Preferisco "era riuscito" a "riusciva".
Ma anche ha visto quasi sterminata negli anni la propria famiglia
non mi convince. Troppo lungo (anche perché "negli anni" e "quasi" sono arricchimenti di cui si può fare a meno. Ma anche il "più volte" di prima...).
Propongo "ha assistito allo sterminio della propria famiglia".
possiamo eliminare sia "era riuscito" che "riusciva" e mettere "uccideva" o "uccide" o "ha ucciso" o "aveva ucciso", ma negli ultimi casi bisogna cambiare anche i tempi precedenti.
secondo caso: a me è anche lo "sterminare" che stona, perché Aemon per tre volte rinuncia ad andare dalla famiglia, e lo sterminio riguarda solo l'ultimo caso, anche se lascia il dubio che lì si trattava più che altro dell'essere troppo vecchio.
Provo allora a suggerire questa modifica:
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto Jafer Flowers, pur privo di una mano e decapitato, aveva ucciso cinque uomini, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di lame. Tra i caduti c'è anche Ser Jaremy Rykker, Primo Ranger della confraternita in assenza di Benjen Stark.
Mentre il comandante nelle fiamme si è solo bruciato la barba, Jon ha avuto delle gravi ustioni alla mano; assicura però a Jeor Mormont di star bene, nascondendo il dolore che lo tormenta, in particolare di notte, e di cui è testimone solo Spettro.
Essendo arrivato al Castello Nero un nuovo messaggio, Jon chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. Lord Mormont invece gli dice che il messaggio segnala che Barristan Selmy è stato estromesso dalla Guardia Reale ed ora è ricercato per aver ucciso due delle cappe dorate mandate a catturarlo. Per Mormont è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come Barristan, che dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il Lord Comandante si lamenta che da Approdo Del Re dicono loro solo quello che vogliono, ma Jon pensa che lui fa lo stesso, perché gli ha omesso che suo fratello Robb Stark ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo Sam, che ha visto il messaggio dal vecchio Maestro Aemon, gli ha rivelato la cosa.
Facendo una sorpresa gradita a Jon, il comandante gli regala la spada della famiglia Mormont, con la lama in acciaio di Valyria e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando Jon prova a rifiutare Mormont gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il non morto. Poi gli comunica che Alliser Thorne è stato mandato ad Approdo Del Re con un vaso contenente la mano del non morto, con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di Thorne e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui Jon è grato.
Congedato dal lord comandante, Jon trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla fattura del pomo e dell'impugnatura; poi Sam gli comunica che Aemon vuole vederlo.
Jon resta così solo con il centenario maestro. Mentre danno da mangiare a i corvi, Aemon gli parla dei doveri e del giuramento dei Guardiani della Notte, alludendo di aver intuito la tentazione di Jon di raggiungere il fratello Robb per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. Jon è convinto che Aemon non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del maestro: Aemon Targaryen, un tempo erede al Trono di Spade, che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei Guardiani della Notte. Prima di congedare Jon, Aemon conclude in discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre.
Provo allora a suggerire questa modifica:
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto Jafer Flowers, pur privo di una mano e decapitato, aveva ucciso cinque uomini, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di lame. Tra i caduti c'è anche Ser Jaremy Rykker, Primo Ranger della confraternita in assenza di Benjen Stark.
Mentre il comandante nelle fiamme si è solo bruciato la barba, Jon ha avuto delle gravi ustioni alla mano; assicura però a Jeor Mormont di star bene, nascondendo il dolore che lo tormenta, in particolare di notte, e di cui è testimone solo Spettro.
Essendo arrivato al Castello Nero un nuovo messaggio, Jon chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. Lord Mormont invece gli dice che il messaggio segnala che Barristan Selmy è stato estromesso dalla Guardia Reale ed ora è ricercato per aver ucciso due delle cappe dorate mandate a catturarlo. Per Mormont è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come Barristan, che dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il Lord Comandante si lamenta che da Approdo Del Re dicono loro solo quello che vogliono, ma Jon pensa che lui fa lo stesso, perché gli ha omesso che suo fratello Robb Stark ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo Sam, che ha visto il messaggio dal vecchio Maestro Aemon, gli ha rivelato la cosa.
Facendo una sorpresa gradita a Jon, il comandante gli regala la spada della famiglia Mormont, con la lama in acciaio di Valyria e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando Jon prova a rifiutare Mormont gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il non morto. Poi gli comunica che Alliser Thorne è stato mandato ad Approdo Del Re con un vaso contenente la mano del non morto, con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di Thorne e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui Jon è grato.
Congedato dal lord comandante, Jon trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla fattura del pomo e dell'impugnatura; poi Sam gli comunica che Aemon vuole vederlo.
