L'errore è il primo - e per certi versi forse unico - meccanismo di evoluzione. Siccome errare è tanto umano, va detto che a parità di forze vi è anche la possibilità di regredire o progredire. Ogni uomo, per quanto sia tardi, può fare un passo indietro o in avanti, confermando le proprie nefandezze o mostrando al mondo parti inedite di sé, in positivo. Una persona è anche un affascinante contenitore senziente di bene e male. Come in Ditocorto vi è quest'ultimo, è possibile vi sia anche il primo. Sta solo all'individuo indagare dentro di sé e operare le scelte più opportune.

Nella fattispecie non sarebbe una svolta poco credibile. Una discriminante per ciò che Ditocorto è diventato e per quanto una visione totalmente cinica lo renda cieco. Ma di certo non è troppo tardi per nessuno.

1 minute fa, JonSnow; dice:

L'errore è il primo - e per certi versi forse unico - meccanismo di evoluzione. Siccome errare è tanto umano, va detto che a parità di forze vi è anche la possibilità di regredire o progredire. Ogni uomo, per quanto sia tardi, può fare un passo indietro o in avanti, confermando le proprie nefandezze o mostrando al mondo parti inedite di sé, in positivo. Una persona è anche un affascinante contenitore senziente di bene e male. Come in Ditocorto vi è quest'ultimo è possibile vi sia il primo. Sta solo all'individuo indagare dentro di sé e operare le scelte più opportune.

 

Nella fattispecie sarebbe non sarebbe una svolta poco credibile. Una discriminante per ciò che Ditocorto è diventato e per quanto una visione totalmente cinica lo renda cieco. Ma di certo non è troppo tardi per nessuno.

Condivido ogni singola parola.

Ok dopo qualche giorno devo amettere che Ditocorto meritava una fine migliore! 

Non una fine migliore forse, ma un percorso migliore verso quella fine indubbiamente sì. 

Quello che intendevo 

13 hours fa, Ancalagon dice:

Ok dopo qualche giorno devo amettere che Ditocorto meritava una fine migliore! 

Ma non sarebbe stato, questo, un tanto vituperato fanservice?

Un pg "grandioso" (ammesso che Ditocorto lo sia, per me resta un ladro di galline) merita per forza una fine "grandiosa"? Io ho trovato molto azzeccata la sua storia, magari poteva arrivare prima, ma il suo percorso nella 7 per me non è incoerente, è soltanto umiliante e questo forse disturba. Eppure molti dei supposti "grandi personaggi" e "grandi cattivi" della storia hanno fatto fini simili, umilianti e un po' ridicole. In pochi hanno avuto il privilegio di andarsene tra fuoco e fiamme, e Ditocorto non ha fatto nulla per guadagnarselo, un tale privilegio.

40 minutes fa, MezzoUomo dice:

Ma non sarebbe stato, questo, un tanto vituperato fanservice?

Un pg "grandioso" (ammesso che Ditocorto lo sia, per me resta un ladro di galline) merita per forza una fine "grandiosa"? Io ho trovato molto azzeccata la sua storia, magari poteva arrivare prima, ma il suo percorso nella 7 per me non è incoerente, è soltanto umiliante e questo forse disturba. Eppure molti dei supposti "grandi personaggi" e "grandi cattivi" della storia hanno fatto fini simili, umilianti e un po' ridicole. In pochi hanno avuto il privilegio di andarsene tra fuoco e fiamme, e Ditocorto non ha fatto nulla per guadagnarselo, un tale privilegio.

 

È umiliante è anche stupida per certi versi vista in questo modo. Il piano tra sorelle scusatemi ma non è credibile lui le aveva incastrate, avrei preferito mostrassero Sansa chiedere aiuto a Bran

@MezzoUomo

Infatti 

In GoT quando un personaggio piu' o meno importante muore,si può sempre intravedere il meccanismo della giustizia poetica

Nello specifico di Ditocorto e' lampante che la sua morte sia stata organizzata con un contrappasso studiato 

Il grande manipolatore che con le sue trame,pur non appartenendo a casate importanti ,ha dato scacco matto a Ned ( vendicandosi anche di quanto gli Stark gli avevano fatto) ed e' riuscito ad entrare anche nel consiglio del re in carica,viene beffato e preso per il naso da tre ragazzini certamente inesperti e assolutamente non intriganti come lui

Ci aggiungo che ,il forte desiderio di avere tutto e per tutto intendo il trono di spade ,ma anche il trofeo Sansa cui lui ambisce vuoi per lussuria,vuoi ,ripeto per rivincita-vendetta,gli ha annebbiato la mente rendendolo incapace di cogliere segnali precisi (il caos e' una scala) che in un altro momento ed in un'altra contingenza, gli avrebbero fatto drizzare le orecchie

Riassumendo,questa fine ingloriosa e francamente ridicola e' quella che piu' meritava,oltretutto il ricordo che Ditocorto lascia di se' proprio per legge del contrappasso e' quello di un uomo patetico e poco lucido, che si e' fatto intortare ,lui che era il maestro degli intortamenti e del trasformismo 

Possibile che Ditocorto con avesse realizzato che Bran poteva servirlo di barba e capelli?

