Molti post fa avevo scritto che sarei voluto andare a vedere Dunkirk ossia un film ambientato durante la disfatta di dunkerque nella seconda guerra mondiale. Ieri mi pare ne parlano al tg o vedo un pezzo del trailer e dico: ora lo scrivo sulla barriera convinto della sua uscita a breve nelle sale.. Ora scopro che in italia uscirà il 31 agosto..
Ecco il trailer
Blade Runner 2049!! A ottobre!! :)
Ho una paura tremenda per il sequel di Blade Runner, un'idea sbagliata in partenza. Blade Runner è il miglior film di fantascienza di tutti i tempi, forse uno dei film più belli della storia del cinema, e ora lo vogliono commercializzare con un sequel, come se fosse un Alien qualunque e come se ce ne fosse veramente bisogno. L'ennesimo sintomo che il cinema di oggi campa solo di sequel e remake
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Dopo aver visto il trailer sono ottimista :)
Trailer che a mio parere fornisce potenzialmente già un paio di dettagli sulla trama e i personaggi da farmi passare la voglia di vederlo, benchè sia un grandissimo fan del primo film...
Dopo aver visto il trailer sono ottimista :)
Ma è il concetto di base ad essere sbagliato: non si può fare un sequel di un film come Blade Runner. Allora a stò punto facciamo pure un sequel di Casablanca e della trilogia del Padrino e stiamo a posto. BD non è un Fast & Furious qualunque, che diamine
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
I sequel o i prequel si possono fare così come i remake o i reboot e li si valuta. Io non sono un talebano su film e simili ;) Faccio un esempio su un altro cult movie che era 2001 odissea nello spazio. Io anni fa l' avevo terminato a forza perchè era troppo lento!! Ho aprezzato di più un sequel che riprendeva i monoliti neri e che si chiama 2010 l' anno del contatto. Blade runner l' ho visto interamente un sola volta e quando poi l'' hanno ritrasmesso mi ha annoiato un pò.. In soldoni andrò sicuramente a vedere sto sequel e se sarà bello o brutto metterò qui una recensione..
@ziowalter1973
Io credo che i film si dovrebbero fare se si ha qualcosa da dire. Il processo dovrebbe essere "ho qualcosa da dire: facciamoci il film" e non "voglio fare un film: che dico?".
La qualitá di un seguito/reboot/prequel/spinoff dovrá dipendere da vari fattori, tra i quali la qualitá del film originale, l'importanza che ha assunto nella storia del cinema, le aspettative che si hanno etc.
Va da se che se stai facendo un seguito di Fast & Furious andrá bene un film spettacolare e adrenalinico, ma se stai facendo un sequel di Blade Runner, Indiana Jones o simili é meglio che tu abbia una ragione valida per farlo. E in genere, cosí non é.
Non credo che l'esempio di 2001 sia calzante: 2001 non é quello che é per la storia, ma per l'impatto visivo. 2010 é un film completamente diverso, giá nell'impostazione, ed é comunque un buon film di fantascienza. Peggio sarebbe statto scimmiottare Kubrick.
Di sequel/reboot di classici ne abbiamo visti tantissimi, e nessuno davvero degno di nota. Perché per fare un sequel degno di nota di un classico, dovresti fare un altro classico. E non solo é difficile A) prevedere cosa serve perché lo diventi B) assicurarsi i talenti necessari, ma C) non siamo piú negli anni 70, 80 e 90, e oggigiorno sono i produttori a parlare per ultimi, e loro sanno come fare un film di successo, ma non un'opera d'arte.
Il risultato é che un regista fa un buon film, e subito i produttori gli affidano film che meriterebbero ben altri registi. Ma quando serve un artista, un buon maestrante non basta. E Arrival, pur con tutti i pregi, é stato a mio avviso decisamente sopravvalutato.
