@JonSonw;
Uhm, zuccherosa incapacità di pensiero e autonomia. Niente di più, niente di meno
Chiosa finale perfetta di un post ben argomentato ,come sempre
Ci aggiungo che ignoranza,presunzione e cattiveria un tot al chilo sono anche esse corollari probabilmente indispensabili
Oltretutto tartassare gente di livello superiore ,per titolo,capacita',talento,cultura da un meschino piacere a chi non ha nessuna di queste peculiarità
Il discorso piu' che ad Unella ovviamente va allargato ai fanatici di tutti i tipi..e ne abbiamo visti nei vari secoli di questi personaggi all'opera ,nazisti compresi
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Nella serie forse molto e' perso ma la figura dell'alto septon e del suo sgherro Unella sono figure universali e tristemente realistiche :)Al di la di tutto è proprio il fatto che Alto Passero e soci vengano fatti passare per odiosi accanendosi su Loras e sorella.
Nel libro AP è un abile politicante, imprigione si Margaery ma la lascia andare dato che è amata dal popolo ed'è coperta da un esercito potentissimo
Viceversa se la prende con Cersei in quanto è più vulnerabile darò che è disprezzata dal popolo, è circondata da leccapiedi che senza di lei non saprebbero dove sbattere la testa ed ha tagliato i rapporti con la famiglia.
Ovviamente tutto è perso nella serie
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Concordo
L'alto passero secondo me, al contrario di septa unella, è un uomo intelligente, non a caso è riuscito a raggirare Cersei.
Impresa titanica, proprio. XD
La rappresentazione dei fanatici nello show è volta solo e soltanto a farli detestare dagli spettatori, non credo ci sia nient'altro dietro. Gli aspetti peggiori della religione (fanatismo, ottusità, misoginia) sono enfatizzati così quando Cersei fa stuprare Spoonella da Gregorstein o fa esplodere il papa la gente esulta invece di essere schifata.
Septa Unella, la famosa donna/suora che gridava "Shame" o "Vergogna" è una degli esponenti del credo dei sette più famosi e più integralisti, subito dopo l'Alto passero.
Il fanatismo religioso è un atteggiamento di chi vi si riconosce e si identifica in maniera particolarmente esasperata, in modo da giungere "ad eccessi e alla più rigida intolleranza nei confronti di chi sostenga idee diverse", ed è ovviamente un atteggiamento estremamente negativo, come il fanatismo in ogni campo della vita. Cosa ha portato septa unella, Lancel e gli altri passeri dallo scambiare un messaggio positivo di povertà e rispetto del popolino a diventare un integralista così fanatica? Definizione di fanatismo da wikipedia " porta al latino «fanaticum, "ispirato da una divinità, invasato da estro divino", derivato di fanum "tempio", voce da avvicinare a fas "diritto sacro"». Dall'etimologia appare evidente che caratteristica del fanatismo è una vena di follia, accompagnata o addirittura causata però da una credenza autentica e sincera, perché la credenza o meglio fede in una divinità che sia ispirata anzi instillata dalla divinità stessa non può per sua natura essere ritenuta falsa dal credente."
Septa unella chi era davvero? Era una lady oppure una contadina che alleva capre e galline e galletti? Cosa spinge una persona normale ad entrare in una setta di fanatici? Persone fanatiche come septa unella e i passerotti sono stupidi come una capra tibetana o di fatto hanno un cervello servile e compiacente?
L'alto passero secondo me, al contrario di septa unella, è un uomo intelligente, non a caso è riuscito a raggirare Cersei. Lui ha un piano riportare il credo ai fasti degli antichi tempi ed infatti riesce a sfruttare Cersei prima e Tommen poi per far diventare il fanatismo religioso un pilastro della corona. Tutto questo fanatismo è ovviamente un rimando alla sacra inquisizione medievale, che ovviamente era piena zeppa di fanatismo. L'inquisizione medievale puniva le donne troppo "sveglie" alla Cersei o Margaery. Tutto questo perchè? Per ottusismo e stupidità.
Proprio a proposito della questione delle "donne sveglie" perchè questi ottusi fanatici con la loro visione del mondo vanno a colpire soprattutto le donne? Cersei o Margaery sono state le più colpite in quanto donne. Loras in seguito perchè in quanto omosessuale non è "mascolino", non è un vero uomo, come ci si aspetterebbe da lui. Perchè il fanatismo religioso non colpisce anche Jamie, che ha gli stessi peccati della sorella visto che Loras avrà sicuramente detto tutto all'alto passero?
vorrei fare un'osservazione in controtendenza rispetto a quanto espresso finora: Martin, come sappiamo, di storia se ne intende e da essa prende ampiamente spunto, come dimostrano i numerosissimi richiami a situazioni ed avvenimenti realmente accaduti.
in questo caso quindi il paragone con la caccia alle streghe sembra immediato, ma la caccia alle streghe non fu dettata dal classico fanatico religioso che imbraccia il forcone e brucia lo stregone, è stata invece un processo metodico volto alla stabilizzazione sociale, perpretrato da tribunali laici e religiosi in assoluta armonia, ed erano anzi spesso i tribunali laici ad essere i più inflessibili. i processi erano rivolti contro i nullatenenti o "scemi del villaggio" (emarginati sociali al pari dei tossici e dei barboni di oggi) privi di protezione da parte della famiglia, il fatto che le perseguitate fossero spesso donne (in molti paesi però ricordiamo che furono condannati al 90% uomini) era semplicemente dettato dal fatto che una donna spesso rimaneva vedova (e sola) o era più debole economicamente rispetto a un maschio, che poteva sempre diventare un mercenario o vendere il suo lavoro come bracciante.
spesso infatti i processi non avevano ragioni religiose, ma l'accusata era semplicemente l'erborista o l'indovina del paese, e nella maggior parte dei casi veniva certamente condannata, ma ad abiurare o a recitare qualche paterenoster ed ad abbandonare la sua occupazione, senza arrivare a roghi pericolosi per la legittimità del potere ecclesiastico: la chiesa conservava il rogo per i suoi peggiori nemici.
la chiesa poi era molto morbida al riguardo e i suoi inquisitori limitarono di molto l'uso della condanna a morte, ampiamente usata invece dove il potere della chiesa centrale era più debole (ancora oggi nelle valli più sperdute dei paesi islamici si lapidano uomini e donne tranquillamente, mentre è molto più raro e generebbe molto scalpore una condanna a morte alla Mecca)
vorrei infine ricordare che i cosidetti "fanatici religiosi" sono rispettivamente: ai vertici della catena di comando, persone istruite e mosse dai più "puri e nobili" interessi economici
ai piedi dell'organizzazione si tratta invece di persone socialmente svantaggiate e con problemi di vario genere
il vero problema sorge quando la massa di persone "normali" viene colta dall'isteria collettiva, e in quel caso si assiste a nazismo, maccartismo e genocidi di ogni tipo.
poi per ricollegarmi al discorso discriminazione donne e medioevo vorrei ricordare che al contrario del pensiero comunue in quel periodo le donne godevano di numerosi diritti, tanto che spesso erano membri delle compagnie commerciali o delle associazioni di artigiani cittadini, il diritto di votare per i consigli delle citta e dei villaggi poi lo guadagnorono in quel periodo (si aspetterà fino al 1900 inoltrato per riconquistarlo), dagli atti notarili sappiamo anche che esercitavano svariate professioni considerate prettamente maschili, come medico, artigiano o operaio. fu anzi l'eccessivo potere economico delle donne a spingere l'uomo a relegarle nuovamente in casa, come per esempio durante il periodo vittoriano. il medioevo infattti fu stigmatizzato nelle epoche successive ma ora lo si sta rivalutando ampiamente
infine alla domanda sul perchè i fanatici colpiscono soprattutto le donne una ragione potrebbe essere che tradizionalmente (sia nei paesi occidentali che in quelli del terzo mondo) sono loro ad andare ad abitare con il marito e si lasciano quindi alle spalle le loro parentele e conoscenze (provate a osservarlo anche nella vita di tutti i giorni, si frequentano solitamente gli amici e le amiche dell'uomo nella coppia, è il maschio che solitamente porta a cena/cinema/serate ecc la fidanzata e per forza di cose è lui ad essere nel suo ambiente portandola in posti che conosce).
