Di Chernobyl sinceramente l'unica cosa che ricordo è che dicevano di non andare al parco per qualche tempo e non mangiare verdure (cosa di cui fui felicissima!). Anche del muro di Berlino ho in mente le immagini tv ma all'epoca non mi rendevo ancora conto della portata dell'evento.

Capaci me lo ricordo ma, non so perché, quello che mi fece maggior impressione (facendomi anche comprendere maggiormente la gravità di quanto era accaduto) fu l'attentato a Borsellino. Quando poi misero una bomba anche a Milano, cominciai a spaventarmi. Anche perché a casa mia sentimmo l'esplosione in lontananza senza capire cosa fosse stato, e solo il giorno dopo al tg dissero che era stato un attentato.

L'evento che ricordo maggiormente nei particolari è sicuramente l'attentato alle Torri. Ero a casa a studiare (con la tv accesa...) quando interruppero non so quale programma per dire dello schianto del primo aereo, ma non gli diedi molta importanza. Fu solo col secondo aereo che cominciai a prestare attenzione. Ovviamente trascorsi la giornata attaccata alla tv e addio studio. Ricordo ancora quelle persone che si erano gettate dalle finestre in un volo che sembrava senza fine.

Io mi ricordo dell'11 settembre, per gli altri eventi da voi citati o ero troppo piccolo, o non ancora nato.

L'11 settembre 2001 avevo 14 anni. Quando gli arei si sono schiantati ero a scuola. Ho scoperto cosa stava succedendo solamente circa un'ora dopo, uan volta arrivato a casa. Ricordo che mia mamma mi aspettava sul terrazzo e la prima cosa che mi disse fu "Vieni in casa che c'è la guerra!" (forse un po' troppo apprensiva....).

Passai il resto del pomeriggio e della serata a passare da un canale all'altro fino a tarda notte.

Il giorno dopo lessi quasi tutti i giornali che riuscii a trovare e a scuola non si parlò d'altro, lezione dopo lezione. Non ne capivo ancora bene i motivi, ma era chiaro che il mondo non sarebbe più stato lo stesso.

Strage di Ustica: non posso ricordarla, ma in qualche modo ha segnato la mia vita, perchè sono nata proprio quell'esatto giorno e quindi ho sempre seguito gli sviluppi dell'inchiesta

Chernobyl: onestamente non ricordo praticamente nulla

Muro di Berlino: questo lo ricordo bene, soprattutto perchè tre giorni dopo è morto mio nonno, con il quale avevo un rapporto speciale, e per qualche motivo tutti gli eventi di quei giorni mi sono rimasti impressi. Ricordo in particolare che, come sempre, guardavamo il telegiornale a cena e passavano le immagini degli eventi e i miei genitori che erano ammutoliti e poi entusiasti. E sono felicissima che mio nonno, fiero oppositore del comunismo, abbia potuto vedere il Muro cadere, anche se poi non è stato testimone della riunificazione della Germania e della caduta dell'URSS.

Strage di Capaci e strage di via D'Amelio: ho impresse le immagini dei due eventi, ma non saprei dire cosa stessi facendo quando è successo. Per la strage di Capaci, visto che era di pomeriggio, probabilmente ero ancora a scuola o stavo tornando a casa (facevo il tempo prolungato)

Sudafrica 92: non ricordo assolutamente dove fossi, ma ricordo che la liberazione di Mandela mi aveva lasciato una fortissima impressione, perchè in precedenza qualcuno mi aveva più o meno spiegato la situazione in Sudafrica e il significato di apartheid. Forse per via di un film? Non ricordo, onestamente, so che avevo una minima consapevolezza della situazione (minima) e quindi la liberazione di Mandela mi è rimasta impressa.

Imola 94: lo ricordo bene, anche se non mi interesso di GP e auto per niente, perchè avevamo l'abitudine di partecipare alla gara "A piedi per Bibione" che si tiene il primo maggio ed eravamo appena arrivati a casa da una bellissima giornata al mare. Accendiamo la tv e passano le immagini dell'incidente di Senna.

