In effetti stravolgere così tanto sia gli Ent che Faramir non ha senso.
Nella Extended Version delle Due Torri viene data una motivazione per il comportamento di Faramir ma non per quello di Barbalbero e soci.
Non che la spiegazione data giustifichi l'invenzione di Faramir e Osgiliath.
Allo stesso modo il fatto che mancherà la parte del ritorno a casa alla fine de Il ritorno del Re mette un grosso punto interrogativo sulla fine di Saruman.
Sono altri gli errori che considero gravi, perché a mio avviso si potevano evitare:- i doni di Galadriel: perché toglierli? Nella locandina del terzo film in Francia (sono lì in erasmus) si vede Frodo con la fiala di Galadriel in mano! E da dove arriva, per lo spettatore medio, questa fiala??? Bel problema...
- Faramir: è uno scempio. Faramir rappresenza per Tolkien l'essenza stessa dell'Uomo, si tratta del auo avatar nel libro, in un certo qual modo... e loro lo riducono così?? In questo caso la toppa messa nella versione estesa non rattoppa proprio un bel niente, ma anzi fa apparire Faramir come un bambino complessato desideroso solo di compiacere il padre... Bleah!
- gli Ent: loro sono personaggi giusti e buoni. Perché travisarli al punto da farli attaccare solo dopo il trucci psicologico di Pipino??
- Elrond: forse l'attore non si è accorto che ha cambiato set... Sembra più antipatico dell'Agente Smith...
I donoi di Galadriel ci sonop nella extended versione del primo film. Quindi non li hanno tolti (io il giudizio lo dò sui film estesi ).
Faramir, sempre nella versione estesa, ha lo spazio che merita e secondo me la scena conb padre e fratello è bellissima, oltre a caratterizzare molto bene il suo personaggio. Che anche nel libro risentiva dello scarso amore ricevuto dal padre rispetto a Boromir.
Inoltre quella scena spiega molto del comportamento di Boromir nel primo film. Che è differente dal libro, ma ho già detto che la cosa non mi dispiace.
Sugli Ent ti dò (a malincuore perchè di solito contraddico un po' tutti) ragione. Nel senso che la scena, anche nella versione estesa è fatta maluccio (gli ucorni partono comunque prima che gli ent decidano di atttaccare Isengard).
Per il resto ne possiamo parlare
Faramir, sempre nella versione estesa, ha lo spazio che merita e secondo me la scena conb padre e fratello è bellissima, oltre a caratterizzare molto bene il suo personaggio. Che anche nel libro risentiva dello scarso amore ricevuto dal padre rispetto a Boromir.
ìSecondo me, invece, l'idea che si può fare uno spettatore che non conosca Faramir è quella di un uomo complessato, schiacciato dal padre e desideroso solo e unicamente di riscattarsi ai suoi occhi.
Faramir NON è così.
Non dimentichiamo che nel libro Faramir rifiuta di prendere l'Anello ma decide immediatamente di aiutare Frodo.
Questo anche tenendo conto delle differenze concettuali tra libro e film: nel secondo infatti il mondo intero è a conoscenza dell'esistenza dell'Anello, ma anche nel libro Faramir era perfettamente consapevole cel fatto che avrebbe compiaciuto suo padre portandogli l'Anello... Eppure non lo fa!
È questo che non è stato reso, e non so bene il perché!
È questo che non è stato reso, e non so bene il perché!
La risposta al trovi nei documentari della Extended Version de Le Due Torri.
In pratica Le Due Torri è stato il film più complesso dei tre.
Parte dei problemi dipendevano dal finale.
Sovrapporre la battaglia del Fosso di Helm e l'incontro di Frodo e Sam con Shelob avrebbe, a detta di sceneggiatori e regista, sminuito entrambi i fatti.
Insomma il finale sarebbe stato considerato pessimo dagli spettatori perchè non volevano riproporre la strutturazione che Tolkien aveva dato al libro secondo (diviso in due parti, Rohan e viaggio a Mordor) ma volevano saltare da un avvenimento all'altro.
Così è stato deciso di eliminare Shelob e portarlo all'inizio del terzo film.
A questo punto il secondo diventava troppo breve quindi Faramir doveva diventare un ostacolo anche perchè, sempre secondo lo staff, la resistenza di Faramir all'anello sminuiva il potere di quest'ultimo.
E in un film grandemente incentrato sull'aumento dell'influenza dell'anello nei confronti di Frodo non se lo potevano permettere.
Secondo me, invece, l'idea che si può fare uno spettatore che non conosca Faramir è quella di un uomo complessato, schiacciato dal padre e desideroso solo e unicamente di riscattarsi ai suoi occhi.
Faramir NON è così.
Non dimentichiamo che nel libro Faramir rifiuta di prendere l'Anello ma decide immediatamente di aiutare Frodo.
Questo anche tenendo conto delle differenze concettuali tra libro e film: nel secondo infatti il mondo intero è a conoscenza dell'esistenza dell'Anello, ma anche nel libro Faramir era perfettamente consapevole cel fatto che avrebbe compiaciuto suo padre portandogli l'Anello... Eppure non lo fa!
Due cosine:
un po' Faramir è schiacciato dal padre. Non lo credere migliore di quanto davvero sia. Lo scarso amore di Denethor pesa a Faramir, come peserebbe a chiunque. Egli però lo supera. Nel libro e nel film.
Il problema è che non è possibile usare lo stesso accorgimento in due forme artistiche diverse.
La seconda cosa è che Faramir non consegna l'Anello a suo padre, neppure nel film. La forma cambia, ma la sostanza no.
Se hai occasione guardati i DVD (extended o meno) con i commenti di Peter Jackson, scoprirai il perchè di molte scelte adottate nella realizzazione dei film (oltre ad alcune chicche davvero divertenti).