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Barristan Selmy
K di Koorlick
creato il 27 marzo 2014

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Koorlick
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Inviato il 27 marzo 2014 19:22 Autore

{{Personaggio

| Nome = Barristan

| Cognome = Selmy

| Soprannomi = Barristan il Valoroso

| Casata = [[Nobile casa Selmy]]

| Titoli = Ser<br/>[[Lord Comandante della Guardia Reale]]

| Organizzazioni = [[Guardia Reale]]<br/>[[Concilio Ristretto]]

| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[ian McElhinney]]

| Doppiatore = Sandro Iovino

| Stagioni = prima stagione

| StemmaF = St_Selmy

| StemmaP = sT_Guardia Reale

}}

 

 

[[barristan Selmy|ser Barristan Selmy]] è lord comandante della [[Guardia Reale]] di [[Re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon]] e membro del [[Concilio Ristretto]]<ref name="AGOTAA">[[AGOTAA]]</ref>.

 

 

__TOC__

 

 

== Descrizione fisica ==

Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e i capelli bianchi<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata<ref name="AGOT15"/>. Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie dorate<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>, con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.

 

 

== Descrizione psicologica ==

E' celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15"/> e considerato il più grande cavaliere vivente<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]

 

</ref>.

E' austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, rigido e rigoroso<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>; secondo alcuni proprio per questo è anche un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.

E' galante e gentile<ref name="AGOT15"/>.

Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere, e l'ipotesi di lasciare la [[Guardia Reale]] lo sciocca<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>.

 

 

== Resoconto biografico ==

Da giovane, ser Barristan è uno delle prime spade dei Sette Regni<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref>. Prima di entrare nella [[Guardia Reale]] ha una fidanzata<ref name="AGOT57"/>.

Nel giorno del suo ventitreesimo anno, giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti a [[Gerold Hightower|ser Gerold Hightower]], promettendo di proteggere il [[Re dei Sette Regni|re]] con tutte le forze. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino<ref name="AGOT57"/>.

Come membro della [[Guardia Reale]], ha combattuto tra gli altri accanto a [[Gerold Hightower|ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre [[re dei Sette Regni|re]], [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.

Partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|principe Rhaegar Targaryen]]<ref name="AGOT58"/>. Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[battaglia sul Tridente]]<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref>. Successivamente, viene perdonato da [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45"/>, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato<ref name="AGOT33"/>. Dopo averlo perdonato, [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[maestri|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà<ref name="AGOT33"/>.

Nel [[294]], ser Barristan vince un torneo. Ancora nel [[297]], nel [[torneo per il compleanno di Joffrey]], ser Barristan è in grado di disarcionare [[sandor Clegane]]<ref name="AGOT25"/>.

Nel [[298]], il [[Concilio Ristretto]] manda lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[strada del Re]] per raggiungere [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Lo raggiunge in effetti nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto da [[Cersei Lannister|Cersei]]<ref name="AGOT15"/>. Dopo lo scontro tra [[Arya Stark|Arya]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], si trova nella sala delle udienze di [[Darry (castello)|Darry]] per assistere all'udienza di [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]]; ben presto viene incaricato di accompagnare [[Renly Baratheon|Renly]] fuori dalla sala, ma poi rientra. E' lui a dire a denti stretti a [[Cersei Lannister|Cersei]] dove si trova [[Lady (metalupo)|Lady]], che la regina vuol fare giustiziare<ref name="AGOT16"/>.

Partecipa al [[torneo del Primo Cavaliere]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari di trenta e anche quaranta anni più giovani di lui. Al terzo scontro, tuttavia, viene sconfitto da [[Jaime Lannister|ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di torneo, partecipa al banchetto ed assiste pertanto alle escandescenze di [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]], ma non interviene<ref name="AGOT29"/>. Per tutta la notte successiva, veglia la salma di [[Hugh|ser Hugh della Valle]]; confida poi a [[Eddard Stark|lord Eddard Stark]] di ritenere che [[Hugh|ser Hugh]] non fosse pronto per diventare cavaliere. Racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del [[re dei Sette Regni|re]] di partecipare alla [[Torneo del Primo Cavaliere#Grande Mischia|grande mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[EddardStark|lord Eddard]], riesce a dissuadere [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del torneo, ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|ser Gregor Clegane]] e il [[sandor Clegane|Mastino]]<ref name="AGOT30"/>.

Qualche tempo dopo, partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare la [[Daenerys Targaryen|principessa Daenerys Targaryen]], incinta di [[khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi, insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]]<ref name="AGOT33">[[AGOT33]</ref>.

Quando giunge a corte la notizia dell'avvistamento di un cervo bianco, ser Barristan accompagna [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] a caccia<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref>, e assiste pertanto al ferimento del [[re dei Sette Regni|re]] da parte di un cinghiale selvaggio, senza riuscire a proteggerlo e anzi stando lontano su suo ordine<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref>. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]], quando questi riceve la visita di [[Eddard Stark|lord Eddard]]<ref name="AGOT47"/>.

Dopo la morte del [[re dei Sette Regni|re]], si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocato da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato come reggente, come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del [[Re dei Sette Regni|re]] e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella sala del trono. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che [[Cersei Lannister|Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>.

Durante la prima corte di giustzia di [[re dei Sette Regni|re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] per sopraggiunti limiti d'età, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Ser Barristan, tuttavia, rifiuta sdegnosamentela proposta, sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e, dicendo che intende morire da cavaliere, lascia la sala. [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina allora che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Successivamente, uccide due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]] venuti ad arrestarlo<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>.

