A bordo della galea Myraham, Theon osserva in lontananza il castello di Pyke, dietro il quale si staglia anche una cometa rossa, e rammenta il giorno in cui fu portato via per essere affidato alla tutela di Eddard Stark. Interpretando l'astro come il simbolo della sua gloria futura, Theon sfiora la sacca di cuoio che contiene la lettera di Robb che per lui ha il valore di una corona. La figlia del capitano, che non aveva esitato a entrare subito nel suo letto, gli chiede se il castello è uguale a come se lo ricordava e lui risponde che gli pare più piccolo, forse a causa della distanza. Il padre della ragazza non approva la relazione ma è comunque contento per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in Theon un particolare godimento. Lei vorrebbe scendere giù con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua moglie di sale ma Theon rifiuta perchè ormai gli Uomini di Ferro hanno abbandonato questo costume. Quasi giunto al porto di Lordsport (in italiano lo chiamano porto di Lord, devo lasciarlo così oppure in altri libri viene chiamato anche come in inglese?), e notando che ci sono parecchie navi lunghe arenate, si chiede se suo padre possa aver già radunato i vessilli di guerra. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: il padre è una persona anziana e sconfitta che difficilmente potrà ostacolarlo. Giunto a terra, Theon scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende nè lo riconosce, fatta eccezione per lo zio Aeron Greyjoy, detto Capelli Bagnati. Congedata con freddezza la giovane donna conosciuta sulla barca, viene battezzato da Aeron con l'acqua di mare. Lo zio infatti, un tempo aperto e gioviale, ora è divenuto un austero e tetro prete del Dio Abissale. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello di Pyke, Aeron mette in guardia Theon sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella e che il Trono del Mare non può andare a uno Stark. Theon ripensa così con amarezza al suo soggiorno a Grande Inverno, dove era trattato sì con gentilezza ma rimanendo comunque un prigioniero. Intorno al tramonto raggiungono le mura di Pyke ed Aeron lascia il nipote solo con una vecchia attendente che ha il compito di condurlo dal padre Balon. Theon si lava, si riveste in modo adeguato e poi si reca dal suo genitore. Balon è contrariato dall'abbigliamento di Theon, troppo ricco e raffinato, e da questo ne deduce che gli Stark hanno reso il figlio uno di loro. Theon rigetta le accuse e consegna a Balon la lettera di Robb Stark in cui gli viene offerta la corona delle isole di Ferro in cambio di un'alleanza contro i Lannister. Balon rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo e che il suo obiettivo non è Castel Granito, ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. Theon comprende subito a cosa si riferisce.
Prime apparizioni: capitano galea Myraham, figlia del capitano, Aeron Greyjoy, Helya, Balon Greyjoy
Ambientazione: galea Miraham, villaggio di Lorsdsport, isola e castello di Pyke, isole di Ferro
Puntate corrispondenti: 2x02
Citazioni:
<< Ventoso e freddo e umido...>> Theon rise. <<Un posto maledettamente duro... Ma il lord mio padre una volta mi disse che i posti duri generano uomini duri. E che gli uomini duri dominano il mondo.>>
<<E' il Dio Abissale a fare gli uomini>> aveva sentenziato il vecchio re Urron Manorossa, migliaia di anni prima. <<Ma sono gli uomini a fare le corone.>>
Protetto di nome, ostaggio di fatto, e da ostaggio aveva trascorso metà dei suoi giorni... ma ora non più. La sua vita era tornata ad appartenergli, e non c'erano Stark in vista.
Per gli uomini delle isole di Ferro, il mare rappresentava la libertà. Qualcosa che aveva dimenticato, fino a quando la Myraham non aveva alzato le vele, allontanandosi da Seagard. La memoria era tornata con i suoni della navigazione: lo scricchiolare del fasciame e delle funi, gli ordini perentori del capitano, lo schioccare delle vele che si riempiono di vento. Suoni a lui noti come i battiti del suo cuore, e altrettanto confortanti. "Devo ricordare tutto questo" giurò a se stesso. "Non devo restare tanto lontano dal mare, mai più."
La guerra che suo padre aveva combattuto era finita e lui era stato sconfitto. Questo era il momento di Theon: il suo piano, la sua gloria e, col tempo, la sua corona.
<<Lascia che il tuo servo Theon possa rinascere dal mare, come anche tu sei rinato>> intonò Aeron Greyjoy. <<Benedicilo con il sale, benedicilo con la pietra, benedicilo con l'acciaio. Nipote ricordi ancora le parole? >>
<< Che ciò che è morto non muoia mai>> rispose Theon, ricordando. <<Che ciò che è morto non muoia mai>> fece eco suo zio. <<Ma che possa risorgere, più duro e più forte. Puoi alzarti.>>
<<Con lui ho cacciato, con lui ho tirato di spada, con lui ho condiviso il desco, con lui sono andato in guerra. Mi sono conquistato la sua fiducia. Lui mi considera come un fratello maggiore, lui... >>
<<No!>> Lord Balon gli piantò un minaccioso dito indice dritto in faccia. <<Non qui, non a Pyke delle isole di Ferro, e non con me tu chiamerai fratello il figlio dell'uomo che ha messo a morte i tuoi veri fratelli.>>
<<Attento a come parli. Non sei più a Grande Inverno, e io non sono Robb il ragazzino perchè tu osi parlarmi in questo modo. Io sono Greyjoy, lord possessore di Pyke, re del sale e della roccia, Figlio del vento di mare... E nessun uomo da a me una corona. Io pago il prezzo con il ferro. Io me la prendo la corona, come Urron Manorossa se la prese cinquemila anni fa.>>
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Le citazioni proponile pure nel topic delle citazioni, adeguatamente numerate preferibilmente nell'ordine in cui coompaiono nel capitolo.
Ecco il topic:
http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=14451
Così tutti potremo votarle ;)
A bordo della galea Myraham, Theon osserva in lontananza il castello di Pyke, una struttura dall’aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare,
dietro il quale si staglia anche una cometa rossa,(visto che alla descrizione viene dato parecchio spazio ed enfasi un accenno lo farei, mentre della cometa ne parlerei solo dopo) e rammenta il giorno in cui fu portato via dall’isola per essere affidato alla tutela di Eddard Stark. Interpretando la cometa rossa nel cielol'astrocome il simbolo della sua gloria futura, Theon ripensa allasfiora la sacca di cuoio che contiene lalettera di Robb che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. E’ costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli Uomini di Ferro, non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli. (Questo lo metterei perché nel libro ha molta enfasi e introduce l’atmosfera che si respira) La figlia del capitano, che non haavevaesitato a entrare subito nel suo letto, si rivolge a lui e Theon la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre.gli chiede se il castello è uguale a come se lo ricordava e lui risponde che gli pare più piccolo, forse a causa della distanza. (lo scambio di battute sinceramente mi sembra troppo marginale… Trovo più importante evidenziare la sfacciataggine con cui Theon tratta lei e il padre. Che ne pensi?) Quest’ultimoIl padre della ragazza nondisapprova la relazione ma è costretto ad accettarlacomunque contentoper essere pagato profumatamente, cosa che provoca in Theon un particolare godimento. Lei gli chiese di potervorrebbescendere giù con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua moglie di sale, ma Theon rifiuta dicendo cheperchéormai gli Uomini di Ferro hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico stile di vita guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è finita. Quasi giunto al porto di Lordsport (in italiano lo chiamano porto di Lord, devo lasciarlo così oppure in altri libri viene chiamato anche come in inglese?---àNon saprei, sentiamo altri pareri… Oppure puoi dirlo nei “dubbi enciclopedici”),enotando che ci sono parecchie navi lunghe arenate, si chiede se suo padre possa avergiàradunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di Robb da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: il padre è una persona anziana e sconfitta che difficilmente potrà ostacolarlo.