Perché a ben vedere la chiave di tutto e' Bran ...il ragazzino che un sicario con la daga di Ditocorto doveva sgozzare presumibilmente

Piccola nota  a margine

D&D conoscono (o se si preferisce hanno una infarinatura ,vaga, culturale ,   si sa sono "pessimi") di letteratura e storia anche antica.Nell'inferno di Dante la legge del contrappasso  si applicava dopo la morte ,nelle bolge infernali.In GoT ,la legge del contrappasso si applica in vita  nel determinare la morte di un personaggio importante nelle trame  descritte.Questo coerentemente con  il fatto che dopo la morte c'è il nulla per cui si paga in vita...e pure male e clamorosamente quanto di negativo si è fatto in vita .vedi morte di Tywin e,appunto, di Ditocorto

11 hours fa, MezzoUomo dice:

Ma non sarebbe stato, questo, un tanto vituperato fanservice?

Un pg "grandioso" (ammesso che Ditocorto lo sia, per me resta un ladro di galline) merita per forza una fine "grandiosa"? Io ho trovato molto azzeccata la sua storia, magari poteva arrivare prima, ma il suo percorso nella 7 per me non è incoerente, è soltanto umiliante e questo forse disturba. Eppure molti dei supposti "grandi personaggi" e "grandi cattivi" della storia hanno fatto fini simili, umilianti e un po' ridicole. In pochi hanno avuto il privilegio di andarsene tra fuoco e fiamme, e Ditocorto non ha fatto nulla per guadagnarselo, un tale privilegio.

 

Tutto giusto. Ma resta il fatto che un pg totalmente cinico e razionale come Ditocorto abbia scelto di non partecipare ai giochi principali (Cersei vs Daenerys) e a manipolare dove serve. Ha sacrificato ogni piano da lui ideato per una mera pulsione sessuale verso Sansa. Un'ossessione che lo ha logorato e reso totalmente inabile. Un comportamento che può anche starci, ma che di certo inficia la struttura del pg che doveva sì cadere, doveva sì subire una fine da contrappasso e umiliazione, ma con un percorso più stabile e fedele alla sua dimensione. 

La scelta di Ditocorto di non partecipare (immediatamente) alla partita principale Cersei vs Danerys poteva essere giustificata con l'intenzione di lasciare le due dame a scornarsi un pò tra di loro prima di entrare in gioco con la Valle, le cui forze sono al 99% ancora fresche e il Nord, che nelle mire di Ditocorto era praticamente già in tasca. Fin lì c'era ancora il vecchio Ditocorto che conoscevamo.

Solo che già dai primi episodi si capisce come l'arrivo di Dany abbia colto di sorpresa Baelish, che improvvisamente diventa da genio del male a l'unico pezzo grosso di Westeros ad ignorare che una Targaryen con tre draghi e qualche decina di migliaia di uomini mirava a conquistare il Trono di Spade. Di lì in poi è stata tutta discesa.

Ancor più grave poi che questa Targaryen sia assistita da Varys, suo eterno rivale nella lotta al potere. Impossibile lo abbia sottovalutato a tal punto da dimenticarsi di lui e della sua pericolosità. E' un'altra aggravante per lui.

32 minutes fa, Menevyn dice:

La scelta di Ditocorto di non partecipare (immediatamente) alla partita principale Cersei vs Danerys poteva essere giustificata con l'intenzione di lasciare le due dame a scornarsi un pò tra di loro prima di entrare in gioco con la Valle, le cui forze sono al 99% ancora fresche e il Nord, che nelle mire di Ditocorto era praticamente già in tasca. Fin lì c'era ancora il vecchio Ditocorto che conoscevamo.

Solo che già dai primi episodi si capisce come l'arrivo di Dany abbia colto di sorpresa Baelish, che improvvisamente diventa da genio del male a l'unico pezzo grosso di Westeros ad ignorare che una Targaryen con tre draghi e qualche decina di migliaia di uomini mirava a conquistare il Trono di Spade. Di lì in poi è stata tutta discesa.

Ma Diticorto è passato all'incasso a GI ,non credo avrebbe lasciato la presa su Sansa a maggior ragione in quanto Jon era andato dalla Dany e non dimentichiamo che per Cersei lui aveva tadito la corona appoggiando Sansa

Inoltre prima lui prestava la vile pecunia ai Baratheon , ora la corona ha i soldi dei Tyrell per ingaggiare la Compagnia dorata,a che serve Ditocorto al Sud?Inoltre Ditocorto aspetta al Nord   di plagiare Sansa e convincerla a sposarlo ed inoltre spera che Jon abbia la fortuna di agganciare la giovane regina dei draghi   non sposata..come Jon il quale potrebbe dare il Nord a Sansa...Ha sbagliato i conti?Certo ma ha perso lucidità nel momento in cui si è sceso in campo ...

Il modo in cui Ditocorto muore, concordo, è quasi giusto che sia ridicolo, percè lui ha ridicolizzato sempre tutti e tutto.

