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TWOIAF - Etica, Morale e Giustizia in ASOIAF. Voi come agireste?
J di JonSnow;
creato il 20 giugno 2016

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JonSnow;
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Inviato il 20 giugno 2016 0:49 Autore

Il titolo è un precoce avvertimento a riguardo del senso di questo Topic, che sottolineo sarà abbastanza corposo e intenso. Martin, oltre che concederci una porta immacolata da spalancare per entrare nel mondo del Fantasy ci ha anche portato qualcos'altro all'attenzione. Etica, Morale, Giustizia. Un conflitto interpretativo ricco di controsensi, antinomie e contrappassi. Per questo volevo sottoporre vari argomenti da analizzare e su cui porre occhio. La domanda ad ognuno di essi è semplice... Qualora vi fosse la possibilità e l'autorità per farlo, voi come agireste in merito?

1) Il diritto di Daenerys/Aegon (ponendo sia vero)/Jon (ponendo sia legittimo) sul Trono è qualcosa da ritenere giusto? Va considerata la linea di successione dinastica originale, secondo la quale poi Robert Baratheon sarebbe un usurpatore? Oppure è da considerarsi un discorso di convenienza, perché in realtà i Targaryen stessi usurparono i 7 Regni togliendo agli altri le proprie corone?

2) La fede nei 7 Regni è solo fucina di paranoie ed esaltazione e andrebbe quindi repressa oppure tutelata poiché vero pilastro della Corona?

3) La Danza dei Draghi... Chi era realmente nel giusto? A chi concedere l'impervio sentimento di giustizia e neutralità? Le scelte di Viserys I in merito a Rhaenyra erano legittime oppure basate su un fondo ipocrita, dato che egli stesso fu favorito contro una linea di successione femminile, per poi porre una decisione contro le leggi del suo stesso regno? Al di là della personalità di Aegon III e di una sua probabile malvagità (non inferiore a quella della sorella, va detto.)

4) E' giusto lo sterminio aprioristico dei Blackfyre, nonostante tra di essi vi potessero essere persone fondamentalmente non malvagie? E' giusto quindi uccidere l'innocente per la supposizione di un rischio futuro? E' giusto uccidere il bambino affinché l'uomo non si ribelli negli anni a venire?

5) L'esilio di BloodRaven? Si dice che chi giuri di servire il reame debba porlo quasi al di sopra di tutto, debba preservarlo. Brynden Rivers è stato machiavellico nella sua ultima trovata, eppure non aveva fatto che tenere fede a quanto citato prima.

6) Elia, Doran e Oberyn Martell... Che giudizio per Tywin Lannister? Condannarlo per i suoi peccati, compiere giustizia passionale rischiando però una possibile insurrezione dell'Ovest e uno squilibrio politico senza pari oppure punire solo il colpevole materiale, lasciando l'artefice impunito e preferendo quindi la politica all'etica?

7) Eddard Stark e l'ostaggio Theon Greyjoy. In caso di scoppio di un'ennesima ribellione Greyjoy, l'ostaggio andrebbe ucciso nonostante sia effettivamente innocente oppure bisognerebbe risparmiarlo non tenendo però fede alla propria parola?

8) Che destino invece per il Theon post-conquista di Winterfell? Guardiani della Notte oppure decapitazione? E' giusto concedere una seconda chance ad un assassino di bambini oppure è immorale e disumano?

9) E per Ser Jaime Lannister? Tutti amiamo Ser Jaime, o perlomeno molti di noi. E' passabile che abbia fermato il piano di un folle anni addietro, ma ha comunque gettato un bambino di 8 anni da una torre, senza il minimo rimorso o esitazione. Cosa farne, dunque, di lui? Un uomo capace di gesta meravigliose e terribili al tempo stesso. (La confessione su una possibile mutilazione di Arya è uno dei passaggi da ricordare.)

10) Ser Barristan Selmy... Transige sull'omicidio di Aegon e Rhaenys, ritorna nel corpo delle Guardie Reali e serve l'uomo che ha causato la caduta della dinastia a cui aveva giurato fedeltà. Cosa fare con il vecchio Barristan il Valoroso?

11) E ancora Ser Jorah... Il suo verso Daenerys può essere considerato un tradimento? Oppure non si può tradire chi non si è mai servito realmente? Perché Jorah era dalla parte dei Baratheon, non vi è passato dopo essere stato con Dany. Si può anche dire che Jorah abbia tradito gli stessi Baratheon per Daenerys. Si può essere colpevoli di un tradimento nel passato verso qualcuno con cui non si aveva legame alcuno?

12) E cosa dovrebbe farne poi uno Stannis, un Robb o una Daenerys di Joffrey, Tommen e Myrcella? Sarebbe giusto ucciderli poiché frutto di quello che è considerato un atto disumano e non solo, ma anche perché potrebbero sempre ritornare in futuro per provare a riprendere il Trono, causando la morte di migliaia di innocenti? Oppure andrebbero lasciati in vita poiché privi di colpe effettive?

13) E di Jon? Cosa dovremmo farne di Jon, qualora risorgesse e abbandonasse i GdN? Sarebbe da perseguire oppure dato che la sua vita l'ha donata come da giuramento, andrebbe lasciato stare?

14) I Draghi? Sono un rischio per la popolazione e andrebbero abbattuti o sono creature da preservare proprio per il potere recondito che nascondono, pur essendo pericoloso?

15) I Bruti? E' giusto confinarli al di là di una barriera, nonostante siano solo esseri umani come tutti gli altri?

Insomma, come vedete le questioni morali ed etiche su cui interrogarsi sono tante e ne avrò dimenticato anche qualcun'altra. Ma in sostanza, in veste di giudici, di censori inoppugnabili, cosa fareste voi in merito ad ognuna di esse?

Modificato il 05 July 2024 17:07

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« I did what I thought was right. » Jon Snow

« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister

« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learnWinterfell is Our Home, we have to fight for it.  » - Sansa Stark 

« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark

« good act does not wash out the bad, norbad act the good. » - Stannis Baratheon

Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.

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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.

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AlysanneTarg
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AlysanneTarg
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Inviato il 20 giugno 2016 8:43

Decisamente una discussione corposa ma interessante:

 

1 giunti a questo momento mi sembra poco concreto continuare a parlare di successione in modo astratto; ci sono diverse persone da più famiglie con una pretesa legittima, poi sul Trono finirà chi ha più forza militare o, più probabilmente, i migliori agganci in un futuro gran concilio. Reputo la pretesa al trono di Dany legittima, così come lo è quella di Stannis, o quella di Aegon.

 

2 un conto è la fede ed un altro il fanatismo armato. I passeri ora come ora andrebbero combattuti, Cersei ha fatto un errore gravissimo ad appoggiarli (e poi le si è anche ritorto contro).

 

3 con la Danza dei Draghi il vero sconfitto è stata la famiglia Targaryen in generale, e per come si sono comportati non reputo nessuno dei due contendenti meritevole di essere sovrano. Secondo me visto la situazione particolare Viserys non ha preso abbastanza precauzioni per evitare problemi di successione alla propria morte.

 

4 purtroppo sì, lasciare in vita qualcuno è troppo rischioso visto il gran numero di ribellioni che si sono già verificate. Le soluzioni in casi così sono o lo sterminio totale della famiglia o il matrimonio se possibile (es sopravvive un'erede femmina e là si fa sposare all'interno dell'altra famiglia così i rami si ricongiungono).

 

5 io Bloordaven me lo sarei tenuto strettissimo come Primo Cavaliere, altro che esilio. Ha fatto ciò che andava fatto.

 

6 Tywin ha sbagliato i modi ed i tempi, ma Aegon non poteva essere lasciato in vita se si voleva un governo di Robert stabile; al massimo Elia e Rhaenys avrebbero potuto sopravvivere, ma praticamente da prigioniere o sorelle del silenzio. Comunque condanno la violenza gratuita, assolutamente superflua e crudele.

 

7 sì andrebbe ucciso; comunque l'importante è far credere agli altri che lo uccideresti, se arrivi al punto di doverlo fare significa che l'altra parte non è spaventata dalla minaccia e non pensa che ne saresti davvero in grado.

 

8 se avesse chiesto di entrare nei GdN non avrei rifiutato. In alternativa la decapitazione.

 

9 personaggio molto controverso; c'è anche da dire che lui no ha mai tentato di spiegare i motivi dell'uccisione di Aerys, avrebbe cambiato molte cose (quantomeno a livello "umano"). Di certo non lo avrei tenuto nella Guardia Reale, era da mandare nei GdN.

