1 hour fa, Joneddard dice:Secondo me non si può parlare di bottino di guerra. Non è stato sconfitto in un campo di battaglia e non ha perso la spada perché se l'è giocata in duello: l'hanno tradito, arrestato e ucciso e gli avvoltoi hanno fatto il resto
"Guerra" non è solo eserciti, spade e battaglie campali. Tra gli Stark e i Lannister c'è uno stato di forte tensione che risale alla fine della Ribellione; Cersei vede in Ned, e in chiunque non sia un Lannister, come dice a Joffrey, un nemico, e Ned stesso le dice, senza tanti fronzoli, che lui è stato addestrato ad uccidere i suoi nemici, facendole chiaramente capire che nemmeno lui stravede per lei e la sua famiglia, e lei gli replica "anch'io". Questo è l'ambiente in cui piomba Ned Stark appena mette piede fuori da GI.
E poi c'è Tywin, che è ossessionato dalla barzelletta a cui suo padre aveva ridotto i Lannister durante il suo regno, che è ossessionato dall'elevare la sua Casata al di sopra di ogni cosa. Tywin è in guerra costante, con chiunque e qualunque cosa percepisca come dannosa anche solo per il prestigio materiale della sua Casata.
Ned è una delle prime vittime di questa guerra costante e non dichiarata, che sia Joffrey a causarne la morte col suo fare dissennato e sadico poco importa. E Tywin non se ne sta lì a piangere per la vile fine che viene data a Ned; quando parla con Jaime nella sua tenda, non gli chiede forse perchè Ned sia sopravvissuto al loro duello? Tywin vede nemici ovunque, e i nemici vanno distrutti, o si "finisce di essere una Casata di cui aver paura". Ghiaccio è una spada in acciaio di Valyria, a Westeros queste armi sono ben più che spade con nomi altisonanti, sono simboli. Tywin lo sa, altrochè se lo sa. Basta riguardare la scena della distruzione di Ghiaccio, il modo in cui Tywin assiste alla scena, il modo in cui brucia la pelliccia di lupo, per capire cosa significhi per lui quel momento.
Pfff noi Stark badiamo all'essenziale, pochi fronzoli
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Pochi?? Manco uno me ne ricordo..
L'acqua calda!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ma secondo me siete pure un pò taccagni.. vivete in un castello mezzo diroccato..
Apro un topic che poi i moderatori ci picchiano..
29 minutes ago, Menevyn said:
"Guerra" non è solo eserciti, spade e battaglie campali. Tra gli Stark e i Lannister c'è uno stato di forte tensione che risale alla fine della Ribellione; Cersei vede in Ned, e in chiunque non sia un Lannister, come dice a Joffrey, un nemico, e Ned stesso le dice, senza tanti fronzoli, che lui è stato addestrato ad uccidere i suoi nemici, facendole chiaramente capire che nemmeno lui stravede per lei e la sua famiglia, e lei gli replica "anch'io". Questo è l'ambiente in cui piomba Ned Stark appena mette piede fuori da GI.
E poi c'è Tywin, che è ossessionato dalla barzelletta a cui suo padre aveva ridotto i Lannister durante il suo regno, che è ossessionato dall'elevare la sua Casata al di sopra di ogni cosa. Tywin è in guerra costante, con chiunque e qualunque cosa percepisca come dannosa anche solo per il prestigio materiale della sua Casata.
Ned è una delle prime vittime di questa guerra costante e non dichiarata, che sia Joffrey a causarne la morte col suo fare dissennato e sadico poco importa. E Tywin non se ne sta lì a piangere per la vile fine che viene data a Ned; quando parla con Jaime nella sua tenda, non gli chiede forse perchè Ned sia sopravvissuto al loro duello? Tywin vede nemici ovunque, e i nemici vanno distrutti, o si "finisce di essere una Casata di cui aver paura". Ghiaccio è una spada in acciaio di Valyria, a Westeros queste armi sono ben più che spade con nomi altisonanti, sono simboli. Tywin lo sa, altrochè se lo sa. Basta riguardare la scena della distruzione di Ghiaccio, il modo in cui Tywin assiste alla scena, il modo in cui brucia la pelliccia di lupo, per capire cosa significhi per lui quel momento.
Tywin Lannister poteva pensare quello che voleva e vedere nemici ovunque; rimane il fatto che è stato un viscido per tutta la sua vita, un criminale e uno che non ha mai saputo minimamente cosa sia l'onore: lo sterminio della intera Casa Reyne,compresi i figli più piccoli, il non schierarsi subito nella guerra contro Aerys II, il saccheggio di King's Landing, l'infanticidio dei figli di Rhaegar per aggraziarsi Robert, le Nozze Rosse e l'appropriazione indebita di Ghiaccio sono la prova di ciò.
Il 13/9/2017 at 13:56, Joneddard dice:Ciao a tutti,
stavo pensando ad una ipotesi riguardante la spada ancestrale di casa Stark, Ghiaccio.
Secondo voi è possibile che, nell'ottava stagione della serie televisiva,
la spada Ghiaccio venga riforgiata e restituita giustamente alla casa Stark? Brienne sta ritornando a Grande Inverno con la sua Oathkeeper e anche Jaime si sta dirigendo al nord, con la "sua" Widow's Wail. Inoltre, suppongo che Gendry si sia diretto a Grande Inverno ad aiutare l'esercito dei viventi a forgiare nuove armi e penso che abbia le capacità necessarie per riforgiare l'acciaio di Valyria, avendo avuto Tobho Mott come maestro.
