Ciao a tutti!
Riflettevo su una cosa inerente le differenze tra serie tv e libri: nei libri la frase "il drago ha tre teste" è ricorrente e sembra voglia sugerire che ci siano 3 Targaryen in giro.
Nei libri se ne vedono due: Dany che è sicuramente una Targaryen e Aegon/Griff che sembrerebbe essere Targaryen salvo smentite.
Nella serie, invece, oltra a Dany c'è Jon/Aegon che è sicuramente un Targaryen da quello che sappiamo dall puntata 7x7.
Secondo voi, ammettendo che sui libri Jon sia anche lì un Targaryen (leggittimo o meno) e che Aegon/Griff sia veramente un Targaryen, il drago Viseryon nei libri farà la stessa fine che sulla serie? Oppure quella parte è totalemente diversa rispetto alla serie?
L'idea che mi sono fatto è che tutta la parte della spedizione del manipolo di eroi al nord per prendere il non morto e tutto ciò che esso comporta sia stata inventata di sana pianta da D&D (non la vedo in stiile Martin) e che invece sui libri lo sviluppo della storia da quel punto di vista sarà del tutto diverso.
Forse il congelamento del mare stretto, come da sigla. è la soluzione che adotterà Martin e probabilmente era anche l'idea iniziale di D&D mutata in corso d'opera.
Che ne pensate?
Secondo me nei libri Griff è veramente Aegon e prenderà il posto di Cersei a KL e si arriverà alla situazione di stallo che si è creata nella serie ( Jon a nord, Daenerys che sbarca e Aegon a KL con l'appoggio di Dorne). Per quanto riguarda la Barriera nei libri c'è anche il corno di joramun e l'espediente di viseryon è stato utilizzato per una questione di trama e impatto visivo. Oppure è altrettanto plausibile il congelamento di un tratto di mare ma non tutto il mare stretto.
Sono d'accordo con shaggydogs, nel senso che mi aspetto 3 targaryen in circolazione, dany e jon di sicuro , il terzo non sono cosi sicura su aegon ma vedremo. Ma spero che ce ne siano tre perchè sennò tutto questo sbattimento su il drago ha tre teste a quel pro insomma?
tanto come vada vada, uno dei draghi di sicuro morirà, forse anche per mano di un WW e forse verrà anche resuscitato, ma non al di là della barriera, ma al di qua, dopo il crollo della barriera, dovuto penso anche io al corno di joramun
Nella serie ne tengono conto? Le profezie sono abbastanza snobbate, non mi stupirei se lasciassero solo quei due come draghi.
Nel libro non credo che Aegon sia davvero lui, altrimenti avrebbe anche più diritti di Jon (sempre che le sue origini siano uguali a quelle mostrate nella serie) in quanto primogenito maschio.
Per me nei libri Viserion finirà ad Aegon, che ha sangue di drago ma non è un Targaryen (se n'è parlato molto sul Castello Nero). Il taglio del personaggio ha comportato l'avanzo di un drago ed è stato dato agli Estranei.. neanche male come idea, peccato il buco narrativo che è venuto fuori con il crollo della Barriera, fortuna che nei libri conta la scrittura e non la scena quindi sarà diversa la faccenda. Io credo che la Barriera perderà il suo potere di repulsione a causa dei Guardiani della Notte.
Jon è sicuramente un Targaryen nei libri, il suo drago sarà Rhaegal.
Se e quando Jon Snow si recherà a Sud temo che Aegon sarà già diventato un mucchio di ossa bruciate. C'è una seconda danza dei draghi in arrivo l'ha detto Martin.
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
Ottimo topic!
Andrò controcorrente, ma non penso che D&D abbiano inventato di sana pianta uno sviluppo così importante, quello del cavaliere del ghiaccio, anche se con i libri siamo ancora ben lontani da eventi simili. La questione mi sembra assolutamente legata a quella dell'identità del Grande Estraneo/Re della Notte che, secondo una teoria sempre più popolare, sarà Bran wargatosi in un uomo del passato e rimasto bloccato nel suo corpo, artefice e vittima di un crudele paradosso temporale. Se così fosse, si spiegherebbe anche come D&D possano essere a conoscenza di tale sviluppo.