Giunto a terra, Theon scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto
né lo riconosce., fatta eccezione perL’unico a riconoscerlo è un prete del Dio Abissale, che si rivela essere lo zio Aeron Greyjoy,, detto Capelli Bagnativenuto ad accompagnarlo a Pyke. Congedata con freddezza la figlia del capitano,giovane donna conosciuta sulla barcaTheon resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che., viene battezzato da Aeron con l'acqua di mare. Lo zio infatti, un tempo aperto e gioviale,ora è divenutounaustero e tetroprete del Dio Abissale. Aeron lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l’acqua di mare, secondo il culto del Dio Abissale. (mettere la caratterizzazione dello zio prima del battesimo mi sembra che suoni meglio per introdurre il tutto. Inoltre del suo passato carattere gioviale nel capitolo si parla prima, quindi è comunque coerente con l’ordine) Durante il tragitto a cavallo che porta al castellodi Pyke, Aeron mette in guardia Theon sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, Asha, e che il Trono del Mare non può andare a uno uomo cresciuto come uno Stark. Theon ripensa così con amarezza al suo soggiorno a Grande Inverno, dove era trattatosìcon gentilezza ma rimanendo comunque un prigioniero, pur avendo sviluppato un affetto fraterno per Robb.
Intorno al tramonto raggiungono le mura di Pyke, dove Theon non incontra alcuna faccia a lui famigliare.
ed Aeron lascia il nipote solo con una vecchia attendente che ha il compito di condurlo dal padre Balon.Theonsi lava,Si riveste in modo adeguato e poi si reca all’incontro con il padre Lord Balon. dal suoIl genitore.Balonlo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli Stark, versi quali dai tempi della sua rivolta continua a nutrire un forte rancore. E’ inoltre contrariato dal suo abbigliamentodi Theon, troppo ricco eraffinato,e dalla sua collana, comprata con l’oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la Vecchia Legge degli Uomini di Ferro.questo ne deduce che gli Stark hanno reso il figlio uno di loro. Theon rigetta le accuse e consegna a Balon la lettera di Robb Stark in cui gli viene offerta la corona delle Isole di Ferro in cambio di un'alleanza contro i Lannister. Balon rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo e che il suo obiettivo non è Castel Granito, ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. Theon comprende subito che il padre intende attaccare il Nord.a cosa si riferisce.
Visto che il capitolo del libro è più lungo del solito (22 pagine), per me possiamo anche abbondare un po' di più. Ha aggiunto alcuni dettagli che mi sembravano significativi e cercato di integrarli con il resto. Così dovremmo essere sulle 3600 battute.
Come sempre, se non sei d'accordo con qualcosa dillo pure e correggi pure a tua volta ;)
Come ambientazione metterei semplicemente l'Isola di Pyke
A bordo della galea Myraham, Theon osserva in lontananza il castello di Pyke, una struttura dall’aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall’isola per essere affidato alla tutela di Eddard Stark. Interpretando la cometa rossa nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, Theon ripensa alla lettera di Robb che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. E’ costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli Uomini di Ferro, non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli. La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare subito nel suo letto, si rivolge a lui e Theon la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest’ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in Theon un particolare godimento. Lei gli chiede di poter scendere giù con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua moglie di sale, ma Theon rifiuta dicendo che ormai gli Uomini di Ferro hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico stile di vita guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è finita. Quasi giunto al porto di Lordsport notando che ci sono parecchie navi lunghe arenate, si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di Robb da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: il padre è una persona anziana e sconfitta che difficilmente potrà ostacolarlo.
