Se dici a qualcuno con una buona cultura e passione per la lettura che leggi libri fantasy, di norma vieni etichettato come lettore di libri per bambini.
Personalmente credo che questo tipo di opinioni siano causate più da saghe come Harry Potter che dalle Cronache.
Basta entrare in una libreria qualsiasi, dirigersi nella sezione fantasy e iniziare a guardare le copertine.....:
...migliaia di libri sui vampiri (e per vampiri intendo ragazzi/e belli e ricchi con i canini allungati, in era contemporanea), poi ci sono i maghetti, poi ci sono le Cronache e Tolkien (neanche troppo in bella vista)
Nessuna traccia di Conan, Saga dei Drenai e altri capisaldi del Fantasy come lo intendo io.
Per concludere.... Le Cronache danneggiano il genere fantasy?
La miglior risposta che mi viene è....: Dipende da cosa intendiamo per genere fantasy.
leggo da sempre strategie evolutive, scopra ora che ne parlavate pure qua " />
in ogni caso, non mi pare ci sia nessuna lesa maestà, a partire dai gusti personali che non negano la qualità dell'opera per finire a considerazioni su quanto certe mode possano essere nocive su un genere nell'appiattirlo sui cliches senza che la qualità dell'opera originaria ne venga intaccata.
Anche se non sono un vecchio lettore di "strategie evolutive" condivido in pieno il tuo punto di vista.
Il lavoro di Martin è molto bello, anzi ottimo, ma non è esente da critiche. Anche in ASOIAF ho trovato alcune cose che non mi piacciono e (molte) altre che invece mi piacciono. Nel mio caso la bilancia pende in favore delle seconde, nel caso del blogger Davide Mana pende probabilmente in favore delle prime. E su questo, secondo me, nulla da dire.
In parte si possono condividere anche le preoccupazioni sul futuro dell'immagine del genere fantasy (perché è dell'immagine che si parla), soprattutto pensando alla serie televisiva (visto che, per ammissione stessa del blogger, nel suo caso la lettura dei libri si è fermata a metà di AGOT). E, in effetti, la serie TV (che ha un pubblico enormemente più vasto che i libri) rischia di creare un'immagine del genere Fantasy distorta, come a suo tempo e a suo modo aveva fatto FANTAGHIRO'. Se quest'ultima aveva contribuito (certo non da sola) allo sdoganamento del fantasy come un genere "per ragazzi/e" (leggi rimbambiti), la serie della HBO rischia di far bollare il genere come "per adulti" nella peggior accezione possibile (leggi porno).
Non si può negare che Martin a volte cammini su quel filo sottile che divide ciò che è semplicemente "inadatto ai bambini" e la pornografia, e lo fa per lo più con grande abilità, sfiorando l'eccesso senza superarlo (quasi) mai. È lecito temere che altri non sarebbero altrettanto bravi? In questo senso, la serie della HBO vale come una mezza conferma di questi timori. Si può immaginare che l'eventuale proliferazione di titoli mediocri che puntino tutto sui temi del sesso e della violenza, possa creare un vero e proprio filone di "fantasy per adulti" di bassa lega, contribuendo perciò a deprimere l'immagine del genere nel suo insieme?
Quantomeno, non sarebbe un passo avanti nel dare al fantasy l'immagine che merita, vale a dire quella di un genere maturo, affascinate, allo stesso tempo attuale e antico (forse il più antico), e che annovera alcuni lavori di elevata dignità letteraria (inclusi i lavori di Martin).
Però non si può negare che il post di Mana, sia scritto in maniera volutamente provocatoria dal titolo all'ultima riga, d'altra parte basta leggersi il suo post su Goodkind VS Martin per capire che a lui serve gente che clicca sul blog! (e come fargliene una colpa?)
Francis " />
PS. spero che se a Davide Mana non piacciono le Cronache non gli serva la mia conferma, anche perché non l'avrebbe.
Francis " />