11 settembre: stavo preparando l'esame di "Storia e istituzioni dell'America settentrionale" (che coincidenza!) con una mia amica e le sue coinquiline ci hanno chiamato dal salotto dove stavano guardando il tg. Abbiamo fatto in tempo a vedere il secondo aereo arrivare.

Pensate che i miei genitori giusto un mese prima erano in USA e avevano fatto un viaggio che, a posteriori, ripercorreva le tracce degli attentatori (Fort Lauderdale, New York, Washington). E poi alcuni ragazzi della scuola dove mio padre era preside fino al settembre scorso erano arrivati proprio a New York la sera prima per uno scambio culturale... immaginatevi i genitori che non riuscivano a contattare i figli!

in seguito sono stati tra i primi a vedere Ground Zero.

Morte di Giovanni Paolo II: stavo preparandomi per la discussione della tesi di laurea, che era programmata pochi giorni dopo.

Berlino 2006: ero con gli amici al bar a vedere la partita su megaschermo. A ogni gol si esultava... e quando hanno segnato il gol della vittoria, per un attimo siamo tutti ammutoliti, poi è quasi sembrato che il bar esplodesse!!!

PS: sebbene capisca i sentimenti di hugorhill, sono d'accordo con Metamorfo... un po' eccessivo

Modificato dopo l'intervento di Guardiano della Notte, per completare ;)

Sono troppo giovane per ricordarmi gli eventi elencati.

Mi ricordo solo l'attentato alla Torri Gemelle: l'11 settembre 2001, avevo 7 anni e stavo guardando la Melevisione su Rai3 quando il programma è stato interrotto per un edizione straordinaria del TG che annunciava il fatto. Al momento non avevo capito l'importanza e la tragicità dell'evento e mi ero arrabbiato tantissimo per la sospensione del programma che stavo seguendo. Addirittura non sapevo nemmeno dell'esistenza del World Trade Centre e pensavo che le Torri gemelle fossero quell'attrazione di Mirabilandia dove ti scaraventano su e giù lungo dei grossi pali.

Un altro evento importante che ricordo è stata l'abdicazione di Ratzinger, non ricordo che giorno fosse, ma andavo al liceo e ho letto la notizia su Twitter, pensando fosse una bufala.

MODERATORE MODE ON

Invito tutti a mantenere un tono rispettoso delle altrui opinioni e delle civiltà/religioni/culture diverse dalla propria, anche se non coincidono con la nostra. Non vogliamo mica scendere al livello di certi urlatori da pubblica piazza, no :) ?

MODERATORE MODE OFF

Tornando al post, io ho ricordi diversi a seconda dell'evento considerato:

CHERNOBYL 1986

Avevo appena 6 anni, ma ricordo che per un po' in casa il latte fresco fu verboten e così verdura e frutta fresca.

CAPACI 1992

Ricordo che da piccolo era tutto un susseguirsi di notizie sulla mafia, sugli attentati, su chi era stato ammazzato. Quando Falcone e Borsellino vennero ammazzati, mi resi conto però, confusamente, che era stato passato un limite. Me ne resi conto dalle reazioni della società civile, che finirono per colpire anche me. La nostra professoressa di storia, alle medie, fece compilare agli studenti della mia classe un libro intitolato "La nostra epica", che racchiudeva le storie di "eroi moderni", tra cui appunto Falcone e Borsellino.Venimmo divisi in gruppi e ogni gruppo dovette occuparsi di uno specifico aspetto di tutti gli eroi che trattava il libro, quindi ebbi modo di documentarmi a fondo sul fenomeno mafia, per quello che poteva fare un ragazzino di 12 anni senza Internet.

Aggiungeteci il fatto che in famiglia abbiamo diversi amici nelle forze dell'ordine e in quelle armate e capirete come sentissi ancora più forte lo sdegno per quanto era accaduto.

