La puntata 7x06 mi ha lasciato non poche perplessità. Mi riferisco in particolare alla scena in cui vediamo un estraneo con uno sparuto gruppo di non morti rianimati. In questa puntata è stata introdotta un'importante novità: uccidendo un estraneo vengono neutralizzati anche tutti gli zombie che ha rianimato. Tralasciamo il fatto che nella 7x06 guarda caso, rimane un unico zombie "in vita" (quello che cattura la compagnia suicida).

Da ciò mi chiedo come sono rianimati questi zombie?

Dopo Hardhome (5x08) pensavo che gli zombie fossero rianimati soltanto dal Re della notte: rimane indimenticabile la sua camminata sul pontile di Aspra Dimora tra il silenzio glaciale, con tutti i bruti morti, il re della notte alza le braccia e rianima tutti i cadaveri.

C'è da dire però che nella 4x10: ovvero all'arrivo di Bran, Jojen, Meera e Hodor alla caverna del corvo a 3 occhi, li accolgono degli scheletri zombie che spuntano dalla terra. A salvarli è Foglia che tira delle sfere infuocate. Chi li ha rianimati? Non c'era nessun'estraneo nelle vicinanze. Se ci fosse stato il re della notte, perchè non fare fuori Bran (il futuro corvo a 3 occhi) direttamente? Dobbiamo desumere che questi zombie si sono rianimati da soli? Oppure erano già stati rianimati molto prima ed erano in letargo nella terra, e sono stati risvegliati dai rumori molesti di Bran, Hodor & company?

Nella prima stagione  invece, vengono riportati al Castello nero i corpi dei ranger che erano morti oltre la barriera. Othor (lo zombie che attacca il lord comandante Mormont) si rianima "da solo". Qui è innegabile non c'erano estranei al castello nero. 

Fino alla 4x10, quindi ho pensato che i morti al di là della barriera si rianimassero, diventando zombie da soli. Infatti al nord della barriera, così anche tra i guardiani della notte, c'è l'abitudine di bruciare i morti. La stessa pratica avviene anche nei libri. Allo stesso modo nei libri si ha la sensazione che gli zombie si rianimino da soli per qualche magia, ma senza l'intervento diretto di alcun estraneo. 

Se dalla 7x06 apprendiamo che qualsiasi estraneo può rianimare gli zombie allora è facilissimo sconfiggere l'armata della morte. Basta uccidere gli estranei, così cadranno automaticamente tutti gli zombie che dipendono da lui.

Gli estranei normali sembrano non avere particolari poteri, ma solo ovviamente di essere resistenti alle normali armi in acciaio. Vediamo che per chi ha un'arma in acciaio di valyria o un'arma in ossidiana riesce abbastanza facilmente ad uccidere l'estraneo. Tant'è che ci riescono (nella serie) sia Sam, sia Jon Snow, sia Meera.

Il re della notte sembra invece avere poteri maggiori: nella 6x05 se ricordo bene crea un terremoto che rompe la terra. I suoi zombie rianimati sono più potenti di quegli dei comuni estranei? Di certo il re della notte è più difficile da affrontare.

Questa "novità" introdotta nella 7x06 secondo voi ci sarà anche nei libri? Secondo me no, probabilmente è solo una delle tante trovate "furbe" che hanno trovato d&d per facilitarsi le cose durante la battaglia dell'alba. Naturalmente crea contraddizioni con le puntate delle precedenti stagioni, come ho già scritto . 

anche osha se non sbaglio nella terza stagione racconta di come l'uomo con cui aveva una relazione fosse tornato da lei trasformato, senza citare la presenza di un WW! nei libri questo escamotage non ci sara a mio parere, ma secondo me, una volta terminata la missione oltre la barriera, potrebbero ridimenticarsene anche nell'ultima stagione, visto che, come hai riportato tu, sarebbe incoerente con quanto visto fin qui!

Non credo torneranno indietro.

Visto il livello a cui è arrivata la serie, non mi sorprenderei se pensino di usare sta cosa per dare risalto agli eroi che combattono: gli eroi (i personaggi più importanti) fanno fuori i WW, e con essi svariati zomboni. 

Il più eroe di tutti può far fuori il NK e con esso gran parte (se non tutta) l'armata zombonica.