 

10 Barristan cambia bandiera un po' troppo facilmente a seconda di come gli conviene; per lui l'importante è tenere lo status di Guardia Reale, per chi non importa. Non ho grande stima di lui, il coraggio lo ha solo per i combattimenti.

 

11 zerbino totale, Dany ha fatto bene ad allontanarlo; ammetto che qualche buon consiglio lo ha dato.

 

12 Myrcella o la fai sposare nella tua famiglia o sorelle del silenzio. I ragazzi o septon, o GdN o condanna a morte. Lasciarli "in libertà" è fuori discussione.

 

13 non penso che i voti si sciolgano così facilmente, andarsene e basta senza ripercussioni sarebbe una acappatoia. Diverso invece se ipoteticamente un gran concilio lo liberasse dai voti.

 

14 dipende come sono tenuti. Se fossi un Targaryen con un drago non me lo farei abbattere per nulla al mondo! Comunque se sono ben addestrati e non vanno in giro ad uccidere a caso non vedo motivi per chiederne l'abbattimento.

 

15 ora come ora vanno fatti passare tutti (o il più possibile). Ogni bruto che si salva è un non morto in meno!


All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.

 

 

Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister

 

 

The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.

 

TWOW

They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.

 

 

 

 

Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy

A Son(g) Of Ice and Fire

We swore a vow.

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misterpirelli
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misterpirelli
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Inviato il 20 giugno 2016 11:03

Bella discussione. Parlando in linea generale, io credo che le cronache siano, tra le tante cose, anche una critica al sistema feudale. Molti dei dilemma elencati sopra non nascono casualmente, ma sono architettati a pennello dallo zione per mostrarci del debolezza di quel sistema politico.

1) Il diritto di Daenerys/Aegon (ponendo sia vero)/Jon (ponendo sia legittimo) sul Trono è qualcosa da ritenere giusto?
Direi di No, almeno che la proclamazione non venga dal basso (come una votazione tra lord), e i personaggi in questione non diano prova di essere 'degni' del trono, nel senso più nobile del termine. Se dovessero conquistarsi il trono solo a forza di guerre o intrighi, riterrei il loro titolo 'illegittimo', come quello di Joffrey o Ramsay.

2) La fede nei 7 Regni - è solo fucina di paranoie ed esaltazione e andrebbe quindi repressa oppure tutelata poiché vero pilastro della Corona?
La stessa domanda la si potrebbe fare sul Cristianesimo in Europa, durante il Medioevo. Con tutte le critiche (legittime) che si possono fare alla chiesta, bisogna cmq riconoscerle il merito di aver contribuito a stabilizzare l'Europa e a porre fine all'era delle migrazioni barbariche. I vikinghi, per dire, non sono mai stati conquistati militarmente, e avrebbero continuato a saccheggiare e terrorizzare i mari per chi sa quanto tempo ancora, se non fossero stati infine assorbiti dal Cristianesimo.

3) La Danza dei Draghi... Chi era realmente nel giusto?
Direi nessuno dei due, dal momento che si sono lanciati in una guerra fratricida. Forse l'errore più grosso lo ha fatto il padre. Un re dovrebbe sapere quanto può essere destabilizzante, dal un punto di vista politico, modificare le linee di successione.

4) E' giusto lo sterminio aprioristico dei Blackfyre,
6) Elia, Doran e Oberyn Martell... Che giudizio per Tywin Lannister?
12) E cosa dovrebbe farne poi uno Stannis, un Robb o una Daenerys di Joffrey, Tommen e Myrcella?


Per tutte queste domande io ho la stessa risposta: No. Non é giusto uccidere un discendente innocente per i crimini (o presunti tali) commessi dai padri (o dalle madri).
Anche perché ci possono essere altre soluzioni, come:
tenerli come ospiti forzati a corte
mandarli alla barriera, guardia reale o altre istituzione che vietano di avere figli
usarli per matrimoni diplomatici, nel caso risultassero utili.

7) Eddard Stark e l'ostaggio Theon Greyjoy.
In caso di scoppio di un'ennesima ribellione Greyjoy, l'ostaggio andrebbe ucciso nonostante sia effettivamente innocente oppure bisognerebbe risparmiarlo non tenendo però fede alla propria parola?

Un altro di quei dilemmi dove onore e etica di scontrano. Giusto uccidere l'ostaggio? Direi di no, ma purtroppo l'unica cosa da fare. Almeno che Teon non giuri assoluta fedeltà a Eddard e pieno supporto nella guerra contro sua padre. In tal caso si potrebbe metterlo sul trono di sale.

8) Che destino invece per il Theon post-conquista di Winterfell?
9) E per Ser Jaime Lannister?

Entrambi hanno giá pagato un prezzo. Meritano una seconda change, o almeno merita la possibilità di dimostrare agli Stark (o a se stessi) di essere cambiati, e meritano entrambi di morire con onore per una causa giusta. Per cui direi: la barriera per Theon, e Guardia Reale per Jaime.

10) Ser Barristan Selmy...
Tecnicamente non può essere considerato traditore, dal momento che il giuramento di fedeltà va verso il re, e non verso il trono (se non sbaglio). Sia nel caso del re folle che in quello di Robert, Barristan ha servito loro fino all'ultimo respiro, e ha cambiato sponda solo dopo la loro morte.

11) E ancora Ser Jorah...
l suo verso Daenerys può essere considerato un tradimento? Oppure non si può tradire chi non si è mai servito realmente?

L'obbligo verso un sovrano scatta nel momento che si presta giuramento. Non ricordo bene in quale momento Jorah lo abbia fatto, dunque non so come rispondere.

13) E di Jon? Cosa dovremmo farne di Jon, qualora risorgesse e abbandonasse i GdN?
La formula del giuramento è ambigua: 'until my death' lo assolve da giurmanto, ma 'for alla the nights to cane', No. Dunque non lo so.

14) I Draghi?
Obiettivamente, sono creature pericolose. Andrebbero abbattute o confinate (per quanto mi dispiace). Utilizzarli in battaglia poi, io lo considero un crimine di guerra.


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Sir Alexander Stark
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Sir Alexander Stark
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Inviato il 20 giugno 2016 11:57

1) I Targaryen erano a tutti gli effetti usurpatori di Westeros, invasori stranieri non invitati.
Robert era effettivamente un ribelle ma aveva dalla sua, lui e i suoi alleati una marea di motivi per esserlo. Naturalmente viene considerato usurpatore del trono da parte di chi sostiene la dinastia al potere, ma noi sappiamo che la ribellione è successiva a una serie di cause e la conquista del trono è la conseguenza degli eventi, non il motivo per cui è spinto a ribellarsi.
Questo non cambia le cose, cioè che solo un Targaryen (con draghi) avrebbe il diritto (e la forza) di dominare sulle 7 Terre unite in un unico reame. Parlando di lord westerosiani, arriviamo a vedere 2, massimo 3 regni uniti tra loro (da matrimoni, convenienza e altro)
Dal punto di vista del diritto è così, ovviamente se al diritto non si abbina una pretesa solida (sotto vari aspetti) non si va lontano

2) in un mondo medioevale è impossibile immaginare la repressione delle varie fedi a prescindere. Certo quando si presenta in maniera fondamentalista, estremista ecc ecc come vediamo negli ultimi libri, allora non resta che affrontarla. Del resto è storia già vista, fin dai tempi di Aenys e Maegor. Per il resto è senza dubbio un pilastro, non della corona, ma delle diverse civiltà (Nord, Isole di Ferro, Sud..) occidentali così come orientali

3) Aegon e Rhaenyra erano entrambi realmente nel giusto semplicemente perchè l'unico ad avere realmente fatto la caxxata è stato il padre Viserys.
Non esiste che tu sposato una prima volta, designi un'erede e poi ti risposi una seconda volta. Che credeva? O una cosa o l'altra. O nomini erede il frutto del primo matrimonio o ti risposi e consideri il frutto del secondo matrimonio l'erede legittimo. E anche così ci sarebbe da immaginare una successiva lotta fratricida tra i due rami della famiglia

4) E' giusto per la ragion di stato, naturalmente è il classico gesto "brutto" che si spera sempre compia qualcuno da poter usare come capro espiatorio nonostante l'evidente utilità del gesto stesso

5) mettiamola così, l'esilio era motivato dall'apparenza di magnanimità e giustizia che avrebbe guadagnato la Corona con quel gesto (ben poca in realtà visti gli eventi gravi che hanno contrapposto drago nero e drago rosso, infatti proprio sotto Aegon V i conflitti proseguirono) e dal fatto che Brynden era tutt'altro che amato dal popolo e apprezzato a Corte per i suoi grandi servigi.