Per colpa sua Ned ha fatto una fine impietosa e ingloriosa. non in battaglia, ma giustiziato pubblicamente e disonorato. E questo riguarda anche molti eroi, ma anche "cattivi" che però avevano molto più coraggio e valore di lui.

Ditocorto è apprezzato da molti per la sua astuzia, per la sua intelligenza, per come ha saputo tessere le sue trame con dovizia... certo per questo lo si apprezza sicuramente di più di un piccolo piscopatico come Joffrey, ragazzetto viziato senza alcuna qualità, ed è giusto che sia morto prima e proprio per mano di Ditocorto tra l'altro. Indirettamente ha pure provocato la morte di personaggi come Ramsey. Ma questo non fa di lui un personaggio negativo ma con zone grigie, come puà essere un Jaime o persino come Cersei, con la quale spesso, volente o nolente, abbiano finito persino per empatizzare.

No Ditocorto, al netto dell'astuzia, è un uomo senza onore, un uomo senza coraggio ( perchè anche i rischi che si prende sono calcolati), lui  sfrutta  le debolezze degli altri, ma non significa che abbia forza di per sè, non ne ha. Non ha motivazioni nella vita che non l'interesse per se stesso, non ama nessuno (neppure Cat e Sansa, ma sua è ossessione non amore, mista a desiderio di rivalsa), è un uomo divorato dall'invidia per le qualità altrui.

Insomma è un uomo meschino ed è giusto abbia fatto una fine meschina. 

Diciamo che gli sceneggiatori hanno pastrocchiato molto, finendo per sminuire Sansa e Arya, soprattutto la prima, perchè alla fine il merito della sconfitta del viscido è soprattutto di Bran, ma l'idea di fondo è buona, ovvero che Ditocorto non finisca per mano di qualche grande regnante, ma per mano di tre ragazzini che lui reputava fondamentalmente di poco contro (in confronto a gente importante che lui aveva gabbato, come Ned, Tyrion, Varys, Cersei ecc...), manipolabili, e oltretutto proprio mentre il vero gioco del trono si stava svolgendo altrove, è un perfetto contrappasso!

Insomma se proprio vogliamo avere una stima di fondo per un personaggio negativo che abbia astuzia e intelligenza, quello è un Tywin, per es., che in fin dei conti era un lord coi cosiddetti, nessuno può negare fosse anche uno stratega militare e un combattente... eppure tutti han goduto della fine misera per mano del figlio, mentre era seduto su una latrina! Quindi perchè un omuncolo come lui in realtà era, doveva avere una fine migliore? 

Eventualmente, come detto, io contesto appunto la sceneggiatura sconclusionata che ha reso il suo processo una farsa, ma che lui meritasse una fine infamante quello ci sta tutto.

Il 8/9/2017 at 20:35, Iceandfire dice:

Inoltre Ditocorto aspetta al Nord   di plagiare Sansa e convincerla a sposarlo ed inoltre spera che Jon abbia la fortuna di agganciare la giovane regina dei draghi   non sposata..come Jon il quale potrebbe dare il Nord a Sansa...Ha sbagliato i conti?Certo ma ha perso lucidità nel momento in cui si è sceso in campo ...

Io credo che si aspettasse che Jon morisse a Dragonstone, perchè gli Stark al sud fanno sempre una brutta fine, e che poi se la vedessero Cersei e Dany. Quando poi sa dell'alleanza tra Jon e Dany, spera in una rottura tra Sansa e Jon e che lei si convinca a prendere il nord... Ma ormai è chiaro che aveva perso la lucidità perchè 1)anche eliminando Arya rimaneva Bran che lui non calcolava, 2) Dany era un'altra variabile impazzita del suo piano e si vedela sua preoccupazione quando Jon parla di lei al consiglio dei lords, 3) anche ammesso che Jon, con Dany non avesse mosso guerra a Sansa per riavere il nord, comunque con in ballo Dany+Jon (che controlla i Bruti in ogni caso), Cersei e pure gli Estranei in arrivo, il trono di spade era comunque perso per lui... ormai la sua ossessione era rimasta solo avere il nord che era stato degli odiati Stark e sposare la figlia di Cat.

Ottima l'analisi di @Meri. Sì, la grandezza di Ditocorto sta proprio nel raffronto tra astuzia e smisurato cinismo, privo di vera umanità. Alla fine la sua cronistoria non è che lo sfogo di un uomo vendicativo e rancoroso, che, sulla base di un torto subito diretto o indiretto, ha costruito la sua ambizione personale e la necessità di appagare sé stesso mediante l'umiliazione altrui e il superamento delle persone intorno a lui con il proprio intelletto e la propria sagacia mentale. E' l'emblema di quanto pericoloso possa diventare un uomo limitato nel momento in cui i suoi sentimenti vengono rifiutati. Il suo stesso modo di amare è intaccato da una presunzione tale che lo rende malato, una forma di sociopatia parziale che mette in risalto quanto non basti solo la mera astuzia. Intelligenza, quella vera, è oggettività. Ma tutto Ditocorto è soggettività e foga, pertanto nulla può frenare la sua caduta.