Cioè che il "mattone" acclamato nelle sale vince sempre rispetto al prodotto artistico e così i film che rispecchiano certe tematiche moral-emotivo-popolari.
mah... cosa hanno in comune the artist, the departed, il signore degli anelli, non è un paese per vecchi e il discorso del re?
uno è un film pretenziosetto e simpaticamente audace, uno è sano e veloce mafia-poliziottesco, l'altro una baracconata avventurosa da 10000000000000miliardi di incassi, l'altro un film crudo, asciutto e senza speranza e l'altro ancora un film di buoni sentimenti che più classico non si può.
io non ci vedo nessuna prassi sinceramente.
the hurt locker acclamato nelle sale? prima che lo nominassero nessuno sapeva manco che esistesse...
non è un paese per vecchi / crash rispiacchiano quale tematica moral-emotivo-popolare? Quella di the millionaire e del discorso del re forse?
Guarda l'unico che spicca per me, nei film che hai citato è "The Departed" perchè per gli altri hai esattamente fatto il mio stesso discorso: SdA: baracconata avventurosa da 10000000000000miliardi di incassi, Discorso del Re: film di buoni sentimenti che più classico non si può "Non è un paese per vecchi": è un film un pò diverso, ruvido e particolare per la mancanza di musica, che sicuramente si guarda bene ed è accattivamente ma alla fine dal mio punto di vista il messaggio che da è quello dell'America senza legge, senza ideali e senza speranza ed è uno dei messaggi che per contrapposizione insieme al classicone melenso vince! The Milionaire non lo commento perchè purtroppo l'ho detestato. Poi ovviamente sono tutte opinioni opinabili.
*We are all bad in someone's story*
Chi decide cosa sia intrattenimento e cosa no?
Quelli che vanno a vedere i cinepanettoni, potrebbero dire che Salvate il soldato Ryan non è intrattenimento, che è troppo intellettuale e snob. E quelli che vedono Salvate... potrebbero dire che Mare dentro è intellettualoide e snob.
Non ne faccio un discorso di mero intrattenimento ma proprio di qualità complessiva dell'opera. Il pensiero prevalente nei festival europei del cinema è che un film impegnato e con tematiche forti sia un prodotto filmico migliore di altri a prescindere. Ancora più clamoroso il caso del Sundance dove si premiano i film "indipendenti"....cioè per qualcosa di totalmente avulso dalla qualità intrinseca dell'opera.
È uno dei motivi per cui,ad esempio, non mi filo di striscio il premio Nobel per la Letteratura: lì lo scopo di premiare solo le opere che affrontano un determinato tipo di tematica è addirittura palesemente dichiarato.
Chi decide cosa sia intrattenimento e cosa no?
Quelli che vanno a vedere i cinepanettoni, potrebbero dire che Salvate il soldato Ryan non è intrattenimento, che è troppo intellettuale e snob. E quelli che vedono Salvate... potrebbero dire che Mare dentro è intellettualoide e snob.
Non ne faccio un discorso di mero intrattenimento ma proprio di qualità complessiva dell'opera. Il pensiero prevalente nei festival europei del cinema è che un film impegnato e con tematiche forti sia un prodotto filmico migliore di altri a prescindere. Ancora più clamoroso il caso del Sundance dove si premiano i film "indipendenti"....cioè per qualcosa di totalmente avulso dei qualità intrinseca dell'opera.
È uno dei motivi per cui,ad esempio, non mi filo di striscio il premio Nobel per la Letteratura: lì lo scopo di premiare solo le opere che affrontano un determinato tipo di tematica è addirittura palesemente dichiarato.
Infatti si tratta di gusti personali. Io raramente trovo i film troppo impegnati o troppo intellettuali. Per me sono anche quelli che hanno una qualità migliore, sono più intelligenti e originali.