I libri ci spiegano che "il drago ha tre teste", espressione che tutti abbiamo sempre tradotto in "il drago ha tre cavalieri dal sangue Targaryen" - dato che in passato si sono sempre avuti tre Targaryen cavalieri di draghi -, sviluppando teorie su teorie e arrivando perfino a dubitare delle origini di almeno uno dei figli di Tywin Lannister.
Ma è davvero così? La profezia di Rhaegar non potrebbe significare semplicemente che i draghi nascono in tre perché in qualche modo destinati a tre diversi cavalieri, dovunque essi siano nel mondo? La terza testa non potrebbe essere addirittura quella di uno Stark?
Per me, la profezia va letta in maniera libera. Le "regole", se così possiamo definirle, del drago a tre teste non sono sempre le stesse ma vanno ricostruite nel caso concreto. Esaminando la situazione attuale, propendo per la seguente soluzione. Autoquote:
CitaVidi molto tempo fa una teoria su Youtube che ricollegava in qualche modo gli Estranei ai valyriani (...) Comunque penso resterò dell'idea che il NK abbia sangue Stark, per il discorso - che riporto anche qui scusandomi per la ripetizione- della simmetria degli elementi nelle tre teste del drago:
- prima testa = Fuoco puro/Targaryen --> Daenerys
- seconda testa = Fuoco e Ghiaccio/ Targaryen-Stark --> Jon
- terza testa = Ghiaccio puro/ Stark --> (ospite di) Bran
Vero è anche che "teste" non significa necessariamente "cavalieri". Bran Stark potrebbe benissimo essere la persona predestinata a stringere una connessione puramente psichica con uno dei tre draghi (cfr. topic sul legame tra Daenerys e i draghi), e quindi la testa, wargatasi in un qualunque essere umano/cavaliere (magari valyriano); tuttavia in Asoiaf non mancano indizi sulle origini Stark del leggendario Re della Notte e, anche se nello show la figura del NK non coincide con quella dei romanzi, la scelta di questo nome non può essere casuale.
Quindi ho proposto due declinazioni (sangue e psiche vs sola psiche) della stessa "teoria degli elementi", per così dire. In entrambe, la terza testa è legata alla magia del ghiaccio che scorre nel sangue degli Stark.
Tornando per un attimo alla teoria "classica" (Testa=Targaryen), Griff è molto probabilmente un Blackfyre. Tuttavia, pure così avrebbe ben più di qualche goccia di sangue Targaryen, quindi potrebbe ancora venire incontro alla tradizionale versione del drago a tre teste... né si potrebbe, d'altro canto, escludere che ci lascerà comunque le penne insieme a Viserion, anche perché difficilmente tre draghi arriveranno vivi alla fine della saga.
Per quanto riguarda la missione al nord e il crollo della Barriera, non ho idea di se e in quale misura tutto ciò avrà un riscontro tra le pagine di Asoiaf. Premesso che nei libri non leggeremo mai una roba del genere (non una Suicide Squad Beyond the Wall, intendo), l'idea di portare alla Corona le prove della minaccia proveniente da nord è proprio di Martin, che manda Thorne ad Approdo del re con la mano "viva" di un non morto. Inoltre, stando alle dichiarazioni di Martin, nel prossimo volume ci spingeremo molto più a Nord. Sono convinta che, in ogni caso, l'Autore sia perfettamente in grado ideare una missione a nord ben organizzata e, soprattutto, dovuta a reali necessità, scongiurando l'effetto Suicide Squad. Banalmente, potrebbe spedire draghi e relativi cavalieri a tentare di distruggere una sempre più vicina armata di non morti, quindi fare uccidere in quest'occasione un drago, fornendo agli Estranei una nuova e letale arma magica. Soprattutto, penso che Martin intenda dare a Jon, che non è stato ad Hardhome insieme ai propri confratelli, un'esperienza particolarmente forte sul fronte nord.
In definitiva, sì: sono abbastanza convinta che Viserion farà una pessima fine. XD
È sempre stato ripetuto da Martin stesso che non occorre avere o essere Targaryen per cavalcare un drago.
Lo slogan del drago che deve avere tre teste, evidentemente appartiene ad una qualche usanza di famiglia Targ, probabilmente legata a chissà quale magia/profezia, ma in tempi floridi, la casata Targaryen aveva molti più di tre Draghi e conseguentemente molti più cavalcatori XD
Per cui i Draghi possono finire in mano a chiunque, evidentemente con qualche requisito particolare, magico.