 

 

== Note ==

<references />

 

{{Portale:Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]] [[Categoria:Nobile casa Selmy]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Concilio Ristretto]]</noinclude>



AryaSnow
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AryaSnow
Assassina al servizio della Barriera



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Inviato il 28 marzo 2014 10:17

== Descrizione fisica ==

Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e i capelli bianchi<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata<ref name="AGOT15"/>. Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie dorate<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>, con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.

 

 

== Descrizione psicologica ==

E' celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15"/> e considerato il più grande cavaliere vivente<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]

 

</ref>.

E' austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, rigido e rigoroso<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>. Il suo rigore e la sua rigidità <ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni proprio per questo è lo rendono anche un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.

E' galante e gentile<ref name="AGOT15"/>.

Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere, e l'ipotesi di lasciare la [[Guardia Reale]] lo sciocca<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>.

 

 

== Resoconto biografico ==

Da giovane, ser Barristan è uno delle prime spade dei Sette Regni<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref>. Prima di entrare nella [[Guardia Reale]] ha una fidanzata<ref name="AGOT57"/>.

Nel giorno del suo ventitreesimo anno, giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti a [[Gerold Hightower|ser Gerold Hightower]], promettendo di proteggere il [[Re dei Sette Regni|re]] con tutte le forze. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino<ref name="AGOT57"/>.

Come membro della [[Guardia Reale]], ha combattuto combatte tra gli altri accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre [[re dei Sette Regni|re]], [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.

Partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|principe Rhaegar Targaryen]]<ref name="AGOT58"/>. Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[battaglia sul Tridente]]<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref>. Successivamente, Dopo la guerra viene perdonato da [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45"/>, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato<ref name="AGOT33"/>. Dopo avergli concesso il perdono averlo perdonato, [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[maestri|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà<ref name="AGOT33"/>.

Nel [[294]], ser Barristan vince un torneo. Ancora Nel [[297]], nel durante il [[torneo per il compleanno di Joffrey]], ser Barristan nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un forte avversario, è in grado di disarcionare [[sandor Clegane]]<ref name="AGOT25"/>.

Nel [[298]], il [[Concilio Ristretto]] manda lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[strada del Re]] per raggiungere [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Lo raggiunge in effetti nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto da [[Cersei Lannister|Cersei]]<ref name="AGOT15"/>. Dopo lo scontro tra [[Arya Stark|Arya]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], si trova nella sala delle udienze di [[Darry (castello)|Darry]] per assistere al processo che ne segue,, e in quell'occasione all'udienza di [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]]; ben presto viene incaricato di accompagnare [[Renly Baratheon|Renly]] fuori dalla sala, ma poi rientra. E' lui a rivelare a dire a denti stretti a [[Cersei Lannister|Cersei]] dove si trova [[Lady (metalupo)|Lady]], che la regina vuol fare giustiziare<ref name="AGOT16"/>.

Partecipa al [[torneo del Primo Cavaliere]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari di trenta e anche quaranta anni più giovani di lui. Al terzo scontro, tuttavia, viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di torneo, partecipa al banchetto ed assiste passivamente pertanto alle escandescenze di [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]], ma non interviene<ref name="AGOT29"/>. Per tutta la notte successiva, veglia la salma di [[Hugh|ser Hugh della Valle]] (è il caso di precisare un minimo com'è morto?) e poi confida poi a [[Eddard Stark|lord Eddard Stark]] di ritenere che il giovane [[Hugh|ser Hugh]] non fosse pronto per diventare cavaliere. Racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del [[re dei Sette Regni|re]] di partecipare alla [[Torneo del Primo Cavaliere#Grande Mischia|grande mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[EddardStark|lord Eddard]], riesce a dissuadere [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del torneo, ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|ser Gregor Clegane]] e il [[sandor Clegane|Mastino]]<ref name="AGOT30"/>.

Qualche tempo dopo, partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare la [[Daenerys Targaryen|principessa Daenerys Targaryen]], incinta di [[khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi, insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]]<ref name="AGOT33">[[AGOT33]</ref>.

Quando giunge a corte la notizia dell'avvistamento di un cervo bianco, ser Barristan accompagna [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]] a caccia<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref>, e Assiste pertanto al ferimento del [[re dei Sette Regni|re]] da parte di un cinghiale selvaggio, senza riuscire a proteggerlo e anzi stando lontano su suo ordine Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, [[re dei Sette Regni|re]] ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref>. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon|Robert]], quando questi riceve e mantiene questa posizione durante la visita di [[Eddard Stark|lord Eddard]]<ref name="AGOT47"/>.

Dopo la morte del [[re dei Sette Regni|re]], si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocato da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato come reggente, come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del [[Re dei Sette Regni|re]] e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella sala del trono. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che [[Cersei Lannister|Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>.

Durante la prima corte di giustzia di [[re dei Sette Regni|re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo per sopraggiunti limiti d'età, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan, tuttavia, rifiuta con sdegno sdegnosamente la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e, dicendo che intende morire da cavaliere, lascia la sala rivolgendo al nuovo re parole ostili. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina allora che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Successivamente, Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]] venuti ad arrestarlo<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>.