la donna quindi si priva di quella protezione sociale che potrebbe avere: le donne famose nella storia, Cleopatra o Budicca, hanno fortuna nel loro paese, appena escono, vedasi Caterina de Medici o maria antonietta, sono additate come meretrici e streghe, "mogli e buoi dei paesi tuoi". le ragioni sono molto più complesse e probabilmente l'analisi è sommaria e superficiale ma ha una sua verità.
Maergary, Cersei e Loras sono colpiti certamente per la loro "femminilità" (Loras comunque mi sembra sia dipinto come un guerriero abile, non certo femminile) ma soprattutto perchè si fanno cogliere impreparati, nella saga infatti il clero colpisce anche gli antichi sovrani Targaryen, maschi o femmine, troppo sprovveduti o impreparati per reagire adeguatamente. Jaime non mi sembra un boccone semplice e per la maggior parte del tempo è lontano dagli artigli del credo, oltre a non avere lo stesso peso politico dei suddetti.
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riguardo alla situazione della donna nell'illuminato occidente non fanatico mi ha dato da pensare, assistendo alle olimpiadi in questi giorni, come nelle telecronache (perlomeno americane e italiane) per le atlete femmine si utilizzi un registro completamente diverso da quello riservato agli atleti uomini anche senza tirare in ballo l'italianissimo "trio delle cicciottelle". alcune atlete poi gareggiano con il nome del marito, gesto forse romantico ma certamente assurdo se accadesse al contrario: dubito che Piqué scenderebbe in campo con la maglia di Shakira..
ma qua si rischia l'OT
Ottima risposta @Ser Rhaegar Targaryen non sapevo di questa recente rivisitazione e rivalutazione del medioevo. Evidentemente le mie conoscenze sull'argomento sono quelle "classiche" che hanno tutti :)
Loras nei libri è un abile guerriero, infatti alla fine del quinto libro è in fin di vita proprio perchè è stato mandato ad espugnare una fortezza per le sue abilità da guerriero, nella serie tv, invece pur essendo senza dubbio un abile guerriero, viene continuamente dileggiato per essere il cavaliere dei fiori ed è oggetto di continue battute di dubbio gusto, ma lo sono anche Varys, Theon e chiunque non è "mascolino" nel senso classico del termine. Questa è purtroppo l'HBO, deve purtroppo inserire un po' di trash qua e là, altrimenti i vertici del network non sono contenti.
Quando parlavo della condizione della donna in occidente, parlavo dell'occidente martiniano, Westeros. Ad Essos e nello specifico nelle città schiaviste le donne sono in condizione molto peggiore, ma anche gli uomini, perchè appunto schiavi e privati della libertà.
Per la condizione delle donne occidentali contemporanee mi trovi d'accordo e sono anche d'accordo che parlarne qui è OT, quindi è meglio rientrare IT dicendo che quando parlavo dell'inquisizione è innegabile che ci sono stati milioni di vittime donne. Ho consultato diverse fonti, una parla di un milione, altre tre altre di nove milioni. Ovviamente ricostruire la verità è difficile. La demonizzazione delle donne anche è innegabile che ci sia stata e porta i suoi retaggi che sono molto radicati anche oggi anche nel moderno occidente come giustamente fai notare tu. L'inquisizione non è stata ovviamente solo caccia alle streghe, ma anche oscurantismo in generale: ricordiamo l'indice dei libri proibiti, ricordiamo il rogo di savonarola, ricordiamo il processo a galileo, ricordiamo il proibire l'uso di cadaveri umani per studiare anatomia (che è ancora proibito tutt'oggi nell'illuminata Italia). Martin ovviamente ha preso ampiamente spunto da tutto questo per i passerotti.
