Ciao a tutti,

questo è il mio primo post e ammetto di non essere riuscito a capire se esiste già una discussione analoga; spero di non essermi sbagliato e di aver redatto correttamente il titolo con l' indicazione del limite di spoiler!

A ben vedere, Westeros non ha alcuna tradizione di donne al potere che svolgano il ruolo di sovrano legittimo, con l'unica lodevole eccezione di Dorne: qui, però, è soltanto in seguito all' arrivo di Nymeria e dei Rhoynar che tale costume prende piede. Gli stessi Targaryen hanno sempre trasmesso il potere ad un re di sesso maschile; anche qui, l'eccezione che conferma la regola fu Rhenyra, che tuttavia andò incontro ad una fine orribile e, sostanzialmente, regina non fu mai. Ora invece assistiamo ad un'inversione di tendenza: Daenerys è la prima regina di sangue Targ che effettivamente è riconosciuta e stimata come tale; nel continente occidentale, il destino che fu della regina Nymeria potrebbe essere ricalcato da Arya che, dopo lunghe peregrinazioni, potrebbe divenire regina. Probabilmente il suo regno non sarà a Grande Inverno, se dovesse seguire fino in fondo le orme della principessa guerriera; come una sorta di Enea al femminile porterà le tradizioni e il retaggio degli Stark in una nuova patria. Potrebbe essere Sansa, invece, la probabile "regina" o "reggente" del Nord nello scenario geo-politico a venire; insomma, il modello sarà quello delle moderne monarchie europee come l' Inghilterra, in cui il ruolo della donna al potere non ha nulla da invidiare a quello dell' uomo. Fermo restando che è impossibile stabilire quale sarà l' assetto di Westeros dopo il cataclisma imminente, non mi dispiace pensare che Dany, Arya, Sansa saranno esponenti di un nuovo modo di intendere la politica, più equilibrato e giusto, che andrà di pari passo con un nuovo equilibrio cosmico in cui morte, miseria e guerra saranno sempre presenti in quanto parti integranti della natura umana, ma saranno temperate da una giustizia diversa. Più femminile, più profonda, più "karmica".

Cosa ne pensate? Grazie per l'attenzione!

Chiaramente, ho sbagliato sede per postare... I' m sorry!

Aggiustato

Discussione interessante!

Anch'io credo che i personaggi femminili creati da Martin avranno un ruolo fondamentale nel futuro di Westeros (forse anche maggiore di quelli maschili)

- Dany sarà senz'altro importantissima negli sviluppi futuri, ma non so se sopravviverà alla fine della saga...

- Arya invece non ce la vedo proprio diventare regina, dopo la sua vendetta potrà essere qualsiasi cosa (mercenaria, fuorilegge o contadina) ma non una Lady!

- Sansa secondo me sarebbe una splendida regina invece, dopo quello che ha passato e visto ha acquisito una grande sensibilità e forza d'animo.

- Cersei è una leonessa ferita nell'orgoglio, capace di distruggere Approdo del Re piuttosto che cedere il potere...

- Margaery, se ha ereditato anche solo la metà del cervello di Olenna, sarà un eccellente Lady, basta che non rischi troppo con le "vedovanze"!

- Arianne, beh, speriamo che il fallimento del suo piano le sia servito da lezione... Anche perché potrebbe succedere al padre come reggente di Dorne.

- Asha è quella con più senno e maggiori probabilità di sopravvivenza tra tutti i Greyjoy rimasti!

- Brienne invece ha una spada di Valyria e si trova vicino al Tridente... Chissà!

Aggiustato

Grazie mille!

Discussione interessante!

 

Anch'io credo che i personaggi femminili creati da Martin avranno un ruolo fondamentale nel futuro di Westeros (forse anche maggiore di quelli maschili)

 

- Dany sarà senz'altro importantissima negli sviluppi futuri, ma non so se sopravviverà alla fine della saga...

- Arya invece non ce la vedo proprio diventare regina, dopo la sua vendetta potrà essere qualsiasi cosa (mercenaria, fuorilegge o contadina) ma non una Lady!

