Io non lo sapevo, ma i metalupi sono effettivamente esistiti nel Pleistocene.

Il nome scientifico è Canis dirus e si sono, purtroppo, estinti 10'000 anni fa.

Qua un'immagine dello scheletro: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/b/b9/Canis_dirus.JPG

In realtà non sono grossi come in AGOT, ma è comunque bello sapere siano esistiti davvero :')

Sì, sono esistiti, così come credo sia esistito l'alce di Manifredde " />

I draghi no, ma quello è ovvio " />

Corvo inviato utilizzando Tapatalk

" /> I draghi sarebbero stati troppo pericolosi!

Comunque, si, fa piacere sapere che sono esistiti

Ma no, sono esistiti anche i draghi, e il fuoco serviva per riscaldare le uova per poterle far schiudere

Del resto, che hanno di tanto esagerato? Esistono gli scarabei bombardieri, si saranno pure potuti evolvere degli schifosi lucertoloni sputafuoco no?

Magari su qualche altro pianeta... in un altro universo...

Nessuno non lo saprà mai cosa c'è nell'universo

E forse è meglio così..l'umanità arriverebbe a distruggere anche quello..

Quello che non capisco io è perché la cosa ti stupisca tanto. Si tratta di un canide di dimensioni eccezionali, d'accordo, ma l'epoca preistorica pullulava letteralmente di animali ben più grossi dei loro discendenti: il baluchiterium, antenato del rinoceronte, superava in statura una giraffa; il megalodon, antenato dello squalo, era in grado di ingoiare tramnquillamente l'attuale squalo bianco, che misura una dozzina di metri; e sono solo due esempi a caso (quelli che mi ricordo senza pensarci).

Dubito che i metalupi preistorici fossero in grado di capire così bene sentimenti e psicologia maschile, ma al di là dell'elemento fantasy...avrebbero potuto non estinguersi a suo tempo, ed oggi, magari, li avremmo ancora in giro...ma non so se lo vorrei come animale da compagnia...

Non sarebbe certamente un animale da compagnia, come non lo è il lupo! Ovviamente i metalupi Stark sono una rivisitazione.

Allo stesso modo, se esistessero i draghi non sarebbero addomesticabili..

Magari saremmo addomesticati noi da loro

Mettiamo l'intelligenza sempre associata a questa creature, aggiungiamo una forza e una potenzialità belliche da paura, ipotizziamo anche che risultano più antiche di noi quindi se va bene sono i draghi ad incontrare i cavernicoli... saremmo ottimi cuccioli da compagnia

Oppure dei pasti deliziosi..non io però..io starei sullo stomaco ;-)

Ma siamo sicuri che i draghi non siano mai esistiti?

E allora i vari disegni,storie ecc da dove vengono?

Possibile che un asiatico o un europeo abbiano immaginato le stesse cose a migliaia di km di distanza?

La forma europea pare deriva dalla forma di ossa di dinosauri, in particolari i protoceratops. Per i cinesi invece erano più serpentiformi. Successivamente (credo dall'epoca medioevale), la sconfitta di un drago di fatto va a significare la bonifica di una palude.

Ma siamo sicuri che i draghi non siano mai esistiti?

E allora i vari disegni,storie ecc da dove vengono?

Possibile che un asiatico o un europeo abbiano immaginato le stesse cose a migliaia di km di distanza?

Credo la mancanza di resti ossei sia un indizio più che sufficiente.

E sarebbe impossibile scientificamente che un drago sputasse fuoco

Oppure dei pasti deliziosi..non io però..io starei sullo stomaco ;-)

Ma siamo sicuri che i draghi non siano mai esistiti?

E allora i vari disegni,storie ecc da dove vengono?

Possibile che un asiatico o un europeo abbiano immaginato le stesse cose a migliaia di km di distanza?

Mah, l'asiatico e l'europeo non hanno immaginato proprio le stesse cose, i draghi orientali sono diversi da quelli occidentali. E comunque molto spesso l'immagine del drago si basa su quella del serpente o di altri rettili reali che sono immaginati semplicemente più grandi e con poteri particolari.

Giusto per divertimento, si potrebbe ragionare sull'impossibilità di sputare fuoco. Riporto da wikipedia la descrizione di come il coleottero bombardiere sputa le sue sostanze acide:

Alcune cellule secernono idrochinone e perossido di idrogeno (e forse altre sostanze, a seconda delle specie), che vengono immagazzinate in un bacino. Questo comunica attraverso una valva controllata da un muscolo con la camera di reazione, le cui pareti sono particolarmente spesse. Tali pareti sono foderate di cellule che producono catalasi e perossidasi. Quando il contenuto del bacino è riversato nella camera di reazione, le catalasi e le perossidasi degradano rapidamente il perossido di idrogeno e catalizzano l'ossidazione degli idrochinoni in p-chinoni. Tali reazioni producono ossigeno libero e genera abbastanza calore per portare la soluzione al punto di ebollizione ed a vaporizzare circa un quinto di essa. Sotto la pressione dei gas rilasciati, la valva si apre e le sostanze vengono espulse in modo esplosivo attraverso delle fessure nell'addome.

Non credo che sarebbe enormemente più complicato avere una reazione in grado di sprigionare anche fiamme

Non credo che sarebbe enormemente più complicato avere una reazione in grado di sprigionare anche fiamme

Invece credo che lo sia. Non sono un chimico ma per produrre una reazione di combustione occorrono un comburente (tipo ossigeno) e un combustibile. Per produrre acido o veleno bastano cellule specializzate e alcune (in genere poche) sostanze di partenza: l'acido è già pronto per essere utilizzato.

Ora, sebbene sia virtualmente possibile che un animale possa sputare sostanze infiammabili (magari alcol per mezzo di batteri che fermentano da qualche parte) servirebbe un modo per innescare la reazione.

Se anche ciò fosse possibile, una combustione sarebbe molto pericolosa anche per il "drago" stesso che rischia di bruciarsi da solo e/o di causare incendi (magari nella sua stessa tana). In sostanza, imho, la capacità di sputare fuoco non darebbe alcun vantaggio evolutivo ad un animale ipotetico (soprattutto nei confronti di altre armi più controllabili) che finirebbe per estinguersi in breve tempo.

Ragazzi, stiamo andando un po' OT; il topic è dedicato ai metalupi non ai draghi ed alla possibilità che sputassero fuoco o meno, ammesso e non concesso che siano mai esistiti.