Per concludere, da un idea giusta, come quella che manifesta l'alto passero a Jemie, che sono tutti poveri e non hanno nulla da perdere e che insieme possono rovesciare un impero (un po' alla rivoluzione francese), si è passati attraverso personaggi gretti, ottusi e sadici come septa unella, in una sola parola fanatici. Ogni buona idea e ogni buona cosa portata all'estremo ovviamente diventa pericolosa, soprattutto nelle mani di persone come Septa Unella. Il messaggio si distorce e ne viene fuori qualcosa di tutt'altro che positivo.
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Anche perché nei libri Loras non si sarebbe mai lasciato catturare cosi facilmente. Insomma è pur sempre uno dei cavalieri più abili dei sette regni, li avrebbe tutti aperti in due sul posto.
Cersei non è scema, anzi è stata molto furba anche lei. In vita sua è riuscita a conquistarsi il potere anche più di quello che aveva Tywin stesso. Tywin governava come primo cavaliere attraverso un re fantoccio (tommen), Cersei ora goverma direttamente. Lei è riuscita prima a raggirare robertone Baratheon, il rubicondo re fessacchiotto e ubriacone facendogli crescere sotto il naso 3 figli non suoi, ma del fratello gemello. Da sola è riuscita a far fuori i suoi nemici con l'inganno tant'è che anche l'alto passero, Margiorina e compagnia bella non hanno avuto vita lunga, ed il tutto senza sporcarsi le mani, ma con le "doti" che ha una donna in westeros: veleno, inganni, seduzione ecc. Ovviamente molto hanno fatto l'aiuto di Qyburn e e di Gregorstein.
A fine della serie Cersei è l'unica regina di Westeros, e il suo unico oppositore ora è Jamie stesso. In ogni azione però ci si crea dei nemici, ed in questo caso è toccato al suo amato fratello diventare il suo nemico.
Il fatto poi che il suo regno non sia destinato a durare a lungo, per l'arrivo di Dany e della sua armata è un'altro paio di maniche ;) Ma di fatto ad approdo del re lei è riuscita a far piazza pulita dei suoi oppositori: gli ottusi passerotti, septa Unella e il furbo Alto Passero.
Il fanatismo religioso stupido e ottuso di septa unella e dei passerotti è sicuramente messo in atto per esigenze televisive, ma come ho detto nel post iniziale, il fanatismo religioso di questi ottusi passerotti fanatici ha fondamento storico nell'inquisizione medioevale della chiesa, per ammissione di martin stesso. Anche la chiesa se l'è sempre presa di più con le donne demonizzandola. Le donne un po' più libere pensatrici erano considerate streghe adoratrici del diavolo, non voglio far qui una lezione di storia ma basta ricordare la caccia alle streghe. https://it.wikipedia.org/wiki/Caccia_alle_streghe
Da questo punto di vista è abbastanza attendibile storicamente che vengano più colpevolizzate le donne nei "reati di coppia" come tra cersei e Jamie. Eh ma la donna provoca (cit.)
Cersei ha dovuto far esplodere mezza capitale per salvarsi da gente a cui lei stessa aveva dato il potere. Causando nell'atto la morte dell'ultimo figlio che le era rimasto. Un genio, proprio.
Ah sì, ha anche ucciso gli ultimi alleati che le erano rimasti: fino all'anno scorso il contributo dei Tyrell era fondamentale per mantenere il potere ed evitare che la capitale facesse la fame. Lo show probabilmente ignorerà questa parte, ma noi non dovremmo.