 

 

== Note ==

<references />

 

{{Portale:Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]] [[Categoria:Nobile casa Selmy]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Concilio Ristretto]]</noinclude>



Lord Beric
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Inviato il 01 aprile 2014 18:17

{{Personaggio

| Nome = Barristan

| Cognome = Selmy

| Soprannomi = Barristan il Valoroso

| Casata = [[Nobile casa Selmy]]

| Titoli = Ser<br/>[[Lord Comandante della Guardia Reale]]

| Organizzazioni = [[Guardia Reale]]<br/>[[Concilio Ristretto]]

| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[ian McElhinney]]

| Doppiatore = Sandro Iovino

| Stagioni = prima stagione

| StemmaF = St_Selmy

| StemmaP = sT_Guardia Reale

}}

 

 

[[barristan Selmy|ser Barristan Selmy]] è lord comandante della [[Guardia Reale]] di [[Re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon]] e membro del [[Concilio Ristretto]]<ref name="AGOTAA">[[AGOTAA]]</ref>.

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e i capelli nel [[298]] ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>

 

Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie dorate<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref> con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.

 

 

== Descrizione psicologica ==

È celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15" /> e considerato il più grande cavaliere vivente della fine del terzo secolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>.

 

È austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>.

 

Il suo rigore e la sua rigidità<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni lo rendono anche un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.

 

È galante e gentile.<ref name="AGOT15" />

 

Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere, e l'ipotesi di lasciare la [[Guardia Reale]] lo sciocca.<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>

 

== Resoconto biografico ==

Da giovane, Ser Barristan è uno delle prime spade dei [[sette Regni]].<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref>

 

Prima di entrare nella [[Guardia Reale]] ha una fidanzata<ref name="AGOT57"/>. Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno, giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti a [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], promettendo di proteggere il re] con tutte le forze. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.<ref name="AGOT57" />

 

Come membro della [[Guardia Reale]], combatte accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|Principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre re, [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, e facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.

 

Partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT58"/>

 

Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[Ribellione di Robert Baratheon#Battaglia del Tridente|Battaglia sul Tridente]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> Dopo la guerra viene perdonato da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45" />, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato<ref name="AGOT33" />. Dopo avergli concesso il perdono, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[Maestri|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà.<ref name="AGOT33" />

 

Nel [[294]], Ser Barristan vince un torneo. Nel [[2978]], durante il [[Torneo per il Compleanno del Principe Joffrey]], Ser Barristan nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un forte avversario temibile giostratore, in grado di disarcionare [[sandor Clegane]].<ref name="AGOT25" />

 

Nel [[298]], il [[Concilio Ristretto]] manda lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[strada del Re]] per raggiungere incontro a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Lo raggiunge in effetti nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto da [[Cersei Lannister|Cersei]].<ref name="AGOT15" />

 

Dopo lo scontro tra [[Arya Stark|Arya]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], sSi trova poi nella sala delle udienze di [[Darry (castello)|Darry]] per assistere al processo che ne segue lo scontro tra [[Arya Stark|Arya]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], e in quell'occasione viene incaricato di accompagnare l'intemperante [[Renly Baratheon|Renly]] fuori dalla sala. È lui a rivelare a [[Cersei Lannister|Cersei]] dove si trova [[Lady]], che la regina vuol fare giustiziare.<ref name="AGOT16" />

 

Partecipa al [[Torneo del Primo Cavaliere]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari di trenta e anche quaranta anni molto più giovani di lui. A; al terzo scontro viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|Ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di torneo, partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]].<ref name="AGOT29" /> Per tutta la notte successiva, veglia la salma di [[Hugh|Ser Hugh]] della [[Valle di Arryn|Valle]], morto durante le giostre, e poi confida a [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di ritenere che il giovane non fosse pronto per diventare cavaliere. Racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del re di partecipare alla [[Torneo del Primo Cavaliere#Grande Mischia|Grande Mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[EddardStark|Lord Eddard]], riesce quindi a dissuadere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del torneo, ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] e il [[sandor Clegane|Mastino]].<ref name="AGOT30"/>

 

Qualche tempo dopo, partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare la [[Daenerys Targaryen|principessa Daenerys Targaryen]], incinta di [[Khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]</ref>

 

Ser Barristan accompagna [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] ad una battuta di caccia al cervo bianco.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e mantiene questa la posizione durante la visita di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref>

 

Dopo la morte del re, si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocato da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato come reggente, come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che [[Cersei Lannister|Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>

 

Durante la prima corte di giustzia di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra Se getta la spada come fa ad uccidere due persone dopo? O diciamo che la riprende, o che se ne procura un'altra o io lascerei perdere questo dettaglio la spada e lascia la sala rivolgendo al nuovo re parole ostili. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>

 

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]] [[Categoria:Nobile casa Selmy]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Concilio Ristretto]]</noinclude>


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


AryaSnow
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Inviato il 01 aprile 2014 18:27

Toglierei la precisazione dei cervi bianco, se non altro perché genera confusione il fatto che subito dopo si parla invece di cinghiale. Per semplificarci la vita all'inizio parlerei semplicemente di caccia.

 

Beh Barristan la spada la getta, quindi probabilmente dopo se ne procura un altra o usa qualche altra arma, Boh.

Comunque per me possiamo anche togliere il particolare.



