Non sto chiedendo cosa sia ASOIF. La domanda che vi pongo è cosa preferite tra le due cose.
Pongo questo interrogativo perché leggendo svariati post ho notato una contrapposizione tra chi preferisce l'uno e chi preferisce l'altro. Analizzando razionalmente le cose, io credo che le Cronache siano un misto tra le due cose, ma palesemente più basate sul fantasy di fondo. In poche parole il discorso intrinseco e nascosto che fa Martin al lettore per tutta la Saga è questo:
Mentre una serie di personaggi ambiziosi, astuti, viscidi e complottisti cercano di prevaricarsi l'uno con l'altro per trarne vantaggio nei Sette Regni e per conquistare il Trono di Spade, una vera guerra emerge dal silenzio e si spinge a Sud in tutta la sua crudeltà.
In poche parole Martin getta fumo negli occhi da una parte e dall'altra invece istruisce il lettore invitandolo alla saggezza di considerazioni più profonde. Cerca di far capire a chi legge dove si trovi la vera Guerra, il punto focale di tutto, il senso di ogni cosa e quindi l'impellenza e la vera importanza. Altrettanto riduce la lotta politica per il Trono di Spade come ad una questione tra bambini capricciosi, mostrando quindi il Trono come sì una fonte di potere, ma un potere per stolti che non dà nessuna utilità all'animo umano e nessuna evoluzione.
Da quel che si evince tutti gli intrighi a riguardo del Trono servono proprio in funzione di dimostrare ciò. La stupidità, l'egoismo, l'avidità e l'avventatezza dell'essere umano e l'incuranza verso il reale problema. Un reale problema esplicato attraverso personaggi più saggi. La storyline del Trono di Spade non ha finalità se non questa.
Venendo invece alla domanda che sto ponendo... In tutta sincerità per tutta la Saga ho preferito Intrighi, Trono di Spade, Guerre, Battaglie e Questioni delle Casate rispetto al Fantasy, Essos e gli Estranei.
Il perché è semplice... Più personaggi carismatici, più questioni irrisolte dal passato, più originalità, più distinzione, più drammi, più obiettivi individuali, più spettacolarità, più Casate con le loro usanze, il loro passato e il loro eventuale futuro.
Essos e i suoi capitoli mi hanno sempre annoiato come il personaggio di Dany. Uno svolgersi di eventi poco interessanti e città trattate marginalmente. Altrettanto gli Estranei non hanno avuto risvolti o evoluzioni come personaggi e a livello di background. L'unica parte interessante riguarda BloodRaven e quanto deve svolgere Bran. Il resto non dico che sia lasciato al caso perché non lo è, ma è semplicemente non all'altezza e non completo quanto lo è l'altro lato della medaglia.
Quindi io sono tra coloro che preferisce l'altro lato rispetto a quello spudoratamente Fantasy.
Non dico che quest'ultimo non mi piaccia o che sminuisca la finalità della Lunga Notte. Dico solo che la mia preferenza va alla prima questione, pur essendo una minuzia agli occhi dei saggi.
Colgo quindi l'occasione per ampliare il discorso e chiedervi anche quali siano state le parti che più vi hanno annoiato.
Io la penso un po' come te. I capitoli di Daenerys non sono quelli che preferisco (il capitolo alla Casa degli Eterni però mi è piaciuto parecchio), mentre quelli che riguardano pianificazioni ed eventi importanti nella politica mi hanno sempre intrigato.
È vero, potrebbe anche darsi che chi siederà sul trono durante l'arrivo degli estranei sia abbastanza irrilevante, ma per ora di eventy fantasy sconvolgenti ne sono successi pochi. Infatti dal prossimo libro mi aspetto un'evoluzione proprio nella parte fantasy, così potrò cambiare idea :)
Io sono un grande estimatore del fantasy però se devo proprio scegliere penso sceglierei la parte degli intrighi perché la trovo fatta meglio. Martin penso che abbia fatto un gran lavoro con draghi, metamorfi e i guardiani della notte/barriera.. per gli Estranei aspetto di conoscerli più a fondo. Però mi lasciano molto a desiderare i poteri dei vari sacerdoti e preti, non li trovo bilanciati con il resto della storia e con l'ambientazione.
Invece io preferisco la parte fantasy, soprattutto i lati più oscuri come Estranei, Eterni e stregoni. Martin è molto bravo a centellinare gli elementi fantasy e a mischiarli con il realismo dell'ambientazione, ma chi pensa che questa sia una saga di realpolitik non deve scordare il prologo di AGOT. Perché è tutto lì, il Male che avanza, come presto vedremo in TWOW.
Poi è chiaro che mi piace pure la parte di intrighi e politica, perché molto realistica e resa bene, ma è il sottofondo fantasy a inquietarmi davvero.
A me piace molto la parte politica. Martin ha fatto un lavoro enorme nel creare una situazione veramente complessa, ispirandosi a vicende storiche ma facendo emergere qualcosa di nuovo. Ha anche dato vita a personaggi carimastici e approfonditi più o meno all'interno di ogni fazione, rendendo i capitoli di approdo del re molto interessanti.
La parte fantasy a tratti mi piace a tratti no. Adoro i capitoli del nord, soprattutto quelli riguardanti Bran e Jon. Mi piacciono le atmosfere horror, gli estranei, il senso costante di minaccia che si respira lassù. Trovo i metamorfi e gli alberi diga molto ben scritti. Anche il personaggio di Melisandre è gestito bene (almeno nei libri!) ed è ironico come pur potendo vedere scorci del futuro, si ritrovi spesso a brancolare nel buio e a saperne meno di noi lettori.
L'uso che fa Martin delle profezie, che spesso sono esse stesse la causa della loro realizzazione, mi piace.
Invece i capitoli di Arya li trovo poco integrati con il resto della storia; non noiosi perché sono pochi ed è un personaggio interessante da leggere, ma dei senza volto me ne frega pochino. Lo stesso per i capitoli di Meereen, ma forse lì è perché dei draghi vediamo troppo poco. Non mi piace che i morti tornino in vita così spesso. Alcuni superpoteri dei sacerdoti di R'hollor sono eccessivi.
A me appassionano entrambe! Per ora la parte degli intrighi politici forse sembra fatta meglio e più approfondita, ma con TWOW di certo avanzeremo anche con il fantasy...Sono rimasta piacevolmente stupita dalla complessità della politica di ASOIAF, spesso nei libri fantasy rimane un po' abbozzata, mentre qui riesce proprio ad essere coinvolgente e con colpi di scena, rimanendo comunque realistica (es nelle riletture si capisce che le Nozze Rosse vengono "preparate" e Martin semina indizi sul fatto che accadranno, ma la prima volta ti sorprendono!).
Non vedo l'ora di vedere il piano degli alfieri del Nord o quello di Varys compiersi ;)
All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.
Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister
The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.
TWOW
They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.
Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy
A Son(g) Of Ice and Fire
We swore a vow.
La parte che più mi affascina di tutte è la parte fantasy, le mie parti preferite sono i Pov in cui sono presenti delle profezie o visioni (non a caso anche a me uno dei pochi punti in cui mi piacciono i POV di Dany sono la casa degli eterni, la profezia di Queithe e quando ha a che fare con la maegi). La maggior parte dei miei personaggi preferiti appartengono al nord proprio perchè sono quelli più "oscuri", la parte più fantasy della storia. Tutti i Pov di Bran, Jon e Arya mi sono piaciuti. Adoro il loro rapporto con i metalupi
Certo neanche io non disdegno gli intrighi per il gioco del trono e i vari giochi di potere tra le casate ma tutto ha un limite secondo me, ho adorato tutto fino a a Storm of Swords. Il troppo stroppia e infatti da quando Martin ha introdotto tutti i nuovi personaggi di Dorne, i due Griff (per me totalmente inutili e solo un riempitivo) e in parte i nuovi Grayjoy (ma tra tutte queste aggiunte sono quelli che mi piacciono di più); la saga ha un po' perso. E' diventato tutto un po' troppo macchinoso e al tempo stesso dispersivo: quei capitoli li ho letti un po' controvoglia. C'è troppa carne a fuoco. Tutta la parte di Essoss (compreso il viaggio di Tyrion dopo il parricidio) l'ho trovata noiosa. Tyrion fino a quel punto era tra i miei personaggi preferiti perchè era un personaggio che faceva da filo conduttore e ricollegava gli altri. è quello che ha viaggiato di più ed ha interagito con quasi tutti i personaggi.
Per farvi capire come la penso uno dei miei capitoli preferiti di ADWD sono le varie visioni di Bran che ha attraverso l'albero-cuore di Grande inverno.
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
personalmente amo la parte del gioco del trono con gli intrighi di corte i tradimenti e le logiche politiche... personaggi con petyr, varys, olenna e tyrion li seguo con piacere e mi fanno amare il tutto... seguirei con piacere le vicende targaryen anche senza draghi e considero un po forzata la questione metamorfi , ma comunque la seguo .. una cosa che proprio non mi piace e mi annoia è la questione estranei.. non mi piace.. per molti sarà la guerra cardine, ma per me sono e potevano rimanere solo racconti della vecchia nan...
la parte profezie ha il suo fascino e adoro l'odiosità dei lannister...