In definitiva, sebbene io non sia, in linea di principio, contrario a reboot e sequel, concordo con Euron che certi film sarebbe meglio lasciarli in pace, che tanto come va a finire giá si sa.
modalità cinico on I film si fanno per fare soldi e non per volontariato.. ;) Lo stesso blade runner è stato fatto per fare soldi e per fortuna e bravura di ridley scott è uscito bene. Quindi puoi avere un mostro sacro come kubrick ma il film può uscirti male lo stesso (eyes wide shut per esempio non è stato un granchè). Ora su blade runner vale la pena farci un sequel. Poi decideremo se è bello o brutto. Ridley Scott non è l' ultimo arrivato e si spera che abbia fatto un buon lavoro ma ha tutto il diritto di poter presentare un opera che sia il prosieguo di blade runner. Come detto sopra io sono ottimista sulla riuscita del film. In caso contrario brontolerò per il biglietto pagato..
Ah beh, certo: il diritto di fare i sequel ce lo hanno. Se peró mi si chiede se ne vale la pena, la mia (personale) risposta é "no". Potrebber venire fuori un capolavoro, ma cosí non sará, perché non mi viene in mente nessun caso recente in cui sia stato cosí.
Tu dici che i film si fanno per fare i soldi: "ni". Le case di produzione (e di conseguenza i produttori) hanno quello scopo. I registi, sceneggiatori, etc dovrebbero avere come scopo quello di fare qualcosa di *bello*. La mediazione tra le due necessitá, il pragmatismo del regista e il coraggio del produttore, dovrebbero portare ad una opera di successo commerciale e di critica. Ecco che nasce il "classico" (beh, non tutti ma ci capiamo).
Ora peró i film costano 150/200 milioni. Non ne fanno 1 all'anno, ma 5 o 6. Se vuoi guadagnarci, devi incassare 500 milioni. L'unico modo é quello di essere appetibile al piú vasto pubblico possibile. I registi non sanno come fare, in genere. I produttori si (sondaggi, ricerche di mercato, visioni di test, marketing etc). Se vuoi portare le ragazze, il protagonista deve essere bello, giovane e affascinante. E devi portare le ragazze. o ti giochi sia loro che i loro partner. Se vuoi portare i giovano, non puoi mostrare questo o quello. E vuoi portare i giovani, o ti giochi un terzo del pubblico pagante. Non puoi fare un film di 2 ore e mezza, o qualcuno potrebbe esserne spaventato. Il dramma deve essere leggero o alleggerito in qualche modo: non vuoi deprimere il pubblico. I personaggi saranno piatti: il tempo per l'approfondimento non c'é.
etc etc etc.
Guardando blade runner (quello originale) si capisce bene perché, un film cosí, oggi non potrebbe essere proposto. E ogni produttore lo sa. E siccome ora comandano loro, nessun produttore te lo fa fare. E allora cosa andremo a vedere? Un prodotto industriale, fatto a tavolino per massimizzare gli indici di gradimento e i profitti.
Sará per forza cosí? Ovviamente non lo so. Ma siccome il trend é questo, a scommettere scommetterei in questo senso.
Ovviamente, felice di essere smentito.
http://www.ilpost.it/2017/05/15/film-estate-nuovi/#steps_20
ilpost.it ha fatto un elenco di film che escono questa estate che non siano remake, sequel o reboot. Un film che potrebbe essere interessante è quello sulla cittadina dove scompaiono i neri..
I reali britannici non smettono mai di essere fonte d' ispirazione per cinema e tv. Adesso è la volta di un servitore indiano che diventa amico della regina victoria.
Non ricordo se ne ho mai parlato in questa sede, mi pare di no, ma tra i prossimamente va annoverato anche Meg che uscirà nel 2018.
Basato su un libro di Steve Alten, la cosa buffa è che proprio leggendo quel libro ormai molti anni fa avevo pensato che era una storia buona per un film e mi ero sorpresa non fosse mai stato preso in considerazione. Detto... fatto! ^^"
Per carità metto subito le mani avanti, non si tratta né di alta letteratura né di una storia chissà che cosa, diciamo una specie di incrocio tra lo squalo, jurassic park e godzilla, buono per un'oretta di intrattenimento.
Qui un link recente in cui c'è un suggestivo artwork per il poster e la sinossi del film.
http://www.badtaste.it/2017/06/19/meg-david-graham-poster/250287/
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Perchè ti eri messa a leggere un libro su uno squalo gigante?? Di filmacci su squali giganti e simili ce ne sono parecchi..
La mia passione per dinosauri e affini...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi