No ma scherzi è tutto legato...
mega scontro fra
Dio estraneo = re della notte = Manifredde = Benjen = Euron = Daario = Pyat Pree = Geron Lannister = Mance = Rhaegar = Howland Reed = Alto Passero
contro
Azor Ahi = Principe che fu promesso = StannistheMannis = Daenerys =Ashara Dayne = Wylla = Tysha = Bronn = Renly =Lyanna
ahah, dimentichi Hodor = Macchia = re della notte e Ramsay = Davos = Lightbringer
che sbadato li avevo tralasciati
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
No ma scherzi è tutto legato...
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Dio estraneo = re della notte = Manifredde = Benjen = Euron = Daario = Pyat Pree = Geron Lannister = Mance = Rhaegar = Howland Reed = Alto Passero
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Azor Ahi = Principe che fu promesso = StannistheMannis = Daenerys =Ashara Dayne = Wylla = Tysha = Bronn = Renly =Lyanna
ahah, dimentichi Hodor = Macchia = re della notte e Ramsay = Davos = Lightbringer
Ciao, sono nuova del forum, mi sono iscritta appena questa mattina e, anzi, approfitto per ringraziare chi mi ha data il benvenuto!
Detto questo, volevo proporvi un'idea che mi è venuta in mente ieri sulla possibile identità degli Estranei....ci sono arrivata dopo tante riflessioni e sono curiosa di sapere cosa ne pensate.
Le "ombre bianche" potrebbero essere Primi Uomini maledetti: in particolare, la loro maledizione secondo me consiste nel fatto di non poter morire, non possono "ricevere il dono" della morte. Sarebbero incorsi in tale maledizione quando erano ancora in vita, mi riferisco quindi a quel periodo di tempo prima della Lunga Notte, quando i Primi Uomini e i Figli della Foresta vivevano in pace dopo il patto stipulato sull'Isola dei Volti (dunque tra il 10.000 e l'8.000 prima della conquista). O magari addirittura prima del patto, chissà!
Sono arrivata a questo pensiero perchè mi sembra di capire che tutte le cronache vertano intorno alla morte e all'equilibrio vita-morte che, se disturbato, porta a conseguenze catastrofiche come disastro di Valyria (secondo me) e stagioni climatiche così strane...
Durante lo svolgersi della storia nelle cronache, abbiamo continui riferimenti a morti riportati indietro più o meno consapevolmente per mezzo della magia e una cosa li accomuna: perdono pezzi di sè, della loro anima-coscienza e questa secondo me è una prova del fatto che è stato sconvolto l'equilibrio fondamentale dell'esistenza. La magia potrebbe corrispondere proprio alla capacità di padroneggiare questo equilibrio: un potere immenso che bisogna maneggiare con cura, un'arma a doppio taglio, troppo pericolosa in mano agli uomini e i cui effetti dipendono dall'uso che se ne fa e quindi dal rispetto che si ha dell'equilibrio. Gli unici, a mio parere, che hanno sempre mantenuto e rispettato questo delicato equilibrio sono i Figli della foresta, i quali vivevano in perfetta armonia con la natura ai tempi dell'Alba.
Tutto questo per dire che la maledizione che incombe sugli Estranei è stata forse scatenata da un tentativo molto potente da parte dei Primi Uomini di contravvenire alle leggi della natura: forse cercare di annientare la morte? "C'è solo una cosa che puoi dire alla morte: non oggi". Arya sta apprendendo proprio questa consapevolezza secondo il mio parere e cioè che la morte non è il nemico da sconfiggere, non è il male assoluto, bensì l'altro piatto della bilancia dell'esistenza e persino un dono, quando si tratta di porre fine alle sofferenze di una non più vita.