- Sansa secondo me sarebbe una splendida regina invece, dopo quello che ha passato e visto ha acquisito una grande sensibilità e forza d'animo.

- Cersei è una leonessa ferita nell'orgoglio, capace di distruggere Approdo del Re piuttosto che cedere il potere...

- Margaery, se ha ereditato anche solo la metà del cervello di Olenna, sarà un eccellente Lady, basta che non rischi troppo con le "vedovanze"!

- Arianne, beh, speriamo che il fallimento del suo piano le sia servito da lezione... Anche perché potrebbe succedere al padre come reggente di Dorne.

- Asha è quella con più senno e maggiori probabilità di sopravvivenza tra tutti i Greyjoy rimasti!

- Brienne invece ha una spada di Valyria e si trova vicino al Tridente... Chissà!

Per quanto riguarda Brienne, credo che il suo sarà un finale in grande stile, in linea con la sua condotta dal cuore puro e coraggioso; non penso avrà un ruolo nella conduzione futura della "cosa pubblica". Concordo con te (avendole tralasciate prima) sul fatto che sia Margaery che Asha potranno essere, salvo complicazioni, delle ottime guide politiche (Asha) o Lady (Margaery). Secondo il mio punto di vista Cercei è invece destinata a soccombere, comunque vadano le cose. Non solo il suo ruolo è sempre stato "ufficioso" (seppur sostanziale, sia con Jeoffrey che con Tommen), purtroppo gli ultimi eventi la stanno trascinando verso una spirale malsana che sta esacerbando sempre più il suo animo già colmo di veleno. Quale futuro per lei, dopo la tempesta?

Su Arianne non mi pronuncio... Vedremo!

io penso che se per potere, intendiamo occupare una sedia, tommen la occupa, ma il potere quello vero, non è appariscente. Questo concetto cercei lo ha capito benissimo.. idem con patate in casa tyrell con mace ridimensionato da olenna e dalla regina margary..

altro potere e quello di condizionamento, palesemente in mano a melisandre, con un stannis che risulta essere il mezzo più che la causa per lei..

su dany neanche mi fermo più di tanto, lei è il potere,, potere in quanto regina, potere religioso ,in quanto magica (drago) e potere in quanto quello che comanda. Lei comanda e nessuno a corte, di quelli che la seguono fa diversamente,,, come per esempio nel caso citato prima tra tommen e la madre,,

al nord è la stessa cosa.. sono le sorelle tully a smuovere tutto e la giovane arya e sansa a permettere alla storia di andare avanti. arianne, asha e brienne sono donne in prima linea che non si fanno trascinare dagli eventi ma li creano, Questo per me è potere, quello che dura e che incide.. quindi concludo dicendo che alla fine comandano sempre le donne...

Bellissima discussione... Sicuramente le donne avranno una grande rilevanza in futuro nella saga, ancor più di ora.

Dany per me morirà entro la fine della saga, ma lo farà dopo aver smascherato fAegon e dopo aver dato un grande contributo nella faccenda estranei e quindi manterrà un grande ricordo credo nel cuore di tutti. Inoltre penso che diventerà quasi una "figura leggendaria"

Sansa la vedo una perfetta lady, non regina. O a Winterfell, come reggente di Rickon, o a Castel Granito con Tyrion. Insomma da qualche parte, ma sarà una delle donne più rispettate dei sette regni.

Arya... Davvero non lo so. Non credo diverrà una lady, anche se mi piacerebbe vederla a capi di Harrenhal. Non so nemmeno se sopravviverà. Se dovesse ricalcare in qualche modo le orme di Nymeria, per me lo farà mettendosi a capo dei fuorilegge. Mi piacerebbe anche tanto vederla tra i GdN.

Cersei la do per morta entro TWOW.

Margaery non so se sopravviverà, probabilmente si. Sarà anche lei penso una grande lady e la vedo in un ottimo rapporto con Sansa.

Asha. Mi incuriosisce tantissimo cosa potrebbe essere in futuro, anche perché sono incerta sulla sorte dei Greyjoy. Di sicuro non sarà una lady ma avrà un ruolo.