Lord Beric
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Lord Beric
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Inviato il 02 aprile 2014 10:37

{{Personaggio

| Nome = Barristan

| Cognome = Selmy

| Soprannomi = Barristan il Valoroso

| Casata = [[Nobile casa Selmy]]

| Titoli = Ser<br/>[[Lord Comandante della Guardia Reale]]

| Organizzazioni = [[Guardia Reale]]<br/>[[Concilio Ristretto]]

| Nascita = tra il [[236]] e il [[239]]

| Apparizioni = [[A Game of Thrones]]

| Attore = [[ian McElhinney]]

| Doppiatore = Sandro Iovino

| Stagioni = prima stagione

| StemmaF = St_Selmy

| StemmaP = sT_Guardia Reale

}}

 

 

[[barristan Selmy|ser Barristan Selmy]] è lord comandante della [[Guardia Reale]] di [[Re dei Sette Regni|re]] [[Robert Baratheon]] e membro del [[Concilio Ristretto]]<ref name="AGOTAA">[[AGOTAA]]</ref>.

 

 

__TOC__

 

== Descrizione fisica ==

Ser Barristan ha occhi azzurro chiaro<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> e capelli nel [[298]] ormai bianchi. Appare forte ed elegante nonostante l'età avanzata.<ref name="AGOT15">[[AGOT15]]</ref>

 

Indossa sempre il mantello bianco della [[Guardia Reale]] su un'armatura a scaglie dorate<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref> con fibbie d'argento<ref name="AGOT15"/>.

 

 

== Descrizione psicologica ==

È celebrato dai cantastorie<ref name="AGOT15" /> e considerato il più grande cavaliere della fine del terzo secolo<ref name="AGOT08">[[AGOT08]]</ref>.

 

È austero<ref name="AGOT16">[[AGOT16]]</ref>, valoroso ed onorevole<ref name="AGOT25">[[AGOT25]]</ref>.

 

Il suo rigore e la sua rigidità<ref name="AGOT45">[[AGOT45]]</ref> secondo alcuni lo rendono un uomo noioso<ref name="AGOT25"/>.

 

È galante e gentile.<ref name="AGOT15" />

 

Non ha mai desiderato nient'altro che essere un cavaliere, e l'ipotesi di lasciare la [[Guardia Reale]] lo sciocca.<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>

 

== Resoconto biografico ==

Da giovane, Ser Barristan è uno delle prime spade dei [[sette Regni]].<ref name="AGOT30">[[AGOT30]]</ref>

 

Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno giura come membro della [[Guardia Reale]] davanti a [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], promettendo di proteggere il re] con tutte le forze. Rinuncia pertanto ad avere terre, moglie e figli, e la sua fidanzata va in sposa a suo cugino.<ref name="AGOT57" />

 

Come membro della [[Guardia Reale]] combatte accanto a guerrieri celebri come [[Gerold Hightower|Ser Gerold Hightower]], [[Arthur Dayne|Ser Arthur Dayne]] e al [[Lewyn Nymeros Martell|Principe Lewyn]] di [[Dorne]]<ref name="AGOT57"/>, servendo tre re, [[Jaehaerys Targaryen (Jaehaerys II)|Jaehaerys II]], [[Aerys Targaryen (Aerys II)|Aerys II]] e [[Robert Baratheon]]<ref name="AGOT57"/>, e facendo anche parte del [[Concilio Ristretto]] sotto gli ultimi due<ref name="AGOT15"/>.

 

Partecipa al [[Torneo di Harrenhal]], dove viene disarcionato solo nello scontro finale dal [[Rhaegar Targaryen|Principe Rhaegar Targaryen]].<ref name="AGOT58"/>

 

Durante la [[Ribellione di Robert Baratheon]] combatte fedelmente accanto ai [[Nobile casa Targaryen|Targaryen]], abbattendo una dozzina di validi guerrieri avversari e rimanendo gravemente ferito nella [[Ribellione di Robert Baratheon#Battaglia del Tridente|Battaglia sul Tridente]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]]</ref> Dopo la guerra viene perdonato da [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon]] in cambio di un giuramento di fedeltà<ref name="AGOT45" />, nonostante una parte dei lord, tra cui [[Roose Bolton]], insistano perché venga giustiziato<ref name="AGOT33" />. Dopo avergli concesso il perdono, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] lo fa curare dal suo [[Maestri|maestro]] personale, in onore alla sua lealtà.<ref name="AGOT33" />

 

Nel [[294]], Ser Barristan vince un torneo. Nel [[298]], durante il [[Torneo per il Compleanno del Principe Joffrey]], Ser Barristan nonostante l'età avanzata si dimostra ancora un temibile giostratore, in grado di disarcionare [[sandor Clegane]].<ref name="AGOT25" />

 

Nel [[298]], il [[Concilio Ristretto]] manda lui e [[Renly Baratheon]] lungo la [[strada del Re]] incontro a [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] di ritorno da [[Grande Inverno]]. Lo raggiunge nei pressi del [[Tridente]], dove viene accolto da [[Cersei Lannister|Cersei]].<ref name="AGOT15" />

 

Si trova poi nella sala delle udienze di [[Darry (castello)|Darry]] per assistere al processo che segue lo scontro tra [[Arya Stark|Arya]] e [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], e in quell'occasione viene incaricato di accompagnare l'intemperante [[Renly Baratheon|Renly]] fuori dalla sala. È lui a rivelare a [[Cersei Lannister|Cersei]] dove si trova [[Lady]], che la regina vuol fare giustiziare.<ref name="AGOT16" />

 

Partecipa al [[Torneo del Primo Cavaliere]], combattendo e vincendo le due prime giostre contro avversari molto più giovani di lui; al terzo scontro viene però sconfitto da [[Jaime Lannister|Ser Jaime Lannister]] dopo una dura lotta. La sera del primo giorno di torneo, partecipa al banchetto ed assiste passivamente alle escandescenze di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]].<ref name="AGOT29" /> Per tutta la notte successiva veglia la salma di [[Hugh|Ser Hugh]] della [[Valle di Arryn|Valle]], morto durante le giostre, e poi confida a [[Eddard Stark|Lord Eddard Stark]] di ritenere che il giovane non fosse pronto per diventare cavaliere. Racconta al [[Primo Cavaliere]] dell'intenzione del re di partecipare alla [[Torneo del Primo Cavaliere#Grande Mischia|Grande Mischia]], confidandogli i suoi timori. Insieme a [[EddardStark|Lord Eddard]] riesce quindi a dissuadere [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] facendo leva sul suo orgoglio. Assiste poi agli scontri finali del torneo, ed interviene insieme ad altri armigeri per fermare lo scontro tra [[Gregor Clegane|Ser Gregor Clegane]] e il [[sandor Clegane|Mastino]].<ref name="AGOT30"/>

 

Qualche tempo dopo partecipa alla riunione del [[Concilio Ristretto]] in cui si discute della possibilità di far assassinare [[Daenerys Targaryen|Daenerys Targaryen]], incinta di [[Khal]] [[Drogo]], ed è l'unico ad opporsi all'idea insieme ad [[Eddard Stark|Eddard]].<ref name="AGOT33">[[AGOT33]</ref>

 

Ser Barristan accompagna [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] ad in una battuta di caccia al cervo bianco.<ref name="AGOT43">[[AGOT43]]</ref> Prima di scontrarsi con un grosso cinghiale, il re ordina a tutti di restare in disparte, ed è per questo che Barristan non riesce a proteggere il suo sovrano quando questi viene ferito dall'animale. Al loro ritorno a corte, si mette a guardia della stanza di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Robert Baratheon|Robert]] e mantiene la posizione durante la visita di [[Eddard Stark|Lord Eddard]].<ref name="AGOT47">[[AGOT47]]</ref>

 

Dopo la morte del re si presenta alla riunione del [[Concilio Ristretto]] convocatoa da [[Eddard Stark|Eddard]], che chiede di essere confermato come reggente come disposto da [[Robert Baratheon|Robert]] prima di morire; in tale occasione, è lui ad esaminare la pergamena con le ultime volontà del re e a confermare che il suo sigillio è intatto. Prima del termine della riunione, tuttavia, il [[Concilio Ristretto|concilio]] viene convocato da [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] nella [[Fortezza Rossa#Sala del Trono|Sala del Trono]]. Lì giunto, resta sconvolto nel vedere che [[Cersei Lannister|Cersei]] strappa il testamento di [[Robert Baratheon|Robert]], accusando [[Eddard Stark|Eddard]] di tradimento e ordinandogli di arrestarlo.<ref name="AGOT49">[[AGOT49]]</ref>

 

Durante la prima corte di giustzia di [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]], [[Cersei Lannister|Cersei]] gli comunica la sua destituzione dalla [[Guardia Reale]] giudicandolo troppo vecchio per continuare a svolgere quel ruolo, e [[Varys]] gli promette un tratto di terra a [[Lannisport]], dell'oro per costruirsi un castello e dei servitori per provvedere ad ogni suo bisogno. Tuttavia Ser Barristan rifiuta con sdegno la proposta, determinato a restare cavaliere per il resto della sua vita. Sgancia i fermagli del suo mantello, si spoglia dell'armatura, getta a terra la spada e lascia la sala rivolgendo al nuovo re parole ostili. Insospettito da questo comportamento, [[Re dei Sette Regni|Re]] [[Joffrey Baratheon|Joffrey]] ordina che venga inseguito, imprigionato e interrogato<ref name="AGOT57">[[AGOT57]]</ref>. Barristan però resiste al tentativo di arresto, uccidendo nello scontro due uomini della [[Guardia Cittadina di Approdo del Re|Guardia Cittadina]].<ref name="AGOT60">[[AGOT60]]</ref>

 

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Game of Thrones]] [[Categoria:BP]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:Terre della Corona]] [[Categoria:Terre della Tempesta]] [[Categoria:Nobile casa Selmy]] [[Categoria:Guardia Reale]] [[Categoria:Concilio Ristretto]]</noinclude>


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 02 aprile 2014 10:51

ok :)



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Inviato il 02 aprile 2014 13:20

Uppato e messo il redirect da Barristan il Valoroso.


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Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
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Inviato il 26 maggio 2014 0:25

Uppo il topic per via della segnalazione di Facebook di oggi pomeriggio.

La frase incriminata è questa:

 

 

Come membro della Guardia Reale combatte accanto a guerrieri celebri come Ser Gerold Hightower, Ser Arthur Dayne e al Principe Lewyn di Dorne[9], servendo tre re, Jaehaerys II, Aerys II e Robert Baratheon[9], e facendo anche parte del Concilio Ristretto sotto gli ultimi due[3].

 

In particolare il passaggio in cui si definisce Barristan membro del Concilio Ristretto di Aerys.

 

La fonte di questo passaggio è la presentazione che Sansa fa di Barristan, in cui si dice:

 

 

 

"The Lord Commander of the Kingsguard," she said, "and councilor to Robert our king and to Aerys Targaryen before him."

 

Il problema è la parola councilor. Indica semplicemente consigliere o membro del Concilio Ristretto?

Cosa abbiamo a sostegno dell'una o dell'altra ipotesi, ricordando comunque che a parlare è Sansa e che quindi una certa imprecisione è possibile?


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The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Cdp Stark
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Inviato il 26 maggio 2014 8:25

Io tenderei a considerare abbastanza affidabile la fonte Sansa: specialmente in AGOT era sempre lì lì a fare la prima della classe sfoggiando tutto ciò che la septa le ha insegnato perchè lei (Sansa) si che era una gran lady! Mi sembrerebbe strano che Martin le abbia messo in bocca un dato inesatto in quella fase.

 

Restano i dubbi sul termine Councilor, occorrerebbe una ricerca a tappeto in tutto ASOIAF e fare confronti ...


Mastro Architetto dei giochi

Indiscusso Campione dell'errore di battituraù

`·.¸¸.·´´¯`·._.·`Proudly Stark!`·.¸¸.·´´¯`·._.·`

`·.¸¸.·´´¯`·._.·`LaBarriera Fanlover`·.¸¸.·´´¯`·._.·`

`·.¸¸.·´´¯`·._.·`Ned Wannabe`·.¸¸.·´´¯`·._.·`

 


"O Wind, If Winter comes, can Spring be far behind?"

(P.B.Shelley)

 

K
Koorlick
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Inviato il 26 maggio 2014 11:12 Autore

Fatta la ricerca testuale suo mio ebook (tutti e cinque i libri).

 

In calce sotto spoiler riporto ogni singolo passaggio: ma direi che tutti quelli su Westeros si riferiscono univocamente a membri del Concilio Ristretto (c'è un unico caso in cui ciò non si verifica, ma il termine è riferito ai "councillors" di Daenerys, e suppongo che sia del tutto equivalente).

 

Ergo, il dubbio terminologico imho non ha ragione d'essere.

 

A me lascia un po' perplesso la possibilità che Barristan fosse membro del Concilio Ristretto di Aerys, e ritengo che potrebbe essere un errore di Martin: però secondo me quella frase significa univocamente che Barristan faceva già parte del Concilio di Aerys, e imho, col metodo che ci siamo dati, dobbiamo tenere conto del dato testuale, almeno finché non viene espressamente smentito da altre fonti.

Ricordiamoci anche che Aerys è stato sul trono per più di vent'anni, cambiando nell'ultimo scorso di regno quattro Primi Cavalieri: se ha cambiato alla stessa velocità i membri del Concilio, ci sta che magari uno come Barristan ne abbia fatto parte per qualche mese.

(noto peraltro che non abbiamo un elenco dei membri del Concilio di Aerys)

 

 

Ed ecco la raccolta del termine "Councillor" in ASOIAF:

 

“I can answer,” Sansa said quickly, to quell her prince’s anger. She smiled at the green knight. “Your helmet bears golden antlers, my lord. The stag is the sigil of the royal House. King Robert has two brothers. By your extreme youth, you can only be Renly Baratheon, Lord of Storm’s End and councillor to the king, and so I name you.”

 

“He speaks most eloquently with his sword, however,” the queen said, “and his devotion to our realm is unquestioned.” Then she smiled graciously and said, “Sansa, the good councillors and I must speak together until the king returns with your father. I fear we shall have to postpone your day with Myrcella. Please give your sweet sister my apologies. Joffrey, perhaps you would be so kind as to entertain our guest today.”

 

He shrugged. “Why not me? I am master of coin, the king’s own councillor. Selmy and Lord Renly rode north to meet Robert, and Lord Stannis is gone to Dragonstone, leaving only Maester Pycelle and me. I was the obvious choice. I was ever a friend to your sister Lysa, Varys knows that.”

 

Eddard Stark rode through the towering bronze doors of the Red Keep sore, tired, hungry, and irritable. He was still ahorse, dreaming of a long hot soak, a roast fowl, and a featherbed, when the king’s steward told him that Grand Maester Pycelle had convened an urgent meeting of the small council. The honor of the Hand’s presence was requested as soon as it was convenient. “It will be convenient on the morrow,” Ned snapped as he dismounted.

The steward bowed very low. “I shall give the councillors your regrets, my lord.”

“No, damn it,” Ned said. It would not do to offend the council before he had even begun. “I will see them. Pray give me a few moments to change into something more presentable.”

 

The councillor Ned liked least, the eunuch Varys, accosted him the moment he entered. “Lord Stark, I was grievous sad to hear about your troubles on the kingsroad. We have all been visiting the sept to light candles for Prince Joffrey. I pray for his recovery.” His hand left powder stains on Ned’s sleeve, and he smelled as foul and sweet as flowers on a grave.

 

Arya cocked her head to one side. “Can I be a king’s councillor and build castles and become the High Septon?”

 

“The whore is pregnant!” The king’s fist slammed down on the council table loud as a thunderclap. “I warned you this would happen, Ned. Back in the barrowlands, I warned you, but you did not care to hear it. Well, you’ll hear it now. I want them dead, mother and child both, and that fool. Viserys as well. Is that plain enough for you? I want them dead.”

The other councillors were all doing their best to pretend that they were somewhere else. No doubt they were wiser than he was. Eddard Stark had seldom felt quite so alone. “You will dishonor yourself forever if you do this.”