Gli Estranei quindi sono esseri umani costretti in un limbo tra la vita e la morte e secondo me sono quindi gli stessi da miglia di anni: non sono mai stati annientati davvero, ma solo sconfitti e ricacciati indietro durante la battaglia dell'Alba, tant'è che poi è stato necessario costruire la Barriera per protezione, proprio perchè già allora sia i Primi Uomini che i Figli della Foresta erano perfettamente consapevoli di averli solo indeboliti fortemente, ma non eliminati! Per questo hanno il potere di creare i Non-morti, perchè hanno potere sulle cose morte ma, a differenza loro, i non-morti non sono senzienti, cioè non hanno un'anima che controlla le loro coscienze: le loro anime sono passate oltre, mentre quelle degli Estranei no e questa condizione dura da migliaia di anni e li ha resi crudeli, pronti ad annientare ogni forma di vita per vendicarsi o forse il loro scopo è proprio quello di sovvertire completamente l'equilibrio per poter morire! Aggiungo anche che secondo me l'unico modo definitivo per sconfiggerli è annullare questa maledizione e quì entra in gioco l'equilibrio tra ghiaccio e fuoco: gli Estranei sono vulnerabili all'ossidiana e all'acciaio di Valyria, ma non al fuoco! L'elemento da solo non li scalfisce, al contrario le armi che possono disintegrarli sono artefatti concreti nati dall'equilibrio tra fuoco e ghiaccio (ossidiana= fuoco congelato=lava incandescente raffreddatasi rapidamente a contatto con l'aria; acciaio= lega di ferro e carbonio fusi insieme ad altissime temperature e poi temprata a freddo).
Altra questione: il sangue.
Se si segue la teoria che siano Primi Uomini condannati a non morire e mai annientati, ma solo fortemente indeboliti, è possibile che per lungo tempo abbiano lentamente riacquistato forza ed energia grazie al sangue dei discendenti dei Primi uomini: i Bruti prima di tutto, i figli di Craster (che era il figlio di una bruta e di un guardiano della notte) e Sir Waymar Royce, nel prologo, la cui antica casata discende appunto dai Primi Uomini e non dagli Andali.
Per ora è tutto! Che ne dite? Spero più avanti di riuscire a formulare per scritto cosa penso siano i draghi e come viene forgiato l'acciaio di Valyria: ovviamente in un altro topic! :)
Attendo con ansia commenti.
Penso sia una delle teorie più interessanti sugli Estranei che abbia mai visto
Sono d' accordo. E' una teoria interessante e conforme all'importanza che riveste la magia nell'opera di Martin: un' importanza legata alla forte compenetrazione dell' elemento magico nell'ordine naturale delle cose, la cui alterazione (come il cercare di sconfiggere la morte) può provocare solo disastri. Questi disastri si concretizzano nell'azione di esseri soprannaturali, fortemente legati agli elementi e inevitabilmente contrapposti tra loro (White Walkers e Draghi, ma potrebbero essercene altri...). Per questo solo l' acciaio, in quanto equilibrio tra fuoco e ghiaccio, può distruggere gli estranei. La natura fisica di questi esseri è "altra", intrinsecamente diversa: sono, anche a mio parere, uomini su cui pesa una maledizione. probabilmente autoindotta e derivata da un uso improprio e immaturo della magia, che li ha annientati come esseri umani, condannati ad una non-vita e non-morte. Gli estranei non odiano soltanto la vita e i vivi, ma anche la morte: nel resuscitare i morti negano pace ai loro resti mortali e al silenzio e alla quiescenza che la morte, pietosamente, contempla.
@Blue Moon, vorrei proporti un elemento di riflessione: oltre agli Estranei abbiamo incontrato altri esseri che sembrano essere immortali, ovverosia gli Eterni di Qarth. Come li inseriresti nella tua teoria? Sono anche loro uomini che hanno deciso di andare contro all'equilibrio vita-morte, oppure sono una cosa diversa? Inoltre sappiamo che vengono uccisi dal fuoco di drago, quindi in questo caso per ucciderli non è servito l'artefatto che unisce fuoco e ghiaccio..
Io più che una maledizione di non poter morire che sarebbe una scopiazzata ai Morti maledetti da Isildur di Tolkien la vedo più come un modo "malvagio" di usare la magia di sangue (unica che funziona secondo me nel mondo di Martin) e che ha dato vita a creature malvagie.
@Blue Moon, vorrei proporti un elemento di riflessione: oltre agli Estranei abbiamo incontrato altri esseri che sembrano essere immortali, ovverosia gli Eterni di Qarth. Come li inseriresti nella tua teoria? Sono anche loro uomini che hanno deciso di andare contro all'equilibrio vita-morte, oppure sono una cosa diversa? Inoltre sappiamo che vengono uccisi dal fuoco di drago, quindi in questo caso per ucciderli non è servito l'artefatto che unisce fuoco e ghiaccio..
