Quindi riassumendo, possiamo dire così: che la Maegi con il suo incantesimo, il suo canto della nascita, abbia risvegliato i Draghi e che, grazie alla loro magia, sprigionatasi all'apertura delle uova, Dany sia sopravvissuta alle fiamme. Senza tralasciare il sangue del figlio (sangue di Drago), quello del marito e quello della maegi, offerti in sacrificio.

Del resto è quasi certo che il primo patto con i Draghi stipulato dai primi Targaryen fosse stato suggellato con il sangue, e credo che sia stato "sangue del proprio sangue", sennò non si spiegherebbe la fissazione dei targ per la purezza di quest'ultimo. Qualcuno ha persino provato a rifare la stessa cosa a Sala dell'Estate, ma qualcosa è andato storto, e si è scatenato l'inferno...

Tutto quadra.

Dove si possono trovare dei riferimenti al legame tra i Targ e i Draghi? Più precisamente: viene mai spiegato perchè solo la famiglia Targaryen può domare i draghi?

Il sacrificio di sangue al quale ti riferisci non potrebbe essere collegato al corno che Victarion riceve dal fratello Euron?

Il corno che potrebbe essere appartenuto ai Targ fin dalle loro origini e che ha dato loro la possibilità di legarsi ai draghi col sangue, e che potrebbe essere stato poi smarrito durante il Disastro e recuperato successivamente da Occhio di Corvo. Euron potrebbe aver pianificato di sacrificare Victarion (che però ora sa che andrebbe incontro alla morte suonando il corno) per legare i Draghi al sangue di Pyke.

Mah, io i draghi li vedo millemiglia lontani dagli Uomini di Ferro. Nel senso, se avessi dovuto scegliere, tra tutte le famiglie di Westeros avrei pensato che gli Uomini di Ferro non c'entrano proprio un piripicchio coi draghi, nè col fuoco. Targaryen e Greyjoy secondo me non ci azzeccano proprio come cultura. Gli uni raffinati, quasi divini, tutti fuoco e sangue. Gli altri bruti pirati dei mari col pallino dell'annegamento. Unico punto in comune: conquistatori. O magari si assomigliano più di quanto non sembri, chissà.