Mi sembrava giusto proporre un sondaggio del genere, visto il groviglio negativo in cui versano taluni personaggi della Serie. Volevo chiedervi, allo stato attuale, quale personaggio maschile si ritrovi nella situazione peggiore. E per situazione peggiore intendo magari poca introspettiva, scelte incoerenti con il racconto e con sé stesso, poca personalità, poco approfondimento, ecc.

Ho inserito più o meno quelli maggiormente noti, escludendo dal giro i giocatori occulti come Ditocorto e Varys, per cui servirebbe un discorso a sé stante.

Il mio voto, comunque, va a Tyrion. Ogni possibile opzione ha basi solide per essere votata, dal Jon Snow quasi totalmente differente dai libri, allo Jaime zerbino, al Theon macchietta o al Davos smemorato, ma ritengo che nessuno di essi possa pareggiare il blocco narrativo del Folletto. Un blocco che fa già capolino nei libri, figuriamoci nella Serie Tv.

Dà ampiamente l'idea di doverci essere per forza, solo per simpatia mediatica, senza una vera e propria funzione. E' stantio, non ha più brio, l'attore stesso sembra essere più pigro ed adagiato. Ha inoltre perso quel tipo di percorso singolare, quel cammino di crescita come individuo, divenendo solo l'ennesima figura di contorno per la Madre dei Draghi. A tratti l'ho trovato anche noioso e irritante, cosa molto strana visto che ho sempre avuto un debole anche per lui.

Per me certamente Jaime Lannister

Tyrion in un certo senso si è battuto per trovare un ruolo nella sua famiglia, ha coltivato la mente con lo studio,è stato ben rappresentato nelle prime serie,benissimo al processo ...fino a Got 4 era un bel personaggio sia pure un poco edulcorato con dei picchi nel momento della prigionia presso la pazza Lysa e con una delicatezza di sentimenti mostrata verso Sansa.

Jaime invece,è stato rovinato da subito,è stato rappresentato come un mascalzone egocentrico senza sentimenti e non lo era nei libri

Poi il capitolo Dorne lo ha ulteriormente massacrato...Jaime che interpreta con Bronn il Franco e Ciccio della situazione...

Sì in effetti Jaime dà filo da torcere a Tyrion, ma almeno c'è la convinzione e la sensazione che possa riempire la pagina bianca e compiere un'azione di riscatto definitiva da un momento all'altro. Per il Folletto c'è invece solo una stasi, un presente ed un probabile futuro da comprimario. Un po' poco, considerato il carisma passato.

non ci giurerei potrebbe vincere il trono di spade eh..

Nonostante tutto, comprese le differenze dai libri, Jon, Tyrion, Jaime e Davos hanno comunque ruolo e minutaggio importanti.

Jon è uno dei due protagonisti principali, poco da dire.

Tyrion è il gran consigliere e faro dell'altra protagonista, Dany, ed ha risorse infinite nell'intelligenza e sagacia, è ancora uno dei più amati dai telespettatori.

Come Tyrion, Davos è una voce della coscienza, adesso di Jon, dopo esserla stata per Stannis.

Jaime ha effettivamente subito un involuzione rispetto al periodo del "viaggio" con Brienne, ma dopo la parentesi comica di Dorne, nelle Riverlands ha recuperato un po' il suo ruolo, e parrebbe potersi discostare dall'essere la "spalla" di Cersei, assumendo una sua dimensionalità e una propria personale posizione.

Inoltre nella serie c'è una certa curiosità, ed attesa, nel vedere quando, e come, i due fratelli Lannister si reincontreranno.

Tolti loro, restano i due Greyjoy...

nella serie sono stati veramente travisati e comunque trattati "maluccio" un po' tutti, ma seppure Theon ha perso tutta la sua parte poetica, ed è passato rapidamente attraverso vari stadi comportamentali, restando tutto sommato fantozziano, ha avuto il suo ruolo, nel male e... verso "il bene", ormai, una vaga curiosità di vedere cosa possa combinare adesso, c'è.

Quello che è completamente vuoto del fascino che lo contraddistingue nei libri, che è stato "recuperato" quasi tanto per... semi filler, è certamente Euron.

Non ha niente di carismatico, sembra chissà che petsonaggio e invece si mostra un "cattivo " bidimensionale, piatto,

un Gregor senza nemmeno la componente fantasy.

Probabilmente servirà a dare a Cersei ancora una certa pericolosità.

Considerando che si presenta con un piano di conquista dei draghi, direi che si muove a caso, seguendo semplicemente esigenze banali di copione.