@The Sun's Sun, è davvero un bello spunto di riflessione, perchè infatti gli Eterni e le loro profezie sono per me un altro dei grandi misteri delle Cronache, ma non sono maledetti! Sono Stregoni, molto più assimilabili agli stregoni di Asshai credo, infatti la misteriosa Quaithe, che mi pare venga proprio dalla città delle Ombre, raccomanda a Daenerys di ricordare quello che le hanno detto gli Eterni, segno che li tiene in considerazione. Senza dubbio hanno trovato un modo per ritardare o rimandare la morte, ma infatti tentano di succhiare l'energia vitale a Dany, essenziale per loro. Il fuoco che li distrugge è quello di drago (Drogon) che può essere diverso dal fuoco semplice che annienta i non-morti, ma non gli Estranei; però quì si potrebbe obiettare che invece il fuoco è fuoco, indipendentemente che sia sputato fuori da un drago o no, e allora mi viene da pensare che i cosiddetti Estranei si siano macchiati di un crimine molto grave che, unito insieme all'uso della magia, li abbia condannati in eterno. Penso ad un tradimento di sangue per esempio, argomento questo che torna sempre a galla: Danza dei draghi, mito-leggenda della Lunga Notte presso Yi-Ti (secondo la quale il sole avrebbe girato le spalle al mondo in seguito al tradimento del fratello imperatore contro la sorella erede al trono); secondo la mia opinione c'entrano gli Stark del remoto passato, Primi Uomini che hanno compiuto qualcosa di veramente orripilante verso la loro stessa famiglia, tradendo la fiducia tra consanguinei e a tutto questo hanno legato la magia utilizzandola quindi non a favore, ma contro l'equilibrio e le leggi fondamentali. Il mistero legato alla maledizione che incombe sugli Estranei, nonché alla loro identità risiede, credo, nelle cripte di Grande Inverno, magari nel piano più profondo, dove sono sepolti i re più antichi del Nord...
P.s: grazie ancora per lo spunto di rilflessione!
Io più che una maledizione di non poter morire che sarebbe una scopiazzata ai Morti maledetti da Isildur di Tolkien la vedo più come un modo "malvagio" di usare la magia di sangue (unica che funziona secondo me nel mondo di Martin) e che ha dato vita a creature malvagie.
Credo che la magia di sangue sia di per sè un modo malvagio di usare la magia che lega in qualche modo anime ad altri corpi (come ho la sensazione accada per far rinascere i Draghi!!) e che alla lunga non porta a niente di buono: quindi da una parte sono d'accordo con te, nel senso che potrebbero essere alcune delle anime degli antichi Stark del passato che, avendo usato la magia di sangue per un tradimento di sangue, abbiano dato origine a creature malvagie che però hanno la loro anima a guidarli. Ad ogni modo è una maledizione che deve essere spezzata, altrimenti non verranno mai sconfitti definitivamente.
Bella questa teoria
Sono della stessa idea riguardo alla magia di sangue: è l'unica con risultati documentanti... E mi sembra chiaro che per la magia c'è sempre un prezzo da pagare. In questa ottica riesco a immaginare i White Walkers come umani logorati da un uso malvagio della magia.
A questo punto però come si spezza la maledizione? L'idea che possano essere uccisi uno a uno con i metodi che già sono conosciuti è difficile - non ci sono abbastanza lame di ossidiana o acciaio di Valyria né è così facile scontrarsi con loro con tutti quei non morti tra i piedi...
Nello specifico ancora non saprei come si potrebbe spezzare la maledizione, ma suppongo che l'unico modo abbia a che fare col ristabilire l'equilibrio tra la morte e la vita (mondo dei vivi e mondo dei morti): a questo si potrebbe legare il simbolismo tra ghiaccio=morte, freddo, mancanza di calore e fuoco=vita, scintilla vitale, sangue che scorre nelle vene (questi due elementi possono anche essere ribaltati, sempre secondo l'uso che se ne fa: fuoco=morte, distruzione, consumazione della carne e ghiaccio=conservazione della vita). A questo si ricollega quindi la profezia del Principe che fu promesso e il Canto del Ghiaccio e del Fuoco. Nel riportare l'equilibrio credo che saranno determinanti i figli della foresta, quanto meno per insegnare agli uomini (Bran?) il significato della magia, chi sono gli Estranei e i Draghi e perchè esistono e anche perchè le stagioni sono così sballate..ripeto: mancanza di equilibrio. Credo che durante l'età dell'Alba, prima della venuta dei Primi Uomini e dopo, durante l'età degli Eroi, il clima fosse normale, con l'alternanza delle stagioni come le conosciamo noi. Credo inoltre che la battaglia dell'Alba sia stata combattuta molto più a Nord della Barriera.