SUDAFRICA 1992

Quando diedero la notizia che Mandela era stato liberato, ricordo che in famiglia furono molto contenti della cosa. Non conoscevo neanche quella triste ingiustizia dei nostri tempi che è stata l'apartheid, ma ebbi modo di documentarmi anche su questa, sempre grazie alle ricerche per quel famoso libro di epica moderna di cui sopra, e fu solo allora che l'emozione della notizia arrivò finalmente anche a me. Avendo vissuto per alcuni anni in Africa, non avevo mai dato molto peso alla questione del colore della pelle (là ero io quello in minoranza) e mi stupì pensare che, soltanto perché qualcuno aveva voluto ribellarsi a quella che tutt'ora considero una delle peggiori aberrazioni umane, era stato messo in carcere per così tanto tempo.

IMOLA 1994

Stavo guardando la gara quando Ayrton Senna uscì di pista. Ricordo che all'inizio mi sembrò un incidente come gli altri. Fu solo quando vidi tutto il caos in pista che mi resi conto che le cose stavano peggio. Ero a casa di amici di famiglia e li chiamai davanti al televisore a vedere quello che accadeva. Non tifavo Williams, ma non potevo non amare Senna e fui molto triste per la sua morte.

WORLD TRADE CENTER, NY, 2001

Ero a casa a passare il tempo su pc, quando dalla camera da pranzo mi chiamano mio fratello e mia madre per dirmi di andare a vedere di là con loro quello che stava accadendo. E così mi sono visto arrivare anche il secondo aereo.

Sono rimasto talmente scioccato che, i primi mesi, appena sentivo il rumore di un aereo passare sopra casa mia (abito non molto lontano, in linea d'aria, dall'aeroporto di Ciampino), mi paralizzavo dalla paura. Inoltre, pur avendo preso l'aereo fin da piccolo, mi è venuto il terrore di volare: il primo aereo l'ho ripreso solo molti anni dopo, nel 2010. Adesso, ogni volta che prendo l'aereo va un po' meglio, ma la paura rimane sempre e non credo che se ne andrà mai più via del tutto.

Ricordo però anche, in mezzo al dolore e al desiderio di vendetta che sembro pervadere tutti in quel momento, di aver pensato: "Non freghiamoci con le nostre stesse mani, non facciamo di tutta l'erba un fascio". Avendo vissuto per anni in un paese musulmano, avevo visto infatti anche il lato buono di quella religione e cultura, e sapevo che non erano tutti così. L'unica voce di una certa importanza che si levò per dire una cosa simile, mi pare di ricordare, fu quella del povero Tiziano Terzani, ma rimase isolata. Le conseguenze le vediamo ora.

CITTÀ DEL VATICANO, 2005

Ero a casa quando arrivò la notizia che Giovanni Paolo II era morto. Non sono un credente, ma ricordo che ne fui turbato lo stesso. In pratica, è il papa con cui sono cresciuto e, nel bene e nel male, ha segnato una buona fetta della mia vita. Mi dispiacque molto vederselo andare, soprattutto in quel modo, con tutta quell'attenzione intorno che, secondo me, nessuno deve sopportare in un momento privato e intimo come la morte.

BERLINO, 2006

Mi piace concludere questa carrellata con un ricordo felice, per quanto forse sciocco rispetto agli eventi commentati finora. Ma del resto, se porta gioia senza fare male a nessuno, non è poi così sciocco, no?

Ebbene, la sera della finale dei Mondiali di Germania 2006 ero a casa di amici a guardare la finalissima. Rimasi bloccato sulla sedia, nella stessa identica posizione, per tutto il tempo. Davanti agli occhi mi passarono la finale persa ad USA '94, l'eliminazione ai rigori a Francia '98 e la delusione di Olanda/Belgio 2002. Quando Grosso segnò il gol della vittoria, ricordo che scattai come una molla verso il balcone per urlare tutta la gioia repressa...peccato non avessi visto che il vetro era chiuso ^^''. Diedi una craniata monumentale e collassai per terra, ma mi riebbi quasi subito (ho la testa dura ^^) e scendemmo in strada a festeggiare con Roma intera: il fiume di macchine si muoveva a velocità d'uomo, c'era gente arrampicata sugli autobus (che a loro volta, al posto della solita scritta col numero, mandavano scritte tipo "Campioni del Mondo!"), persone che improvvisavano balli.