Tra l'altro, mano sul fuoco, lui ci rimette le penne, gli altri chissà.

Alternativo come i pacchi su RaiUno :P

Francamente non saprei proprio chi votare. Tra tutti i personaggi citati mi sembra che ormai, a parte Jon che per un pelo si salva, gli altri risultano fortemente compromessi.

Forse, per riprendere il discorso di JonSnow, Tyrion è l'unico per il quale ormai mi manca totalmente curiosità.

Jaime a me non piace e non ci vedo tutta questa aura di crescita che molti citano, però rimane la voglia di vedere dove andrà a finire e se finalmente aprirà gli occhi rispetto alla sorella.

Theon è stato rovinato in modo indecente ma se è ancora in giro mi vien da chiedermi perché.

Davos banderuola coi vuoti di memoria alla fine però mi fa tenerezza e mi ispira simpatia grazie al lavoro di Liam Cunningham.

Euron credo diventerà il mio preferito la prossima stagione con grandi e grosse risate.

premettendo che da qui alla fine della settima stagione potrebbe in parte aggiungersi anche bran all'elenco, e che se fossero stati presenti avrei votato uno tra varys e ditocorto, non posso che votare euron!

1)tyrion perde indubbiamente molto dalla quinta stagione in poi, le scenette comiche prima erano degli spezzoni che rientravano in un contesto dove le peculiarita del personaggio spiccavano totalmente, dalle capacita alle emozioni! tutto il contrario nelle ultime due stagioni, con una trama "forzata" e che lo penalizza eccessivamente, anche i momenti comici e le frecciatine(le battute a varys in particolare)sono diventati un mero riempitivo, spesso fastidioso! da anche a me l'idea che debba essere presente al momento per via dell'importanza che riveste e del fatto che sicuramente avra un ruolo alla fine, quindi per quanto ci sia ben poco del tyrion delle prime stagioni penso che possa recuperare piu avanti, quindi vado oltre e resisto alla tentazione di votare lui!

2)jaime nelle ultime due stagioni un suo spazio lo ha in ogni caso, solo che paga la scellerata sceneggiatura dorniana nella quinta, e non risalta particolarmente nelle terre dei fiumi nella sesta! dato che fino a questo momento è rimasto attaccato alla sorella(ancora mi chiedo perche non le abbia mai fatto una domanda sul motivo della sua WOS)rimane sostanzialmente schiacciato tra cersei, i passeri, tommen e i tyrell! tra la fine della settima e nell'ottava pero le cose cambieranno

3)theon non mi ha mai dato la sensazione di essere di troppo, nemmeno nei momenti con sansa, e dall'incontro con la sorella cerca di uscire dal torpore, se poi sara di nuovo sballottato dagli eventi nella settima ne riparleremo

4)jon, nonostante la sceneggiatura non lo esalti quasi mai se non come combattente, continua a salire di grado e cosi in proporzione la sua importanza nella serie, che lo vedra assoluto protagonista e spero sara lui a calamitare daenerys! come ha sottolineato poi jonsnow in altre discussioni, per una serie di motivi potrebbe avvicinarsi di piu al corrispettivo letterario nella settima!

5)davos nonostante qualche pecca quasi quasi lo escluderei proprio dall'elenco, per gli altri ci sono troppi piu punti a favore per un voto

scelgo euron, per una serie di motivi

1)viene azzerata, nemmeno sminuita, la componente mistica e magica attorno al suo personaggio

2)ha un aspetto da "semplice" uomo di ferro, niente a che vedere con quello misterioso e intrigante dei libri

3)sara una mera pedina di cersei per riequilibrare un po le forze e allungare il brodo, facendo sparire qualche alleato di daenerys

quindi in sostanza, mal rappresentato, depotenziato al massimo e senza nessuna prospettiva particolare

Si possono votare tutti?

Show!Jon non mi ha convinto nel finale della sesta, ma almeno non è nella stasi che caratterizza Tyrion e Jaime.

Come dici tu però Jaime dalla prossima stagione potrebbe rivoluzionarsi riprendendo il suo percorso (per giudicare aspetto, è ancora da vedere come gestiranno la situazione con Cersei, potrebbe salvarlo o condannarlo completamente), mentre Tyrion finora non ha mostrato molte speranze. Non c'è traccia dell'aspetto traumatico dell'omicidio del padre e della rottura con Jaime che nella serie non è mai avvenuta, al massimo beve, e già nella prima stagione avevano sostituito il Folletto dei libri col Principe Azzurro.