Come fa Cersei a essere regina di Westeros quando tutti i regni tranne l'ovest (forse) sono in aperta ribellione contro di lei? Al massimo regna su King's Landing.
Martin si è ispirato alla chiesa vera, sì, ma D&D no: i passeri dello show sono molto, molto diversi da quelli dei libri.
Le donne sono più colpevolizzate perché l'infedeltà femminile porta all'impossibilità di sapere chi è il padre di eventuali figli, ed in una società fondata sulla successione per diritto di sangue è una cosa un tantino importante. E' anche il motivo per cui la chiesa s'è inventata il divieto di fare sesso all'infuori del matrimonio, fra le altre cose.
Ecco finalmente sull'ultima parte del discorso di Gedeont concordo
Anche se resta il fatto che la donna e' stata sempre vista come un serpente tentatore in una civiltà ,si fa per dire,prettamente maschilista
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Lungi da me difendere Cersei Lannister, ma non si può parlare di comportamento "intelligente" o "scemo". Cersei è lentamente scivolata verso la follia, questo è ancora più ovvio nei libri. Nella serie l'introspezione lascia il tempo che trova. è ovvio che il piano di Cersei ad una mente lucida appare come un successo provvisiorio, infatti io stessa nei post precedenti ho detto che il suo regno non è destinato a durare a lungo ;)
Cersei per la profezia che aveva ricevuto da Meggy la rana era perfettamente consapevole che tutti i suoi figli sarebbero morti, quindi anche tommen, non sapeva solo quando. Sa anche che arriverà una regina più giovane e più bella a toglierle il regno. Per ora non sà dell'arrivo di Daenerys, ma sono sicura che già dalla prima puntata della settima arriveranno messaggi da qualcuno per avvisarla.
In conclusione, nella sua lucida follia, e nell'essere perfettamente consapevole che ella stessa non avrà vita lunga (valonqar) ha fatto di tutto per raggiungere un seppur breve successo momentaneo, un momento di gloria prima della morte. Cersei non mi pare una persona molto religiosa, e non ha nemmeno paura della morte tant'è che era pronta a morire con il veleno durante la battaglia delle acque nere se Stannis fosse riuscito ad entrare nella città.
Secondo me quindi è perfettamente consapevole della brevità del suo regno e di essere spacciata, e perciò nella sua lucida follia ha fatto esplodere tutti, per avere "un momento di sollievo" prima della morte.
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Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Anche perché Cersei crede alle profezie della strega..e lo dice chiaramente che non c'è nulla da fare per cui....muoia Sansone con tutti i filistei ..
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
La rappresentazione dei fanatici nello show è volta solo e soltanto a farli detestare dagli spettatori, non credo ci sia nient'altro dietro. Gli aspetti peggiori della religione (fanatismo, ottusità, misoginia) sono enfatizzati così quando Cersei fa stuprare Spoonella da Gregorstein o fa esplodere il papa la gente esulta invece di essere schifata.
(...)
ALT. XD
Ho odiato profondamente i fanatici e sono comunque disgustata dal comportamento di Cersei.
Se si poteva facilmente empatizzare con la regina durante la 5x10, la 6x10 serve proprio a ribaltare le idee dello spettatore: devi schifarla e devi empatizzare con Unella, l'Alto passero e tutte le altre vittime della follia omicida di Cersei. Septa Unella che, in lacrime, dichiara a Cersei di essere pronta a incontrare gli dèi è di una sincerità disarmante.
Due finali di stagione contenutisticamente opposti, pensati per mettere in crisi lo spettatore medio - altro che accontentarlo! - mettendo a confronto due diversi tipi di follia, nella loro manifestazione peggiore.
Infatti, ti dirò,mi è un po' scaduta Lena Headey che, in un'intervista immediatamente successiva alla messa in onda di The winds of winter, ha dichiarato: "ho letto il copione e pensato che - wow! - per un attimo tutti sarebbero stati dalla parte di Cersei". No, Lena. Hai pensato male.
