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Inviato il 17 dicembre 2014 21:41 Autore

A bordo della galea Myraham, Theon osserva in lontananza il castello di Pyke, dietro il quale si staglia anche una cometa rossa, e rammenta il giorno in cui fu portato via per essere affidato alla tutela di Eddard Stark. Interpretando l'astro come il simbolo della sua gloria futura, Theon sfiora la sacca di cuoio che contiene la lettera di Robb che per lui ha il valore di una corona. La figlia del capitano, che non aveva esitato a entrare subito nel suo letto, gli chiede se il castello è uguale a come se lo ricordava e lui risponde che gli pare più piccolo, forse a causa della distanza. Il padre della ragazza non approva la relazione ma è comunque contento per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in Theon un particolare godimento. Lei vorrebbe scendere giù con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua moglie di sale ma Theon rifiuta perchè ormai gli Uomini di Ferro hanno abbandonato questo costume. Quasi giunto al porto di Lordsport (in italiano lo chiamano porto di Lord, devo lasciarlo così oppure in altri libri viene chiamato anche come in inglese?), e notando che ci sono parecchie navi lunghe arenate, si chiede se suo padre possa aver già radunato i vessilli di guerra. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: il padre è una persona anziana e sconfitta che difficilmente potrà ostacolarlo. Giunto a terra, Theon scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende nè lo riconosce, fatta eccezione per lo zio Aeron Greyjoy, detto Capelli Bagnati. Congedata con freddezza la giovane donna conosciuta sulla barca, viene battezzato da Aeron con l'acqua di mare. Lo zio infatti, un tempo aperto e gioviale, ora è divenuto un austero e tetro prete del Dio Abissale. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello di Pyke, Aeron mette in guardia Theon sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella e che il Trono del Mare non può andare a uno Stark. Theon ripensa così con amarezza al suo soggiorno a Grande Inverno, dove era trattato sì con gentilezza ma rimanendo comunque un prigioniero. Intorno al tramonto raggiungono le mura di Pyke ed Aeron lascia il nipote solo con una vecchia attendente che ha il compito di condurlo dal padre Balon. Theon si lava, si riveste in modo adeguato e poi si reca dal suo genitore. Balon è contrariato dall'abbigliamento di Theon, troppo ricco e raffinato, e da questo ne deduce che gli Stark hanno reso il figlio uno di loro. Theon rigetta le accuse e consegna a Balon la lettera di Robb Stark in cui gli viene offerta la corona delle isole di Ferro in cambio di un'alleanza contro i Lannister. Balon rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo e che il suo obiettivo non è Castel Granito, ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. Theon comprende subito a cosa si riferisce.

 

Prime apparizioni: capitano galea Myraham, figlia del capitano, Aeron Greyjoy, Helya, Balon Greyjoy

 

Ambientazione: galea Miraham, villaggio di Lorsdsport, isola e castello di Pyke, isole di Ferro

 

Puntate corrispondenti: 2x02

 

Citazioni:

 

<< Ventoso e freddo e umido...>> Theon rise. <<Un posto maledettamente duro... Ma il lord mio padre una volta mi disse che i posti duri generano uomini duri. E che gli uomini duri dominano il mondo.>>

 

<<E' il Dio Abissale a fare gli uomini>> aveva sentenziato il vecchio re Urron Manorossa, migliaia di anni prima. <<Ma sono gli uomini a fare le corone.>>

 

Protetto di nome, ostaggio di fatto, e da ostaggio aveva trascorso metà dei suoi giorni... ma ora non più. La sua vita era tornata ad appartenergli, e non c'erano Stark in vista.

 

Per gli uomini delle isole di Ferro, il mare rappresentava la libertà. Qualcosa che aveva dimenticato, fino a quando la Myraham non aveva alzato le vele, allontanandosi da Seagard. La memoria era tornata con i suoni della navigazione: lo scricchiolare del fasciame e delle funi, gli ordini perentori del capitano, lo schioccare delle vele che si riempiono di vento. Suoni a lui noti come i battiti del suo cuore, e altrettanto confortanti. "Devo ricordare tutto questo" giurò a se stesso. "Non devo restare tanto lontano dal mare, mai più."

 

La guerra che suo padre aveva combattuto era finita e lui era stato sconfitto. Questo era il momento di Theon: il suo piano, la sua gloria e, col tempo, la sua corona.