E la festa proseguì il giorno dopo al Circo Massimo.

..rabbia e vendetta (ancora non placate verso i musulmani e alimentate da madrid e londra,nonchè dal recente isis)

poi l'orgoglio in pieno stile oriana fallaci

l'orgoglio di appartenere alla civilta occidentale,l'unica senza la quale la razza umana sarebbe ancora all'eta della pietra

Tralasciando il fatto che la culla della razza umana e della civiltà umana è situata proprio nelle terre del tuo nemico musulmano, tralasciando il fatto che la tua probabile divinità è nata in Medio Oriente, questo è proprio un concentrato di qualunquismo sconcertanto. Non voglio alimentare polemiche ma vedere queste cose su internet continua a dispiacermi moltissimo e non riesco a non dire nulla.

Posso ricordarne poche.
Non ricordo cosa stessi facendo durante l'attentato delle Torri Gemelle, avevo 9 anni e probabilmente stavo giocando o facendo i compiti. Ricordo però che rimasi completamente shockata; i miei erano andati a NY un paio di volte, mostravo fiera le mie cartoline delle torri (le trovavo curiose). Ricordo anche che anche i miei genitori rimasero senza parole, per giorni e giorni, e all'inizio mi sentii completamente spaesata, perchè mi aspettavo delle rassicurazioni che non ricevetti come volevo io: anche loro erano impressionati, ammutoliti.
Di Chernobyl non posso ricordarmi essendo nata nel 92, però ne ho sempre avuto coscienza perchè dei nostri parenti durante le vacanze estive ospitavano un bambino bielorusso, che una volta cresciuto è venuto a vivere qua in Italia, quindi mi hanno sempre spiegato cosa era successo e perchè Sacha stava solo per l'estate.
della morte di Giovanni Paolo II non ricordo niente niente niente, non so perchè
ricordo Madrid e Londra ma soprattutto Londra, mi colpì molto e mi spaventai. Quando poi mi sono trasferita a Milano per l'università, tre anni fa, ci pensavo spesso e il ricordo non ha fatto altro che aumentare la mia già abbondante paura della metropolitana

Vabbè ragazzi ma non trolliamo cosi

era ovviamente un affermazione per trollare su!

ps: anche io la morte di Senna l'ho vista in diretta perchè stavo guardando il gp con mio padre

Dell'11 Settembre ho ricordi molto molto vaghi.. avevo 10 anni e ricordo solo qualcosa dei giorni successivi, niente di più che notiziari in tv e un cartellone che ci fece fare la maestra a scuola (e non ricordo nemmeno cosa ho scritto per quel cartellone o.o)

Della morte di Giovanni Paolo II, non ricordo il giorno preciso della notizia ma ricordo i funerali..li abbiamo seguiti a scuola insieme ad altre classi.

Quando ho saputo dell'abdicazione di Ratzinger ero a casa a studiare per un esame e sul momento pensai che fosse uno scherzo visto che l'sms che mi era arrivato era ironico!

 

..rabbia e vendetta (ancora non placate verso i musulmani e alimentate da madrid e londra,nonchè dal recente isis)

poi l'orgoglio in pieno stile oriana fallaci

l'orgoglio di appartenere alla civilta occidentale,l'unica senza la quale la razza umana sarebbe ancora all'eta della pietra

 

Tralasciando il fatto che la culla della razza umana e della civiltà umana è situata proprio nelle terre del tuo nemico musulmano, tralasciando il fatto che la tua probabile divinità è nata in Medio Oriente, questo è proprio un concentrato di qualunquismo sconcertanto. Non voglio alimentare polemiche ma vedere queste cose su internet continua a dispiacermi moltissimo e non riesco a non dire nulla.

 

Infatti il paradosso della frase di hugorill, è che è stata proprio una civiltà non occidentale a tirare fuori la specie umana dall'età della pietra.