Non abbiamo mai visto ilre della notte combattere ma solo rianimare i morti viserion e lanciare un giavellotto. E' un cattivo un pò strano visto che pur comandando parecchi non morti non li può usare a suo piaciimento. Se li avesse potuti usare a suo piacimento bran sarebbe stato trovato in pochissimo tempo visto la lentezza della slitta trainata da meera. Penso che i non morti rispondano a pochi comandi e niente più e questo rende il re della notte meno potente di quello che sembri. Ma sono solo congetture prese dai pochi gfotogrammi in sette stagioni. Se aggiungiamo le "licenze" dei D&D possiamo stare qui a parlarne per parecchio tempo..

Anche il figlio di Tormund muore per via del freddo e poi torna in vita da solo, costringendo il padre a distruggerlo. L'idea che oltre la Barriera il potere degli Estranei sia così forte e permeante da far sì che qualsiasi persona che muoia, per un qualsiasi motivo, possa tornare potenzialmente in vita come non-morta a me è sempre sembrato molto più elegante rispetto alla necessità di un'intervento diretto degli Estranei. Se ci pensate, li rende molto più potenti la prima soluzione, che non la seconda.

A me sa tanto di una trovata per rendere la lotta contro gli Estranei più disperata e fuoriosa, "Uccidiamo loro e risolviamo (potenzialmente) tutto, carriolate di zombie incluse". Prima di Hardhome, anche la serie segue abbastanza i libri, per quello che lasciano supporre. Jon consiglia a Stannis di bruciare i morti entro il tramonto, e i non-morti possono restare in una sorta di "dormiveglia" prolungata, come quelli che aspettano fuori dalla caverna del Corvo con Tre Occhi.

Quelli fuori dall' albero diga del corvo a tre occhi secondo me sono lì da anni perchè sentono l' odore dei figli della foresta. Perchè il re della notte non sappia che quello è il nascondiglio del corvo a tre occhi noi non lo sappiamo e forse nemmeno i D&D.. Sull' attitudine alla zombietudine oltre la barriera tra serie tv e libri la risposta è un enorme BOH..

21 minutes fa, Menevyn dice:

Anche il figlio di Tormund muore per via del freddo e poi torna in vita da solo, costringendo il padre a distruggerlo. L'idea che oltre la Barriera il potere degli Estranei sia così forte e permeante da far sì che qualsiasi persona che muoia, per un qualsiasi motivo, possa tornare potenzialmente in vita come non-morta a me è sempre sembrato molto più elegante rispetto alla necessità di un'intervento diretto degli Estranei. Se ci pensate, li rende molto più potenti la prima soluzione, che non la seconda.

A me sa tanto di una trovata per rendere la lotta contro gli Estranei più disperata e fuoriosa, "Uccidiamo loro e risolviamo (potenzialmente) tutto, carriolate di zombie incluse". Prima di Hardhome, anche la serie segue abbastanza i libri, per quello che lasciano supporre. Jon consiglia a Stannis di bruciare i morti entro il tramonto, e i non-morti possono restare in una sorta di "dormiveglia" prolungata, come quelli che aspettano fuori dalla caverna del Corvo con Tre Occhi.

Concordo con il ragionamento di fondo. L'aura degli stessi Estranei condiziona la situazione al di là della Barriera, portando molto probabilmente anche a mutazioni auto indotte. 

Per il resto nell'analisi del post iniziale tendo a mettere a luce la facilità esposta a riguardo degli Estranei in combattimento. Anch'io ho sempre pensato ad un'eccessiva vulnerabilità in questo senso. Come già mostrato da Meera nella 6, essi non hanno particolari poteri per respingere i propri assalitori. Basta un po' d'Ossidiana e muoiono normalmente. 

Come abbiamo visto nella 7x06, poi, neanche l'Inverno, la neve e le bufere rallentano i Draghi, quindi un altro punto che non va a favore degli Estranei.

Sulla loro fragilità/vulnerabilità francamente la vedo in modo opposto. Se ci pensi, gli Estranei hanno fondamentalmente solo due debolezze (libri e serie sembrano concordare), ossia l'ossidiana, abbastanza difficile da reperire, e l'acciaio di drago/acciaio di Valyria, che è ancora più raro. Senza contare che hanno una forza fisica sovrumana, l'Estraneo ucciso da Sam lo solleva e lo scaglia lontano con un braccio solo, e distrugge la sua spada bloccandola con una mano; e anche un'altro Estraneo, oltre al Re della Notte, ha dimostrato di poter estinguere le fiamme mentre le attraversa, quindi possiamo immaginare che sia una capacità comune a tutti gli Estranei.