Non so quanto possa essere utile una spada grande contro i non-morti, penso che solo i fratelli Clegane possano essere capaci di usarla in maniera efficace. Di sicuro, sarebbero più utili le altre due spade derivate da Ghiaccio, per Brienne e Jaime, ma dopo la guerra contro i non-morti non vedo scuse per non riforgiare Ghiaccio.
Voi cosa ne pensate? Potrebbe essere possibile?
Anche se fosse possibile riforgiare Ghiaccio, fatico a cogliere la bontà di un tale atto anche dopo la battaglia per l'Alba. Ghiaccio era un lungo spadone da brandire con due mani poco pratico sia in battaglia che durante le occasioni ufficiali(ad esempio la decapitazione dei traditori). Dubito inoltre che Lungo Artiglio diventi la nuova spada ancestrale di Casa Stark soprattutto se Jon Snow dovesse abbracciare il suo lignaggio di Targaryen...Più probabile che una fra Lamento di Vedova o Giuramento ritorni nelle mani del legittimo erede di Casa Stark (al 99% Sansa) al termine del conflitto...
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Ma gli Stark possono pure riprendersi entrambe le spade, anche col tramite di cavalieri al loro servizio (vedi Brienne, Jaime potrebbe fare altrettanto). Questo sarebbe un atto di giustizia. Ma riforgiare Ghiaccio perchè? E quale Stark potrebbe usarla poi?
14 hours fa, Menevyn dice:Ma Tywin non ha rubato Ghiaccio. E' un tesoro che la sua famiglia, seppure in modo ignobile, su questo non ci piove, raccoglie sul "campo di battaglia". E' il bottino di un vero e proprio saccheggio, e il fatto che Tywin la faccia fondere (poteva benissimo tenerla così com'era ed eventualmente modificarla, come fa Mormont prima di dare Lungo Artiglio a Jon) è il modo in cui Tywin, uomo ossessionato dal prestigio e dal potere, dalla supremazia della sua Casata su ogni altra, "prevale" in modo totale, anche simbolico, sugli Stark. La distruzione di Ghiaccio è il modo in cui Tywin decreta la rovina degli Stark.
E perché, il saccheggio cos'è se non un furto su grande scala?
Gli Stark non erano estinti, quella spada apparteneva a loro e Tywin appropriandosene si è comportato esattamente come i tanto disprezzati Ironborn col loro insulso "iron price".
3 hours ago, shewolf said:Ma gli Stark possono pure riprendersi entrambe le spade, anche col tramite di cavalieri al loro servizio (vedi Brienne, Jaime potrebbe fare altrettanto). Questo sarebbe un atto di giustizia. Ma riforgiare Ghiaccio perchè? E quale Stark potrebbe usarla poi?
Quello che vorrei io è la restituzione di entrambe le spade, ovviamente, a prescindere dall'eventuale "rinascita" di Ghiaccio. Ciò mi darebbe pienamente soddisfazione. Io parlavo di riforgiare Ghiaccio come un modo simbolico per rendere giustizia a Casa Stark, riportare le cose allo "status quo". Sull'inutilità di Ghiaccio anche io concordo, è una spada lunga che davvero poche persone potrebbero brandire con efficacia, ma era un simbolo importante della casa Stark, una spada da "cerimonia" da usare in occasioni importanti; poi, vuoi mettere la possibilità di sfoggiare pose storiche come queste:
La fusione di Ghiaccio è stata uno degli eventi che più mi hanno colpito della sconfitta degli Stark. Non per la spada in sè, ma per cosa rappresentava, ovvero la storia e i valori degli Stark.
Adesso che ci penso, è curioso che quei valori degli Stark siano stati ereditati non solo da Brienne, che in quanto a onore potrebbe davvero essere paragonata a Ned Stark, ma anche da Jaime Lannister, Come se Jaime Lannister fosse ora portatore dei valori e della storia degli Stark. Curioso.
Scusate la parentesi, mi è venuta l'illuminazione e dovevo scriverla.
Comunque secondo me pensare ad una nuova Ghiaccio sarebbe ritornare indietro, cancellando tutto il progresso della storia. Sarebbe un ritorno al passato senza senso. Nonostante io mi sia rattristato molto per la perdita di Ghiaccio, mi rattristerebbe ancora di più il suo ritorno. Paradossale, ma vero.
Ghiaccio non esiste più e bisogna accettarlo. Essa è perita insieme alla "vecchia" Casa Stark. Ora viene la Grande Guerra, dove mi aspetto che una "nuova" Casa Stark risorga, che essa si chiami ancora Stark o in altro modo. Però quello che fece Brandon il Costruttore a fine guerra verrà rifatto da qualcun altro e la sua eredità sarà raccolta da una casata, come fece Casa Stark anni addietro.
Secondo me la Casa Stark di Ned, Catelyn, Lyanna, Brandon il Costruttore e dei Re dell'Inverno è morta per sempre. Ma, come fa la fenice, dalle ceneri della vecchia Stark risorgerà una nuova famiglia.
Io no, un Jaime portatore dei valori Stark proprio non lo vedo. Vedo solo un uomo che ha capito quanto sua sorella fosse manipolatrice,egoista e fuori di se.
Il più Stark di tutti è proprio Jon
Lui certamente, ma in giro c'è anche Theon che quei valori ben conosce e finalmente ha cominciato ad abbracciare e mettere in pratica, per quanto gli è possibile.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Si anche Theon, credo che ormai abbia completato il suo percorso di crescita