Euron si è fatto fregare da sotto il naso quasi tutta la flotta!!!! E meno male che era stato appena eletto lui Re e non Yara!!! Dimmi se non fa una figura da ebete... (Euron è anche il personaggio peggio trasporto!)
Littlefinger, per ora, sembra che il suo piano é "ottenere" il perdono da Sansa.
Poi ripeto, ci sono figure maschili che salvo, il problema é che quando il personaggio si incontra/scontra con il personaggio femminile, l'uomo ne esce sempre sconfitto, non perché ha sbagliato o altro, ma solo per esaltare troppo la figura femminile, più del dovuto e più di quello che la situazione richiederebbe.
Che le donne abbiano sempre ragione, sono d'accordo...però gli uomini non sono degli imbe..li, o almeno voglio sperare, altrimenti dove andiamo?
Nella sesta fatemi un esempio, tolti Bran e Sam, di un uomo che ha fatto una bella figura con la donna con cui si é trovato davanti.
Che ci possa essere un "calo" dei personaggi ci sta, siano essi maschili o femminili, ripeto il guaio è che in questa stagione ne escono sempre sconfitti gli uomini.
Mi piace che siano le donne ad incoraggiare gli uomini, ormai distrutti da varie cose, a riprendersi, perché penso sia una cosa molto naturale. Quindi va bene che Sansa stimoli Jon a combattere, Yara che cerca di risvegliare Theon dal letargo Reek; non mi piace se, però, questi devono fare la figura degli stupidi, zerbini, debbano essere derisi da altri personaggi o dai telespettatori, oppure, si veda il caso Jon-Sansa, lei che gli nasconde le cose.
Ditemi se qualcuno ha "paura" di Euron, se qualcuno è ancora affascinato e deliziato dalla furbizia di Tyrion, eccetera.
Nella sesta fatemi un esempio, tolti Bran e Sam, di un uomo che ha fatto una bella figura con la donna con cui si é trovato davanti.
Blackfish
Mi pare giusto riequilibrare la situazione dopo che nella scorsa stagione anche le donne forti erano tornate ad essere sottomesse e umiliate. Sansa con il matrimonio forzato/stupro e percosse. Cersei con tutta la storia della walk of shame e Daenerys dove veniva messa in evidenza la sua incapacità a governare. Margiorina anche essa imprigionata e depauperata dei suoi poteri di regina.
Perchè l'anno scorso nessun uomo si è lamentato dello squilibio uomini/donne che ho appena citato?
Solo perchè l'anno scorso, come sempre erano le donne ad essere sottomesse e gli uomini ad essere "potenti"
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
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Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Infatti Blackfish l'hanno subito tolto dalle scatole
Analizzerò la quinta per le donne.
Cersei é lei che ha il potere, al posto del figlio su Approdo, lei decide tutto: di far tornare al potere il Credo e cercare di togliersi dai piedi i Tyrell. In cambio riceve di fare la WoS. Nessuno né nei libri e né nella serie ha visto la WoS come una punizione maschilista, perché anche l'Alto Septon la fa e perché tutti coloro che odiano Cersei erano "felici" di vederla in quelle condizioni. La sua era una punizione, non in quanto donna, ma in quanto persona che si è fatta "odiare" dalla maggior parte dei telespettatori (vedi contro gli Stark o contro Tyrion).
Sansa la violenza che subisce purtroppo rientra nella "filosofia medievale", nella quale la donna era sottomessa al marito. Qui, chiaramente Sansa non ha colpe, quello che fa Ramsay è imperdonabile...però Sansa combatte, da sola con tutte le forze...addirittura sarà lei ad iniziare il risveglio di Theon. Pur con tutto quello che sta subendo Sansa combatte!!! È questo quello che passa, lei non si arrende, ma cerca di capire come uccidere Ramsay.
Maergery cerca di usare la sua influenza su Tommen (giustamente) per far liberare il fratello, quando il re si rivela essere inutile, chiede aiuto alla regina di Spine!!! Quello che le accade rientra nel "gioco del trono" in cui non si fanno distinzione di sesso, Cersei stava vincendo, conseguenza Maegery viene imprigionata. È uno scontro tra REGINE e una delle due prima o poi doveva perdere (ok, alla fine "perderando" entrambe, ma non perché donne).