Proprio non mi pare che siano così fragili ed indifesi.

Vero, ma appunto tu parli dei libri. Nella serie invece ci viene mostrato quanto anche una Meera qualunque possa ucciderne uno con facilità grazie ad una punta di Ossidiana, senza che questi la scaraventi via o mostri poteri magici per congelarla, ad esempio.

Addirittura siamo sempre stati convinti che le condizioni climatiche che gli Estranei portavano con sé, cioè l'Inverno, avrebbero rallentato i Draghi, il loro volo e la capacità di sputare fuoco. Invece nella 7x06 vediamo che i Draghi non sono minimamente intaccati dal clima e dalla neve.

Sam viene scaraventato via come un pupazzo anche nella serie, mentre cerca di difendere il figlio di Gilly, se ben ricordi, mi riferivo a quella sequenza.

Poi sì, Meera riesce ad uccidere un'Estraneo ma ci riesce, appunto, grazie ad una delle loro due debolezze. Se al posto di quella punta di ossidiana avesse avuto una lancia normale, od impugnato una spada comune... r.i.p. Meera.

Tieni conto poi che sia Sam che Meera riescono ad uccidere un'Estraneo in maniera abbastanza fortuita, il solo che riesca ad ucciderne ben due in uno scontro aperto è un guerriero esperto come Jon. E sempre grazie ad una loro specifica debolezza.

Il fatto che i draghi non abbiano difficoltà di alcun genere nel gelo dell'oltre Barriera credo sia una delle numerose et inevitabili semplificazioni della serie.

Te la vedevi Dany, in pensiero per Jon, che parte ganzissima e incazzosa come non mai e che a metà strada si ritrova con tre draghi in panne, in mezzo ad una landa innevata?

Una teoria è quella della mente collettiva, o mente alveare.

https://en.wikipedia.org/wiki/Group_mind_(science_fiction)

Non è certo una novità nel fantastico, e nemmeno nei lavori precedenti di Martin, che ha usato il concetto di coscienza collettiva in vari romanzi di fantascienza.

I Borg a Westeros...

In fatto di mente collettiva i borg condividono tutte le informazioni mentre il dominio, sempre dell' universo di star trek non ha questa possibilità se non una volta tornati al pianeta natale. I non morti sono orde di corpi in putrefazione che vengono comandati in qualche modo dagli estranei.

14 hours fa, Menevyn dice:

gli Estranei hanno fondamentalmente solo due debolezze (libri e serie sembrano concordare), ossia l'ossidiana, abbastanza difficile da reperire, e l'acciaio di drago/acciaio di Valyria, che è ancora più raro.

A proposito dell'acciaio di Valyria, D&D stanno facendo convergere al Nord varie lame. In un modo anche molto goffo: non so a voi, ma a me Ditocorto che dona a Bran l'arma con cui qualcuno anni prima ha cercato di ucciderlo sembra alquanto bislacco ed innaturale (sai che regalo! Gli avesse offerto l'identità del mandante, magari menzognera, d'accordo; ma l'arma in se'... Però, in questo modo, Arya ha potuto avere la sua brava lama di Valyria). E Sam, che ha sempre odiato con tutto se stesso l'idea di diventare un guerriero, le armi e la guerra, che alla leggera, su due piedi e del tutto incoerentemente ruba Veleno del Cuore al padre, il quale dopo un oltraggio del genere non si prende neanche il disturbo di inseguirlo? A me paiono episodi forzatissimi -soprattutto il secondo- per far sì che i personaggi principali che sono o saranno a Nord abbiano ognuno la propria lama di Valyria. Dal che, dedurrei che questa dovrà avere un ruolo fondamentale nella prossima stagione.
(Qualcuno, se ha voglia, mi aiuta a ricordare? Sono Valyriamuniti: Jon, ovviamente; Jamie, Sam, Brienne, Arya... altri?)

Non avendo voglia di andare e ripescare la lista delle armi di valyria la convergenza a nord delle lame è evidente. probabilmente comparirà anche una lama di valyria appartenuta ad una casata della valle.. Magari comparirà pure la spada dell' alba di arthur dayne.. Concordo sul fatto che randyl tarly non vada a recuperare la spada rubata dal figlio grasso visto che sa benissimo che vuole andare a studiare alla cittadella è un incongruenza..