Sono di parte e nonostante tutto non posso non votare medioevo. Fin da piccolo mi ha folgorato e da allora non ho mai cambiato il mio amore. Dei quasi 200 saggi storici della mia biblioteca quasi la metà sono medievali..non mi ha mai stancato e, spero, non mi stancherà mai.
Ho lottato per tutta la mia carriera universitaria per diventare docente di storia medievale salvo poi trovarmi davanti all'ennesima porta sbarrata e allora "scivolare" verso la mia altra grande passione (il giornalismo e la socio-politica internazionale).
Detto questo amo tutta la storia ma le altre epoche che più amo sono periodi meno ampi e più stringenti:
periodo greco: guerra del peloponneso
periodo romano: gli ultimi spasmi della repubblica
guerre napoleoniche
guerra di secessione americana
seconda guerra mondiale
la "storia moderna" per quanto interessante e piena di meraviglie non si è mai "fatta amare" dal sottoscritto...e non sono mai riuscito a capire il perchè!
In ogni caso (anche se esula dalla domanda) sparo cinque nomi storici che avrei voluto incontrare :P: Cesare, Federico II di Svevia, Dante, Napoleone e Lincoln.
E' una scelta durissima, spesso cambio idea e aggiungo o tolgo (a parte cesare e dante :P) ma non sono mai stato bravo nelle "classifiche" (non chiedetemi quali sono i miei 10 album preferiti...potrei morire prima di riuscire a rispondervi :P)
ps: the white queen è storico quanto brancaleone alle crociate domunque, detto questo..lancaster tutta la vita dannati yorkisti usurpatori! :PPPPPP
pps: ho anche un amore sproporzionato per le civiltà antiche (mesopotamiche ed egizia) e orientali (credo di essere uno dei 20 in italia ad avere e aver letto "autunni e primavere" di confucio :P) però se l'amore può essere "misurato" amo queste parti della storia un pelo meno di quelle sopra elencate @_@
La storia moderna è complessa. È difficile da apprezzare perché incasinata... in dieci anni del 900 accadono tante cose come in 30 o più di medioevo-rinascimento, e questo senza nulla togliere al periodo storico che è anche il mio preferito!. La storia moderna va presa pezzetto per pezzetto, e solo i veri eruditi sanno ricomporre il puzzle. Secondo me è per via del fatto che ci sono più persone (crescita della popolazione) più interconnesse (velocita di comunicazione, spostamento...)
secondo me è data anche dal fatto che si tratta di eventi a noi molto vicini, e dei quali le cui ripercussioni sono molto forti.
è come gettare dei sassi nello stagno, grandi, medi e piccoli... più vicini si è al punto di impatto, più onde ci sono, e tutte incasinate, interconnesse, reciprocamente condizionate.. più ci allontana, più solo le onde prodotte dai sassi più grandi riescono ad arrivare.
tra 1000 anni si sarà fatta una bella selezione, separato la roba davvero importante da quella secondaria, e sui libri di storia il 1900 avrà poco più spazio di quanto ne abbia il 1200 o il 1500...
Bè insomma, dubito che eventi come le guerre mondiali e la guerra fredda verranno ridimensionati. E sono questi gli eventi cardine del Novecento alla fine
beh ovvio che gli eventi macroscopici resteranno, così come del 1500 restano la riforma di Martin Lutero o le successive guerre di religione (Carlo V ecc.), o il rinascimento.
dico semplicemente che secondo me il 1900 non è più intrinsecamente complesso o denso di eventi o decisivo rispetto a tanti altri secoli. Ci sembra tale perché è temporalmente molto vicino, e ancora non siamo in grado di valutare il reale impatto degli eventi a lungo termine e capire i principali rapporti di causa/effetto.
La storia moderna è complessa. È difficile da apprezzare perché incasinata... in dieci anni del 900 accadono tante cose come in 30 o più di medioevo-rinascimento, e questo senza nulla togliere al periodo storico che è anche il mio preferito!. La storia moderna va presa pezzetto per pezzetto, e solo i veri eruditi sanno ricomporre il puzzle. Secondo me è per via del fatto che ci sono più persone (crescita della popolazione) più interconnesse (velocita di comunicazione, spostamento...)
Sarà il tempo a fare la storia sfoltendo gli avvenimenti. Ci sono fatti, ideali, teorie, distorsioni (dovute alla vicinanza) che a noi, oggi, sembrano ineliminabili; in un futuro lontano, quando i cambiamenti sociali, culturali e anche etici avranno subito più o meno lentamente la loro naturale trasformazione, saranno materia d'interesse solo per esperti appassionati e curiosi.
Non posso votare perché in realtà la storia mi piace tout court e quindi sceglierei tutti i periodi, più o meno.
A livello invece di "in che periodo vorresti vivere?", decisamente mondo contemporaneo, ci sono troppi benefici.
Si può dibattere sulle date di inizio e fine della storia moderna (come giustamente si fa in storiografia) ma io intendevo il lasso di tempo classico per la storia moderna ovvero dalla caduta di constantinopoli fino al congresso di vienna (anche se a dir la verità io partirei dal 1453 più per la fine della guerra dei cent'anni che per la caduta di costantinopoli e mi spingerei fino alla rivoluzione del 1848 come fine) :)
Quanto a quanta importanza avrà il 900 a livello storiografico è una domanda da un miliardo di dollari!