Dany, come Jon, affronta la questione di governare su popolazioni "brutali" , entrambi hanno le loro difficoltà. A Dany serve questa difficoltà, perché, come dice lei stessa, deve imparare ad essere regina. Sinceramente non l'ho vista come qualcosa che denigrasse la figura di Dany, anzi, l'ha resa più umana!
Nella quinta, con tutto quello che subiscono, non si può dire che queste donne sono delle deboli, con tutto quello che passano si danno forza, non si arrendono e iniziano a fare affidamento su se stesse!!!!
Nella sesta il problema rimane che, questi uomini con tutto quello che subiscono, non solo hanno bisogno di una donna ad incoraggiarli (e qui direi che é più che naturale e rientra nella natura degli uomini), ma non hanno un loro desiderio di rivalsa, no, si lasciano solo guidare e basta. In loro si vede un "inseguimento", un non riuscire al stare al passo con le donne.
Che le donne si siano prese i loro spazi va benissimo, ma vedremo mai il ritorno di questi "uomini"? Dobbiamo per forza fare stagioni "rosa" seguite da stagioni "azzurre", o possiamo ad aspirare ad un vero bilanciamento fra i due sessi?
Grazie, questa é l'unica cosa che chiedo.
Che nell'animo diciamo i personaggi femminili non si siano abbattuti del tutto (cosa che non trovo vera per Cersei) non significa niente. A quelle 4 uniche donne che avevano un "potere", glielo è stato completamente tolto. Sono state riportate alla condizione di moglie, donna sottomessa, debole. Gli è stato tolto il potere.
Non mi puoi dire. No ma questo è normale tanto siamo nel medioevo. e che vuol dire? Stiamo sempre parlando di una serie tv. E queste donne non erano del popolino. Stiamo parlando di 3 regine e di una lady erede di una delle più potenti casate di tutto il regno.
Non ho sentito nessun uomo lamentarsi di questa privazione di potere. Sulla walk of shame ho sentito uomini lamentarsi, ma solo per il fatto che il corpo non fosse di Leena Haedy ma di una controfigura
Ok mi potrai dire ma questa parte è uguale al libro. Anche margiorina e anche daenerys,
E sansa? Non è uguale al libro. Lì è da tutt'altra parte, e nel libro non ha subito certe torture.
Non ho sentito uomini lamentarsi della perdita del potere di Sansa.
Gli uomini zerbini delle donne? Ma per favore
Jamie in queste puntate anche se è ancora attaccato a Cersei come storyline non fa lo zerbino. Lui la ama e ad inizio stagione lei è ancora distrutta dalla walk of shame ed è LUI a tirare su lei che era anche depressa per la morte della figlia. Poi sapete, si parla tra amanti :) Se vi può sembrare che nella seconda parte della stagione Jamie fa quello che dice Cersei è perchè guarda caso lui è una guardia reale e fa quello che gli dice la regina
Theon anche se è ancora un relitto umano, non è schiavo di Sansa, anzi! Parte da lui l'iniziativa di scappare da Ramsay. è pure disposto a morire per salvare la vita di lei. No non lo fa perchè è uno zerbino, ma perchè si sente in "debito" per tutto il male che ha fatto alla famiglia Stark. Gli ha distrutto la loro casa grande inverno, ha messo in fuga Bran e Rickon e li voleva uccidere, ha tradito Robb, ha consegnato il nord a Ramsay. Quello che fa non è per zerbinaggio ma anzi lui ha una sua volontà e vuole "ripagare" il suo debito con gli stark, ed è disposto a morire per l'unica stark che ha a portata di mano.