Cersei risulta stupida perché agisce accecata dall'orgoglio e dall'impulsività, ma ha in realtà una sua scaltrezza come dimostra nel corso della saga; semplicemente è priva dell'intelligenza ad ampio respiro di Tywin e che, se tiene a freno la lingua, è propria anche di Tyrion. Insomma, il suo per me è un problema di carattere e di insoddisfazione personale più che di cervello.
Anche Jaime sarebbe facile da definire stupido se pensiamo a quanto si è lasciato manipolare da Cersei senza rendersene conto, eppure in AFFC si dimostra un buon diplomatico, una persona dotata di intelligenza a suo modo. Nel caso di Cersei, anche con un difetto in meno le cose sarebbero potute andare diversamente: era sufficiente ad esempio che sapesse ascoltare gli altri, avrebbe ascoltato i suoi consiglieri (bastava Pycelle!!!) e non si sarebbe rovinata da sola.
Nello show tutto questo si perde un pochino a mio avviso perché l'hanno caratterizzata come una fredda calcolatrice, la sua "follia"/"stupidità" stride quindi di più per contrasto. Sostanzialmente concordo con LyannaSnow nel suo giudizio su questo personaggio.
Riguardo alla critica alla parte peggiore della Chiesa, magari in GOT è più grossolana che in ASOIAF ma è comunque evidente: l'intolleranza mascherata da principio etico, la superiorità dell'uomo rispetto alla donna e i loro ruoli rispettivi sanciti dalla religione, la volontà di chi desidera tornare alla spiritualità più pura e vicina ai poveri e debellare la corruzione delle istituzioni religiose (tutto molto simile a ciò che è avvenuto nel clima della riforma luterana che ha scisso la cristianità, no?). Insomma è una critica forte, e quanto D&D hanno rovinato coi frati ninja che si incidono stelle in fronte l'hanno salvato con un eccellente Alto Passero, grande e terribile nell'aura di inquietante "bontà" che lo circonda.
Sulla questione della donna ho dimenticato di esprimermi prima. Perché il Credo colpisce le donne? Oltre a collegarsi alla critica verso la Chiesa, appunto (donne che portano il peccato originale nel mondo, donne viste come intriganti e calcolatrici e peccatrici per natura, donne il cui unico ruolo è quello di essere mogli e madri...), io penso semplicemente che la religione dei Sette faccia parte della cultura "maschilista" (è poi la parola giusta, visto che il setting è medieval-fantasy?) da sempre e che l'alimenti.
Con queste basi culturali, considerando poi che il clima di crisi alimenta l'odio e che si è alla ricerca di un capro espiatorio, e visto anche che l'obiettivo da colpire per un atto dimostrativo da parte del Credo deve far parte delle famiglie regnanti, forse le donne sono considerate come le più facilmente punibili senza troppe conseguenze, la categoria sociale tra quelle presenti a corte più facile da "accusare" quando l'obiettivo è di accusare qualcuno.
Senza dimenticare che Cersei è vista proprio come l'artefice di tutto questo declino dal popolo, il Passerone è abile a sfruttare i rancori dei sudditi nei confronti della regina reggente.
Su Margaery in GOT l'Alto Passero vuole imporre un'influenza di modo da subentrare in politica, come dicevo nel post precedente -- Margaery viene imprigionata con la prima accusa che si presenta sfruttando il folle piano di Cersei, poi viene ricattata psicologicamente e minacciata, infine è lei stessa a capire l'antifona e a manipolare Tommen per non peggiorare le cose, di fatto sancendo il governo del Credo sulla capitale.
Loras invece vuole essere l'esempio finale che il Credo può davvero piegare tutti al suo volere, persino quando si tratta di una delle famiglie più potenti di Westeros: l'erede Tyrell che solennemente s'inginocchia, si flagella verbalmente per i suoi peccati presunti e presta servizio al Passerone.