6) Oberyn era la Vipera e Doran l'erba in cui la vipera si nascondeva. L'insurrezione dell'Ovest si sarebbe avuta in ogni caso di morte di Tywin ed era quello che Oberyn voleva. Doran, tutt'altro che un angioletto semplicemente non era disposto ad accettare le conseguenze dei suoi piani di vendetta (anche lui cerca vendetta e non giustizia, ci tengo a precisare) ecco perchè come personaggio non mi è mai piaciuto

7) il problema è che la scelta non l'ha potuta compiere essendo stato decapitato prima. Robb il nuovo boss del Nord, non ha problemi di scelta, per lui Theon è tutto fuorchè un nemico e un ostaggio, ci combatte al fianco, è uno dei suoi uomini migliori. Poi avviene il tradimento del Voltagabbana e la situazione degenera.
In generale si, andrebbe ucciso come monito o come punizione, naturalmente l'utilità del gesto è tutta da vedere, sapendo che Balon non darebbe nessuna importanza al suo assassinio e sapendo che un ostaggio serve da vivo come minaccia, da morto è solo un motivo in più per odiarti

8) non esiste un Theon post Winterfell, quello al massimo è fReek. Si può parlare di Theon post-tortura a DreadFort e in quel caso non avrebbe molto senso ammazzarlo o la condanna alla Barriera

9) il Jaime a due mani sarebbe teoricamente da punire sia perchè da guardia del re (non volendo esserlo?) non potrebbe uccidere il proprio sovrano (anche se questo è un pazzo fanatico?) sia perchè di gesti estremi e violenti sia concettualmente che concretamente ne ha compiuti. Anche in questo caso sono tutti ragionamenti fondati sul nulla perchè bisogna sempre considerare la situazione effettiva e non dire "si andrebbe punito, no non andrebbe punito". La sua situazione con il perdono di Robert (che in quel modo si guadagna 'amicizia della casata che stava per sposare altrimenti sai che casino, non che non sia stato un casino lo stesso) ricorda il (mancato) perdono di Egg a Brynden. In ogni caso la scelta di spedirlo alla Barriera non sarebbe stata così sballata, ma avrebbe avuto pesanti ripercussioni
Il Jaime monco è tutta un'altra persona

10) il problema con lui è che quelli che si vuole far passare per difetti, sono (alcuni de)i motivi per cui si critica Jaime.
Si potrebbe dire che essendo il giuramento di una spada bianca vincolante per la vita, Barristan abbia servito il suo ordine indipendentemente dal Sovrano di turno

11) l'Orso non l'ha tradita nel momento in cui lavora per Varys &co, l'ha tradita (quindi diventa un doppio tradimento, verso entrambe le sponde) nel momento in cui è da lei attratto, la protegge, la brama, se ne innamora, la consiglia, conquista la sua fiducia e magari a sua ammirazione. Fosse stato un traditore tutto d'un pezzo si potrebbe anche apprezzare, purtroppo per lui, continua a tradirla dopo essere entrato nel ristretto cerchio di persone amiche e familiari di dany

12) Identico discorso di prima, ecco uno di quei casi in cui farebbe estremamente comodo avere un Brynden da incolpare e condannare.

13) se "risorge" è perchè è stato ammazzato già una volta. Sarebbe il colmo ucciderlo ancora

14) ne da abbattere ne da preservare. Sono da controllare , con la consapevolezza del loro enorme potere distruttivo verso cosa e persone amiche e nemiche. Voglio dire da un drago tu ti aspetti fuoco&sangue, morte e distruzione. Non è il drago che devi incolpare se ti divora la capra, ma chi il drago lo controlla. Sarebbe come prendersela con l'elemento idrogeno per la sua reazione nucleare. Maledetti atomi!

15) be la Barriera non è "nata" certo per loro. E chi ha detto che loro sono confinati al di là? Conoscendoli sembrano considerarsi liberi al di la di essa. Anche perchè a lasciarli fare continuerebbero a fare quello che hanno sempre fatto: rubare, depredare, saccheggiare, stuprare. Le solite cose per cui sono odiati dagli uomini del Nord



the neck
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the neck
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Inviato il 20 giugno 2016 12:13

1)i targaryen non hanno piu alcun diritto, cosi come hanno conquistato il trono con la forza, cosi sono stati spazzati via con la forza(dopo essersi indeboliti da soli)! se qualcuno con il sangue targaryen vuole il trono se lo deve sudare(e qualcuna ha tutti gli assi nella manica per farlo)

 

2)la fede non è un problema di per se, quando iniziamo a conoscere la storia i vari culti hanno le loro caratteristiche e delineazione geografica! i fanatismi sono ben altra cosa, in un contesto come quello difficile impedire al popolo di venerare le rispettive divinita! puoi imporre una fede, vietarne un'altra, ma non faresti altro che alimentare incendi perche, come successo nel mondo reale, per la fede vengono imbracciate le armi! cercherei di mantenere lo status quo, garantendo l'immunita per chi professerebbe un altro credo

 

3)dovessi schierarmi, probabilmente sarei stato un nero a sostegno di rhaenyra, che era l'erede indicata al trono in modo incontestabile! dal punto di vista umano entrambi erano indegni del trono! il vero resonsabile fu vyseris a risposarsi senza prevedere le conseguenze di un figlio maschio

 

4)nell'ottica targaryen rimasti, usciti da due guerre civili, l'idea di eliminare tutto quel ramo della famiglia ci poteva anche stare! ovviamente avrei scelto un altro modo per trovare la pace, a meno di inequivocabili segni che il regno avrebbe visto guerre per altri decenni

 

5)un'assurdita non tenerselo a portata

 

6)situazione complicata, dorne, non avendo la forza per competere contro lannister baratheon e compagnia, non poteva chiedere la testa di tywin, mancando anche prove dirette del suo coinvolgimento! probabilmente avrei aspettato un momento di instabilita in modo da avere meno ripercussioni e magari anche senza rivendicare il tutto!

 

7)avrei minacciato di farlo, ma non lo avrei fatto, rimane un innocente, e la notizia della sua condanna in caso di nuova ribellione non avrebbe arrestato una nuova rivolta

 

8)niente guardiani, tradimento totale e dei piu viscidi, per di piu per motivi di gloria personale! sentenza e condanna seduta stante

 

9)se avessi la sua vita in pugno e non sapessi le sue motivazioni sulla vicenda aerys probabilmente lo condannerei per il resto dei suoi crimini! inutile un gesto onorevole una tantum se poi per i tuoi fini avresti ucciso anche una ragazzina

 

10)barristan anche solo per il suo valore lo risparmierei e lo terrei al mio servizio, anche se significasse per lui un cambiare sponda, è una guardia reale e combatte per la casata regnante

 

11)mi farebbe talmente pena che lo manderei in esilio e stop

 

12)frutti di incesto ma non per colpa loro, prenderei il trono ma li lascerei tranquilli, anche a corte se accettassero la cosa e non fossero minaccie per reclami futuri

 

13)se fossi un gdn e sapessi che è stato tradito e poi in seguito alla rinascita volesse andarsene non alzerei un dito contro di lui, il giuramento sarebbe terminato secondo me! se lo catturassi a sud della barriera sarebbe piu difficile! senza testimonianze attendibili a suo favore, come minimo lo avrei rinchiuso in attesa di nuovi riscontri

 

14)armi non convenzionali e difficilmente controllabili, se non conoscessi la minaccia degli estranei penso preferirei fossero fatti fuori o che vivessero a migliadi di km di distanza

 

15)potrei farmi un parere solo se vivessi nelle vicinanze della barriera, ma alla prima razzia penserei che in caso di attacco andrebbero rispediti dall'altra parte! se venissero in pace cercherei di trattare con loro elargendo delle terre, ma sarebbe una tregua temporanea!

Modificato il 05 July 2024 17:07

" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "

 

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Inviato il 20 giugno 2016 17:20 Autore

Bene, ora dò anch'io i miei giudizi.

1) Il diritto di Daenerys/Aegon (ponendo sia vero)/Jon (ponendo sia legittimo) sul Trono è qualcosa da ritenere giusto? [...]

I Targaryen sono ascesi al Trono per Conquista, quindi no. Non è più un diritto totalmente legittimo, dal momento che il Trono è passato di mano per conquista. Lo sarebbe invece qualora la dinastia del Drago fosse rimasta al potere.