Arianne. Non sono una sua grande fan, quindi se morisse lo preferirei. In ogni caso spero maturi.

Sand Snakes. Sono destinate a grandi cose. Non vedo l'ora di vedere Nym.

Brienne potrebbe tornare a Thart. Non la vedo morta a fine saga. Magari potrebbe divenire una guardia personale di Sansa, non so.

Discussione interessante!

 

Anch'io credo che i personaggi femminili creati da Martin avranno un ruolo fondamentale nel futuro di Westeros (forse anche maggiore di quelli maschili)

 

- Sansa secondo me sarebbe una splendida regina invece, dopo quello che ha passato e visto ha acquisito una grande sensibilità e forza d'animo.

- Cersei è una leonessa ferita nell'orgoglio, capace di distruggere Approdo del Re piuttosto che cedere il potere...

- Margaery, se ha ereditato anche solo la metà del cervello di Olenna, sarà un eccellente Lady, basta che non rischi troppo con le "vedovanze"!

- Arianne, beh, speriamo che il fallimento del suo piano le sia servito da lezione... Anche perché potrebbe succedere al padre come reggente di Dorne.

- Asha è quella con più senno e maggiori probabilità di sopravvivenza tra tutti i Greyjoy rimasti!

- Brienne invece ha una spada di Valyria e si trova vicino al Tridente... Chissà!

Sono d'accordo su Dani. Se per caso sopravvivesse però, sarebbe sicuramente la nuova tiranna illuminata e indiscussa di Westeros. E proprio per questo preferirei come ha detto DaenerysArya che diventasse una figura leggendaria, una eroina delle storie che si raccontano la sera. Una lottatrice per la libertà, prima quella degli schiavi e poi protagonista della lotta contro gli Estranei, la madre dei draghi... "it's better to burn out than to fade away"

Arya ha un potere diverso, ha la sua rabbia e il suo addestramento ma è estremamente isolata, almeno per ora. E non è né vuole essere una lady... Difficile immaginare il suo futuro.

Cercei, malgrado ne abbia passate tante, è diventata quello che è: una leonessa ferita - e quindi ancora più pericolosa - che si aggrappa al potere e alle certezze di una vita che le stanno franando sotto.

Sansa deve ancora farci vedere chi è veramente, la forza che ha. Però ecco lei è da pagina uno che ce la presentano come una lady fatta e finita, e per quanto il suo carattere sia cambiato, per quanto sia cresciuta, questa è e rimane la sua essenza e il suo futuro.

Asha io amo questa donna! Spero che ce la faccia fino in fondo e continui a comandare la sua nave di ironborn mentre il resto della sua famiglia cade in rovina

Margaery cade sempre in piedi, e così sarà

Val secondo me avrà un ruolo abbastanza importante in futuro

Melisandre non ho molta stima di lei, ma suppongo che anche lei merita di figurare tra le donne che decideranno del futuro di Westeros e sicuramente è una che si è fatta strada da sola... Anche se la tendenza a bruciare persone me la rende alquanto antipatica...

Bellissima discussione.

Forse riequilibrare dopotutto significa anche dare più potere decisionale alle donne di Westeros e guardacaso gli esempi virtuosi sono quelli che più si distaccano dall'assetto politico più moderno continente occidentale (Figli della Foresta, Roynar e quindi Dorne) e le tragedie più sanguinarie avvengono spesso quando si cerca di impedire ad una donna di sedere sul trono (danza dei draghi, leggenda dell'imperatrice di Yi Ti). Mi fa riflettere. Martin dalla parte delle donne?

-Daenerys secondo me avrà un ruolo importantissimo sia nella battaglia finale, sia nel riscattare la sua dinastia e stirpe che, diciamocelo, è tra le più sanguinarie e crudeli mai esistite: spero che acquisti sempre più saggezza e che si distacchi definitivamente dall'ombra/ricordo del fratello Viserys. Deve capire cosa lei vuole davvero.

-Arya, come ho già detto in un'altra discussione, maturerà durante il suo addestramento e capirà che la morte è un dono e che non si può uccidere solo per interesse personale; quindi rinuncerà alla vendetta (almeno in parte) e le sue abilità di spadaccina e faceless serviranno a qualcosa di molto più importante.