Per quanto molte scene di King's Landing siano state per me noiose, allungate senza un nulla di fatto e ripetitive, io questi li ho avvertiti come messaggi di fondo molto forti e li considero uno dei pochi azzardi in senso positivo di D&D.
Se si poteva facilmente empatizzare con la regina durante la 5x10, la 6x10 serve proprio a ribaltare le idee dello spettatore: devi schifarla e deviempatizzare con Unella, l'Alto passero e tutte le altre vittime della follia omicida di Cersei.
Infatti, ti dirò,mi è un po' scaduta Lena Headey che, in un'intervista immediatamente successiva alla messa in onda di The winds of winter, ha dichiarato: "ho letto il copione e pensato che - wow! - per un attimo tutti sarebbero stati dalla parte di Cersei". No, Lena. Hai pensato male.
Concordo che il messaggio (forte e chiaro) sia proprio quello che dici e anche secondo me è quantomeno strano che alcuni non sembrino essersene resi conto.
Ho notato che la stessa cosa è successa con Sansa nel finale della 6x09 o con le Serpi delle Sabbie nella 6x01. Su tumblr è pieno di social justice warrior che parlando assurdamente di "potere alle donneeeehhh", e lo fanno con serietà, cioè son convinte. Fanno una pessima pubblicità al femminismo, per altro, vedo un sacco di persone convinte che lo scopo del femminismo sia una dittatura delle donne e se la pubblicità ce la fa questa gente scema su tumblr non me ne sorprendo.
Però ecco: c'è anche da contare la parte di gente che ha compreso benissimo il messaggio ma che apprezza narrativamente la "vendetta" di Cersei, che apprezza Cersei e che lo prende come un telefilm. Questo è ok. Basta capire che sono ideali negativi in sé e che sarebbe atroce sostenerli nella realtà, poi a uno può piacere quello che vuole.
Chiuso OT.
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.
Ho odiato profondamente i fanatici e sono comunque disgustata dal comportamento di Cersei.
Se si poteva facilmente empatizzare con la regina durante la 5x10, la 6x10 serve proprio a ribaltare le idee dello spettatore: devi schifarla e devi empatizzare con Unella, l'Alto passero e tutte le altre vittime della follia omicida di Cersei. Septa Unella che, in lacrime, dichiara a Cersei di essere pronta a incontrare gli dèi è di una sincerità disarmante.
Due finali di stagione contenutisticamente opposti, pensati per mettere in crisi lo spettatore medio - altro che accontentarlo! - mettendo a confronto due diversi tipi di follia, nella loro manifestazione peggiore.
Infatti, ti dirò,mi è un po' scaduta Lena Headey che, in un'intervista immediatamente successiva alla messa in onda di The winds of winter, ha dichiarato: "ho letto il copione e pensato che - wow! - per un attimo tutti sarebbero stati dalla parte di Cersei". No, Lena. Hai pensato male.
Io credo che tu (e anch'io, eh) sia in minoranza, invece: leggendo in giro mi sembra che la reazione più diffusa fra gli spettatori sia proprio quella che dice la Headey.
E, per rispondere anche ad Erodiade, secondo me l'obiettivo era proprio quello, come negli esempi fatti da lei di Sansa o delle serpi, a cui aggiungerei Daenerys, Yara e Olenna: il concetto di fondo della stagione era veramente "potere alle donne". Uomini inetti, incapaci, stupidi e donne "forti" che prendono in mano la situazione, hanno capito bene le nazi-femministe.