2) La fede nei 7 Regni è solo fucina di paranoie ed esaltazione e andrebbe quindi repressa oppure tutelata poiché vero pilastro della Corona?

Penso ne andrebbe semplicemente limitato il potere, esattamente come fatto da Jaehaerys I.

3) La Danza dei Draghi... Chi era realmente nel giusto? [...]

Premesso che le colpe sono di Viserys e della sua incoerenza/ipocrisia, credo Aegon III fosse l'erede legittimo e che Rhaenyra abbia agito più da viziata/irresponsabile. La legge prevede l'ascesa dell'erede maschio. Non sarà il massimo come imposizione, però è la legge del popolo che vai a governare.

4) E' giusto lo sterminio aprioristico dei Blackfyre, nonostante tra di essi vi potessero essere persone fondamentalmente non malvagie? [...]

Un matrimonio non escluderebbe un rischio di espansione futura. Come anche l'ingresso nei Guardiani. Lo sterminio non è eticamente corretto, ma potrebbe preservare vite future. Cos'è la vita di un giovane innocente di fronte a quella di migliaia di persone? Tutto, come direbbe Ser Davos. Io rischierei lasciando in vita i non Ribelli, ma in caso di ulteriore ribellione farei come Tywin con i Reyne, escludendo però i bambini.

5) L'esilio di BloodRaven?

E' stato machiavellico e ha protetto il reame, quindi no. Non andrebbe esiliato.

6) Elia, Doran e Oberyn Martell... Che giudizio per Tywin Lannister? [...]

Adoro Tywin, ma moralmente ed eticamente fa più schifo della Montagna. Non esiste nessun giocoforza politico. E' un assassino di bambini e deve pagare per questo. Decapitazione diretta.

7) Eddard Stark e l'ostaggio Theon Greyjoy. In caso di scoppio di un'ennesima ribellione Greyjoy, l'ostaggio andrebbe ucciso nonostante sia effettivamente innocente oppure bisognerebbe risparmiarlo non tenendo però fede alla propria parola?

Come già detto da qualcuno, qualora Theon giurasse fedeltà a guerra in corso andrebbe risparmiato.

8) Che destino invece per il Theon post-conquista di Winterfell?

Decapitazione, pur a malincuore. Il suo è il peggior crimine possibile.

9) E per Ser Jaime Lannister? Tutti amiamo Ser Jaime, o perlomeno molti di noi. E' passabile che abbia fermato il piano di un folle anni addietro, ma ha comunque gettato un bambino di 8 anni da una torre, senza il minimo rimorso o esitazione. [...]

GdN, ma solo perché Bran è ancora vivo. Sarebbe dovuto entrare nei GdN già dai tempi di Aerys II. Comunque sarebbe un comandante in nero perfetto e formidabile, forse il vero riscatto.

10) Ser Barristan Selmy... Transige sull'omicidio di Aegon e Rhaenys, ritorna nel corpo delle Guardie Reali e serve l'uomo che ha causato la caduta della dinastia a cui aveva giurato fedeltà. Cosa fare con il vecchio Barristan il Valoroso?

Opererei la stessa scelta di Joffrey. Esonerato dalla Guardia Reale. Prenda esempio da Arthur Dayne, Toro Bianco e Whent. La Guardia Reale non si inginocchia, né ora, né mai.

11) E ancora Ser Jorah... Il suo verso Daenerys può essere considerato un tradimento? Oppure non si può tradire chi non si è mai servito realmente? [...]

Non è un tradimento. E' un'omissione. Ma lui ha avvicinato Daenerys quando era già alleato Baratheon, quindi non l'ha tradita, ma ha fatto atto di redenzione. Merita il perdono.

12) E cosa dovrebbe farne poi uno Stannis, un Robb o una Daenerys di Joffrey, Tommen e Myrcella? Sarebbe giusto ucciderli poiché frutto di quello che è considerato un atto disumano e non solo, ma anche perché potrebbero sempre ritornare in futuro per provare a riprendere il Trono, causando la morte di migliaia di innocenti? [...]

Uccisione di Joffrey per i suoi crimini. Matrimonio per gli altri due.

13) E di Jon? Cosa dovremmo farne di Jon, qualora risorgesse e abbandonasse i GdN? Sarebbe da perseguire oppure dato che la sua vita l'ha donata come da giuramento, andrebbe lasciato stare?

Libero dai voti. Il testo parla di ''fino alla mia morte'', un tecnicismo secondo me messo da Martin proprio per liberarlo.

14) I Draghi? Sono un rischio per la popolazione e andrebbero abbattuti o sono creature da preservare proprio per il potere recondito che nascondono, pur essendo pericoloso?

Abbattuti dopo aver compiuto il proprio destino, pur a malincuore.

15) I Bruti? E' giusto confinarli al di là di una barriera, nonostante siano solo esseri umani come tutti gli altri?

Martin è stato fenomenale perché con loro ha trattato il tema del razzismo e attraverso Jon Snow l'alta morale. Quindi io agirei esattamente come Jon e Stannis. Accettarli nei 7 Regni con l'impegno di adattarsi alle regole degli stessi.


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« I did what I thought was right. » Jon Snow

« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister

« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learnWinterfell is Our Home, we have to fight for it.  » - Sansa Stark 

« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark

« good act does not wash out the bad, norbad act the good. » - Stannis Baratheon

Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.

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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.

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TwinkleLittleStar
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Inviato il 23 giugno 2016 12:52

Sono domande un po' spinose, perché ognuno di noi vede la questione nella propria ottica personale, culturale e storica, che è ovviamente diversa da quella dell'universo di Martin . Sostanzialmente tutte si riconducono a un contrasto tra diritto astratto e convenienza/attuabilità concreta e questo credo sia evidente anche nelle conseguenze che ne seguono nei romanzi. Comunque, secondo me:

 

1. La ribellione di Robert e la proclamazione di Robb a King in the North hanno ricordato a Westeros che la legittimità assoluta non esiste.D'altra parte, se si vuole conservare l'istituzione monarchica, una parvenza di successione legittima va conservata e quindi la soluzione migliore, come si è dimostrato nella storia europea, è di appianare i contrasti tramite dei legami matrimoniali. La soluzione ideale sarebbe coinvolgere le linee Targaryen-Stark-Baratheon in una serie di matrimoni politici (Aegon, supposto sia legittimo,/Shireen, Jon/Shireen, Dany/Stannis, o addirittura Gendry-Edric Storm/Dany). Non credo che verrà comunque attuata questa soluzione, e tra l'altro non sappiamo nemmeno se tutti questi personaggi arriveranno vivi alla fine della saga

 

2. Porsi in contrasto con religioni più o meno diffuse, significa creare fratture profonde nella stabilità del regno. Del resto, è questo il motivo per cui i Targaryen, pur seguendo la fede dei Sette, hanno tollerato quella degli antichi dei nel Nord, cosa poi abbastanza facile considerando che il culto degli antichi dei non prevede un clero strutturato. La religione del Dio Abissale è limitata territorialmente, e sa più di folklore, quindi era tollerabile anche quella. Il culto di R'hollor invece può essere potenzialmente una minaccia, considerando la vena di intolleranza che caratterizza i suoi promotori e i metodi di culto abbastanza cruenti - Stannis ha fatto una scelta piuttosto azzardata ma era evidente che non gli restasse scelta, una volta che il Credo dei Sette aveva riconosciuto Joffrey re. Un culto così invasivo può essere controllato solo da personalità forti come Stannis, ma con un re più debole è potenzialmente un pericolo per la stabilità del regno. Controllare i Sette è relativamente più facile grazie al suo clericalismo: basta eleggere Alti Septon fedeli al re, ed il gioco è fatto.

 

3. Considerando che Viserys avrebbe dovuto fare a meno di risposarsi, la pretesa legittima è quella di Rhaenyra. C'è infatti una precisa disposizione del re precedente a riguardo, e ignorarla crea un pericoloso precedente, in quanto si evincerebbe poi che qualsiasi atto del regnante defunto è contestabile, se si hanno i mezzi materiali per ribellarvisi. Quanto a meriti personali, né Rhaenyra né Aegon erano il massimo.

 

4. Non è giusto né da un punto di vista etico né politico: il ramo cadetto garantisce comunque una possibilità di sopravvivenza a quello principale. Da un punto di vista politico, basterebbero alleanze matrimoniali e l'assicurare loro un feudo ereditario non troppo determinante da un punto di vista economico, e la garanzie di un posto nel concilio ristretto.

 

5. Purtroppo era l'unica scelta possibile, considerata la scarsa popolarità del soggetto e il fatto che tenere una figura così "ingombrante" a corte avrebbe limitato fortemente anche l'autorità effettiva del re.