Jon resta così solo con il centenario maestro. Mentre danno da mangiare a i corvi, Aemon gli parla dei doveri e del giuramento dei Guardiani della Notte, alludendo di aver intuito la tentazione di Jon di raggiungere il fratello Robb per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. Jon è convinto che Aemon non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del maestro: Aemon Targaryen, un tempo erede al Trono di Spade, che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei Guardiani della Notte. Prima di congedare Jon, Aemon conclude in discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre.
Bravo! Hai trovato la soluzione che cercavo.
come ultima cosa, rileggendo, ci vedo meglio "uccideva" e rispecificherei che è stato Jaremy a decapitare Jafer, altrimenti sembra che Jafer ha affrontato il combattimento già senza testa (anche se mi pare che fosse comunque penzoloni), per il resto ok.
Allora, vediamo come sta così:
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers, si dirigeva verso le stanze di Ser Jaremy Rykker, Primo Ranger della confraternita in assenza di Benjen Stark. Seppure decapitato da Ser Jaremy e privo di una mano, il cadavere di Jafer era riuscito ad uccidere cinque persone tra cui lo stesso Primo Ranger, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di spade.
Mentre il comandante nelle fiamme si è solo bruciato la barba, Jon ha avuto delle gravi ustioni alla mano; assicura però a Jeor Mormont di star bene, nascondendo il dolore che lo tormenta, in particolare di notte, e di cui è testimone solo Spettro.
Essendo arrivato al Castello Nero un nuovo messaggio, Jon chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. Lord Mormont invece gli dice che il messaggio segnala che Barristan Selmy è stato estromesso dalla Guardia Reale ed ora è ricercato per aver ucciso due delle cappe dorate mandate a catturarlo. Per Mormont è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come Barristan, che dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il Lord Comandante si lamenta che da Approdo Del Re dicono loro solo quello che vogliono, ma Jon pensa che lui fa lo stesso, perché gli ha omesso che suo fratello Robb Stark ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo Sam, che ha visto il messaggio dal vecchio Maestro Aemon, gli ha rivelato la cosa.
Facendo una sorpresa gradita a Jon, il comandante gli regala la spada della famiglia Mormont, con la lama in acciaio di Valyria e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando Jon prova a rifiutare Mormont gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il non morto. Poi gli comunica che Alliser Thorne è stato mandato ad Approdo Del Re con un vaso contenente la mano del non morto, con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di Thorne e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui Jon è grato.
Congedato dal lord comandante, Jon trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla fattura del pomo e dell'impugnatura; poi Sam gli comunica che Aemon vuole vederlo.
Jon resta così solo con il centenario maestro. Mentre danno da mangiare a i corvi, Aemon gli parla dei doveri e del giuramento dei Guardiani della Notte, alludendo di aver intuito la tentazione di Jon di raggiungere il fratello Robb per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. Jon è convinto che Aemon non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del maestro: Aemon Targaryen, un tempo erede al Trono di Spade, che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei Guardiani della Notte. Prima di congedare Jon, Aemon conclude in discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre.
Mi sembra un po' lungo e pesantino. Provo ad abbreviare un po'.
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers, si dirigeva verso le stanze di Ser Jaremy Rykker, Primo Ranger della confraternita in assenza di Benjen Stark. Anche dopo essere stato Seppure decapitato da Ser Jaremy e privato di una mano, il cadavere di Jafer è era riuscito ad uccidere cinque persone tra cui lo stesso Jeremy Primo Ranger, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di spade.
Le precisazioni che ho tolto mi sembrano non fondamentali.
Mi sembra un po' lungo e pesantino. Provo ad abbreviare un po'.
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers,
si dirigeva verso le stanze di Ser Jaremy Rykker, Primo Ranger della confraternita in assenza di Benjen Stark. Anche dopo essere stato Seppure decapitato da Ser Jaremy e privato di una mano, il cadavere di Jafer è era riuscito ad uccidere cinque persone tra cui lo stesso Jeremy Primo Ranger, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di spade.pur con una sola mano, uccideva Jaremy Rykker, che l'aveva decapitato senza che questo lo fermasse, e altri quattro uomini.
Non si parla delle stanze di Jaremy. Non si sa dove si sia svolto questo scontro.
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers, attaccava Ser Jaremy Rykker. Anche dopo essere stato decapitato e privato di una mano, il cadavere di Jafer è riuscito ad uccidere cinque persone tra cui lo stesso Jeremy, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di spade.
La accendiamo?
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers, attaccava Ser Jaremy Rykker. Anche dopo essere stato decapitato e privato di una mano, il cadavere di Jafer
è riuscitoriusciva ad uccidere cinque persone tra cui lo stesso Jeremy, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di spade.La accendiamo?
