tranquilla ,senza problemi.......sarebbe banale
stai invadendo un continente con un esercito straniero
Non capisco quale possa essere il piano di Daenerys, e se ne abbia uno.
Un'orda di decine di migliaia di Dothraki che sbarca a Westeros. Come pensa si sostentarli? Dove lo trovano il cibo (e tutto il resto necessario) per una quantità smodata di soldati che non ha alcun legame col territorio? Come far reggere il confronto tra i suoi guerrieri ignudi e soldati con armi migliori, armature e maggiore capacità tattica?
In caso di vittoria, dove piazzare tutti quei Dothraki? Un popolo nomade dedito alla guerra e alla razzia, dovrebbe diventare tranquillo e stanziale? Oppure prende e li rimanda da dove sono venuti?
Non capisco quale possa essere il piano di Daenerys, e se ne abbia uno.
Quoto in pieno, ma d'altronde questo modo di agire è in linea col personaggio.
Danys sarà anche una grande conquistatrice, ma non guarda mai al di là del proprio naso, e ha sempre grosse difficoltà a mantenere quello che si è conquistata.
Paradossalmente, Danys diventa forte solo quando messa in posizioni deboli, mentre ogni volta che si trova in posizioni di potere, tutto quello che ha in mano incomincia a vacillare.
Motivo per cui io la vedo totalmente inadatta al trono. L'unica sua speranza è che almeno Tyrion riesca a inventarsi un piano.
La scelta di prendersi il trono con l'aiuto di un esercito straniero (oltre a tre draghi) io la trovo discutibile anche dal un punto di vista politico. Voglio dire, che cosa spera di ottenere conquistando Westeros a colpi di terrore? Certo, col terrore si può piegare chiunque in poco tempo, ma poi?
Tenendo presente che (escludendo il nord) Westeros sta di nuovo godendo di un periodo di relativa pace, dopo una sanguinosa guerra tra cinque re, ora che la situazione si sta pian piano normalizzando, questa spunta da oltre il mare stretto con un orda di Dothraki dediti al saccheggio e allo stupro, una flotta di uomini di ferro che paga solo col ferro, diecimila immacolati che non parlano la lingua corrente, mercenari che hanno fatto della guerra il proprio motivo di vita, oltre a tre armi di distruzione di massa difficili da controllare. La gente come la prenderà? Come una liberazione o un occupazione? E i suoi nuovi vassalli le saranno fedeli, o le volteranno le spalle alla prima occasione?
Prima di pensare ad un invasione, Danys farebbe bene a tentare per via diplomatica, vedere si ci sono casate disposte a sostenerla, offrire loro qualcosa in cambio del loro supporto, valutare se ha il supporto necessario per mantenere il regno unito una volta conquistato, etc.
L'impresa di Danys secondo me rischia di avere dinamiche simili alla guerra di George Bush in Iraq. Militarmente può vincere anche in poco tempo, ma poi, con quello che ha, difficilmente riuscirà a controllare e stabilizzare il territorio. E il fatto che i suoi soldati non parlino neanche la lingua di Westeros non facilita le cose. E anche i draghi, in quel senso, non le serviranno a niente.
Tenendo presente che (escludendo il nord) Westeros sta di nuovo godendo di un periodo di relativa pace, dopo una sanguinosa guerra tra cinque re, ora che la situazione si sta pian piano normalizzando
Aegon ha appena invaso le Stormland e gli Ironborn stanno devastando il Reach, non mi sembra proprio che la situazione sia stabile. E sono abbastanza sicuro che peggiorerà.
Riguardo il piano di Daenerys, secondo me lei è convinta, per colpa di Viserys, che Westeros sia sofferente sotto il giogo dell'Usurpatore e della sua famiglia e stia aspettando con trepidazione il ritorno di un Targaryen: crede che sarà accolta come una liberatrice, non come una conquistatrice. Può darsi che Barristan e Tyrion le chiariscano le idee prima che faccia il passo più lungo della gamba, o può darsi di no.
Riguardo il piano di Daenerys, secondo me lei è convinta, per colpa di Viserys, che Westeros sia sofferente sotto il giogo dell'Usurpatore e della sua famiglia e stia aspettando con trepidazione il ritorno di un Targaryen: crede che sarà accolta come una liberatrice, non come una conquistatrice. Può darsi che Barristan e Tyrion le chiariscano le idee prima che faccia il passo più lungo della gamba, o può darsi di no.
Ma quella sarebbe una sua visione della situazione, non un piano.
Un piano serve per pensare a come usare i Dothraki, come renderli efficaci contro i soldati di Westeros, come controllarli, cosa farne dopo la conquista.
Tutti questi dubbi sono effettivamenge giusti e sensati.
Non so Daenerys dove voglia andare a parare, anche perché Meereen le avrà insegnato che non può plasmare a modo suo un regno.
Io penso che per ora il suo obiettivo sia arrivare, e punto. Con l'idea che verrà vista come una liberatrice. Sconfiggere, dal suo punto di vista, gli usurpatori e poi pensare al resto. Un Targaryen sul trono secondo quanto ne sa porterebbe pace e alla pace ci penserebbe dopo la guerra.
È abbastanza in linea col suo pg fatto di ideali e quant'altro.
Potrei sbagliarmi ma per me alcune falle sono anche dovute dal fatto che non si premerà sulla sua strategia anche perché arrivata a Westeros sarà abbastanza coinvolta nella grande guerra
Cinicamente potrebbe sfruttare l'orda come truppa d'assalto sacrificabile, anche perchè ai Dothraki non puoi chiedere fini strategie a parte la carica, quindi alla fine della guerra il problema Dothraki si risolverebbe da solo.
Secondo me diventerà regina sposando Aegon, e sarà lui a prendere il trono.
Riguardo al suo piano difficile dirlo dato che per adesso lei ha proprio accantonato l'idea della conquista dei Sette Regni. Quando verrà a sapere di Aegon (che lo consideri vero o falso) scatterà la molla e non credo ci sarà un piano, prenderà una decisione d'impeto e partirà..
Ma quella sarebbe una sua visione della situazione, non un piano.
Un piano serve per pensare a come usare i Dothraki, come renderli efficaci contro i soldati di Westeros, come controllarli, cosa farne dopo la conquista.
Il piano sarebbe "mi presento e Westeros si solleva contro gli usurpatori", a cosa fare dopo ci penserà una volta ottenuto il trono.