 

6. Robert purtroppo non poteva permettersi di ammazzare Tywin a quel punto; avrebbe potuto però condannare a morte gli esecutori materiali e togliere a Tywin il titolo, magari facendolo passare a Kevan.

 

7. Difficile a dirsi. Non uccidendolo, si sarebbe creato un precedente per cui l'uso di prendere ostaggi diventerebbe inutile. D'altro canto uccidere un innocente sarebbe stato eticamente mostruoso, considerando anche che in ogni caso Balon non avrebbe desistito dai suoi propositi. In quel caso meglio optare per una soluzione di mezzo: o lo si fa diventare septon, oppure lo si fa unire ai GdN.

 

8. Anche qui difficile. D'altra parte Theon ha ampiamente espiato dopo la cura Ramsay, è un'altra persona e poi, da un punto di vista classista , non ha ucciso davvero i figli di Eddard (non che le vite dei bambini del mugnaio valgano meno sia chiaro, ma dubito che i clan delle montagne del nord si sarebbero mossi per loro, tanto per dire). D'altra parte Stannis, che ha sempre fatto della giustizia il motivo conduttore del suo regno, non può incrinare la sua immagine risparmiandolo e gli Uomini di Ferro fedeli ad Asha non sono una forza determinante per lui, quindi risparmiarlo per assicurarsene la fedeltà non avrebbe molto senso.

 

9. Barriera, ma sin dai tempi di Aerys. Sarebbe stato un ottimo modo poi per punire indirettamente Tywin, visto il suo ruolo nell'uccisione di Elia e dei figli di Rhaegar.

 

10. Io lo avrei perdonato. Non si è mai macchiato di atti disonorevoli o criminali, e oltretutto era una "garanzia"; vista la celebrità, per l'immagine del nuovo regnante. Neanche Stannis, che è Stannis, parla di esiliarlo o di esonerarlo.

 

11. Neanche io avrei allontanato Jorah, ma avrei aumentato la sorveglianza. Ha dimostrato di essere un uomo troppo in balia delle sue passioni personali, e questo lo rende non totalmente affidabile.

 

12. Per Joffrey difficile dire, è pur sempre un ragazzino. Io lo avrei mandato dai GdN sotto Alliser Thorne. Per Tommen e Myrcella: la fede dei Sette per tutti e due. Considerando che sono frutti di incesto, i matrimoni sarebbero inopportuni per motivi di immagine.

 

13. "Fino alla morte" è appunto un cavillo legale. Jon non risorgerebbe come una persona diversa, ci sarebbe comunque continuità con la sua vita precedente (a meno che non venga completamente resettato, cosa di cui dubito) e dovrebbe continuare la sua missione, proprio come Beric Dondarrion. Preferirei che in caso fosse l'intero corpo dei GdN ad esonerarlo dal suo compito per una missione più importante (ci sono i precedenti, anche a Maestro Aemon era stato offerta la possibilità per salire al trono)

 

14. Vanno lasciati liberi. Sono creature viventi, non macchine da guerra. E dubito resterebbero a Westeros.

 

15. Integrazione. Bisognerebbe creare dei piccoli stanziamenti supervisionati da figure credibili per entrambe le parti (Mance, Osha) e creare un'economia basata sul semi-stanziamento (colture e cacce stagionali).


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Inviato il 23 giugno 2016 12:59

JonSnow, chiedo a te perché hai creato la discussione: si possono aggiungere altri "dilemmi giudiziari/morali"?


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Inviato il 23 giugno 2016 17:39 Autore

JonSnow, chiedo a te perché hai creato la discussione: si possono aggiungere altri "dilemmi giudiziari/morali"?

 

 

Ovviamente sì, Twinkle. L'ho detto che qualcosa mi era evidentemente sfuggito.

Comunque ottimo post il tuo. Quanto hai detto all'inizio è proprio la bellezza dell'argomento: ognuno la vede con un metro di giudizio più soggettivo. A grandi linee concordo con ciò che hai scritto, però ho dubbi sui Blackfyre perché la soluzione proposta è un po' la stessa di Dareon II. Terre, matrimonio, trattamento decente ecc. Però non ha dato comunque frutti.


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Inviato il 23 giugno 2016 18:55

Da aggiungere ne ho tre (riprendo la tua numerazione) :

 

16. Cosa avrebbe dovuto fare Victarion Greyjoy con la sua terza moglie di sale? Dai romanzi sappiamo che Victarion l'ha uccisa a mani nude dopo aver saputo che era rimasta incinta (secondo Euron dopo un rapporto consenziente, ma non è sicuro) del fratello. Victarion appare molto turbato da questo fatto, e dice ad Asha di averlo dovuto fare perché altrimenti avrebbe perso faccia e prestigio davanti al suo popolo. Era veramente la sua unica scelta? Non avrebbe potuto magari allontanarla semplicemente?

Secondo me purtroppo l'unica possibilità di risparmiare la vita a sua moglie per Victarion prevedeva allontanarsi per sempre dalle Isole di Ferro anche lui: sappiamo che l'etica del posto è piuttosto brutale e primitiva, e Victarion, che oltre al coraggio personale non ha grandi doti intellettive, sarebbe stato facilmente vittima del ridicolo e avrebbe perso inevitabilmente prestigio. D'altra parte, Victarion sembra essere piuttosto a disagio in ambienti e situazioni non familiari e l'esilio volontario difficilmente sarebbe stato sopportabile per lui.

 

17. La decapitazione di Rickard Karstark era veramente necessaria? E' stato sicuramente uno dei più grossi errori di Robb. Si è dimostrato incapace di tutelare i suoi sudditi, e ha mostrato più clemenza verso i nemici che verso i suoi seguaci, diventando di fatto anche un assassinio di consanguinei (i Karstark sono un ramo cadetto degli Stark). La smania di imitare Eddard e la sua giustizia gli ha fatto perdere di vista la soluzione più ovvia, ossia destituire e imprigionare Rickard e assegnare il titolo al suo erede.

 

18. Cosa avrebbe dovuto fare Aerys il Folle di fronte alla richiesta di Rickard e Brandon Stark di affrontare Rhaegar per il rapimento di Lyanna? Anche qui difficile a dirsi. Posto che non sappiamo nulla delle circostanze esatte dell'evento (se per esempio sia stata fuga o rapimento), Aerys era in una situazione piuttosto imbarazzante. Da una parte, dando torto al figlio, rischiava di inimicarsi la sua fazione e di minare il prestigio della dinastia; dall'altra avallandone il comportamento, metteva a rischio l'equilibrio delicato con il Nord e le Terre della Tempesta e l'alleanza con Dorne, che vedeva umiliata Elia. Ecco, in questo caso veramente non so cosa saprei dire a riguardo.


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JonSnow;
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JonSnow;
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Inviato il 23 giugno 2016 19:27 Autore

16. Cosa avrebbe dovuto fare Victarion Greyjoy con la sua terza moglie di sale? Uh che dilemma... Non ci avevo pensato perché effettivamente ho sempre trovato Victarion abbastanza noioso. Comunque allontanarla adducendo una fuga poteva essere un modo. Di certo lasciarla in vita e farle anche partorire lì il bambino non sarebbe stato possibile per gli usi e costumi di quelle isole. Per cui sarebbe servito un espediente ad ombra. Anche se credo che pure prima di questo fatto non è che Victarion godesse di tanta stima rispetto agli altri fratelli.

 

17. La decapitazione di Rickard Karstark era veramente necessaria? Concordo sia stato uno degli errori peggiori di Robb. Io però non avrei tolto il titolo a Rickard. Diciamo che a guerra in corso non avrei preso provvedimenti. Sarebbe stato giustiziabile a guerra conclusa. D'altro canto il comportamento di Rickard verso Robb è stato ingiurioso, non rispettandone l'autorità in quanto a disposizioni ma anche denigrandone i modi perbenisti e dediti al perdono. Perciò serviva comunque un'azione di pugno. Imprigionarlo e ricattarne gli eredi sarebbe stata l'opzione più concreta, magari.

 

18. Cosa avrebbe dovuto fare Aerys il Folle di fronte alla richiesta di Rickard e Brandon Stark di affrontare Rhaegar per il rapimento di Lyanna? Se fosse stato sano di mente avrebbe lasciato Rickard e Brandon in vita e si sarebbe messo d'accordo con loro nel cercare Rhaegar e Lyanna, per poi capire meglio insieme la questione una volta che i due fossero stati ritrovati e portati a corte. Senza né dare torto agli Stark, né tantomeno dare torto a Rhaegar. Semplicemente sospendendo il giudizio per capirne di più dai diretti interessati.