Jon no, non è zerbino di Sansa. So che ora vedrete questo mio discorso solo come da fangirl. Provate un attimo ad andare oltre le apparenze. Jon è morto per quello che credeva, ora non crede più in niente. è un uomo spezzato (vi ricordate la puntata the broken man? ) Cerca di rimettere insieme i cocci della sua vita quando ne inizia a vedere una ragione: Sansa. Decidono insieme di riprendere Grande Inverno e di salvare Rickon. Lui non si mette al servizio di Sansa, collabora con lei, da fratelli :) è pur sempre lei la stark e lui è uno snow La "rinascita a uomo di Jon" avviene nella nona puntata, dopo la morte di Rickon e dopo che "esce fuori dalla stretta dei bruti" in cui stava soffocando si rende conto che vuole vivere. Avete notato la differenza nel suo comportamento quando tra le mura di grande inverno si trova faccia a faccia con Ramsay? Da allora NON è più un broken man, ma un uomo :) (Kill the boy Jon Snow and let the man be born).
Queste che ho esaminato si chiamano evoluzioni dei personaggi e non zerbinaggio sottomissione alle donne.
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Bellissima analisi :)
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Che nell'animo diciamo i personaggi femminili non si siano abbattuti del tutto (cosa che non trovo vera per Cersei) non significa niente. A quelle 4 uniche donne che avevano un "potere", glielo è stato completamente tolto. Sono state riportate alla condizione di moglie, donna sottomessa, debole. Gli è stato tolto il potere.
Non mi puoi dire. No ma questo è normale tanto siamo nel medioevo. e che vuol dire? Stiamo sempre parlando di una serie tv. E queste donne non erano del popolino. Stiamo parlando di 3 regine e di una lady erede di una delle più potenti casate di tutto il regno.
La "rinascita a uomo di Jon" avviene nella nona puntata, dopo la morte di Rickon e dopo che "esce fuori dalla stretta dei bruti" in cui stava soffocando si rende conto che vuole vivere. Avete notato la differenza nel suo comportamento quando tra le mura di grande inverno si trova faccia a faccia con Ramsay? Da allora NON è più un broken man, ma un uomo :) (Kill the boy Jon Snow and let the man be born).
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Queste che ho esaminato si chiamano evoluzioni dei personaggi e non zerbinaggio sottomissione alle donne.
Per me stai dando un pò troppo per scontato che qualsiasi donna, nelle loro condizioni avrebbe reagito come hanno reagito loro. Non si deve dare troppo per scontato che una donna reagirebbe "combattendo" e non lasciandosi andare e annullarsi. Quindi per me significa tantissimo e non niente la loro reazione!!! Pensa che solo in queste occasioni Cersei mi é simpatica!
Il discorso "medioevale" l'ho legato solo al discorso della prima notte di nozze (e le altre che ne sarebbero seguite) per Sansa, per tutte le altre donne, Cersei, Margeary e Dany le difficoltà che incontrano sono dovute al fatto di voler giocare al "gioco del trono" e basta; così come nei primi libri si sono scontrati i re, nella quinta si sono scontrate le due regine e Dany faceva pratica!
Per Jon, si, possiamo vedere una "rinascita" di Jon in quanto VUOLE finalmente VIVERE, di una PERSONA che, tornata dalla morte, dal nulla, ha finalmente preso coscienza di vivere la vita che gli é stata concessa di nuovo. Se poi prendere a pugni un'altra persona in quel modo (anche se Ramsay), significa per te diventare uomo, allora abbiamo due visioni diverse dell'essere uomo.
Jon si dimostra di essere disposto a tutto pur di vendicare la sua famiglia, è accecato dalla furia omicida (giustamente), ma quello che per me lo rende maturo é che alla fine si riesce a fermare, è di nuovo lucido, si rende conto che deve essere Sansa a decidere della sorte di Ramsay.
Ciò non toglie che, come la maggior parte dei telespettatori pensa, Sansa non é stata onesta con Jon. Il rapporto quindi fra i due non é equilibrato; Sansa trama e non condivide nulla con il fratello, Jon, invece, le concede anche la vendetta. Nel rapporto fra i due sicuramente, in questa stagione, risulta "vittoriosa" Sansa, non risulta come un rapporto fraterno che si deve costruire fra i due.