Giunto a terra, Theon scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L’unico a riconoscerlo è un prete del Dio Abissale, che si rivela essere lo zio Aeron Greyjoy, venuto ad accompagnarlo a Pyke. Congedata con freddezza la figlia del capitano, Theon resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. Aeron lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l’acqua di mare, secondo il culto del Dio Abissale. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello, Aeron mette in guardia Theon sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, Asha, e che il Trono del Mare non può andare a uno uomo cresciuto come uno Stark. Theon ripensa così con amarezza al suo soggiorno a Grande Inverno, dove, pur essendo stato
eratrattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per Robb, era rimastonendocomunque un prigioniero.pur avendo sviluppato un affetto fraterno per Robb.
Intorno al tramonto raggiungono le mura di Pyke, dove Theon non incontra alcuna faccia a lui famigliare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all’incontro con il padre Lord Balon. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli Stark, verso i quali dai tempi della sua rivolta continua a nutrire un forte rancore. E’inoltre contrariato dal suo abbigliamento. Theon rigetta le accuse e consegna a Balon la lettera di Robb Stark in cui gli viene offerta la corona delle Isole di Ferro in cambio di un'alleanza contro i Lannister. Balon rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo e che il suo obiettivo non è Castel Granito, ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. Theon comprende subito che il padre intende attaccare il Nord.
a cosa si riferisce.(io lascerei come prima perchè in quel punto non è ancora esplicitato che l'obiettivo è attaccare il Nord).
Ho provato ad usare anche i colori, spero di non aver fatto un pasticcio.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Per la prima modifica ok.
Per me seconda, noi a volte esplicitiamo in un capitolo cose che non sono ancora rivelate chiaramente, ma che sono facilmente intuibili dal lettore (ad esempio nel capitolo dove Arya sente complottare Varys e Illyrio abbiamo detto che si tratta di loro, anche se nel capitolo non sono nominati esplicitamente). Adottiamo insomma un punto di vista abbastanza onnisciente. Però può anche darsi che in questo caso stia meglio non rivelarlo chiaramente. Non lo so, sentiamo altri pareri :)
A bordo della galea ''[[Myraham]]''
,[[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.
La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare
subitonel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poterscendere giùsbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio èfinitaterminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] notandoche ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] arenate Arenate o attraccate?, si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padreèuna persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.
GiuntoSceso a terra,[[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]],che si rivela esserelosuo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello,[[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardiaTheonil nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.
Intorno alVerso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]continua a nutrire un forte rancore. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Stark|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio,ricordandogli che lui la corona se la prende da soloche non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]]. Io lascerei esplicito, come enciclopedia direi che dobbiamo informare e non replicare i cliffhanger.
Sì, ovviamente attraccate :)
Qui un paio di cose:
È inoltre contrariato dal suo abbigliamento. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Stark|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro
- Dopo "abbigliamento" avete cancellato il mio "raffinato, e dalla sua collana, comprata con l’oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la Vecchia Legge degli Uomini di Ferro", che io lascerei perché altrimenti non si capisce cosa c'è che non va in quel vestiti.
- Messa così sembra che sia il figlio a non voler accettare la corona come dono
In resto ok.
È inoltre contrariato dal suo abbigliamento. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Stark|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro
Il pezzo che ho messo in neretto è corretto? Non dovrebbe essere [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] ?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ah sì, certo
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK11 - THEON
| Immagine = IRDL_Oscar
| Legenda = <center>Il regno dei lupi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Theon Greyjoy]]
| Luogo = [[isole di Ferro]]
| Puntata = Help. :)
| Precedente = [[ACOK10|ACOK10<br />DAVOS I]]
| Successivo = [[ACOK12|ACOK12<br />DAENERYS II]]
| Corrente = [[ACOK11|ACOK11<br />THEON I]]
| SuccessivoP = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]
}}
[[ACOK11]] è l'undicesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.
È il primo capitolo dedicato a [[Theon Greyjoy]] de ''[[il regno dei lupi]]'', de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.
La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]]
arenateattraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.
Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.
Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa
StarkLannister|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].
