Entra Registrati
Corrispondenze storiche..
O di Oberyn Martell
creato il 05 dicembre 2003

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
L
Leda Stark
Confratello
Utente
147 messaggi
Leda Stark
Confratello

L

Utente
147 messaggi
Inviato il 02 febbraio 2005 11:27

Mi unisco a questa discussione solo per affermare che il caro Martin prende spesso spunto dalla stioria reale, e la guerra tra le due rose è un esempio lampante, le somiglianze sono molte e a seconda del punto di vista se ne possono trovare più o meno, vedere alcune sfaccettature o altre. E' giusto, a mio avviso, questo ispirarsi alla storia passata, è estremamente stimolante per chi legge e rende tutto più realistico, anche perchè comunque martin mantiene sempre la sua originalità  e appunto si ispira ma non copia mai. A questo proposito vi volevo dare una chicca che ho scoperto alcuni giorni fa leggendo un bel giallaccio (nero sarebbe più corretto. Giya scrisse un libro intitolato l'uomo che sorride, in cui ripercorre la storia (è storia vera) di un gruppo di uomini, guitti, che percorreva in epoca mnedievale la Spagna, rapendo o comprando bambini per poi storpiarli orridamente, con torture tremende, per rivenderli come giullari alle corti. uomini senza nessuno scrupolo, crudeli, assetati di sangue , che si divertivano a mutilare e torturare, che giravano sempre, dei "guitti sanguinari"?!


L
Lewyn Martell
Confratello
Utente
2461 messaggi
Lewyn Martell
Confratello

L

Utente
2461 messaggi
Inviato il 02 febbraio 2005 13:50
anche la statura di alessandro era quella che era......

non era certo un nano...

un tipo di un metro e trenta tu lo consideri uno spilungone?

un metro e trenta.......... pensavo 1 e 65, 1 e 70..... era davvero così basso?


L
Lord Lupo
Confratello
Utente
1626 messaggi
Lord Lupo
Confratello

L

Utente
1626 messaggi
Inviato il 02 febbraio 2005 17:38
Un'altra, piccola corrispondenza. Un mio amico che si sta laurenado in archeologia, mi raccontava che ad avere due occhi di colori diversi, stando agli storici suoi contemporanei (ma non ricordo che fossero!!!); era nientemeno che... Alessandro Magno!

 

Vero! Ne parla anche Gemmell (grande esperto di storia e tattica militare) nel ciclo di Parmenion...


M
Malkex
Confratello
Utente
2028 messaggi
Malkex
Confratello

M

Utente
2028 messaggi
Inviato il 02 febbraio 2005 21:18
anche la statura di alessandro era quella che era......

non era certo un nano...

un tipo di un metro e trenta tu lo consideri uno spilungone?

un metro e trenta.......... pensavo 1 e 65, 1 e 70..... era davvero così basso?

si,era basso anche per quell'epoca(cmq non vuol dire che fosse un nano,sono ovviamente parametri diversi)


N
Nicko
Confratello
Utente
564 messaggi
Nicko
Confratello

N

Utente
564 messaggi
Inviato il 03 febbraio 2005 12:02

[Maestro Luwin]: <<Ma poi, dodicimila anni fa, vennero i Primi Uomini. Vennero da oriente, attraversando il Braccio Spezzato di Dorne prima che fosse spezzato. Vennero a cavallo, con spade di bronzo e grandi scudi di cuoio. Nessun cavallo era mai stato visto da questo lato del mare Stretto. I Figli della foresta ebbero tanta paura dei cavalli quanta i Primi Uomini ne ebbero dei volti scolpiti negli alberi, non può esserci alcun dubbio su questo. I Primi Uomini costruirono fortini e fattorie, ma per fare questo abbatterono gli alberi e diedero fuoco ai volti nel legno. Inorriditi, i Figli della foresta scesero in guerra. Gli antichi canti dicono che i Veggenti verdi si servirono di oscure magie per sollevare le acque del mare e devastare la terra, spezzando il Braccio di Dorne. Solo che ormai era troppo tardi per chiudere quel passaggio. Le guerre continuarono finchè la terra non fu tutta rossa di sangue. Ma furono i Figli della foresta ad uscirne indeboliti: gli uomini erano più alti, più forti, e legno, pietra e ossidiana non potevano reggere la sfida con il bronzo. Alla fine, però, i saggi di entrambe le razze prevalsero [...] >>

 

 

 

Non so voi, ma io trovo una somiglianza impressionante con l'invasione da parte di Spagnoli e Portoghesi nelle Americhe, ai danni dei Pellirossa: superiorità  nella tecnologia bellica; utilizzo di cavalli, sconosciuti agli indigeni; devastazione totale dell'ambiente e delle credenze religiose (altro scempio compiuto nel nome di Dio); decimazione delle popolazioni locali. Il finale sembrerebbe diverso, ma in realtà  il racconto continua (mi stancavo di scrivere); con i Primi Uomini che infrangono l'alleanza e costringono i Figli della foresta a ritirarsi oltre la Barriera, un po' come gli Indios costretti a vivere nelle riserve.


M
Malkex
Confratello
Utente
2028 messaggi
Malkex
Confratello

M

Utente
2028 messaggi
Inviato il 03 febbraio 2005 16:25

non male come paragone,anche se ovviamente indios e invasori non hanno raggiunto nessunissimo accordo; gli indios sono stati relegati nelle riserve senza il loro consenso


H
Howland Reed
Confratello
Utente
4826 messaggi
Howland Reed
Confratello

H

Utente
4826 messaggi
Inviato il 03 febbraio 2005 18:36

aarg!!!! non sono i Primi Uomini a rompere il Patto, ma gli Andali( che più che romperlo lo distruggono e basta non essendone contraenti)!


N
Nicko
Confratello
Utente
564 messaggi
Nicko
Confratello

N

Utente
564 messaggi
Inviato il 03 febbraio 2005 19:22

Hai ragione Howland, chiedo scusa per l'imprecisione. >_>:(:)


Messaggi
38
Creato
20 anni fa
Ultima Risposta
19 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE