Concordo con te, credo che l'unico vero dubbio di Tyrion possa essere sull'appoggiare solo/anche Aegon, soprattutto se Dany non si decidesse a muoversi da Essos.
Per il resto fatico a immaginare perché non dovrebbe aiutarla, se vuole tornare a Westeros (possibilmente senza finire di nuovo condannato a morte).
A meno che non scoprisse di poter controllare i draghi da solo :P
Il fatto che abbia ucciso Tywin ovviamente potrebbe essere un punto a suo favore per Dany (certo, non è segno di grande lealtà, ma anche lei ha lasciato che uccidessero il fratello, quindi potrebbe capirlo...).
Non so se mettere la cosa sul piatto della bilancia, però, perché Tyrion non ha modo per dimostrarlo... Anche se può convincerla (a voce) di essere stato mandato da Illyrio, cosa che dovrebbe conferirgli una certa credibilità agli occhi di Dany.
Poi magari a Dany è stato già raccontato di Tywin (e della colpa di Tyrion) da altri e io l'ho rimosso
Ah, se Tyrion sostenesse di aver ucciso Joeffrey, potrebbe essere spiegato perché la profezia mette in guardia Dany...
Concordo e stuzzico la tua fantasia con un suggerimento. I Lannister pagano sempre i propri debiti, ma di certo non si fanno tanti scrupoli a riscuoterli e Tyrion se ben ricordi ha un "credito" con un metamorfo a cui ha regalato una sella per poter cavalcare, e se chiedesse indietro il favore, ma con i Draghi?
Si incontreranno sicuramente, verso la fine di TWOW.
Dany sarà riluttante all'inizio, ma alla fine Tyrion le serve come il pane, quindi, secondo me, finirà per fidarsi.
Credo (e spero) che lui la voglia solo usare per ottenere la sua vendetta e sono anche convinto che l'alleanza fra i due verrà meno quando Tyrion tornerà a contatto con la parte della sua famiglia che odia di meno (Jaime, ovviamente, ma anche i suoi nipoti)...inconsciamente spero che si ricordi di essere un Lannister ad un certo punto, magari eliminata Cersei, che è il suo vero problema alla fine.
Dany vorrà sicuramente vendicare il padre giustiziando Jaime, Tyrion nonostante tutte le dichiarazioni d'odio contro il fratello gli vuol bene e le sue sparate contro Jaime sono state solo frutto della rabbia del momento, quindi non escluderei che il rapporto con Dany si incrini non appena Jaime sarà a rischio (per i nipoti la vedo più difficile, la profezia potrebbe avverarsi entro TWOW, prima che Dany raggiunga il continente). Ammesso che non muoia prima, dopotutto stiamo parlando di Martin
Si incontreranno di sicuro, probabilmente nel prossimo libro.
Daenerys non credo che si fiderà, all'inizio, perché si parla pur sempre di un Lannister ma non essendo lei una pazza assetata di sangue non credo neanche che lo farà uccidere per atti commessi da suo padre e suo fratello. Inoltre Tyrion ha argomenti per ingraziarsi la regina: ha ucciso Tywin, tutti credono che abbia ucciso Joffrey, vuole Cersei morta, è mandato da Illyrio e, più importante di tutti, è bravissimo a vendersi.
I suoi consigli sarebbero preziosi per Daenerys, Tyrion è una delle persone più intelligenti che abbiamo visto nei libri e conosce molto bene Westeros, sarebbe molto adatto per raccontare alla regina come stanno le cose nel regno che vorrebbe governare, molto più adatto di Barristan e Jorah che per un motivo o per l'altro non possono parlare obiettivamente con lei; inoltre Tyrion è esperto di draghi, per quanto possa esserlo uno che non li ha mai visti, e Daenerys ha disperatamente bisogno di consigli sull'argomento. Insomma credo che il motivo per cui Martin abbia mandato il nano a Meereen sia proprio per fare il consigliere della regina. Penso che le dirà anche di Aegon, ma a modo suo.
Quanto ai vantaggi per Tyrion, mi sembrano chiari, lui vuole Casterly Rock e la testa di Cersei, non so se in questo ordine, e se Daenerys dovesse riuscire a conquistare il trono non avrebbe difficoltà ad accontentarlo.
I problemi, per me, sorgeranno quando si tratterà di Jaime: dubito che Daenerys sia disposta a perdonarlo, e non credo che Tyrion accetterebbe una cosa del genere. Se Qaithe diceva il vero, il tradimento per amore sarà proprio quello.
Mi trovo abbastanza con l'analisi di Gedeont, anche se spero un po' in meno banalità. Perché è tutto abbastanza scontatuccio.
Direi che a questo punto il tradimento di Tyrion potrebbe anche essere quello per il sangue!
Perché è tutto abbastanza scontatuccio.
E' l'idea in sé che è scontata: abbiamo Tyrion, uomo molto intelligente e esperto di politica con desideri di rivalsa, che incontrerà (forse) la bionda pretendente al trono di buoni propositi ma inesperta. Brrrr
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Sisi ma infatti. Cioè alla fine scontato ma ha anche senso. Nel senso che è tutto prevedibile, forse questo è il termine giusto.
Ma è anche vero che ormai con tutte le teorie quasi tutto può essere prevedibile.
Sisi ma infatti. Cioè alla fine scontato ma ha anche senso. Nel senso che è tutto prevedibile, forse questo è il termine giusto.
Eh lo so, ma è abbastanza normale, in una storia raccontata come si deve gli avvenimenti hanno delle cause e se l'autore non bara, il lettore/spettatore è per forza più o meno in grado di prevedere cosa succederà. Nonostante questo il racconto può ancora essere sorprendente, se uno sa quello che accadrà ma non come: ad esempio, era ampiamente preventivabile che Robb avrebbe fatto una brutta fine e sapevamo che Roose si era messo d'accordo con Tywin, ma non credo che qualcuno avesse previsto il red wedding.
Sono assolutamente d'accordo. Sono i dettagli che fanno la differenza, e Martin in questo è maestro!
Io la vedo così: mentre Dany è a spasso nelle praterie con il suo nuovo amore Drokhati e impara a gestire Drogon, il piccolo grande folletto si insedia sul trono vacante, riporta la pace, svela chi è l'Arpia e la schiaccia. Così quando Dany torna a Meeren a cavallo di Drogon, affiancato dagli altri due draghi e con in coda l'esercito Drokhati, tutti si inchinano a lei, che invece di punire Tyron per essere un Lannister, sentiti i suoi meriti, lo nomina Primo Cavaliere. Assieme, finalmente stufi di stare in poltrona, partono alla conquista del trono di spade e a far conoscenza di sto Aegon. Questo, intanto, ha già spodestato i Lannister, si piega alla zia solo perché anche lui scopre di essere un Blackfire. Dal Nord arrivano notizie di invasioni dei non morti e tutti partecipano alla loro disyruzione. Perché anche Jon scopre di essere un Targaryen, resuscitato, diventa AA, si becca un drago, magari quello bianco come il suo metalupo, e insieme ai parenti e loro draghi, vincono la guerra tra vivi e morti.
Ci lasciano le penne vari POV, il trono viene distrutto e finalmente mi sono letta l'intera saga.
A me sembra "scontato" l'incontro tra loro due, ma non in senso brutto. Mi sembra che molto in precedenza sia stato preparato proprio per questo. Tutto quello che ha passato Tyrion, la sua nomina a Primo Cavaliere, la sua capacità politica, quello che lo ha portato a scappare e dall'altra parte Dany, la ragazzina che sta cercando di imparare a governare e che ha assolutamente bisogno di una persona come Tyrion, un Barristan può essere un buon consigliere, ma non è un politico, è comunque un cavaliere. Sono fiduciosa sul fatto che Martin renderà bene il loro incontro e la loro collaborazione. Alla fine, quando le trame iniziano a stringersi, è ovvio che molto possa risultare "scontato", ma non è nemmeno possibile che sia tutto colpi di scena e cose improbabili. L'importante è che il tutto sia coerente e costruito bene. È innegabile che nelle storie ci sono dei personaggi che spiccano di più di altri e farli incontrare è normale che accada. Secondo me la serie TV ha influito troppo su questa percezione dei "protagonisti", portando quasi a preferire altri perché questi nella serie sono come il prezzemolo, vengono inseriti a prescindere e quindi iniziano a infastidire. Invece secondo me sarà veramente interessante leggere come interagiranno questi due.
Sono d'accordo. Dany ha un disperato bisogno di una persona come Tyrion. Purtroppo direi. Avrei di gran lunga preferito che la regina imparasse a camminare con le sue gambe senza bisogno del tutore uomo. Il maestro Aemon aveva ragione, Dany aveva bisogno di essere istruita ma non so se sarà possibile e quanto questo le costerà.
Dany deve imparare, e non ha a disposizione Internet e libri come noi...... Deve per forza imparare la qualcuno. I libri ci sono ma sono rari e non alla sua portata (dubito che nei prossimi libri vada alla Cittadella per qualche anno).
Piuttosto, non vedo perché Tyrion debba tradirla: l'unica cosa che mi viene in mente è se, dopo aver avuto da Dany Castel Granito ben saldamente, decide di appoggiare Aegon che in cambio lo fa diventare primo cavaliere. Non so quanto tutto ciò sia tirato per i capelli....
Per Jamie ho l'impressione che o sarà già morto, o altrimenti impegnato, forse non si reincontreranno prima di affrontare la minaccia estranea, minaccia che potrebbe far rappacificare tutte le persone con un minimo di intelligenza.
Per lo "scontato" alcune cose devono per forza esserlo, altrimenti il romanzo diventa solo una baraonda. Ad esempio, nel prologo si vedono degli estranei, diventa chiaro che prima o poi ci sarà la guerra con gli esseri umani.
Piuttosto, non vedo perché Tyrion debba tradirla: l'unica cosa che mi viene in mente è se, dopo aver avuto da Dany Castel Granito ben saldamente, decide di appoggiare Aegon che in cambio lo fa diventare primo cavaliere. Non so quanto tutto ciò sia tirato per i capelli....
Per Jaime, ovviamente. Daenerys è probabile che lo voglia morto e non credo Tyrion accetterebbe una cosa del genere. Poi tradimento non significa schierarsi con Aegon.