 

<<Lascia che il tuo servo Theon possa rinascere dal mare, come anche tu sei rinato>> intonò Aeron Greyjoy. <<Benedicilo con il sale, benedicilo con la pietra, benedicilo con l'acciaio. Nipote ricordi ancora le parole? >>

<< Che ciò che è morto non muoia mai>> rispose Theon, ricordando. <<Che ciò che è morto non muoia mai>> fece eco suo zio. <<Ma che possa risorgere, più duro e più forte. Puoi alzarti.>>

 

<<Con lui ho cacciato, con lui ho tirato di spada, con lui ho condiviso il desco, con lui sono andato in guerra. Mi sono conquistato la sua fiducia. Lui mi considera come un fratello maggiore, lui... >>

<<No!>> Lord Balon gli piantò un minaccioso dito indice dritto in faccia. <<Non qui, non a Pyke delle isole di Ferro, e non con me tu chiamerai fratello il figlio dell'uomo che ha messo a morte i tuoi veri fratelli.>>

 

<<Attento a come parli. Non sei più a Grande Inverno, e io non sono Robb il ragazzino perchè tu osi parlarmi in questo modo. Io sono Greyjoy, lord possessore di Pyke, re del sale e della roccia, Figlio del vento di mare... E nessun uomo da a me una corona. Io pago il prezzo con il ferro. Io me la prendo la corona, come Urron Manorossa se la prese cinquemila anni fa.>>


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 


AryaSnow
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Inviato il 17 dicembre 2014 23:42

Le citazioni proponile pure nel topic delle citazioni, adeguatamente numerate preferibilmente nell'ordine in cui coompaiono nel capitolo.

 

Ecco il topic:

http://www.labarriera.net/forum/index.php?showtopic=14451

 

Così tutti potremo votarle ;)



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Inviato il 23 dicembre 2014 10:52

A bordo della galea Myraham, Theon osserva in lontananza il castello di Pyke, una struttura dall’aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, dietro il quale si staglia anche una cometa rossa, (visto che alla descrizione viene dato parecchio spazio ed enfasi un accenno lo farei, mentre della cometa ne parlerei solo dopo) e rammenta il giorno in cui fu portato via dall’isola per essere affidato alla tutela di Eddard Stark. Interpretando la cometa rossa nel cielo l'astro come il simbolo della sua gloria futura, Theon ripensa alla sfiora la sacca di cuoio che contiene la lettera di Robb che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. E’ costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli Uomini di Ferro, non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli. (Questo lo metterei perché nel libro ha molta enfasi e introduce l’atmosfera che si respira) La figlia del capitano, che non ha aveva esitato a entrare subito nel suo letto, si rivolge a lui e Theon la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. gli chiede se il castello è uguale a come se lo ricordava e lui risponde che gli pare più piccolo, forse a causa della distanza. (lo scambio di battute sinceramente mi sembra troppo marginale… Trovo più importante evidenziare la sfacciataggine con cui Theon tratta lei e il padre. Che ne pensi?) Quest’ultimo Il padre della ragazza non disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla comunque contento per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in Theon un particolare godimento. Lei gli chiese di poter vorrebbe scendere giù con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua moglie di sale, ma Theon rifiuta dicendo che perché ormai gli Uomini di Ferro hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico stile di vita guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è finita. Quasi giunto al porto di Lordsport (in italiano lo chiamano porto di Lord, devo lasciarlo così oppure in altri libri viene chiamato anche come in inglese?---àNon saprei, sentiamo altri pareri… Oppure puoi dirlo nei “dubbi enciclopedici”), e notando che ci sono parecchie navi lunghe arenate, si chiede se suo padre possa aver già radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di Robb da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: il padre è una persona anziana e sconfitta che difficilmente potrà ostacolarlo.