Davos, se non fosse per un'interpretazione di Liam che dalla prima alla quinta mi è sempre piaciuta tra alti e bassi, nella sesta ha toccato il fondo, il ruolo di spalla di Jon assegnatogli da D&D poco ha a che vedere con una reazione coerente alla morte di Stannis, il rogo di Shireen praticamente ignorato se non per due battute.

Euron ecco, è quello obiettivamente trasposto peggio per quanto mi riguarda, ma riflettendoci, è un po' il caso di Yara e delle Serpi delle Sabbie: secondo me la produzione con tutti questi personaggi non ha mai voluto trasporre quelli dei libri, difatti non ci ha nemmeno provato, l'intenzione è stata quella di costruirne di nuovi con qualche tocco alle loro controparti cartacee, giusto un omaggio. A questo punto non li considero nemmeno dei tentativi, e ho deciso che semplicemente non contano: sono altri personaggi. Per questo Euron non ha la sua benda e parla di peni grossi e piccoli anziché saper affascinare e parlare di volare.

Quasi quasi nella categoria ci inserisco anche Show!Ramsay, ma ho dei dubbi perché le basi della caratterizzazione di Ramsterone in effetti le hanno messe.

Con Theon sfondo una porta già aperta. Non riesco a dimenticare l'orrore della quinta stagione. È come se i pov di Theon in ADWD fossero delle sachertorte viennesi e le avessero tramutate in arachidi glassate. Mi piacerebbe poter dire che non ci sia stato nemmeno il tentativo di rendere il personaggio dei libri come penso sia avvenuto per Euron, ma non è così, il succo c'è sin dalle prime stagioni quando ancora aveva una storyline. Non si capisce nemmeno cosa distingua il Theon post-quinta dallo Show!Reek. Boh.

Euron è stato semplicemente fuso con Victarion...

Euron è l'ultimo arrivato ,in effetti ha fatto una comparsata nella sesta stagione,ma scena sul ponte sospeso a parte in cui ammazza Balon ,non è che abbia avuto tanto spazio nè le premesse di un suo ruolo di peso nella settima stagione sono delle migliori.

Oltretutto GoT si avvicina alla fine e allora Euron ,per D&D , non serve granchè,non ci perderanno tanto tempo ecco.

Voglio dire che si dovrebbe restringere la rosa dei più rovinati ai personaggi che sono stati tratteggiati per diverse puntate a partire da GoT 1 e questo perchè ,dispondendo di un arco narriativo più sostanzioso e di un processo di evoluzione che ha avuto modo di estrinsecarsi nel tempo,possiamo meglio individuare,con maggiori prove dico, coloro che sono stati realmente maltrattati

Togliendo,per me, Euron che ha un ruolo al momento ( e credo anche in futuro ) asfittico,restano in ballottaggio Jaime e Tyrion

Entrambi al momento non se la passano bene ed entrambi possono ,alla fine avere un the end soddisfacente,con Tyrion che ha qualche chance in più di grande riscatto , dato che potrebbe essere lui alla fine il re di quello che rimane dei sette regni

Oltretutto dai leaks

Anche questo sondaggio merita una piccola analisi su ciascuna opzione.

Jon Snow, seppur nella sua difficoltosa e penalizzante trasposizione, riesce comunque ad avere una sua anima ed a conservare intatta l'importanza strategica del suo ruolo in tutta la storia.

Jaime Lannister sta messo male "umanamente", come personaggio all'interno della sua storia. La sua faccia nella 6x10 dice tutto! Ma come icona televisiva, agli occhi degli spettatori, ha ancora tanto da dare, in termini di riscatto personale.

Tyrion Lannister, ahimè, sembra essersi esaurito. Noi sappiamo che potrebbe avere un ruolo importante in futuro perchè conosciamo la grandezza del personaggio. Sopravvive per inerzia insomma, ma lo sta facendo da comprimario.

Theon Greyjoy tutto sommato, nonostante alcuni momenti trash che ha dovuto subire, non ne esce con le ossa rotte. Lo aiuta il fatto che la sua è una storia in crescendo già nei libri, ma la sensazione è che comunque di tutto il materiale che si porta dietro, nonostante l'evidente spreco, tanto di buono rimanga.

Davos Seaworth sembra proseguire nel suo lineare percorso di "spalla del re". Anche se il re ora è un altro.

Euron Greyjoy è un gran bel personaggio letterario sprecato, punto. Ma se consideriamo quello della serie come un personaggio diverso, allora non lo vedo come "messo male". Nel senso che non suscita nè interesse nè aspettativa. E' solo un cattivone sbruffone che non sembra dover incidere troppo sulla storia (quanta differenza!).