Ottima teoria. Anche io credo che gli Estranei sono molto antichi e legati a qualche magia nera. Vorrei tanto che Martin pubblichi qualcosa che ci spiegasse meglio chi sono questi guerrieri (sembrano almeno essere stati questo) e cosa li ha trasformati in creature malvage. Non credo, come qualcuno ipotizza, che vengano in pace, visto che si sono risvegliati dopo millenni, vale la pena chiedersi cosa sia accaduto nel mondo degli uomini affinché questi venissero a trasformarli in zombie ( e non sono nemmeno lenti come quelli dei film, sic!). Poiché la saga ASOIAF comincia proprio con loro devono avere un significato profondo e la guerra del trono è solo un diversivo per noi lettori maniacali assetati delle parole di Martin. Lo zione è un gran furbone!
@Blue Moon mi piace moltissimo la tua teoria!! Mi sembra geniale e assolutamente possibile, data la storia di Westeros.
L'universo di Martin è così complesso e mai scontato che anche io ho sempre pensato che dovesse esserci una spiegazione razionale per l'origine del "popolo" degli Estranei. L'idea che si tratti di un gruppo Primi Uomini i quali, magari durante la guerra tra la loro razza e i Figli della Foresta, hanno provato a sconfiggere la morte scatenando su di sé una maledizione dagli effetti spaventosi è assolutamente affascinante... Interessante anche l'osservazione sul tradimento di sangue... Tutto ciò mi fa pensare alla teoria (forse presente in un altro topic) esposta da molti di voi, secondo la quale il Re della Notte sarebbe uno Stark traditore del proprio sangue e incorso nella "damnatio memoriae"....
C'è solo un punto che non mi è chiaro (forse sono io che non ricordo alcuni passi delle Cronache eh....): cosa vi rende così sicuri che il fuoco di drago non possa distruggere gli Estranei?? Perché leggendo i vostri commenti (in generale) mi sembra consideriate come arma unicamente l'ossidiana, mentre io ho sempre pensato ai draghi come ai "distruttori" di Estranei.... Non mi è chiaro questo punto ;)
Detto questo, sicuramente la maledizione gravante sugli Estranei deve essere cancellata, ed è qui che entra in gioco Jon come Principe che fu Promesso e in quanto figlio di R e L sintesi perfetta di ghiaccio e fuoco...
Come ci riesca rimane ancora un bel mistero, ma io penso che la soluzione risieda nel nord più profondo.
Mi spiego, da quando ho finito ADWD ho in testa questo inizio di TWOW (e sicuramente rimarrò amaramente delusa....) : il cadavere di Jon messo in una stanza alla barriera, apparentemente morto ma in realtà wargizzato in Spettro e il cui spirito è tenuto al sicuro da Bran, che nel frattempo gli manda delle visioni di sé e di quello che (forse) ha visto attraverso gli Alberi Diga.... nel frattempo Bruti, Guardiani della Notte e uomini della Regina in lotta tra di loro, vengono interrotti dall'avanzata degli Estranei e non morti che fanno crollare la Barriera grazie al corno di Joramun.... Mentre il Nord è invaso dall'esercito degli Estranei che puntano verso Sud, uno dei due draghi di Dany rimasti senza cavaliere vola a quel che resta della Barriera e lì trova Jon, che a quel punto resuscita, si rende conto di quel che è successo, cavalca il suo drago e si dirige verso Bran e Brynden Rivers, dove avviene una luuuunga chiaccherata chiarificatrice in cui scopre chi erano i suoi genitori, chi sono gli Estranei e come sconfiggerli...Dopodiché volerà ancora più a Nord perché ritengo che sia là che risieda il loro ancestrale potere..
Che ne pensate, troppo semplice per Martin!?
Una piccola precisazione su una cosa che non si capisce dal mio post precedente.... Io sono sempre stata convinta che i draghi abbiano fin da piccoli una forte percezione di quale sarà la persona destinata a diventare il loro cavaliere (osservazione nata dall'atteggiamento che Drogon ha sempre riservato a Daenerys)...Ecco perché credo che il sopraggiungere di Viserion o Rhaegal alla Barriera non sia affatto casuale, bensì conseguenza naturale del fatto che il drago destinato a Jon abbia percepito che il suo padrone si trovava in forte pericolo..... non so se mi sono spiegata ;)