 

Giunto a terra, Theon scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto né lo riconosce., fatta eccezione per L’unico a riconoscerlo è un prete del Dio Abissale, che si rivela essere lo zio Aeron Greyjoy, , detto Capelli Bagnati venuto ad accompagnarlo a Pyke. Congedata con freddezza la figlia del capitano, giovane donna conosciuta sulla barca Theon resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che., viene battezzato da Aeron con l'acqua di mare. Lo zio infatti, un tempo aperto e gioviale, ora è divenuto un austero e tetro prete del Dio Abissale. Aeron lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l’acqua di mare, secondo il culto del Dio Abissale. (mettere la caratterizzazione dello zio prima del battesimo mi sembra che suoni meglio per introdurre il tutto. Inoltre del suo passato carattere gioviale nel capitolo si parla prima, quindi è comunque coerente con l’ordine) Durante il tragitto a cavallo che porta al castello di Pyke, Aeron mette in guardia Theon sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, Asha, e che il Trono del Mare non può andare a uno uomo cresciuto come uno Stark. Theon ripensa così con amarezza al suo soggiorno a Grande Inverno, dove era trattato con gentilezza ma rimanendo comunque un prigioniero, pur avendo sviluppato un affetto fraterno per Robb.

 

Intorno al tramonto raggiungono le mura di Pyke, dove Theon non incontra alcuna faccia a lui famigliare. ed Aeron lascia il nipote solo con una vecchia attendente che ha il compito di condurlo dal padre Balon. Theon si lava, Si riveste in modo adeguato e poi si reca all’incontro con il padre Lord Balon. dal suo Il genitore. Balon lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli Stark, versi quali dai tempi della sua rivolta continua a nutrire un forte rancore. E’ inoltre contrariato dal suo abbigliamento di Theon, troppo ricco e raffinato, e dalla sua collana, comprata con l’oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la Vecchia Legge degli Uomini di Ferro. questo ne deduce che gli Stark hanno reso il figlio uno di loro. Theon rigetta le accuse e consegna a Balon la lettera di Robb Stark in cui gli viene offerta la corona delle Isole di Ferro in cambio di un'alleanza contro i Lannister. Balon rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo e che il suo obiettivo non è Castel Granito, ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. Theon comprende subito che il padre intende attaccare il Nord. a cosa si riferisce.

 

 

Visto che il capitolo del libro è più lungo del solito (22 pagine), per me possiamo anche abbondare un po' di più. Ha aggiunto alcuni dettagli che mi sembravano significativi e cercato di integrarli con il resto. Così dovremmo essere sulle 3600 battute.

Come sempre, se non sei d'accordo con qualcosa dillo pure e correggi pure a tua volta ;)

 

Come ambientazione metterei semplicemente l'Isola di Pyke

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 23 dicembre 2014 14:18 Autore

A bordo della galea Myraham, Theon osserva in lontananza il castello di Pyke, una struttura dall’aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall’isola per essere affidato alla tutela di Eddard Stark. Interpretando la cometa rossa nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, Theon ripensa alla lettera di Robb che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. E’ costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli Uomini di Ferro, non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli. La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare subito nel suo letto, si rivolge a lui e Theon la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest’ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in Theon un particolare godimento. Lei gli chiede di poter scendere giù con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua moglie di sale, ma Theon rifiuta dicendo che ormai gli Uomini di Ferro hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico stile di vita guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è finita. Quasi giunto al porto di Lordsport notando che ci sono parecchie navi lunghe arenate, si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di Robb da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: il padre è una persona anziana e sconfitta che difficilmente potrà ostacolarlo.

Giunto a terra, Theon scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L’unico a riconoscerlo è un prete del Dio Abissale, che si rivela essere lo zio Aeron Greyjoy, venuto ad accompagnarlo a Pyke. Congedata con freddezza la figlia del capitano, Theon resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. Aeron lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l’acqua di mare, secondo il culto del Dio Abissale. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello, Aeron mette in guardia Theon sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, Asha, e che il Trono del Mare non può andare a uno uomo cresciuto come uno Stark. Theon ripensa così con amarezza al suo soggiorno a Grande Inverno, dove, pur essendo stato era trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per Robb, era rimastonendo comunque un prigioniero.pur avendo sviluppato un affetto fraterno per Robb.

Intorno al tramonto raggiungono le mura di Pyke, dove Theon non incontra alcuna faccia a lui famigliare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all’incontro con il padre Lord Balon. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli Stark, verso i quali dai tempi della sua rivolta continua a nutrire un forte rancore. E’inoltre contrariato dal suo abbigliamento. Theon rigetta le accuse e consegna a Balon la lettera di Robb Stark in cui gli viene offerta la corona delle Isole di Ferro in cambio di un'alleanza contro i Lannister. Balon rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo e che il suo obiettivo non è Castel Granito, ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. Theon comprende subito che il padre intende attaccare il Nord. a cosa si riferisce. (io lascerei come prima perchè in quel punto non è ancora esplicitato che l'obiettivo è attaccare il Nord).