Voto Tyrion perchè ad oggi mi sembra quello meno padrone del proprio destino. Avessero giustificato questa sua "apatia" con la depressione susseguente al parricidio, ok. Ma mi sarei aspettata che almeno nella sesta stagione, ritrovando il suo ruolo di reggente del regno, ritrovasse pure quel carisma che lo aveva caratterizzato per le prima quattro stagioni.

Allora, mi cimento pure io

Tyrion Lannister: come già detto da JonSnow, non vedo più possibilità di involuzione e motivo di interesse per Tyrion. Dove é finito il vivace Folletto del processo, il Tyrion che schiaffeggiava Joffrey, colui che fu l'unico in grado di affrontare il grande Tywin, arrivando a chiedergli Castel Granito? Sinceramente, i siparietti con Missandei e Verme Grigio mi facevano rimpiangere Shae. Basta.

Jaime Lannister: confronto libri-serie TV.

Libri. Jaime prende Delta delle Acque. Riceve un corvo da Cersei, in cui gli chiede aiuto. Lui lo brucia.

Serie: discorso da vomito ad Edmure Tully, in cui Jaime si è dimostrato più zerbino di Edmure stesso (e ce ne vuole...). Tuttavia, ora qualcosa si sta muovendo. Jaime ha capito che la sorella sta prendendo la via della pazzia, le cose non rimarranno così per molto.

Davos Seaworth: è il personaggio meglio trasposto sullo schermo di quelli proposti. Unica cosa: la sottomissione a Jon senza quasi più interessarsi a Stannis. Cioè, Stannis ti ha dato tutto, e tu alla notizia della sua morte non reagisci (al Castello Nero, con Brienne).

Jon Snow: ci sarebbe da scrivere un libro sull'analisj di questo personaggio. È ovvio che durante la stagione sia stato molto sminuito dalla ingombrante presenza di Sansa, su cui l'attenzione si è focalizzata. Non voglio parlare della eventuale trama riservatagli dai leaks. Nella sesta però la battaglia dei bastardi è stato il riscatto di Jon, a livello di introspezione psicologica, perché ci ha mostrato la sua umanità, il suo stato d'animo durante una tale battaglia. Inoltre, si mostrerà ancor di più nella Guerra, a mio parere. Poi ovvio, abissale differenza con i libri.

Theon Greyjoy: nulla da dire su Theon. Ha sbagliato tutto, ma d'altronde è sempre stato solo e l'unico amico che aveva lo ha tradito per riavere una famiglia a cui tuttavia non apparteneva più. La serie su sofferma parecchio su Theon, descrivendo la sua situazione abbastanza bene.

Ergo, voto Tyrion.

Generalmente il livello della serie dalla quinta stagione si è abbassato e di conseguenza molti personaggi ne hanno risentito.

Quello trattato peggio è ovviamente Euron, di cui spesso ci dimentichiamo anche l'esistenza: un personaggio filler per cui non c'è molto in serbo.

Tra i personaggi che ricordiamo vorrei citarli tutti per un motivo o per l'altro.

Tyrion si può dire che muore con Tywin e ha il peggior ruolo nella sesta. Spero che non sia destinato a peggio di stagione in stagione, ma, a differenza di molti credo che lui possa essere importante per il percorso e non per il finale, quindi me lo aspetto in secondo piano anche nelle prossime stagioni.

Jon Snow non riesce mai a toccare la profondità del personaggio cartaceo.

Davos ha un unico Dio ed è Stannis, da dopo la sua morte si cade nel nonsense per mancanza di contesto.

Infine Jamie. Jamie è un personaggio totalmente sacrificato alla sceneggiatura di Cersei. Nella quinta regredisce riscoprendosi innamorato di Cersei, ha degli improbabili duetti comici (poco) con Bronn, ha un desiderio di paternità per Myrcella. Nella sesta addirittura va a rivendicare Riverrun per Cersei perché la ama alla follia, ma alla fine forse forse gli viene il dubbio. Un personaggio nel limbo. Probabilmente quello nella situazione peggiore: la sua crescita dovrà essere fatta in fretta e furia, qualora ci possa essere.

Si possono votare tutti?

 

Show!Jon non mi ha convinto nel finale della sesta, ma almeno non è nella stasi che caratterizza Tyrion e Jaime.