E per completezza, va aggiunto che ci sono tante civiltà non occidentali millenarie e con una cultura avanzata. Solo per citarne qualcuna orientale: quella indiana, quella cinese, quella giapponese...

Però non si può approfondire perchè siamo OT. Magari qualcuno può aprire una discussione sull'argomento.

Dell'attentato a Falcone ho il ricordo della maestra di matematica delle elementari che, il giorno dopo l'accaduto o forse il giorno stesso, non fece lezione ma provò a spiegarci cosa era successo. Eravamo piccoli quindi non so quanto davvero capimmo la gravità dei fatti, ma sicuramente fu una delle prime volte in cui mi confrontavo con fatti di quel tipo.

L'11 settembre 2001 ero appena rientrata da scuola, penso fosse addirittura il primo o secondo giorno di lezioni ed ero tutta presa dalle tipiche problematiche da inizio di un nuovo anno. Mentre facevo i compiti, accesi la tv e a un certo punto i programmi furono interrotti dalle edizioni speciali dei vari tg. Da sola in casa perchè i miei erano al lavoro, continuai a fare i compiti tenendo la tv accesa, all'inizio non avevo nemmeno capito bene cosa fosse successo.

Poi arrivò in diretta il secondo schianto e ho il ricordo netto di essermi raggelata, ho cominciato a passare da un canale all'altro e poi ho telefonato a mia madre per chiederle se aveva visto anche lei.

Più che la finale dei Mondiali 2006 ricordo la festa per la vittoria della semifinale con la Germania! Non so voi, ma qua la festa è stata tripla: strade intasate, musica fino a tarda notte, tripudio di blu ovunque, pianti ed isterismi generali. Perfino mia mamma che ancora crede che nel Milan giochi Baresi, ha festeggiato quella vittoria
Quella per la vittoria finale è stata una bella festa ma nel mio caso, non può raggiungere gli sfarzi di quel 4 luglio *-*

Della festa del 16 luglio ricordo bene amici che imitavano la testata a Materazzi tutto un continuo con perfetti sconosciuti che in quel frangente erano diventati i loro migliori amici ahahaha

Sono evidenti un paio di cose :1)in mesopotamia è nata la civiltà in generale,e qui ci siamo2)per civiltà occidentale si intende la greco-romana ed è innegabile che abbia forgiato il pensiero critico filosofico,alimentato per lo più dai paesi pervasi da quella cultura.3)non volevo offendere civilta come quelle orientali o americane pre sterminio ad opera europea,le quali trovo siano grandiose!4)ovviamente ammetto l esistenza di un islam moderato,ne mi auguro vendetta contro un miliardo di persone!5)ricordare certi eventi mi manda il sangue al cervello,anche il vedere ciò che fanno(i fondamentalisti,preciso onde evitare ulteriori attacchi di boldriniana memoria) ancora oggi non aiuta!5)se non si capisce un tubo è perchè son dal cell!

Sono evidenti un paio di cose :1)in mesopotamia è nata la civiltà in generale,e qui ci siamo2)per civiltà occidentale si intende la greco-romana ed è innegabile che abbia forgiato il pensiero critico filosofico,alimentato per lo più dai paesi pervasi da quella cultura.3)non volevo offendere civilta come quelle orientali o americane pre sterminio ad opera europea,le quali trovo siano grandiose!4)ovviamente ammetto l esistenza di un islam moderato,ne mi auguro vendetta contro un miliardo di persone!5)ricordare certi eventi mi manda il sangue al cervello,anche il vedere ciò che fanno(i fondamentalisti,preciso onde evitare ulteriori attacchi di boldriniana memoria) ancora oggi non aiuta!5)se non si capisce un tubo è perchè son dal cell!

si ma il tuo commento precedente era un po' forte, polemico e soprattutto razzista, c'è modo e modo di dire le cose scusate scusate sono OT la smetto subito.

Dove lo vedi il razzismo poi me lo spieghi!se nascevo in cina parlavo cinese,la razza che c entra!l eccessivo utilizzo di certe parole finisce con il snaturarle nonchè fargli perdere valore!ormai c è l ossessione della forma a scapito della sostanza!mah