Nei libri un capo Estraneo con poteri così esagerati non esiste, o non è stato ancora mostrato, di certo non è il Re della Notte che è tutt'altra roba.
Nei libri ci sono diversi personaggi molto legati alla magia che sono interessati ai Draghi.
Martin ha detto che ci sarà una nuova danza dei draghi?
Un po' mi delude... sta cosa era prevedibile come il crollo della Barriera, almeno spero che il secondo evento non si verifichi... poi vabbeh, basta che scriva, va bene tutto ormai XD
Certo. Del Re della Notte sappiamo solo che fosse probabilmente uno Stark. Il mio discorso si riferiva al Grande Estraneo, che Melisandre considera in qualche modo legato a un ragazzo con la testa di lupo, cioè Bran. E non dimentichiamoci di questo ambiguo passo in ADWD: «Non temere mai le tenebre, Bran.» Le parole del lord furono accompagnate da un debole fruscio di legno e foglie, un leggero movimento della testa. «Gli alberi più forti affondano le loro radici nei luoghi oscuri della terra. Le tenebre saranno il tuo mantello, il tuo scudo, il tuo latte materno. Le tenebre ti renderanno forte.»
Penso che il Re della Notte di Got sia la versione televisiva del Grande Estraneo, una figura che nei libri è ancora tutta da scoprire, e l'appellativo scelto per lui un indizio, ai lettori, del suo legame con gli Stark. O, magari, D&D volevano un nome a effetto. XD
P.S.: Non sapevo nulla delle dichiarazioni circa una prossima Danza dei Draghi e anch'io la trovo un'idea piuttosto deludente...
4 hours fa, Solarus76 dice:L'idea che mi sono fatto è che tutta la parte della spedizione del manipolo di eroi al nord per prendere il non morto e tutto ciò che esso comporta sia stata inventata di sana pianta da D&D (non la vedo in stiile Martin) e che invece sui libri lo sviluppo della storia da quel punto di vista sarà del tutto diverso.
Nei libri Jon fa rinchiudere due cadaveri nelle celle di ghiaccio della Barriera, con la speranza che si risveglino. Nel caso in cui il suo piano dovesse funzionare, potrebbero decidere di utilizzare quelle creature per convincere i lord del Sud (e anche del Nord) della minaccia. Alla fine di ADWD, però, i cadaveri non si sono ancora rianimati... ciò potrebbe voler dire che magari è necessario avere un Estraneo nelle vicinanze a praticare il rituale negromantico. Entrerebbe però in contraddizione con quanto accaduto con il cadavere del ranger Othor nel primo libro, che di fatto si è rianimato alla Barriera dopo qualche ora (anche se c'è da dire che quando hanno recuperato il corpo, presentava già gli occhi azzurri, sebbene rimanesse inerte).
1 hour fa, Ellyn Reyne dice:stando alle dichiarazioni di Martin, nel prossimo volume ci spingeremo molto più a Nord. Sono convinta che, in ogni caso, l'Autore sia perfettamente in grado ideare una missione a nord ben organizzata e, soprattutto, dovuta a reali necessità, scongiurando l'effetto Suicide Squad. Banalmente, potrebbe spedire draghi e relativi cavalieri a tentare di distruggere una sempre più vicina armata di non morti, quindi fare uccidere in quest'occasione un drago, fornendo agli Estranei una nuova e letale arma magica. Soprattutto, penso che Martin intenda dare a Jon, che non è stato ad Hardhome insieme ai propri confratelli, un'esperienza particolarmente forte sul fronte nord.
La Barriera che crolla perché l'eroe delle profezie (Azor Ahai, principe promesso, o testa di drago che sia) finisce con il consegnare involontariamente nelle mani del nemico un'arma magica (ossia Viserion) ... risulterebbe una scelta narrativa alquanto infelice, secondo me.
Cosa ci sarebbe di eroico nel protagonista che combatte e sconfigge un nemico da lui stesso (difensore dei domini degli uomini) armato e condotto per sbaglio oltre la Barriera?
E se invece, in qualche modo, gli Estranei entrassero in possesso di qualcosa in grado di controllare i draghi (un po' come Euron con il corno di Valyria)? Lo troverei un modo meno macchinoso per far crollare la Barriera.