Per Jaime, in effetti nella prima puntata é lui che incoraggia Cersei. Forse nella sesta fra Cersei e Jaime posso riconoscere un equilibrio, ma dopo una o due stagioni in cui Jaime era "scomparso", direi che ci sta. Il fatto é che sapendo dell'evoluzione di questo personaggio nei libri, dà fastidio non osservarla anche nella serie.
Comunque, alla fine, anche tu sei d'accordo che in questa stagione le donne sono tutte al potere, però tu sei contenta perché dopo tante serie "maschiliste", finalmente questa serie é femminista, io mi lamento che per dare questo tocco femminista alla serie, l'evoluzione della maggior parte dei personaggi maschili (quelli strettamente protagonisti), risulta essere "frenata"/"alterata".
Ehm... no. Non mettermi in bocca parole che non ho detto XD non ho mai detto che per me è essere uomini solo se si prende a pugni all'infinito il suo avversario intendevo solo dire che da quel respiro che ha fatto dai bruti e come "rinato sottoforma di uomo" come diceva maestro Aemon.
Sono contenta che le donne hanno riacquistato più potere, ma questo non sminuisce gli uomini per le ragioni che ti ho detto nel mio precedente post. è tutto un percorso "di formazione per gli uomini e per le donne".
I personaggi che ho analizzato sopra Jon, Theon e Jamie potrebbero sembrare zerbini delle corrispettive attrici con cui sono in scena, ma non è così in tutti è tre è in atto un cambiamento da uomo spezzato a uomo diverso, più maturo di quello che era prima. Jon il capo dell'appena riconquistato Nord e colui che guiderà la lotta contro gli estranei, Theon un uomo migliore del ragazzo sbruffoncello e donnaiolo che era nelle prime stagioni, Jamie non più il kingslayer, ma un condottiero e un "capo della casata lannister" migliore e più maturo di quello che era suo padre e oserei dire anche più giusto.
Non si può essere sempre al top. Non è tutto bianco o nero. Per essere dei grandi, bisogna prima cadere
Sulle donne, sono contenta che le donne abbiano riacquistato più potere, questo è certo, ma il come l'hanno fatto non mi è piaciuto per niente. Questa serie non è femminista per niente. Anzi ha una visione maschilista delle donne forti ( cosa che ho spiegato meglio nei miei post delle pagine precedenti, ma che comunque ripeterò qui in breve perchè repetita iuvant). In questa stagione D&D hanno dato una versione "maschilista del femminismo" ovvero femminismo=prevaricazione delle donne sugli uomini, ma il vero femminismo non è questo, ma la parità tra i generi. Le donne forti e femministe per D&D sono per esempio tizie come Yara che è un uomo maschilista travestito da donna. Era troppo mantenere le caratteristiche di Asha dei libri per loro. Asha pur avendo una libertà sessuale, pur essendo una guerriera-piratessa pur volendo diventare regina, non si comporterebbe mai come Yara. Mai ha trattato i suoi partner come pezzi di carne.
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Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Dopo aver letto un po per questo topic, non posso fare a meno di citare Maisie Williams:
"I got asked in one of my first interviews: 'Is Arya a feminist?' I didn't even know what a feminist was," she said. "And then someone explained it to me. And I remember thinking, 'Isn't that just like everyone?'
"And then I realized everyone is not a feminist, unfortunately," she continued. "But I also feel like we should stop calling feminists 'feminists' and just start calling people who aren't feminist 'sexist'—and then everyone else is just a human. You are either a normal person or a sexist. People get a label when they're bad."
Nessuno altro avrebbe potuto spiegare a meglio la mia perplessità.
Come mai è un problema, per alcuni, che ora ci sia questa deriva femminista? Dopotutto, parliamo di una saga, dove una della protagoniste è una donna madre di tre draghi, a capo di un esercito di uomini senza pene. Se non era un problema prima, leggere di donne così bad ass, come mai lo è diventato adesso? Per una questioni di numeri?
Io non ci aveva fatto caso, ma in effetti è vero: per ora, comandano in gran parte le donne... anche perché gran parte degli uomini sono morti in guerra (o motivi ancora più stupidi), e le casate sono state decimate.