Come dici tu però Jaime dalla prossima stagione potrebbe rivoluzionarsi riprendendo il suo percorso (per giudicare aspetto, è ancora da vedere come gestiranno la situazione con Cersei, potrebbe salvarlo o condannarlo completamente), mentre Tyrion finora non ha mostrato molte speranze. Non c'è traccia dell'aspetto traumatico dell'omicidio del padre e della rottura con Jaime che nella serie non è mai avvenuta, al massimo beve, e già nella prima stagione avevano sostituito il Folletto dei libri col Principe Azzurro.

 

Davos, se non fosse per un'interpretazione di Liam che dalla prima alla quinta mi è sempre piaciuta tra alti e bassi, nella sesta ha toccato il fondo, il ruolo di spalla di Jon assegnatogli da D&D poco ha a che vedere con una reazione coerente alla morte di Stannis, il rogo di Shireen praticamente ignorato se non per due battute.

 

Euron ecco, è quello obiettivamente trasposto peggio per quanto mi riguarda, ma riflettendoci, è un po' il caso di Yara e delle Serpi delle Sabbie: secondo me la produzione con tutti questi personaggi non ha mai voluto trasporre quelli dei libri, difatti non ci ha nemmeno provato, l'intenzione è stata quella di costruirne di nuovi con qualche tocco alle loro controparti cartacee, giusto un omaggio. A questo punto non li considero nemmeno dei tentativi, e ho deciso che semplicemente non contano: sono altri personaggi. Per questo Euron non ha la sua benda e parla di peni grossi e piccoli anziché saper affascinare e parlare di volare.

Quasi quasi nella categoria ci inserisco anche Show!Ramsay, ma ho dei dubbi perché le basi della caratterizzazione di Ramsterone in effetti le hanno messe.

 

Con Theon sfondo una porta già aperta. Non riesco a dimenticare l'orrore della quinta stagione. È come se i pov di Theon in ADWD fossero delle sachertorte viennesi e le avessero tramutate in arachidi glassate. Mi piacerebbe poter dire che non ci sia stato nemmeno il tentativo di rendere il personaggio dei libri come penso sia avvenuto per Euron, ma non è così, il succo c'è sin dalle prime stagioni quando ancora aveva una storyline. Non si capisce nemmeno cosa distingua il Theon post-quinta dallo Show!Reek. Boh.

Sì a grandi linee concordo. Soprattutto sul considerare alcuni, come i pg degli Uomini di Ferro, semplicemente personaggi alternativi. Theon è più un caso a parte, ma come già facevo notare in altre occasioni, è stato abbastanza penalizzato dal voler regalare parte del suo arco a quello di Sansa. Anche se va detto che lo stesso Theon è un pg che può risultare semi nullo senza Pov, proprio perché tra i più introspettivi e cartacei di ASOIAF. In un certo senso ha perso molto anche per la scelta di proporre un Ramsay simile al Joker piuttosto che al violento, introverso, rozzo sociopatico della Saga.

Su Jon Snow si sono srotolate pagine e pagine, ma non sono più di tanto preoccupato. L'interprete comincia a fornire buone prove, la sceneggiatura sembra migliorare e avvicinarsi maggiormente alla controparte cartacea dopo sei benedette stagioni.

Il problema più grande per me è Tyrion. Un Tyrion che, ribadisco, era già in caduta dall'omicidio di Tywin avvenuto in ASOIAF. Il fatto è che una caduta narrativa può anche risultare costruttiva e donare nuove sfumature psicologiche ed introspettive ad un personaggio, ma se non c'è una risalita congrua all'aspettativa e al percorso, allora il tutto diviene stucchevole. Si può dire che il Tyrion di GoT, così caricaturale e così ripetitivo, sia arrivato a darmi quasi sui nervi. Una vera sensazione di paralisi, letteraria e cinematografica. Le sue scene mi portano alla claustrofobia. E la sensazione che sia semplicemente arrivato e non abbia più molto da dire è tanta. Non c'è più ironia, brio, l'intelligenza sarcastica e cinica. Non c'è più niente. Solo inerzia.

Ultima considerazione: il mondo generale di GoT risente moltissimo anche del duopolio venutosi a creare/che si creerà. Ovvero ''contano solo Jon e Daenerys, gli altri sono comprimari'' e non ultimo, della visione distorta dei pg femminili che gli autori sembrano avere. Una visione che finisce per azzerare totalmente quella dell'uomo, riducendolo ad una larva poco interessante.

Sarà, ma io ho votato per sempre Stannis Euron Greyjoy. Il fatto che sia un personaggio minore non giustifica le cavolate di D&D, e quello apparso nella sesta stagione, semplicemente non è Euron. È un personaggio venuto male di Pirati dei Caraibi.