Concordo con te in generale, gli intrighi politici sono secondari rispetto alla vera minaccia che viene da Nord e si intreccia con le storie di vari personaggi principali (Bran per esempio). Poi personalmente io ho adorato la Guerra dei Cinque Re ed i POV di Tyrion a King's Landing (quello era il vero Tyrion), certo è che prima di conquistare il trono di spade urge salvare il regno, altrimenti non esisterà nemmeno più un trono..
Martin ha sempre gestito perfettamente i due lati della medaglia (magia e politica possiamo dire), secondo me la storyline potenzialmente più interessante da questo punto di vista potrebbe essere quella di Bran, mi aspetto una sua progressiva virata verso il "lato oscuro della forza", fattore che potrebbe rendere il suo personaggio davvero più interessante..
Poi se parliamo di preferenze personali anch'io preferisco leggere di intrighi e battaglie per il trono..
la cosa bella di george martin è che riesce a farci incontrare
io sono davvero poco interessato al fantasy(adoro il signore degli anelli e in generale tolkien ma mi fermo li,ho odiato qualsiasi altro fantasy letto) ma adoro le cronache nel loro insieme ,parte fantasy compresa
non nascondo che mi preoccupa l'aumento del fantasy nella storia ma ho la mia idea che giorgione non cambia stile tutto ad un tatto
un pò di peperoncino fa bene e da sapore,troppo dstrugge il sapore e ammazza l'ospite
La maggior parte di voi ama il Fantasy per via di Metalupi, Bran e le visioni. Beh, quelle le adoro anch'io, non c'è dubbio. Però resta il fatto che la parte politica e riguardante il Trono, Guerre ecc. è ancora troppo superiore come interpreti e completezza.
Ad esempio il mio cruccio più grande riguarda la Torre della Gioia, la verità su quanto accaduto in quest'ultima. Non l'avvento degli Estranei o cosa faranno i Draghi di Dany.
Sulle cose che vi hanno annoiato di più, invece? Io ho fatto tantissima fatica in tutti i capitoli di Daenerys tranne quello riguardante la casa degli eterni. Essos troppo confusionario e a tratti noioso. Dany poi anonima rispetto agli altri POVisti principali.
Si guarda, io mi ricordo l'ultimo capitolo di Dany dell'ultimo libro...saranno almeno 15 pagine con lei che brancola in mezzo all'erba sempre più disfatta e poi cammina lungo il fiumiciattolo etc...penso che quello sia il capitolo delle cronache che ho trovato più palloso, ho fatto proprio fatica.
Anche Sam ogni tanto, ma quello è dovuto al personaggio che si lamenta sempre delle stesse cose
Direi che quindi anche tu sei generalmente annoiato da tutta Essos?
Beh i capitoli di Arya sono ambientati a Essos, e quelli non mi dispiacciono. Anche quei pochi di Ser Barristan almeno cambiavano il punto di vista sulla situazione e li ho apprezzati.
Alla fine il motivo per cui non mi piacciono tanto i capitoli di Dany (tranne alcuni) è perché la situazione è stagnante per la maggior parte, ma anche perché lei non approfondisce più di tanto la conoscenza dei suoi cortigiani e delle persone che le ronzano attorno. Per esempio Quaithe le aveva detto "attenta al siniscalco profumato", ma sappiamo 0 dei sospettati..la faccenda non è approfondita, è un po' lasciata là del tipo "oh mioddio chi sarà? vabbe quando sarà arrivato il tradimento capirò chi è". Ci fosse stato anche solo uno dei personaggi alla corte di Approdo si sarebbe scoperto qualcosa, e ce n'era materiale su cui lavorare.
Le manca proprio un Varys :)
A me annoiano i capitoli dei personaggi di Dorne tranne l'ultimo di Quentin. Mi annoiano anche tutti i capitoli di Tyrion in ADWD. Ho adorato il personaggio di Tyrion negli altri libri, ma insomma ora è diventato palloso, rimurgina solo su se stesso chiedendosi dove vanno le put Che poi ancora non ho capito dove vanno?? Capitoli pallosi fino all'inverosimile da quando interagisce con Penny secondo me sono messi lì giusto come riempitivo perchè per ora a Martin serve che Tyrion si avvicini a Daenerys ma che non si trovino ancora faccia a faccia. Credo (e spero )che da WOW in poi si riprenderà un po'.
Daenerys non è mai stato uno dei miei personaggi preferiti, i suoi Pov a Meeren non mi hanno entusiasmato con tutti quei nomi impronunciabili, ma vi dirò rispetto a quelli di Tyrion sono stati quasi belli L'ultimo capitolo di Dany un po' mi è piaciuto anche se non è successo quasi niente ma è tutto un suo pippone mentale, ma alla fine arrivano i Dotraki quindi si presume che ci sia più azione da allora in poi.
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