Io l'unica 'critica' che ho da fare, se tale la si può chiamare, e semmai il fatto che alla fine si tratta di donne, che si comportano tali e quali agli uomini. Il sistema resta quello patriarcale, e in sostanza non cambia niente: Danys, come Yara, le serpi, Sansa non fanno altro che pianificare guerre, vendette, omicidi.
In questo senso DxD sono politicaly correct.
Ci stanno dicendo che anche le donne, come gli uomini, sono solo in grado di combinare disastri.
Non parlerei di deriva femminista - anche se ho letto che le mosse di DeD sono state interpretate proprio come un modo per conquistarsi la simpatia delle lobby femministe americane - ma credo si capire cosa si intende. Come altri hanno notato, anche da parte mia, per assurdo, trovo la situazione così come appare ora nella serie la manifestazione di una mentalità maschilista esattamente perché alla fin fine si è ricorso a stereotipi ed estremizzazioni.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
La produzione comunque, per quanto riguarsa gli ultimi due comic con, è sempre stata indifferente alle femministe. Due anni fa una fece una domanda aggressiva a Emilia Clark e a un certo punto le staccarono proprio il microfono, l'anno scorso meglio ancora, ce ne furono due che vennero derise dall'attore di Varys e Arya ("Oh si guardate, solo i personaggi femminili subiscono torture e sofferenze") e la produttrice della saga ribadì che la serie cerca di dare il giusto spazio senza forme di sessismo.
Che quest'anno abbiano un pelino calcato la mano è vero, ma a me per ora sembra una naturale evoluzione della storia
@LyannaSnow non volevo metterti in bocca parole che non hai scritto, ma ti riporto la frase che hai scritto tu sotto spoiler
La "rinascita a uomo di Jon" avviene nella nona puntata, dopo la morte di Rickon e dopo che "esce fuori dalla stretta dei bruti" in cui stava soffocando si rende conto che vuole vivere. Avete notato la differenza nel suo comportamento quando tra le mura di grande inverno si trova faccia a faccia con Ramsay? Da allora NON è più un broken man, ma un uomo (Kill the boy Jon Snow and let the man be born).
Ti ho messo in grassetto le frasi per le quali ho interpretato in maniera diversa, che tu mi dici essere sbagliata, sul tuo pensiero di “essere uomo” di Jon. Quindi il mio è stato un errore di interpretazione delle tue parole.
Riguardo al tema della discussione, sono anche io d’accordo sul fatto che non è una cosa negativa se le donne sono al centro dello sviluppo della storia in questa stagione, come il titolo “deriva femminista” vuole sottointendere.
Il dato oggettivo è che mai come in questa stagione, le donne non ne sbagliano una, nessuna di loro, tutte le donne sono vincitrici, e in contrapposizione abbiamo che la maggior parte dei personaggi maschili si trova in uno stato di “broken-man”, e al contrario le sbagliano tutte.
Sono poi d’accordo con LyannaSnow quando parla di “femminismo-maschilista”, basti pensare ai casi eclatanti delle Serpi e della rappresentazione di Yara. Il guaio è che adesso escono articoli su articoli che sono tutte contente che finalmente le donne sono al potere!!! Ma, invece, sottolineare il fatto che per fare ciò la coerenza della storia, dei personaggi, si va a perdere? perché non viene detto?
Faccio un esempio simpatico. Sono la prima a dire che il “risveglio“ di Jon non solo mi è piaciuto a livello di trama, ma è anche piaciuto tantissimo ai miei occhi ;) Per cui, a ormoni freddi, posso dire che non era necessario a livello di trama che Jon fosse nudo. Jon nudo era per puro fan-service, che ci era dovuto visto la maggior parte di nudi femminili presenti (e visto anche per fare parallelismo con Dany nell’episodio successivo).
Questo “occhiolino” di D&D ad un certo tipo di telespettatori mi sta pure bene, perché la trama non subisce chissà che stravolgimento, il problema, per me diventa, che per accontentare un certo pubblico si stravolgi la trama. Per altre stagioni, soprattutto le prime, ci si è sempre lamentati, uomini e donne, della quantità di nudi femminili, basti pensare alla famosa scena di Ditocorto nel bordello della prima stagione. Allora, infatti, D&D dovevano compiacere il pubblico tipico del HBO. In quella scena, importantissima per capire la posizione di Ditocorto, era necessario far vedere solo le prostitute? Certo che no.
Nella sesta stagione, quindi mi lamento di Dorne e di Sansa ad esempio, i sviluppi di trama delle quali, hanno solo la motivazione di compiacere un così detto pubblico “femminista”, a discapito della coerenza della trama.
Perché quindi le donne, risultano solo ora, nella sesta, come donne forti? Perché in questi nuovi articoli non si sottolinea che per la gran parte del loro percorso nessuna si sia mai arresa?
L’altro problemino è che, come ha detto prima misterpirelli, adesso le donne si comportano tutte come uomini, vedi guerre e vendette e nessuna di loro sembra rappresentare l’animo “pacifista”, “materno” che è più “facile” trovare in una donna che in un uomo e non per questo la rende più “debole”. Questa caratteristica prima era rappresentata da Cat, ora quale personaggio lo incarna? Dany non proprio, Sansa è tra Cersei e Lady Stoneheart ormai.
Adesso che le donne hanno il potere sono forti, prima erano solo delle vittime e basta. (Ma Cersei, Maergery e Dany che sono regine da molte stagioni ce ne siamo dimenticati? Perchè sono forti ora e non prima? per me sono sempre state forti, adesso sono mature!)
Ho letto alcuni commenti sul profilo instagram di Lena ,commenti sull'episodio 6x10. Tutti scrivono che Cersei è la Dark Queen,she is a boss e così via.
Cersei è il loro mito. Tutto quello che dovrebbe essere sintomo di follia, di negatività, di incapacità di governare viene visto come forza,indipendenza.
Ora è uno scontro tra donne: da una parte Daenerys + Yara, Serpi e Olenna, dall'altra Cersei.
Rimane Jon, che forse dirigerà il suo sguardo a Nord e non verrà coinvolto in questo genere di conflitto (ma forse lo sarà Sansa). E Euron, per quanto possa valere.
@ Ichikyo Kyo Non intendevo che essere un uomo vuol dire ammazzare a pugni qualcuno, intendevo che ora è diventato un uomo come voleva maestro aemon nel senso che è determinato, sa cosa fare e sa finalmente cosa vuole fare, sa che vuole vivere e combattere contro il night's king, ora ha anche gli uomini del nord dalla sua parte.
Per il resto sono sostanzialmente d'accordo con te.
Con l'ultima puntata abbiamo visto che i broken man (Jamie, Jon, Theon), ma aggiungerei anche il mastino, non sono più rotti, sono uomini nuovi e diversi da prima. L'essere "deboli", ma io non direi proprio deboli, ma più sottotono era funzionale a questa evoluzione finale. Ora ci sono sia donne forti (Cersei, Daenerys, Yara, Sansa) sia uomini forti (Jon, Euron, Ditocorto, Varys, Tyrion, Theon, Jamie, il mastino).
Un po' sia gli uomini sia le donne si sono evoluti, tutto secondo me è in preparazione per gli scontri della settima stagione.
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Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
Sinceramente per come è stato costruito nella puntata è piaciuto tantissimo anche a me. A parte che di HS non se ne poteva più, ma perché alla fine di tutto, ha vinto lei. Al gioco del trono o si vince o si muore, come disse all'epoca a Ned, e lei ha sempre vinto superando ogni difficoltà. Sarà impazzita, le interesserà solo del potere, ma non si può negare la sua forza e la sua indipendenza. Per ciò che persegue lei è stata la migliore.Ho letto alcuni commenti sul profilo instagram di Lena ,commenti sull'episodio 6x10. Tutti scrivono che Cersei è la Dark Queen,she is a boss e così via.
Cersei è il loro mito. Tutto quello che dovrebbe essere sintomo di follia, di negatività, di incapacità di governare viene visto come forza,indipendenza.