Aegon/Griff è il figlio di Illiryo e Serra. La grande trollata dell'Eunuco e del Mercante di Formaggi.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Si ma se davvero è loro figlio, come si spiegano i capelli d'argento? Questo è qualcosa che non mi ha mai convinto e che mi ha spinto a pensare che AegonGriff possa essere solo un Targaryen o un Blackfyre.
Sempre parlando di questo, la cosa invece che mi ha sorpreso alquanto è il fatto che Jon non abbia i capelli argentei. Nella storia non penso si sia mai verificato che un Targaryen non avesse perlomeno i capelli d'argento. Evidentemente è il sangue Stark che prevale su quello Targaryen. Ma fin dal primo libro Jon possiede i tratti distintivi del Nord e degli Stark. Possibile che Rhaegar non abbia donato nulla di suo al figlio?
Comunque secondo me nessuno dei draghi arriva alla fine. La serie ha voluto darne uno al Re della Notte, probabilmente perchè doveva dare agli Estranei un'arma decisiva per passare nei Sette Regni oppure perchè nei libri sarà destinato ad un altro personaggio che morirà e che nella serie non è presente. Oppure entrambe.Ricordiamoci però che Daenerys smaschererà il drago del guitto. Quindi non sarei così sicuro che Viserion vada a lui.
8 minutes fa, JasonStark dice:
Sempre parlando di questo, la cosa invece che mi ha sorpreso alquanto è il fatto che Jon non abbia i capelli argentei. Nella storia non penso si sia mai verificato che un Targaryen non avesse perlomeno i capelli d'argento. Evidentemente è il sangue Stark che prevale su quello Targaryen. Ma fin dal primo libro Jon possiede i tratti distintivi del Nord e degli Stark. Possibile che Rhaegar non abbia donato nulla di suo al figlio?
Nei romanzi nemmeno Rhaenys, la prima figlia di Rhaegar ed Elia aveva tratti Targaryen e aveva un aspetto al cento per cento dorniano.
19 minutes fa, JasonStark dice:
Sempre parlando di questo, la cosa invece che mi ha sorpreso alquanto è il fatto che Jon non abbia i capelli argentei. Nella storia non penso si sia mai verificato che un Targaryen non avesse perlomeno i capelli d'argento. Evidentemente è il sangue Stark che prevale su quello Targaryen. Ma fin dal primo libro Jon possiede i tratti distintivi del Nord e degli Stark. Possibile che Rhaegar non abbia donato nulla di suo al figlio?
Il sangue degli stark è potentissimo e pieno di magia , ricordiamoci che Jon Arya e Bran sono metamorfi molto potenti , senza aver avuto un addestramento tranne Bran che vabbè lui e OP , mentre il sangue Targaryen è delicato e per niente dominante per questo vanno di incesto , per mantenere i loro tratti che altrimenti andrebbero perduti. Jon non ha praticamente nulla del padre tranne qualche goccia di sangue , vediamo però dopo il risveglio cosa cambierà in lui , anche se la teoria del mantenimento della sua entità completa grazie a spettro e ai suoi poteri da metamorfo è moooolto plausibile. I metamorfi sono potenzialmente tra gli esseri più potenti e pericolosi di quel mondo , 3 Draghi non sono nulla a confronto.
2 hours fa, Jon Black dice:La Barriera che crolla perché l'eroe delle profezie (Azor Ahai, principe promesso, o testa di drago che sia) finisce con il consegnare involontariamente nelle mani del nemico un'arma magica (ossia Viserion) ... risulterebbe una scelta narrativa alquanto infelice, secondo me.
Cosa ci sarebbe di eroico nel protagonista che combatte e sconfigge un nemico da lui stesso (difensore dei domini degli uomini) armato e condotto per sbaglio oltre la Barriera?
Non ho detto che la Barriera crollerà per il fuoco di drago, ma non è un'ipotesi che escluderei.
Cosa ci sarebbe di eroico nel protagonista? Assolutamente nulla. Un twist del genere sarebbe semplicemente atroce, così crudele da poter fare anche impazzire il protagonista, vittima di un destino a dir poco impietoso. Si tratterebbe di una profezia autoavverante, in perfetto stile Martin dal punto di vista narrativo.