Temo sia visibile solo ai sostenitori...

Invece io leggo
E la cosa che piu' mi ha divertito e' stato constatare come l'intervistato abbia detto esattamente le mie stesse cose,compresa l'importanza del lavoro creativo per gestire al meglio e proficuamente il tempo libero che sarà maggiore e il discorso tassazione diversa per esempio in Cina che può creare problemi
Certamente non si può subire passivamente un dilagare del lavoro robotico specie se esso sarà in mano a pochi extraricchi,bisogna gestire il cambiamento in modo illuminato,da alta politica altrimenti ci si consegna al populista di turno che e' capace di cavalcare la rabbia della gente.
Avremo una riedizione del panem et circenses?
In effetti nell'articolo si parla di reddito di cittadinanza in termini chiari e lucidi, io ci aggiungo che un reddito di cittadinanza a pioggia e facile impigrisce l'uomo che si adagia e pretende tutto,ergo ne frena la spinta a migliorare e a costruire e allora si che l'intelligenza artificiale ,robotica avrà un sopravvento drammatico e mica fantascientifico
Ora e' vero che esistono soggetti che vivono per lavorare ma in genere si lavora per vivere,creare le condizioni di una vita migliore,piu' lunga,in salute e creativa ,non una attesa passiva della morte ,dipenderà da tutti noi e dalle nostre scelte e dalle nostre personali progettualità

Il futuro comunque e' adesso

http://www.genovatoday.it/cronaca/robot-fisioterapisti.html

E ci sono molti pro...tipo quello di avere un database che metabolizzi e trasformi in un ulteriore miglioramento le "esperienze" ,le risultanze,gli effetti del lavoro dei robot

Il che fornisce un ulteriore salto di qualità delle cure,peraltro standardizzate ed uniformi da trasformare in linee guida terapeutiche uguali davvero per tutto il mondo

La notizia è di oggi 

Tokyo, hotel licenzia duecento robot: al loro posto assumerà esseri umani

L’hotel Henn-na nel 2015 utilizzava automi al posto di persone. I robot non si sono mostrati all'altezza degli umani 

Inefficienti, lenti e incapaci di rispondere alle esigenze della clientela. Almeno la metà dei dipendenti dell’hotel Henn-na di Tokyo verranno licenziati. E la vera novità gli esuberi sono tutti robot. L’albergo era diventato famoso perché uno dei primi al mondo ad avere più di 200 automi al posto di altrettanti esseri umani. A distanza di tre anni, l’esperimento può dirsi fallito: la direzione dell’albergo, nell’ultimo periodo, ha ricevuto molte critiche dalla clientela e ha così deciso di procedere con i "licenziamenti".

Come scrive The Wall Street Journal, il primo ad essere disattivato è stato l’assistente vocale di camera Churi, che non riusciva a rispondere alle domande più semplici o che si attivava nel mezzo della notte ogni volta che sentiva russare. I facchini, invece, si spegnavano in caso di neve o pioggia e sono stati criticati dai clienti perché troppo lenti. Mentre i receptionist, i famosi velociraptor addetti al check-in, non sapevano dare informazioni sui luoghi da visitare o sugli orari degli aerei.

I robot dopo pochi anni sono risultati già obsoleti o superati da modelli più nuovi e avanzati. Ma il gestore dell’hotel ha deciso di non aggiornare i suoi robot e voltare pagina, affidandosi questa volta a personale umano. Però avvisa: il tempo dei robot non è comunque finito.

Ecco la conferma che in certi lavori ,quelli a contatto con la gente l’uomo è ancora insostituibile ,per ora...