Non credo,personalmente non mi è piaciuto proprio l'atteggiamento vendicativo di Cersei su Unella perché esagerato
Voglio dire che Unella ha in un certo senso torturato Cersei e l'ha spogliata della sua dignità,ne ha voluto distruggere volontà e resistenza pur di farla confessare e farsi bella agli occhi dell'Alto passero e del suo Dio
Ma la rappresaglia ,ed uso questo termine volutamente,di Cersei è stata molto più pesante perché più che degradante per le convinzioni di Unella e troppo gratuita nella sua ferocia
Ma sappiamo il mostro che è diventato Cersei a parte il fatto che non è che prima che le morissero ad uno ad uno i figli non fosse tanto meno mentalmente disturbata e crudele
In questa sesta stagione si è voluta dare troppa soddisfazione ai fans,ma il troppo stroppia
Ciò non toglie che il fanatismo di Unella non vada oltre quelli che sono i suoi compiti di carceriera di Cersei,implicano una totale mancanza di pietà umana per la vittima e questa è una costante dei fanatismi cioè non calcolare che di fronte si ha pur sempre un essere umano la cui dignità andrebbe rispettata ,un certo modo di fare di Unella .mi ricorda le Kapò dei campi di concentramento...anche nel voler compiacere i capi.
Angariare la vittima di turno da sadico senso di avere,almeno nello specifico,un piccolo potere da esercitare
E del resto quante piccole/i Unella si vedono in giro?Unella anche vigliacche/i perché si fanno forti di prerogative che non hanno,specie se in branco o gregge.
Inoltre esiste ,nel caso di Unella, la consapevolezza che i propri abusi non solo non saranno puniti ma saranno apprezzati dal dio in nome del quale ella agisce e dal suo rappresentante in terra che finge di non sapere e non vedere purchè lo scopo sia raggiunto
Ma in una religione svilire e abusare di un essere umano che si dice di voler redimere,è veramente lo scopo unico e principale?I fanatici come Unella hanno o no coscienza di perpetrare abusi?Se non ce l'hanno allora sono solo idioti bracci armati,che si fanno usare
Circa il potere alle donne in questa stagione neanche a me è piaciuto perché opportunistico (dovevano rimediare allo stupro di Sansa in un paese in cui lo stupro di Unella ha indotto giubilo...),esagerato,volto di fatto a minimizzare il ruolo dei protagonisti maschi,il tutto,poi,accade all'improvviso e facilmente...non è neanche giustificato ecco e per buon peso trasforma quelle che dovrebbero essere delle eroine impavide in caricature robotiche
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
E, per rispondere anche ad Erodiade, secondo me l'obiettivo era proprio quello, come negli esempi fatti da lei di Sansa o delle serpi, a cui aggiungerei Daenerys, Yara e Olenna: il concetto di fondo della stagione era veramente "potere alle donne". Uomini inetti, incapaci, stupidi e donne "forti" che prendono in mano la situazione, hanno capito bene le nazi-femministe.
Il messaggio "potere alle donne" hanno voluto darlo -- più per accontentare le social justice warrior tumblriane che si erano tanto lamentate della sorte di Sansa nella quinta stagione che per interesse personale nel trattare il tema femminista vero e proprio, o l'avrebbero trattato diversamente (tipo evitando di usare i piedi, parere personale).
Non penso però che abbiano voluto dipingere in modo positivo le azioni di Cersei, delle Serpi o di Sansa: quelle sono delle vendette, che per definizione ispirano una sensazione di "giustizia distorta" -- il pubblico che gode di fronte ad atti visibilmente crudeli, come durante la walk of shame dove, per chi empatizzava con un personaggio che magari aveva sempre odiato, c'era un sacco di gente che godeva e basta. Che poi ehi, è solo un telefilm, chissene frega. Basta sapere che son cose sbagliate. In teoria dovrebbe essere elementare a questi livelli (tipo ehi, l'omicidio è sbagliato, farsi giustizia da soli pure...)
L'intento era semplicemente suscitare emozioni contrastanti, ecco.
Sta allo spettatore e al suo cervello, si presume maturo e funzionante, distinguere un messaggio positivo da uno negativo. XDDD
Cioè seriamente siamo alla frutta.
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.