 

 

Ho provato ad usare anche i colori, spero di non aver fatto un pasticcio.


 

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AryaSnow
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Inviato il 23 dicembre 2014 14:43

Per la prima modifica ok.

 

Per me seconda, noi a volte esplicitiamo in un capitolo cose che non sono ancora rivelate chiaramente, ma che sono facilmente intuibili dal lettore (ad esempio nel capitolo dove Arya sente complottare Varys e Illyrio abbiamo detto che si tratta di loro, anche se nel capitolo non sono nominati esplicitamente). Adottiamo insomma un punto di vista abbastanza onnisciente. Però può anche darsi che in questo caso stia meglio non rivelarlo chiaramente. Non lo so, sentiamo altri pareri :)

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 10 gennaio 2015 15:02

A bordo della galea ''[[Myraham]]'', [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.

 

La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare subito nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter scendere giù sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è finita terminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] notando che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] arenate Arenate o attraccate?, si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre è una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.

 

Giunto Sceso a terra, [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]], che si rivela essere lo suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello, [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia Theon il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.

 

Intorno al Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]] continua a nutrire un forte rancore. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Stark|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]]. Io lascerei esplicito, come enciclopedia direi che dobbiamo informare e non replicare i cliffhanger.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 10 gennaio 2015 16:01

Sì, ovviamente attraccate :)

 

 

Qui un paio di cose:

 

È inoltre contrariato dal suo abbigliamento. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Stark|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro

 

- Dopo "abbigliamento" avete cancellato il mio "raffinato, e dalla sua collana, comprata con l’oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la Vecchia Legge degli Uomini di Ferro", che io lascerei perché altrimenti non si capisce cosa c'è che non va in quel vestiti.

 

- Messa così sembra che sia il figlio a non voler accettare la corona come dono :unsure:

 

In resto ok.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 10 gennaio 2015 16:12 Autore

È inoltre contrariato dal suo abbigliamento. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Stark|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che lui la corona se la prende da solo che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro

 

Il pezzo che ho messo in neretto è corretto? Non dovrebbe essere [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] ?


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
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And on the pedestal these words appear:
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Inviato il 10 gennaio 2015 16:28

Ah sì, certo :unsure:



Lord Beric
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Inviato il 23 gennaio 2015 17:29

{{ Capitolo

| Titolo = ACOK11 - THEON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>Il regno dei lupi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Theon Greyjoy]]

| Luogo = [[isole di Ferro]]

| Puntata = Help. :)

| Precedente = [[ACOK10|ACOK10<br />DAVOS I]]

| Successivo = [[ACOK12|ACOK12<br />DAENERYS II]]

| Corrente = [[ACOK11|ACOK11<br />THEON I]]

| SuccessivoP = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]

}}

 

[[ACOK11]] è l'undicesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

 

È il primo capitolo dedicato a [[Theon Greyjoy]] de ''[[il regno dei lupi]]'', de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

 

__TOC__

 

A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.

 

La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] arenate attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.

 

Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.

 

Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Stark Lannister|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, ricordandogli che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].

 

== Prime apparizioni ==

Help. :)

 

== Paginazione ==

 

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 125-141

*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 121-137

*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben KönigreichÈ', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 194-220

*[[File:fra.png | 32px]] - ''La Bataille des Rois'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04620-2, 2000, pagg. 161-182

*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 168-190

*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Libri}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Theon Greyjoy]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>

Scusate ma sto saltando da una riunione all'altra e non riesco proprio a verificare anche prime apparizioni, puntate e citazione. :(


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Inviato il 23 gennaio 2015 19:22 Autore

Per le citazioni non so come funziona (ce n'è una che ha vinto?). Prime apparizioni e puntate corrispondenti le ho indicate nel primo post.


 

« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »

 


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Inviato il 23 gennaio 2015 20:49

{ Capitolo

| Titolo = ACOK11 - THEON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>Il regno dei lupi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Theon Greyjoy]]

| Luogo = [[isole di Ferro]]

| Puntata = [[Oltre la Barriera|02x02 – Oltre la Barriera]]

| Precedente = [[ACOK10|ACOK10<br />DAVOS I]]

| Successivo = [[ACOK12|ACOK12<br />DAENERYS II]]

| Corrente = [[ACOK11|ACOK11<br />THEON I]]

| SuccessivoP = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]

}}

 

[[ACOK11]] è l'undicesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

 

È il primo capitolo dedicato a [[Theon Greyjoy]] de ''[[il regno dei lupi]]'', de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

 

__TOC__

 

A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.

 

La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.

 

Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.

 

Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato e dalla sua collana, comprata con l’oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la Vecchia Legge degli [[uomini di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, dicendogli ricordandogli che non intende accettare la corona come un dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inespugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].

== Prime apparizioni ==

Help. :)

 

== Paginazione ==

 

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 125-141

*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 121-137

*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben KönigreichÈ', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 194-220

*[[File:fra.png | 32px]] - ''La Bataille des Rois'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04620-2, 2000, pagg. 161-182

*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 168-190

*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Libri}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Theon Greyjoy]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>

 

 

 

 

 

La citazione per ora non c'è. Manca una maggioranza di due.

 

Ho tolto "ricordandogli" perché non è una cosa che Balon gli ha già detto prima, quindi c'è poco sa "ricordare".

 

Inoltre ho aggiunto la parte che voi continuate a omettere anche se io l'avevo inserita :dart:

 

Vecchia Legge deve avere una voce sua o la linkiamo ad "Antica Via"?

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 30 gennaio 2015 19:41

{{ Capitolo

| Titolo = ACOK11 - THEON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>Il regno dei lupi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Theon Greyjoy]]

| Luogo = [[isole di Ferro]]

| Puntata = [[Oltre la Barriera|02x02 Oltre la Barriera]]

| Precedente = [[ACOK10|ACOK10<br />DAVOS I]]

| Successivo = [[ACOK12|ACOK12<br />DAENERYS II]]

| Corrente = [[ACOK11|ACOK11<br />THEON I]]

| SuccessivoP = [[ACOK24|ACOK24<br />THEON II]]

}}

 

[[ACOK11]] è l'undicesimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e de ''[[il regno dei lupi]]''.

 

È il primo capitolo dedicato a [[Theon Greyjoy]] de ''[[il regno dei lupi]]'', de ''[[A Clash of Kings]]]]'' e de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

 

__TOC__

 

A bordo della galea ''[[Myraham]]'' [[Theon Greyjoy]] osserva in lontananza il castello di [[Pyke (Castello)|Pyke]], una struttura dall'aria tetra eretta sulle rocce che emergono dal mare, e rammenta il giorno in cui fu portato via dall'isola per essere affidato alla tutela di [[Eddard Stark]]. Interpretando la [[Cometa rossa|cometa rossa]] nel cielo come il simbolo della sua gloria futura, [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa alla lettera di [[Robb Stark|Robb]] che porta con sé, che per lui ha il valore di una corona. È costretto ad accontentarsi di guardare il castello da lontano in quanto il capitano, a differenza degli [[uomini di Ferro]], non ha né il coraggio né la nave adatta ad avvicinarsi di più agli scogli.

 

La figlia del capitano, che non ha esitato a entrare nel suo letto sin dai primi giorni di viaggio, si rivolge a lui e [[Theon Greyjoy|Theon]] la conduce nella cabina sotto lo sguardo scontento del padre. Quest'ultimo disapprova la relazione ma è costretto ad accettarla per essere pagato profumatamente, cosa che provoca in [[Theon Greyjoy|Theon]] un particolare godimento. Lei gli chiede di poter sbarcare con lui, lavorare alla fortezza oppure diventare la sua [[Moglie di sale|moglie di sale]], ma [[Theon Greyjoy|Theon]] rifiuta dicendo che ormai gli [[uomini di Ferro]] hanno abbandonato questo costume insieme al loro antico [[Antica Via|stile di vita]] guerresco. Poi convince la ragazza a praticargli del sesso orale e nel frattempo continua a sognare la gloria a cui pensa di essere destinato ora che la sua vita da ostaggio è terminata. Quasi giunto al porto di [[Lordsport]] nota che ci sono parecchie [[Navi lunghe|navi lunghe]] attraccate, e si chiede se suo padre possa aver radunato i vessilli di guerra già prima di ricevere la proposta di [[Robb Stark|Robb]] da parte sua. Il fatto non desta comunque la sua preoccupazione: ritiene infatti il padre una persona anziana e sconfitta, che difficilmente potrà ostacolarlo.