 

“You are quite certain these were more than brigands?” Varys asked softly from the council table beneath the throne. Grand Maester Pycelle stirred uneasily beside him, while Littlefinger toyed with a pen. They were the only councillors in attendance. A white hart had been sighted in the kingswood, and Lord Renly and Ser Barristan had joined the king to hunt it, along with Prince Joffrey, Sandor Clegane, Balon Swann, and half the court. So Ned must needs sit the Iron Throne in his absence.

 

Lord Baelish stroked his little pointed beard and said, “Nothing? Tell me, child, why would you have sent Ser Loras?”

Sansa had no choice but to explain about heroes and monsters. The king’s councillor smiled. “Well, those are not the reasons I’d have given, but …” He had touched her cheek, his thumb lightly tracing the line of a cheekbone. “Life is not a song, sweetling. You may learn that one day to your sorrow.”

 

Joffrey stood. His red satin cape was patterned in gold thread; fifty roaring lions to one side, fifty prancing stags to the other. “I command the council to make all the necessary arrangements for my coronation,” the boy proclaimed. “I wish to be crowned within the fortnight. Today, I shall accept oaths of fealty from my loyal councillors.”

Ned produced Robert’s letter. “Lord Varys, be so kind as to show this to my lady of Lannister.”

 

Sansa had hoped Joffrey might be with her. Her prince was not there, but three of the king’s councillors were. Lord Petyr Baelish sat on the queen’s left hand, Grand Maester Pycelle at the end of the table, while Lord Varys hovered over them, smelling flowery. All of them were clad in black, she realized with a feeling of dread. Mourning clothes …

 

Queen Cersei looked at each of the councillors in turn. “I won’t have Sansa fretting needlessly. What shall we do with this little friend of hers, my lords?”

 

“As to that, I cannot say, lad. I mean to send a letter. I knew some of the king’s councillors in my youth. Old Pycelle, Lord Stannis, Ser Barristan … Whatever your father has done, or hasn’t done, he is a great lord. He must be allowed to take the black and join us here. Gods knows, we need men of Lord Eddard’s ability.”

 

“Let her say what she likes. Her son needs to be taken in hand before he ruins us all. I blame those jackanapes on the council—our friend Petyr, the venerable Grand Maester, and that cockless wonder Lord Varys. What sort of counsel are they giving Joffrey when he lurches from one folly to the next? Whose notion was it to make this Janos Slynt a lord? The man’s father was a butcher, and they grant him Harrenhal. Harrenhal, that was the seat of kings! Not that he will ever set foot inside it, if I have a say. I am told he took a bloody spear for his sigil. A bloody cleaver would have been my choice.” His father had not raised his voice, yet Tyrion could see the anger in the gold of his eyes. “And dismissing Selmy, where was the sense in that? Yes, the man was old, but the name of Barristan the Bold still has meaning in the realm. He lent honor to any man he served. Can anyone say the same of the Hound? You feed your dog bones under the table, you do not seat him beside you on the high bench.” He pointed a finger at Tyrion’s face. “If Cersei cannot curb the boy, you must. And if these councillors are playing us false …”

 

“The Spider spins his secret webs day and night,” Grand Maester Pycelle said ominously. “I mistrust that one, my lords.”

“And he speaks so kindly of you.” Tyrion pushed himself off his chair. As it happened, he knew what the eunuch was about, but it was nothing the other councillors needed to hear. “Pray excuse me, my lords. Other business calls.”

 

“I should like private words with my children,” said Lord Tywin as the others rose to leave. “You as well, Kevan.”

Obediently, the other councillors made their farewells, Varys the first to depart and Tyrell and Redwyne the last. When the chamber was empty but for the four Lannisters, Ser Kevan closed the door.

“Master of coin?” said Tyrion in a thin strained voice. “Whose notion was that, pray?”

 

A knight of the Kingsguard was always posted outside the doors of the council chambers when the small council was in session. Today it was Ser Boros Blount. “Ser Boros,” the queen said pleasantly, “you look quite grey this morning. Something you ate, perchance?” Jaime had made him the king’s food taster. A tasty task, but shameful for a knight. Blount hated it. His sagging jowls quivered as he held the door for them.

The councillors quieted as she entered. Lord Gyles coughed by way of greeting, loud enough to wake Pycelle. The others rose, mouthing pleasantries. Cersei allowed herself the faintest of smiles. “My lords, I know you will forgive my lateness.”

 

“Oh, spare me the disgusting details. I smelled the results of your care. Lord Qyburn’s healing arts saved my brother’s life, and I do not doubt that he will serve the king more ably than that simpering eunuch. My lord, you know your fellow councillors?”

“I would be a poor informer if I did not, Your Grace.” Qyburn seated himself between Orton Merryweather and Gyles Rosby.

 

My councillors. Cersei had uprooted every rose, and all those beholden to her uncle and her brothers. In their places were men whose loyalty would be to her. She had even given them new styles, borrowed from the Free Cities; the queen would have no “masters” at court beside herself. Orton Merryweather was her justiciar, Gyles Rosby her lord treasurer. Aurane Waters, the dashing young Bastard of Driftmark, would be her grand admiral.

 

“My lords may not know,” said Qyburn, “but in the winesinks and pot shops of this city, there are those who suggest that the crown might have been somehow complicit in Lord Walder’s crime.”

The other councillors stared at him uncertainly. “Do you refer to the Red Wedding?” asked Aurane Waters. “Crime?” said Ser Harys. Pycelle cleared his throat noisily. Lord Gyles coughed.