Quello che, nel mio piccolo, temo è che si dia sempre più importanza all'immediato passato e sempre meno al passato vero, rendendo superfluo e alle volte impossibile l'approccio critico alla storia.
In ogni caso uno dei maggiori problemi è che non esiste la storia obbiettiva, non può esistere perchè nessuno la può conoscere se non tramite le fonti e dunque c'è una lettura delle vicende da parte delle fonti e successivamente una lettura delle fonti da parte dello storico. Questo nell'antichità era sormontabile con il paragone tra le fonti perchè se esistevano quattro versioni dello stesso fatto si potevano confrontare. Oggi abbiamo paradossalmente più informazione (anzi ne siamo schiacciati) ma meno fatti. E' un discorso lunghetto e un po' OT ma è (a mio parere @_@) molto interessante :)
Non posso votare perché in realtà la storia mi piace tout court e quindi sceglierei tutti i periodi, più o meno.
A livello invece di "in che periodo vorresti vivere?", decisamente mondo contemporaneo, ci sono troppi benefici.
Concordo, teniamoci caro il XXI secolo con le sue comodità, le sue tecnologie e i suoi progressi nella sanità
Ma se proprio dovessi scegliere, opterei per il Rinascimento o il Settecento, mi hanno sempre appassionato sia come eventi storici che come cultura.
La storia moderna è complessa. È difficile da apprezzare perché incasinata... in dieci anni del 900 accadono tante cose come in 30 o più di medioevo-rinascimento, e questo senza nulla togliere al periodo storico che è anche il mio preferito!. La storia moderna va presa pezzetto per pezzetto, e solo i veri eruditi sanno ricomporre il puzzle. Secondo me è per via del fatto che ci sono più persone (crescita della popolazione) più interconnesse (velocita di comunicazione, spostamento...)
Quella è la storia contemporanea semmai...
Comunque, secoli come il Cinquecento, il Seicento e il Settecento singolarmente non sono meno pieni di eventi importanti rispetto al Novecento (basti pensare a tutta la sfilza di guerre di religione, di successione, di indipendenza, di rivoluzione...), alla fine si è fatta una selezione di quelli più importanti e non vedo perché per il Novecento non dovrebbe accadere nel lungo periodo, quando si riterranno veramente importanti le due guerre mondiali, la guerra fredda e poco altro. Il rischio semmai, come dice Ewin_Reyne, è di privilegiare i fatti più vicini a noi rispetto a quelli lontani per motivi che non hanno niente a che fare con la densità degli avvenimenti: maggior quantità e tipologia di fonti su cui poter lavorare (visto che per il Novecento ci sono anche le fotografie, i filmati, i mass media, le registrazioni orali), maggior "vicinanza" alla nostra società rispetto a, che so, l'età medievale, maggior prossimità cronologica ecc.
I miei periodi preferiti sono gli arbori delle prime grandi civiltà italiche perché sono (relativamente) poco conosciuti. La storia degli etruschi e l'età regia di Roma.
Poi ultimamente ho approfondito il declino dell'impero romano d'occidente e i regni romano-barbarici dopo. È affascinante come abbiano contribuito al crollo del sistema romano per poi adottarlo loro stessi.
L'esplorazione del ovest degli USA invece me la sono leggiucchiata ieri. Non sapevo che St. Louis fosse stata fondata con tanto anticipo, rispetto alle altre città di quella zona. Isolata in mezzo a centinaia di chilometri dalla più vicina civiltà moderna.
In linea teorica mi affascina la civiltà celtica con tutta la sua mitologia e la civiltà greca. Mi sarebbe piaciuto vivere tra i grandi filosofi e pensatori dell'epoca e tra i primi scienziati. Ma essendo donna probabilmente sarei rimasta nel gineceo , quindi ho risposto al sondaggio epoca contemporanea.
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
storia è sempre stata la materia che preferivo, a ogni giro di interrogazioni andavo volontario perche leggevo il libro di testo prima che iniziasse l'anno scolastico e spesso alcune cose le conoscevo in anticipo! la memoria poi faceva il resto!!
ma non riesco a votare un periodo in particolare, civilta egizia, mesopotamia, la grecia e le sue colonie in asia minore e mediterraneo, l'impero romano, il basso medioevo, rinascimento, settecento e poi gli ultimi 150 anni......
aggiungo che la sardegna, che è la mia regione, ha una storia ai piu sconosciuta e non molto valorizzata(spesso nemmeno noi la conosciamo fino fin fondo)!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Mai stato una cima in storia a scuola (troppe date da ricordare ) però è comunque affascinante, è difficile scegliere un solo periodo. Voto preistoria in quanto amante dei dinosauri
Cambiando leggermente la mia opinione rispetto ad un anno fa dico che il mio periodo preferito é la Roma imperiale sotto la dinastia degli Antonini, dopo aver letto Memorie di Adriano (libro stupendo) mi sono innamorato di quel periodo storico.