 

Sceso a terra [[Theon Greyjoy|Theon]] scopre con malcelato fastidio che nessuno lo attende per dargli il benvenuto. L'unico a riconoscerlo è un [[Annegati|prete del Dio Abissale]] che si rivela essere suo zio [[Aeron Greyjoy|Aeron]], venuto ad accompagnarlo a [[Pyke (Castello)|Pyke]]. Congedata con freddezza la figlia del capitano, [[Theon Greyjoy|Theon]] resta stupito dal cambiamento dello zio, che in passato era un uomo aperto e gioviale e che ora è divenuto austero e tetro. [[Aeron Greyjoy|Aeron]] lo interroga subito sulla sua fede e poi lo battezza con l'acqua di mare, secondo il culto del [[Dio Abissale]]. Durante il tragitto a cavallo che porta al castello [[Aeron Greyjoy|Aeron]] mette in guardia il nipote sulla questione ereditaria, ricordandogli che ha ancora una sorella maggiore, [[Asha Greyjoy|Asha]], e che il [[Trono del Mare]] non può andare a uno uomo cresciuto come uno [[Nobile Casa Stark|Stark]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] ripensa così con amarezza al suo soggiorno a [[Grande Inverno]], dove, pur essendo stato trattato con gentilezza ed avendo sviluppato un affetto fraterno per [[Robb Stark|Robb]], era rimasto comunque un prigioniero.

 

Verso il tramonto i due raggiungono le mura di [[Pyke (Castello)|Pyke]], dove [[Theon Greyjoy|Theon]] non incontra alcuna faccia a lui familiare. Si riveste in modo adeguato e poi si reca all'incontro con il padre [[balon Greyjoy|Lord Balon]]. Il genitore lo accoglie con severità, diffidente nei confronti del figlio per via della sua lunga permanenza presso gli [[Nobile Casa Stark|Stark]], verso i quali continua a nutrire un forte rancore dai tempi della sua fallita [[Ribellione di Balon Greyjoy|rivolta]]. È inoltre contrariato dal suo abbigliamento raffinato e dalla sua collana, comprata con l'oro e non strappata a un nemico ucciso come prescrive la [[Antica Via|Vecchia Legge]] degli [[uomini di Ferro]]. [[Theon Greyjoy|Theon]] rigetta le accuse e consegna a [[balon Grejoy|Balon]] la lettera di [[Robb Stark]] in cui gli viene offerta la corona delle [[isole di Ferro]] in cambio di un'alleanza contro i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. [[balon Greyjoy|Balon]] rifiuta l'accordo e schiaffeggia il figlio, dicendogli che non intende accettare la corona come dono da qualcun altro e che il suo obiettivo non è [[Castel Granito]], ritenuto inesp ugnabile, ma un altro più facile da conquistare. [[Theon Greyjoy|Theon]] comprende subito che il padre intende attaccare il [[Nord]].

 

== Prime apparizioni ==

[[Aeron Greyjoy]] - [[balon Greyjoy]] - [[Helya]] Gli altri due (capitano e figlia) vale la pena metterli? Come personaggi senza nome per il momento mi pare che abbiamo messo solo pezzi veramente grossi tipo l'alto septon...

 

== Paginazione ==

 

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 125-141

*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 121-137

*[[File:ger.png | 32px]] - ''Der Thron der Sieben KönigreichÈ', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24923-7, 2000, pagg. 194-220

*[[File:fra.png | 32px]] - ''La Bataille des Rois'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04620-2, 2000, pagg. 161-182

*[[File:ita.png | 32px]] - ''Il regno dei lupi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-0, 2001, pagg. 168-190

*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Libri}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Theon Greyjoy]] [[Categoria:Il regno dei lupi]]</noinclude>


Canale%20Telegram.jpg

Chat%20Telegram.jpg

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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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AryaSnow
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Inviato il 31 gennaio 2015 0:20

Direi proprio di non mettere la figlia del capitano e il capitano stesso.

 

in realtà mi pare che addirittura abbiamo deciso di non mettere MAI le prime apparizioni senza nome, nemmeno l'alto septon. In AGOT65 infatti non compare.

 

http://wiki.labarriera.net/index.php?title=AGOT65

 

E comunque il capitano e la figlia a maggior ragione non sono nulla di così importante come personaggi.

 

A questo punto upperei.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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