“These sparrows are especially outspoken,” warned Qyburn. “The Red Wedding was an affront to all the laws of gods and men, they say, and those who had a hand in it are damned.”

 

Grand Maester Pycelle had wanted an older man “more seasoned in the ways of war” to command the gold cloaks, and several of her other councillors had agreed with him. “Ser Osfryd is seasoned quite sufficiently,” she had told them, but even that did not shut them up. They yap at me like a pack of small, annoying dogs. Her patience with Pycelle had all but run its course. He had even had the temerity to object to her sending to Dorne for a master-at-arms, on the grounds that it might offend the Tyrells. “Why do you think I’m doing it?” she had asked him scornfully.

 

The torches on the back wall threw the long, barbed shadow of the Iron Throne halfway to the doors. The far end of the hall was lost in darkness, and Cersei could not but feel that the shadows were closing around her too. My enemies are everywhere, and my friends are useless. She had only to glance at her councillors to know that; only Lord Qyburn and Aurane Waters seemed awake. The others had been roused from bed by Margaery’s messengers pounding on their doors, and stood there rumpled and confused. Outside, the night was black and still. The castle and the city slept. Boros Blount and Meryn Trant seemed to be sleeping too, albeit on their feet. Even Osmund Kettleblack was yawning. Not Loras, though. Not our Knight of Flowers. He stood behind his little sister, a pale shadow with a longsword on his hip.

 

“Cheeks like iron,” she teased. “All I do is sit.”

“Your Grace takes too much on herself. You should allow your councillors to shoulder more of your burdens.”

“I have too many councillors and too few cushions.” Dany turned to Reznak. “How many more?”

“I have too many councillors and too few cushions.” Dany turned to Reznak. “How many more?”

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 26 maggio 2014 11:20

Direi che in generale ci sono più indizi che dicono che lo fosse piuttosto che non lo fosse.


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 26 maggio 2014 12:15 Autore

BTW, mi sono accorto di una cosa: a me risulta che nel passaggio "incriminato" sia scritto councillor, con due L, e quella parola ho ricercato; Beric però ha scritto councilor, con una sola L.

Non mi pare ci siano differenze: con una L, trovo altri tre passaggi, questi:

 

The queen was not pleased. “Must you waste our time with every rumor the fools care to tell?”

“You pay me well for these rumors, my gracious queen.”

“We pay you for the truth, Lord Varys. Remember that, or this small council may grow smaller still.”

Varys tittered nervously. “You and your noble brother will leave His Grace with no council at all if you continue.”

“I dare say the realm could survive a few less councilors,” said Littlefinger with a smile.

 

“His Grace is but a boy. In the streets, it is said that he has evil councilors. The queen has never been known as a friend to the commons, nor is Lord Varys called the Spider out of love … but it is you they blame most. Your sister and the eunuch were here when times were better under King Robert, but you were not. They say that you’ve filled the city with swaggering sellswords and unwashed savages, brutes who take what they want and follow no laws but their own. They say you exiled Janos Slynt because you found him too bluff and honest for your liking. They say you threw wise and gentle Pycelle into the dungeons when he dared raise his voice against you. Some even claim that you mean to seize the Iron Throne for your own.”

 

Queen Cersei got to her feet in a rustle of skirts. “Your Grace, in the judgement of your small council, it would be neither proper nor wise for you to wed the daughter of a man beheaded for treason, a girl whose brother is in open rebellion against the throne even now. Sire, your councilors beg you, for the good of your realm, set Sansa Stark aside. The Lady Margaery will make you a far more suitable queen.”

 

Ser Kevan got back to his feet. “It is the wish of the King’s Grace that his loyal councilor Petyr Baelish be rewarded for faithful service to crown and realm. Be it known that Lord Baelish is granted the castle of Harrenhal with all its attendant lands and incomes, there to make his seat and rule henceforth as Lord Paramount of the Trident. Petyr Baelish and his sons and grandsons shall hold and enjoy these honors until the end of time, and all the lords of the Trident shall do him homage as their rightful liege. The King’s Hand and the small council consent.”



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Inviato il 26 maggio 2014 12:25

Su wordreference trovo

 

  • councilor (UK), councillor (advisor/government minister): membro del consiglio, ministro
  • counsillor: consigliere

 

Con una L è proprio membro del consiglio, con due invece pare sia un termine più generico, meno ufficiale


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 26 maggio 2014 15:12

A me sembra strano che il termine si riferisca semplicemente a "uno che dava consigli".

Significherebbe che Barristan è famosissimo storicamente per un grande rapporto di vicinanza e amicizia con Aerys e con Robert, al punto da essere ricordato come "colui che gli dava consigli" anche senza avere la carica politica per farlo.

Non mi risulta che tale rapporto di grande amicizia ci sia...


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Inviato il 26 maggio 2014 15:19

Secondo me, come dicevo anche nel topic l'altro giorno, potrebbe essere stato davvero un membro del Concilio, anche senza ricoprire alcun incarico "di governo". Sappiamo che ci sono stati altri consiglieri che in tempi recenti hanno avuto un seggio nel consiglio per particolari meriti come dire... politici, anche Barristan potrebbe essere stato ricompensato in uesto modo da Aerys per la parte da lui avuta nei fatti di Duskendale..

 

Più che altro mi sembra strano invece che Barristan non faccia alcun cenno di questa sua esperienza nei suoi POV di Meereen. <img alt=" />


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