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« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark

« good act does not wash out the bad, norbad act the good. » - Stannis Baratheon

Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.

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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.

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Maestro Yandel
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Maestro Yandel
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Inviato il 23 giugno 2016 19:51

1) Il diritto di Daenerys/Aegon (ponendo sia vero)/Jon (ponendo sia legittimo) sul Trono è qualcosa da ritenere giusto?


In teoria i Targaryen sono stati spodestati quindi bisognerebbe continuare coi Baratheon, però considerando che siamo in un mondo dove vige la legge del più forte anche loro possono avanzare pretese, visto che comunque hanno ancora consensi. Al momento forse Daenerys può avanzare pretese visto il suo bell'esercito e soprattutto i tre draghi, Aegon lo stesso, però lui ha tre draghi in meno. Però se non fosse veramente un Targaryen non credo che lo seguirebbero. Jon dovrebbe avere una prova schiacciante e molto solida, perché anche se Targaryen non ha un vero esercito.



2) La fede nei 7 Regni è solo fucina di paranoie ed esaltazione e andrebbe quindi repressa oppure tutelata poiché vero pilastro della Corona? E' come nel mondo reale, ha il suo potere spirituale ma anche temporale. E' sicuramente quella più vicina al popolo. Andrebbe tutelata ma senza dargli troppo potere temporale (quindi riabolire i passeri)



3) La Danza dei Draghi... Chi era realmente nel giusto? In teoria il primogenito dovrebbe regnare, a prescindere dal sesso. Ma essendo un mondo dove regna il maschilismo... e questo potrebbe essere un punto a sfavore per Daenarys.



4) E' giusto lo sterminio aprioristico dei Blackfyre, nonostante tra di essi vi potessero essere persone fondamentalmente non malvagie? E' giusto quindi uccidere l'innocente per la supposizione di un rischio futuro? E' giusto uccidere il bambino affinché l'uomo non si ribelli negli anni a venire?


No, col senno di poi è facile, ma chi dice che un bambino diventerà un assassino perché figlio di assassini? Per esempio Ned fece bene a non far uccidere Daenerys, e anche Robert cambiò idea, nonostante potrebbe arrivare e accampare pretese o muovere guerra.



5) L'esilio di BloodRaven? Boh, era accusato di stregoneria...



6) Elia, Doran e Oberyn Martell... Che giudizio per Tywin Lannister? Alla barriera, credo avrebbe accontentato tutte le parti.



7) Eddard Stark e l'ostaggio Theon Greyjoy. Ucciderlo, altrimenti a che servirebbe? Si farebbe la fine dei Frey con Edmur Tully, un ostaggio inutile.



8) Che destino invece per il Theon post-conquista di Winterfell? I peccati direi che li ha espiati per bene con Ramsay, è un morto che cammina.



9) E per Ser Jaime Lannister? Alla barriera anche lui, per non creare problemi con l'occidente (così va a far compagnia al padre :stralol: )



10) Ser Barristan Selmy... Transige sull'omicidio di Aegon e Rhaenys, ritorna nel corpo delle Guardie Reali e serve l'uomo che ha causato la caduta della dinastia a cui aveva giurato fedeltà. Cosa fare con il vecchio Barristan il Valoroso?


Barristan è stato perdonato, è un uomo fedele al suo giuramento, quindi sta benissimo nella guardia reale.



11) E ancora Ser Jorah... Il suo verso Daenerys può essere considerato un tradimento? Oppure non si può tradire chi non si è mai servito realmente? Perché Jorah era dalla parte dei Baratheon, non vi è passato dopo essere stato con Dany. Si può anche dire che Jorah abbia tradito gli stessi Baratheon per Daenerys. Si può essere colpevoli di un tradimento nel passato verso qualcuno con cui non si aveva legame alcuno?


Direi che non ha mai tradito Danerys ma i Baratheon. L'esilio forse non aveva senso.



12) E cosa dovrebbe farne poi uno Stannis, un Robb o una Daenerys di Joffrey, Tommen e Myrcella? Sarebbe giusto ucciderli poiché frutto di quello che è considerato un atto disumano e non solo, ma anche perché potrebbero sempre ritornare in futuro per provare a riprendere il Trono, causando la morte di migliaia di innocenti? Oppure andrebbero lasciati in vita poiché privi di colpe effettive?


Come ho detto prima non uccidere i bambini, quindi mandati a crescere da qualche lord lontano dall'occidente.



13) E di Jon? Cosa dovremmo farne di Jon, qualora risorgesse e abbandonasse i GdN? Sarebbe da perseguire oppure dato che la sua vita l'ha donata come da giuramento, andrebbe lasciato stare?


Boh, non ci sono precedenti simili per quanto ne sappia, è difficile!



14) I Draghi? Sono un rischio per la popolazione e andrebbero abbattuti o sono creature da preservare proprio per il potere recondito che nascondono, pur essendo pericoloso?


Se non controllati sono sicuramente un danno, si sono già visti in azione da soli uccidendo un bambino. Poi bisogna vedere quanto sono intelligenti, nel caso andrebbero abbattuti o almeno non tenuti come animali da compagnia o da guerra!



15) I Bruti? E' giusto confinarli al di là di una barriera, nonostante siano solo esseri umani come tutti gli altri?


Ma non sono loro a essersi confinati li? Non ricordo la loro origine... comunque si potrebbero mettere nella barriera senza però nessun giuramento o comunque vincoli assurdi tipo non sposarsi o altro...



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Tokoroth
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Tokoroth
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Inviato il 23 giugno 2016 22:54

Oddio, oddio, oddio, che discussione interessante!! Mi metto subito all'opera, perché ho un'opinione precisa quasi su tutto. Premetto che non leggerò le risposte date in precedenza perché non voglio che il mio giudizio sia influenzato!

Solo dopo che avrò postato leggerò cosa avete scritto tutti quanti XD

(Dopo siete liberi di insultarmi in caso non siate d'accordo XD)

 

Bene, si parte!

 

1) Il diritto di Daenerys/Aegon (ponendo sia vero)/Jon (ponendo sia legittimo) sul Trono è qualcosa da ritenere giusto?

Per me sì. È un'opinione strettamente personale: sono una tradizionalista in linea di principio e, sebbene Aegon il Conquistatore abbia, di fatto, usurpato i regni degli altri, l'ha fatto non prendendo il posto di uno di loro ma unificandoli tutti, lasciando comunque una sorta di autonomia a ogni Casata protettrice del proprio territorio. Insomma, ha apportato modifiche che si sono rivelate anche utili ai fini politici ed economici, unificando Regni che, fino ad allora, erano in guerra tra di loro. Inoltre, si deve comunque considerare che i Targaryen hanno regnato per quasi 300 anni, gli stessi anni si calcolano da Dopo la Conquista in poi, le leggi in vigore sono state scritte e approvate da re Targaryen... Tutto questo non può essere ignorato. Ho sempre visto questa famiglia come una sorta di primi "inter pares", con regole tutte loro (cfr. lo sposarsi tra fratelli), tratti unici e sangue con una valenza e un potere magico superiore a qualsiasi altra "razza" dell'umanità, come se fossero una sorta di "dei" incarnati nel corpo di uomini. Del resto i Valyriani si consideravano loro stessi degli dei (non avevano una religione "preferita" ed erano aperti a qualsiasi tipo di culto) e non è detto che non ci sia un fondo di verità. Spiegherebbe anche l'ossessione per "mantenere il sangue puro". È giusto, quindi, in quest'ottica di "superiorità", che siano i regnanti assoluti di Westeros.

Robert ha scatenato una ribellione per via di una donna e di un odio per un Re Folle un po' generalizzato. Capisco la volontà di vendetta ma ha esagerato nel voler sterminare ogni singolo Targaryen sulla faccia della terra, sedendosi su un Trono costruito da loro, in una Fortezza costruita da loro, in una città costruita da loro. Tra l'altro, non è neanche stato un buon re e, secondo me, nemmeno voleva effettivamente diventarlo.

Triste pensare a quanto i Baratheon fossero imparentati con i Tagaryen (la nonna di Robert era una Targaryen, se non sbaglio) eppure ne siano stati la causa della fine. Anche se, volendo seguire una logica puramente di sangue, geneticamente i Baratheon sono quelli più vicini alla vecchia famiglia regnante, anche se con tratti somatici decisamente diversi XD

Va beh, al di là di voli pindarici, la mia opinione rimane: Targaryen sul Trono (sempre ammesso che ce ne sarà uno alla fine).