-Cercei è un personaggio molto complesso (non riesco ad amarla, ma nemmeno ad odiarla) ma credo verrà uccisa da Jamie in una scena da tragedia Shakesperiana molto drammatica..

-Sansa è uno dei personaggi che più si è evoluto ed è ancora sposata con Tyrion (nonostante la serie tv) e credo che insieme formino il duo più strategicamente dotato capace quanto meno di porre definitivamente fine alla guerra Stark/Lannister, non so però dove fisicamente andrebbero a vivere..

-Melisandre spero muoia tra atroci sofferenze, magari uccisa da Arya per aver tolto troppe vite al Dio dei Mille volti: se non sbaglio durante il loro incontro Melisandre predice che Arya chiuderà per sempre occhi marroni, occhi verdi e occhi blu...e che si rivedranno ancora!

-Brienne è un vero mistero: è un vero esempio di onore e giustizia e secondo me ha ancora un ruolo nella vita di Jamie, quei due si amano...

ho notato che molti/te in discussione non amano melisandre,,, io vorrei tentare di spezzare una lancia in suo favore...

ritengo che tra le donne di westeros sia tra le più dotate di coraggio, idee e sopratutto, potere..

lei non appartiene a nessun casato, non ha cavalieri dalla sua e la sua condotta e sempre sotto controllo e criticata

l'amore/odio che molti lettori e fan della serie hanno verso di lei e secondo me frutto di un'errata codifica dei suoi atteggiamenti, decisioni e comportamenti..

paradossalmente è tra le donne più oneste della serie, perchè è palesemente una sacerdotessa e dice di fare quello che il suo dio le dice..senza nascondersi dietro false identità, idee o azioni con secondi fini.. nessuno obbliga stannis a portarsela dietro... e lui il re e lui che decide... ma questo è un'altro discorso..

Fai felice la femminista che è in me! Mi piace moltissimo Martin come autore perché, al di là delle cose dette e ridette, pur essendo uomo ha un incredibile rispetto dei suoi personaggi femminili, e quindi (almeno indirettamente!) della donna, e poi, a differenza di tanti altri suoi colleghi e persino colleghe, non riduce la componente femminile a qualcosa di stereotipato o asservito ai personaggi di sesso maschile (in senso figurato o meno) né, ancora, la riduce ad una presenza vaga sullo sfondo, pur trattando una pseudo epoca storica molto simile al nostro Medioevo europeo. Anzi, utilizza i personaggi femminili in modo molto credibile (Arya a parte)! XD Sarebbe infatti stato molto facile, più semplice, sfruttare un'ambientazione fantasy, anche se relativamente contenuta, e fornirci un'esercito di donne combattenti: Martin, invece, permette alle donne di esser protagoniste e rivestire ruoli di potere anche senza una spada in mano, lasciando loro combattere il più delle volte con altri mezzi, mezzi che rendono spesso più difficile il loro vincere, o anche solo sopravvivere e proseguire, ma che, proprio per questo, le valorizza di più. Non mette le donne in condizioni di battersi al modo degli uomini (a parte poche, giuste e credibili eccezioni), nel senso più classico possibile, seguendo le loro mascoline leggi: il più delle volte ci troviamo di fronte a giocatrici che sono state "affrancate" dalle regole maschili.