Secondo me è meglio come l'ho fatta io. Non si sa se Jafer puntava proprio a Jaremy, si sa che hanno combattuto, ma Jaremy potrebbe essere capitato per caso sulla strada di Jafer.
ma se in due lo preferite così, eccolo completo.
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers, attaccava Ser Jaremy Rykker. Anche dopo essere stato decapitato e privato di una mano, il cadavere di Jafer riusciva ad uccidere cinque persone tra cui lo stesso Jeremy, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di spade.
Mentre il comandante nelle fiamme si è solo bruciato la barba, Jon ha avuto delle gravi ustioni alla mano; assicura però a Jeor Mormont di star bene, nascondendo il dolore che lo tormenta, in particolare di notte, e di cui è testimone solo Spettro.
Essendo arrivato al Castello Nero un nuovo messaggio, Jon chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. Lord Mormont invece gli dice che il messaggio segnala che Barristan Selmy è stato estromesso dalla Guardia Reale ed ora è ricercato per aver ucciso due delle cappe dorate mandate a catturarlo. Per Mormont è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come Barristan, che dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il Lord Comandante si lamenta che da Approdo Del Re dicono loro solo quello che vogliono, ma Jon pensa che lui fa lo stesso, perché gli ha omesso che suo fratello Robb Stark ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo Sam, che ha visto il messaggio dal vecchio Maestro Aemon, gli ha rivelato la cosa.
Facendo una sorpresa gradita a Jon, il comandante gli regala la spada della famiglia Mormont, con la lama in acciaio di Valyria e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando Jon prova a rifiutare Mormont gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il non morto. Poi gli comunica che Alliser Thorne è stato mandato ad Approdo Del Re con un vaso contenente la mano del non morto, con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di Thorne e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui Jon è grato.
Congedato dal lord comandante, Jon trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla fattura del pomo e dell'impugnatura; poi Sam gli comunica che Aemon vuole vederlo.
Jon resta così solo con il centenario maestro. Mentre danno da mangiare a i corvi, Aemon gli parla dei doveri e del giuramento dei Guardiani della Notte, alludendo di aver intuito la tentazione di Jon di raggiungere il fratello Robb per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. Jon è convinto che Aemon non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del maestro: Aemon Targaryen, un tempo erede al Trono di Spade, che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei Guardiani della Notte. Prima di congedare Jon, Aemon conclude in discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre.
ma se in due lo preferite così, eccolo completo.
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers, attaccava Ser Jaremy Rykker. Anche dopo essere stato decapitato e privato di una mano, il cadavere di Jafer riusciva ad uccidere cinque persone tra cui lo stesso Jeremy, prima di essere fatto a pezzi da una dozzina di spade.
Mentre il comandante nelle fiamme si è solo bruciato la barba, Jon ha avuto delle gravi ustioni alla mano; assicura però a Jeor Mormont di star bene, nascondendo il dolore che lo tormenta, in particolare di notte, e di cui è testimone solo Spettro.
Essendo arrivato al Castello Nero un nuovo messaggio, Jon chiede di conoscerne il contenuto sperando che si tratti di buone nuove riguardanti i suoi familiari. Lord Mormont invece gli dice che il messaggio segnala che Barristan Selmy è stato estromesso dalla Guardia Reale ed ora è ricercato per aver ucciso due delle cappe dorate mandate a catturarlo. Per Mormont è stata ridicola la scelta di mandare delle semplici guardie cittadine a confrontarsi con un uomo di valore come Barristan, che dopo lo scontro è riuscito a fuggire. Il Lord Comandante si lamenta che da Approdo Del Re dicono loro solo quello che vogliono, ma Jon pensa che lui fa lo stesso, perché gli ha omesso che suo fratello Robb Stark ha riunito i vessilli ed è sceso in guerra. Solo Sam, che ha visto il messaggio dal vecchio Maestro Aemon, gli ha rivelato la cosa.
Facendo una sorpresa gradita a Jon, il comandante gli regala la spada della famiglia Mormont, con la lama in acciaio di Valyria e un nuovo pomo a forma di testa di lupo, fatto apposta per il nuovo proprietario. Quando Jon prova a rifiutare Mormont gli impone di accettare, poiché si tratta di una ricompensa per avergli salvato la vita contro il non morto. Poi gli comunica che Alliser Thorne è stato mandato ad Approdo Del Re con un vaso contenente la mano del non morto, con il compito di mostrarla al re e alla sua corte. L'allontanamento di Thorne e delle sue provocazioni è un'altra cosa di cui Jon è grato.
Congedato dal lord comandante, Jon trova vari suoi confratelli che lo attendono per complimentarsi e farsi mostrare la spada, del cui dono sanno perché vari di loro hanno partecipato alla fattura del pomo e dell'impugnatura; poi Sam gli comunica che Aemon vuole vederlo.
Jon resta così solo con il centenario maestro. Mentre danno da mangiare a i corvi, Aemon gli parla dei doveri e del giuramento dei Guardiani della Notte, alludendo di aver intuito la tentazione di Jon di raggiungere il fratello Robb per aiutarlo nella sua guerra e liberare il padre. Jon è convinto che Aemon non possa capire i suoi sentimenti, ma scopre presto di sbagliarsi. Viene infatti a conoscenza della vera identità del maestro: Aemon Targaryen, un tempo erede al Trono di Spade, che negli anni ha assistito al declino e poi allo sterminio della propria famiglia senza mai intervenire, rispettando i suoi doveri di membro dei Guardiani della Notte. Prima di congedare Jon, Aemon conclude in discorso assicurandogli di non volergli imporre nulla, in quanto spetta solo al ragazzo fare una scelta definitiva e conviverci per sempre.
aggiungo qui la frase composta da me. in caso... " />
Jon Snow e il Lord Comandante Mormont stanno parlando dell'attentato e dell'incendio che ne è seguito. Si apprende che, mentre Jon e Spettro affrontavano Othor per salvare Mormont, l'altro non morto, Jafer Flowers, pur con una sola mano e decapitato, uccideva Jaremy Rykker e altri quattro uomini.
Con "riusciva" non sono d'accordo per il semplice fatto che il riuscire a uccidere non un'azione che si prolunga nel tempo. Quando riesci a uccidere, ci riesci in uno specifico e ben definito momento.
Poi fate come preferite :-P
PS. anche se il non morto non puntava nello specifico Jeremy, penso che in ogni caso sia corretto dire che l'ha attaccato.
Con "riusciva" non sono d'accordo per il semplice fatto che il riuscire a uccidere non un'azione che si prolunga nel tempo. Quando riesci a uccidere, ci riesci in uno specifico e ben definito momento.
Poi fate come preferite :-P
PS. anche se il non morto non puntava nello specifico Jeremy, penso che in ogni caso sia corretto dire che l'ha attaccato.
allora bisogna trovare un altro modo, perché cambiare i tempi verbali stona proprio.
Uhm... se ricordo bene da qualche parte si parlava del fatto che i GdN commentano che i non-morti avevano attaccato proprio Mormont e Rykker per via dei ruoli che ricoprivano, quindi secondo me è opportuno esplicitare il grado di Rykker.
Anzi, se la riflessione avviene in quel capitolo io aggiungerei proprio il passaggio in cui i GdN commentano che i non-morti conservano i ricordi e che questi vengono usati da chi li controlla.
Uhm... se ricordo bene da qualche parte si parlava del fatto che i GdN commentano che i non-morti avevano attaccato proprio Mormont e Rykker per via dei ruoli che ricoprivano, quindi secondo me è opportuno esplicitare il grado di Rykker.
Anzi, se la riflessione avviene in quel capitolo io aggiungerei proprio il passaggio in cui i GdN commentano che i non-morti conservano i ricordi e che questi vengono usati da chi li controlla.
Ma quel passaggio non mi pare sia questo capitolo. Credo sia più avanti. D'accordo mettere i titolo di Jaremy, ma quella cosa la conserverei per il capitolo in cui avviene più avanti.
Comunque, quando Jafer e Othor se ne vanno da persone insieme a Benjen, non è ancora proprio Benjen il capo dei ranger? O capo e primo ranger non sono la stessa cosa(qui confusione mia)? Anche se avessero memoria, come fanno a sapere che Jaremy ha preso il suo posto? Non ci sono comunque le elezioni in questo caso? Se si parla di memoria deve riguardare solo Mormont
Mah, a me sembra che il passato prossimo insieme all'imperfetto non stoni affatto. Mi sembra che anzi si usi spesso.
Nel caso si sovrappongano due azioni, di cui l’una dura nel tempo, e l’altra si presenta invece come azione nuova o improvvisa, si userà per la prima l’imperfetto e per la seconda il passato prossimo ( o remoto):
Stavo facendo la doccia, quando qualcuno suonò alla porta. Mentre parlavamo, abbiamo sentito un rumore.
http://it.wikibooks.org/wiki/Italiano/Imperfetto,_passato_prossimo_e_passato_remoto
Azione definita improvvisa che interrompe un'azione durativa.
Esempi:
Guardavo la tv quando il telefono ha squillato.
Mentre cenavamo è arrivato Luca.
Boh, a me suona benissimo così e non sento questa esigenza di inventare qualcosa di diverso.
Quanto alla precisazione sui non morti, non so se è scritta nel capitolo oppure no, ma in ogni caso mi sembra più appropriata nella voce dedicata ai non morti, senza incasinare ulteriormente il riassunto.