 

2) La fede nei 7 Regni

Credo che aprirò un topic in merito alla fede "preferita" dagli utenti, sempre che non ce ne sia già uno XD

Io ho sempre tifato per gli Antichi Dei. Come già detto, sono una tradizionalista. I 7 dei sono una sorta di Cristianesimo versione Westeros, questo è palese, e i principi predicati dai septon mi trovano d'accordo. Molto meno, invece, chi pretende di imporre tale tipo di culto, peggio ancora se unito alla Corona. Penso che Baelor sia stato uno dei peggiori Re proprio per la sua pretesa di santificare tutto, addirittura arrivando al punto di non lasciare nessun erede.

Perciò, vanno bene i 7 dei fin quando nessuno prende le armi nel loro nome.

 

3) La Danza dei Draghi... Chi era realmente nel giusto?

Questa risposta, @JonSnow;, già la sai XD Ma la ripeto comunque.

Io, da femmina, un po' tifavo per Rhaenyra. È stata cresciuta dallo stesso padre come legittima erede, che l'ha chiamata tale persino dopo la nascita del figlio maschio Aegon. È però anche vero che Viserys I stesso era salito sul Trono dopo la decisione di scavalcare un'erede donna in favore di un uomo. Come, in effetti, è giusto che sia (non siamo a Dorne XD). Non penso che Aegon II fosse cattivo e, anzi, penso che la sorella fosse sicuramente più crudele. Ovvio che, col passare degli anni, la tensione, la guerra, le perdite di figli da entrambe le parti, lo scontro sia diventato tanto duro da indurre Aegon a far bruciare/mangiare la sorella dal suo drago, davanti al figlio di dieci anni (il futuro Aegon III). Giunti all'esasperazione del conflitto, è un gesto che sicuramente è ingiustificabile ma, di fatto, comprensibile. Considerando che lui è stato fatto fuori dai suoi stessi consiglieri, direi che siamo pari. Si può dire, comunque, che alla fine la scelta dell'erede sia stata decisamente semplificata: erano morti tutti, tranne i due figli più piccoli di Rhaenyra (alla fine, ha vinto lei).

Molto più utopicamente parlando, il tutto si sarebbe potuto risolvere se solo Viserys avesse dato ascolto alla seconda moglie e avesse fatto sposare Rhaenyra con Aegon. Entrambi gli eredi, il legittimo e la designata dal padre, avrebbero regnato e magari avremmo persino avuto draghi ancora in giro a svolazzare per Westeros. Ma questa è un'altra storia XD

 

4) E' giusto lo sterminio aprioristico dei Blackfyre

Qui la risposta è semplice: no. Per lo stesso motivo per cui Eddard aborrisce l'idea di Robert deciso a uccidere Daenerys solo perché rea di essere ancora in vita. Un conto è uccidere un ribelle, un conto è uccidere un potenziale nemico.

 

5) L'esilio di BloodRaven?

Io qui, tralasciando la simpatia che provo per Aegon V (il nostro caro Egg), risponderei che ha fatto bene a esiliare BloodRaven. A favore della mia tesi appongo un esempio: Stannis e Davos. Davos era un contrabbandiere, punibile per legge, che ha salvato un'intero castello sotto assedio. C'è stata una punizione ma anche un premio. Chiaramente, BloodRaven ha fatto qualcosa di più grave, uccidendo sì una minaccia per il reame, che però si era posto in termini molto più cauti e volti al dialogo rispetto ai precedenti Blackfyre. L'ha trascinato con l'inganno in una trappola, uccidendo un potenziale nemico, non un vero nemico (il discorso si ricollega al punto 4). La pena avrebbe dovuto essere la morte ma Aegon gli dà la possibilità di scegliere la Barriera, una sorta di "premio" (leggasi: hai servito comunque il reame, ti meriti la vita).

E poi, diciamocelo, per il ruolo che ha avuto negli eventi futuri, è un bene che sia stato esiliato XD

 

6) Elia, Doran e Oberyn Martell... Che giudizio per Tywin Lannister?

Io credo che, politicamente, non gli sarebbe convenuto insorgere contro Tywin, comunque padre della Regina e combattente spietato. Di certo, però, avrebbero dovuto trovare un capro espiatorio, ruolo perfetto per la Montagna, considerando anche che non si è limitato a eseguire degli ordini, ha anche "giocato di fantasia" compiendo azioni orrende. In questo caso, ai Martell da sempre molto cauti conviene accusare solo il colpevole materiale, lasciando stare l'artefice già troppo potente di per sé.

 

7) Eddard Stark e l'ostaggio Theon Greyjoy.

Generalmente l'ostaggio andrebbe ucciso e non penso che molti lord si facciano scrupoli in tal senso. Credo, però, che Eddard Stark non l'avrebbe mai fatto. È un uomo d'onore ma è fin troppo onorevole anche per rispettare quello che di fatto è un patto. Penso avrebbe trovato una scappatoia, magari mandando Theon alla Barriera. Certo, per Theon non sarebbe andata bene ma almeno Eddard gli avrebbe salvato la vita.

 

8) Che destino invece per il Theon post-conquista di Winterfell?

Ah, su Theon ho sempre avuto grossi problemi nel giudicare. All'inizio ero felice che gli fosse capitato qualcosa di brutto. Che non abbia ucciso davvero i due bambini Stark ma semplicemente dei figli di un contadino lo rendeva, agli occhi del lettore, certo meno reo rispetto agli occhi di Westeros. Però per me già il fatto che avesse osato tradire Robb, un ragazzo che lo considerava alla stregua di un fratello, significava che doveva morire malissimo. Ecco, ho detto morire: certo sarebbe stata preferibile una rapida, indolore decapitazione piuttosto quello che realmente gli è capitato. Non lo augurerei a nessuno (tranne Ramsay stesso, forse XD).

Se non fosse andata com'è andata e Theon fosse, invece, capitato tra le mie mani... Gli avrei comunque lasciato la scelta: testa o Barriera. Sono forse troppo buona ma, conoscendo il tipo, la Barriera per lui sarebbe stata una specie di tortura XD E poi comunque credo che a tutti vada lasciata una chance, tranne in casi molto particolari come il parenticidio o regicidio. Se persino a Ned Stark era stata lasciata una scelta (almeno inizialmente), pur essendo accusato di alto tradimento, non vedo perché non lasciarla a Theon, tanto più che ha tradito un "semplice" lord (anche se Re del Nord, in quel momento) e non chi siede sul Trono di Spade.

 

9) E per Ser Jaime Lannister?

Jamie è un altro argomento molto controverso. L'ho sempre pensata come Ned - che fosse un traditore, non degno né del titolo di cavaliere né del mantello bianco - almeno fino a quando Jaime non racconta tutta la storia a Brienne. Lì, beh, lì gli ho dato ragione. Jaime Lannister è il tipico esempio di persona che, forse, viene giudicata un po' troppo in fretta da uomini d'onore che pensano di non poter mai compiere le sue stesse azioni ma che non si sono mai trovati in situazioni simili. Jaime è il tipico esempio di moralità ambigua, di scelta tra il dovere verso un ideale e il dovere verso la famiglia e gli affetti. È il tipo di esempio su cui molti filosofi potrebbero ragionare senza mai arrivare a una conclusione definitiva. È un personaggio che si può indicare come buono e come cattivo, e coesiste in entrambi gli stadi, perennemente in bilico. Io, però, penso che in fondo lui sia molto più buono di altri. Magari non onorevole, magari non giusto, ma buono. Per questo non posso condannarlo, oltre al fatto che so quello che ha provato e, sinceramente, non mi sento di dire che io non avrei fatto lo stesso. Si tratta semplicemente di punti di vista, di affetti e onore messi su due piatti della stessa bilancia, giocando a riconoscere quale dei due pesa di più. Non è facile capirlo.

 

10) Ser Barristan Selmy...

Barristan penso che sia un po' l'opposto di Jaime: se il più giovane dà peso agli affetti, ai legami, al presente e alle persone, Barristan dà peso agli ideali, al dovere, all'onore, al giusto. Ha combattuto per il Re e ha servito il Re fin quando gli è stato permesso farlo. Non importava che fossero due (anzi, tre) persone diverse. Lui aveva giurato di difendere il Re, chiunque fosse a sedersi su quel Trono. Ha "cambiato" la sua lealtà solo quando è rimasto sconfitto, cioè quando non c'era più un Re da proteggere. Rimane un uomo valoroso e, secondo me, questo gesto non è da considerare tradimento, proprio perché non conta chi siede sul Trono, conta il reame. Almeno per Barristan.

 

11) E ancora Ser Jorah...

Su Jorah ho le idee molto chiare, forse anche perché è un personaggio che adoro da sempre. No, non ha tradito Daenerys e lei è molto stupida a pensare che, invece, l'abbia fatto. Ha commesso un grosso errore nel mandarlo via e spero se ne pentirà amaramente. Jorah non la conosceva e doveva recuperare l'onore che aveva perso. Certo, ha agito egoisticamente, ma ha agito per quello che considerava il vero Re (i Mormont, dopotutto, sono alfieri Stark e quindi hanno combattuto al loro fianco nella rivolta). Tra l'altro mi pare fosse stato proprio Robert a nominarlo cavaliere (se non ricordo male). Dal suo punto di vista, stava aiutando la causa che riteneva giusta. Poi ha cambiato idea, ha lasciato perdere il desiderio di ritrovare il proprio onore e ha persino "tradito" il suo Re, tutto questo per stare al fianco di Daenerys, pur sapendo di non poterla mai conquistare. Credo che lealtà più forte di questa non si possa trovare. Dany è stupida a non capirlo.

 

12) E cosa dovrebbe farne poi uno Stannis, un Robb o una Daenerys di Joffrey, Tommen e Myrcella?

Certamente non dovrebbero avvisare Cersei dei loro piani solo per salvarli, come ha fatto Ned XD

A parte gli scherzi, penso che Robb li avrebbe semplicemente tenuti come ostaggi a vita o mandati in esilio lontano lontano. Stannis avrebbe potuto ucciderli? Io penso di sì, anche se magari avrebbe aspettato qualche anno per Myrcella e Tommen. O magari avrebbe ucciso solo i due maschi, lasciando in vita la ragazza (del resto, avrebbe ben poche pretese al Trono, considerando un ipotetico futuro in cui Stannis ci si siederà sopra). Daenerys non credo avrebbe cuore di uccidere veramente dei bambini. Magari Joffrey sì (chi non vorrebbe ucciderlo? XD) ma si sarebbe limitata a rinchiudere gli altri due, forse per il resto dei loro giorni. L'altra ipotesi è la Barriera, e Myrcella... Boh! Tra le Sorelle del Silenzio? Insomma, il succo è che penso li avrebbe costretti a una vita senza figli, in modo da porre fine alle pretese al Trono senza però macchiarsi di omicidi di bambini o poco più.

Io, sicuramente, prenderei questa strada.

 

13) E di Jon? Cosa dovremmo farne di Jon, qualora risorgesse e abbandonasse i GdN?

Jon tecnicamente è morto. Se vogliamo spulciare il giuramento, interpretandolo alla lettera, è libero di andare. Soprattutto dopo, appunto, essere stato ucciso dai propri Confratelli! Insomma, chi potrebbe mai rimanere? Penso che nessuno lo biasimerebbe, capendone perfettamente le ragioni. Del resto, il giuramento è più che altro una sorta di traccia (basti pensare alle scappatelle di Jon stesso con Ygritte o le quotidiane visite a Città della Talpa di molti, molti confratelli), un reminder che serve a legare i GdN alla Barriera a vita, scongiurando qualsiasi tradimento o qualsiasi distrazione. Uccidendo il loro Lord Comandante hanno tutti ben chiara l'idea di non volerlo più tra loro, di non vederlo più come un fratello. Allora perché Jon, invece, dovrebbe ostinarsi a rimanere?

 

14) I Draghi?

Non mi toccate i Draghi!!! XD

Qui non posso davvero ragionare a mente lucida. Ho un debole per gli animali in estinzione, specie se enormi, volanti e sputafuoco. Per me la peggior tragedia mai avvenuta è stata la conseguenza della Danza dei Draghi, dal punto dei vista dei Draghi. Saranno anche pericolosi ma, se controllati un minimo, vanno assolutamente preservati. Se non altro perché, diamine, sono belli! Alla fine fanno parte di quelle bestie feroci che sì, sono pericolose per l'uomo e, sì, vengono attaccate... Ma vivono in una sorta di equilibrio. Non penso che i Draghi di Westeros - almeno quelli ammaestrati - se ne andassero in giro a mangiare figli e figlie di pastori, quindi è possibile controllarli e, appunto, stabilire una convivenza reciproca. Che poi siano stati usati dai loro padroni per seminare morte e distruzione, quella certo non è colpa loro.

 

15) I Bruti?

Sui Bruti ci sono semplicemente tanti, tanti pregiudizi. È anche vero che, al di là del dialogo sempre sterile, arido e mancato tra i Bruti e la gente del Nord, i Bruti non hanno poi tanto lesinato su razzie e compagnia varia. L'odio verso di loro non è poi così ingiustificato. Quindi è lecito, a fronte dell'assenza di altre minacce (cfr. Estranei), ricacciarli indietro, semplicemente per una questione di salvaguardia del territorio. I GdN certo non sono stati creati per questo ma, una volta visti minacciati i loro terreni, quelli che servono per il loro sostentamento, è ovvio che debbano rispondere. Non capisco le loro continue incursioni al di là della Barriera, nei villaggi ad esempio, però penso che il discorso si ponga sul "meglio un Bruto morto oggi che un Bruto oltre la Barriera domani". Non approvo (sempre rifacendomi al discorso sulla distinzione tra nemico e probabile nemico) ma capisco.

Davanti alla minaccia degli Estranei, ben più grossa di razzie e qualche stupro, sono perfettamente d'accordo con le azioni di Jon: l'alleanza fa la forza. E i Bruti sono uomini tanto quanto quelli a Sud della Barriera.


 

«Cala la notte, e la mia guardia ha inizio.

Non si concluderà fino alla mia morte.

Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli.

Non porterò corona e non vorrò gloria.

Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò.

Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla Barriera.

Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini.

Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte.

Per questa notte e per tutte le notti a venire»

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Inviato il 23 giugno 2016 23:10 Autore

9) E per Ser Jaime Lannister?

Jamie è un altro argomento molto controverso. L'ho sempre pensata come Ned - che fosse un traditore, non degno né del titolo di cavaliere né del mantello bianco - almeno fino a quando Jaime non racconta tutta la storia a Brienne. Lì, beh, lì gli ho dato ragione. Jaime Lannister è il tipico esempio di persona che, forse, viene giudicata un po' troppo in fretta da uomini d'onore che pensano di non poter mai compiere le sue stesse azioni ma che non si sono mai trovati in situazioni simili. Jaime è il tipico esempio di moralità ambigua, di scelta tra il dovere verso un ideale e il dovere verso la famiglia e gli affetti. È il tipo di esempio su cui molti filosofi potrebbero ragionare senza mai arrivare a una conclusione definitiva. È un personaggio che si può indicare come buono e come cattivo, e coesiste in entrambi gli stadi, perennemente in bilico. Io, però, penso che in fondo lui sia molto più buono di altri. Magari non onorevole, magari non giusto, ma buono. Per questo non posso condannarlo, oltre al fatto che so quello che ha provato e, sinceramente, non mi sento di dire che io non avrei fatto lo stesso. Si tratta semplicemente di punti di vista, di affetti e onore messi su due piatti della stessa bilancia, giocando a riconoscere quale dei due pesa di più. Non è facile capirlo.

 

Ok per quanto riguarda l'omicidio di Aerys, ma il tentato omicidio di un bambino di 8 anni? Come andrebbe giudicato? Io lo manderei alla Barriera, ma giusto perché Bran non è morto.


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« I did what I thought was right. » Jon Snow

« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister

« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learnWinterfell is Our Home, we have to fight for it.  » - Sansa Stark 

« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark

« good act does not wash out the bad, norbad act the good. » - Stannis Baratheon

Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.

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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.

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Inviato il 23 giugno 2016 23:22

Eh, mi sono dimenticata che c'era anche questo da calcolare XD

Rispondo molto velocemente e da due punti di vista:

- Westeros: nessuno sa che è stato lui, quindi chiaramente non è punibile XD

- Il mio: esattamente come hai detto, cioè Barriera solo perché Bran non è morto. Altrimenti non credo gli avrei lasciato scelta, considerando anche il tipo d'uomo che era all'epoca e le motivazioni dietro al suo gesto. In teoria, i due gemelli sarebbero già da decapitare di per sé (per alto tradimento), senza nemmeno contare il tentato omicidio di Bran.


 

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Non porterò corona e non vorrò gloria.

Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò.

Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla Barriera.

Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini.

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