Mi spiego meglio, o per lo meno ci provo: naturalmente tutte loro vivono in un modo dominato dal maschio, molto violento e molto sessista (a parte Dorne, principalmente), e restano figlie, spose o comunque soggette alla volontà maschile, ma forse il non combattere alla maniera degli uomini è, in un certo senso, una sorta di "ribellione". Cerco di far un esempio: Brienne si mette al livello dei cavalieri, si è allenata molto per emularli, per esser come loro, e ha rinunciato alla propria femminilità; non perché usi una spada e metta la corazza, ma per lo spirito con cui si rapporta al mondo maschile. Snche Ygritte era una donna che era fiera del suo esser guerriera piuttosto che bruta al pari di Gilly o delle altre donne non combattenti, probabilmente non perché questo comportava esser libera (in generale, ogni bruta, combattente o meno, si ritiene tale ed è molto legata al concetto della libertà) o forte (anche qui: pure le altre donne lo sono, basti pensare alla forza d'animo o semplicemente fisica che occorre loro per sopravvivere). Volevo portare anche l'esempio di Cersei, ma la sua situazione è ben più complessa: combatte con armi generalmente ritenute femminili, ovvero il sesso o la seduzione anche solo mentale, la scaltrezza e l'arte del recitare di volta in volta una parte adatta a quel dato momento, ma come ben sappiamo non fa altro che lamentarsi, con altri o fra sé e sé, del fatto di non esser un uomo ed è chiaramente gelosa dello status riserbato agli uomini, lamentandosi della condizione di donna, per lei una sorta di handicap: a prima vista un grande personaggio femminista, vero, ma secondo me il suo, più che desiderio di superare l'"avversario" sessuale in qualità di donna, è desiderio di eguagliarlo, di esser un uomo. Ecco quindi il malessere, la sua invidia. E di qui anche tutto il discorso di Jaime.

Ok, probabilmente non si è capito un bel nulla di quello che volevo dire.

Se non dalla parte, per lo meno le rispetta (e forse ammira? XD). Nonostante gli assassini, gli stupri e tutti gli altri traumi che elargisce loro...

Bellissima analisi, la penso come te, soprattutto quando parli di Ygritte, Brienne e Cercei e del fatto che, nella loro volontà di emulare i maschi, perdono il loro lato più femminile: assolutamente d'accordo!

utilizza i personaggi femminili in modo molto credibile (Arya a parte)!

Credo che il buon Martin renderà la lupacchiotta una meravigliosa donna, in grado di incarnare aggressività, ma anche dolcezza e pietà e di farle coesistere. Come Lyanna!

Bellissima analisi, la penso come te, soprattutto quando parli di Ygritte, Brienne e Cercei e del fatto che, nella loro volontà di emulare i maschi, perdono il loro lato più femminile: assolutamente d'accordo!

 

utilizza i personaggi femminili in modo molto credibile (Arya a parte)!

Credo che il buon Martin renderà la lupacchiotta una meravigliosa donna, in grado di incarnare aggressività, ma anche dolcezza e pietà e di farle coesistere. Come Lyanna!

Oddio, grazie!

Comunque ci tengo a precisare che, in generale, amo le donne combattenti e non a caso sono una grande fan di Giovanna d'Arco e Caterina Sforza, per dire.

Sì, lo credo anche io. Soprattutto dopo aver letto la famosa prima idea di Martin: mi pare assolutamente evidente l'affinità (per certi versi, almeno) con Lyanna, sebbene questa sia sempre stata una figura più femminea e romantica di quella Arya, o per meglio dire della seconda Arya, perché quella della bozza primaria era davvero molto più simile alla zia Stark. Si vede che Martin è molto legato a questo personaggio, sebbene io non l'adori più come un tempo.

@Daario Targarien: è vero, nessuno obbliga Stannis a portarsela dietro, ma sulla sua supposta "onestà" non sono d'accordo. Dovremmo sostenere dunque che tutti gli invasati vanno in qualche modo apprezzati perché non sono ipocriti, e questo sminuirebbe le loro responsabilità. C'è sempre una scelta, e Melisandre sceglie di agire in nome del suo dio senza farsi nemmeno troppo domande su quale sia, in realtà, questo "volere divino".

@Valorosa Vipera gentile: sono d'accordo con la tua analisi, e la genialità di Martin sta anche nel saper offrire esempi di donne che scelgono di essere protagoniste senza emulare gli uomini, scelta spesso ardua e sofferta. Ciò non sminuisce il percorso di un personaggio come Brienne, anzi ne rafforza e colora le sfaccettature psicologiche.

@Blue Moon: è vero, Arya sarà il modo e lo strumento che finora ci è stato precluso per conoscere Lyanna... Il destino di questa sfortunata e coraggiosa donna si compirà attraverso l'indomita nipotina!