppierà la responsabilità sarà anche sua.
Certo che aveva una scelta, poteva evitare di fare sesso con Cersei. Sapeva benissimo cosa sarebbe potuto succedere in caso di scoperta e se ne è fregato, ha tutte le colpe del mondo. Il suo gesto è comprensibile, sì, se partiamo dalla premessa che stiamo parlando di una specie di psicopatico.
Comunque il fatto che la vittima fosse testimone di un crimine precedente non è mai stato un'attenuante per tentato omicidio, non c'entra la morale odierna.
Dissento anche sul fatto che non ci sono "buoni e cattivi": Cersei, Jaime e anche Tyrion sono ampiamente dalla parte del torto nel conflitto di inizio saga e ne sono perfettamente consapevoli, non sono convinti di essere gli eroi nella loro storia.
Concordo e direi che aggiungi una nuova lettura non da poco sia ai Lannister che alla stessa figura di Jaime. La consapevolezza di camminare su una città bomba da parte sua è sempre tralasciata, dimenticata o poco discussa. In effetti è una delle tante responsabilità che gravano su di lui e che comprovano il fatto che non sia ricercata una vera e propria redenzione. In questo senso, comunque, rimane un personaggio profondo appunto perché non la ricerca ed è comunque indirettamente un dannato, pieno di errori e ombre, pertanto molto affascinante. In ogni caso mi piace molto come giudichi Jaime.
Diciamo che mi ritrovi ''consenziente'' anche nella tua lettura del buono/cattivo. Come ho detto prima, Martin pone in essere persone consapevoli di fare del male o del bene, dei propri errori e non. Propone soggetti sfumati, che oscillano tra l'una e l'altra sponda, ma altrettanto soggetti che pendono solo sull'una o sull'altra. Non ci sono sfumature in gente come Walder Frey o la Montagna, pertanto il fatto che crei solo umani ambigui e complessi è più una sorta di luogo comune. Per me è molto completo nel proporre di tutto.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.