== Prime apparizioni ==
Help. :)
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 125-141
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 121-137
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben KönigreichÈ', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 194-220
*[[File:fra.png | 32px]] - ''La Bataille des Rois'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04620-2, 2000, pagg. 161-182
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 168-190
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Theon Greyjoy]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>
Scusate ma sto saltando da una riunione all'altra e non riesco proprio a verificare anche prime apparizioni, puntate e citazione.
Per le citazioni non so come funziona (ce n'è una che ha vinto?). Prime apparizioni e puntate corrispondenti le ho indicate nel primo post.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
{ Capitolo
| Titolo = ACOK11 - THEON
| Immagine = IRDL_Oscar
| Legenda = <center>Il regno dei lupi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Theon Greyjoy]]
| Luogo = [[isole di Ferro]]
| Puntata = [[Oltre la Barriera|02x02 – Oltre la Barriera]]
| Precedente = [[ACOK10|ACOK10<br />DAVOS I]]
| Successivo = [[ACOK12|ACOK12<br />DAENERYS II]]
| Corrente = [[ACOK11|ACOK11<br />THEON I]]
| SuccessivoP = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]
}}
[[ACOK11]] è l'undicesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.
È il primo capitolo dedicato a [[Theon Greyjoy]] de ''[[il regno dei lupi]]'', de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.
La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.
Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.
Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato e dalla sua collana, comprata con l’oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la Vecchia Legge degli [[uomini di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, dicendogli
ricordandogliche non intende accettare la corona comeundono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].== Prime apparizioni ==
Help. :)
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 125-141
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 121-137
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben KönigreichÈ', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 194-220
*[[File:fra.png | 32px]] - ''La Bataille des Rois'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04620-2, 2000, pagg. 161-182
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 168-190
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Theon Greyjoy]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>
La citazione per ora non c'è. Manca una maggioranza di due.
Ho tolto "ricordandogli" perché non è una cosa che Balon gli ha già detto prima, quindi c'è poco sa "ricordare".
Inoltre ho aggiunto la parte che voi continuate a omettere anche se io l'avevo inserita
Vecchia Legge deve avere una voce sua o la linkiamo ad "Antica Via"?
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK11 - THEON
| Immagine = IRDL_Oscar
| Legenda = <center>Il regno dei lupi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Theon Greyjoy]]
| Luogo = [[isole di Ferro]]
| Puntata = [[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]
| Precedente = [[ACOK10|ACOK10<br />DAVOS I]]
| Successivo = [[ACOK12|ACOK12<br />DAENERYS II]]
| Corrente = [[ACOK11|ACOK11<br />THEON I]]
| SuccessivoP = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]
}}
[[ACOK11]] è l'undicesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.
È il primo capitolo dedicato a [[Theon Greyjoy]] de ''[[il regno dei lupi]]'', de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.
La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.
Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.
Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato e dalla sua collana, comprata con l'oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la [[Antica Via|Vecchia Legge]] degli [[uomini di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, dicendogli che non intende accettare la corona come dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inesp ugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].
== Prime apparizioni ==
[[Aeron Greyjoy]] - [[balon Greyjoy]] - [[Helya]] Gli altri due (capitano e figlia) vale la pena metterli? Come personaggi senza nome per il momento mi pare che abbiamo messo solo pezzi veramente grossi tipo l'alto septon...
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 125-141
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 121-137
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben KönigreichÈ', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 194-220
*[[File:fra.png | 32px]] - ''La Bataille des Rois'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04620-2, 2000, pagg. 161-182
*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 168-190
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
== Note ==
<references />
{{Portale | Argomento1 = Libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Theon Greyjoy]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>
Direi proprio di non mettere la figlia del capitano e il capitano stesso.
in realtà mi pare che addirittura abbiamo deciso di non mettere MAI le prime apparizioni senza nome, nemmeno l'alto septon. In AGOT65 infatti non compare.
http://wiki.labarriera.net/index.php?title=AGOT65
E comunque il capitano e la figlia a maggior ragione non sono nulla di così importante come personaggi.
A questo punto upperei.