Al contrario, nella lettura preferisco di solito quella che è considerata di "intrattenimento" (fantasy, fantascienza, ecc.). Ma non è che dei romanzi con temi considerati più impegnati, io pensi: bleah, ma chi legge sta roba intellettuale, la lettura deve intrattenere. Probabilmente, ce ne sono tantissimi di qualità altissima, e il fatto che a me non piacciano, non rende poco piacevoli quei romanzi e chi li legge e loda...degli snob intellettualoidi
3. Comunque i film stranieri possono concorrere a qualsiasi categoria, anche miglior film e quindi poter concorrere a una categoria in più di quelli in lingua inglese (per es. "La vita è bella" aveva la nomina sia per film straniero che per miglior film), quindi paradossalmente i film in lingua inglese sono penalizzati perchè non possono avere un premio che i film stranieri hanno (il film in lingua straniera appunto).
L'unico di cui ho certezza è "La Strada" che è stato mandato sottotitolato in inglese. Per il resto da quello che so (ho fatto la comparsa e un piccolo stage in un film che era in concorso per la nomination come miglior film straniero e lì l'ho scoperto) i film stranieri che concorrono alla nomination devo essere mandati in lingua originale e non doppiati per via che nella traduzione si può perdere l'efficacia, il tono e lo spirito con cui avviene un dialogo.
*We are all bad in someone's story*
3. Comunque i film stranieri possono concorrere a qualsiasi categoria, anche miglior film e quindi poter concorrere a una categoria in più di quelli in lingua inglese (per es. "La vita è bella" aveva la nomina sia per film straniero che per miglior film), quindi paradossalmente i film in lingua inglese sono penalizzati perchè non possono avere un premio che i film stranieri hanno (il film in lingua straniera appunto).
L'unico di cui ho certezza è "La Strada" che è stato mandato sottotitolato in inglese. Per il resto da quello che so (ho fatto la comparsa e un piccolo stage in un film che era in concorso per la nomination come miglior film straniero e lì l'ho scoperto) i film stranieri che concorrono alla nomination devo essere mandati in lingua originale e non doppiati per via che nella traduzione si può perdere l'efficacia, il tono e lo spirito con cui avviene un dialogo.
Io ricordo "La vita è bella", "Pasqualino Settebellezze", quest'anno c'è "Amour" di Michael Haneke, ma ce n'è stato qualcun altro (Bergman mi pare). Comunque certo non succede spessissimo.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Amour che io sappia ha preso 3-4 nomination quest'anno! Mi sbaglio?
*We are all bad in someone's story*
Al contrario, nella lettura preferisco di solito quella che è considerata di "intrattenimento" (fantasy, fantascienza, ecc.). Ma non è che dei romanzi con temi considerati più impegnati, io pensi: bleah, ma chi legge sta roba intellettuale, la lettura deve intrattenere. Probabilmente, ce ne sono tantissimi di qualità altissima, e il fatto che a me non piacciano, non rende poco piacevoli quei romanzi e chi li legge e loda...degli snob intellettualoidi
Non è questo che ho detto di intendere quando parlo di snobismo intellettualoide.
Il punto è: film come Amour,o Mare Dentro o Cosmopolis sono sempre e a prescindere migliori di film come Il Signore degli Anelli o Bravehearth? Secondo il modus pensandi dei festival del cinema europei si, e infatti in quei festival vincono sempre film di quel genere; è questo che io definisco snobismo intellettualoide.
Secondo gli Oscar invece no...dipende dalla qualità intrinseca del film,a prescindere che si tratti di un musical,di un war movie, o di un kolossal da 300 milioni di miliardi infarcito di effetti speciali o di un film con forti tematiche sociali.E infatti agli Oscar vincono film delle tipologie più varie.
Credo sia sempre un discorso di gusti personali, alla fine.
Personalmente, trovo scandaloso le cinque nomination per Il Postino di Troisi (e credo che se lui non fosse morto alla fine delle riprese non li avrebbe avuti...)
Credo sia sempre un discorso di gusti personali, alla fine.
Personalmente, trovo scandaloso le cinque nomination per Il Postino di Troisi (e credo che se lui non fosse morto alla fine delle riprese non li avrebbe avuti...)
Però trattasi di nomination e non di premi vinti.
Su 5 nomination ha vinto solo l'Oscar come Miglior Colonna Sonora se non erro.
No, non sbagli, ma si tratta comunque, a mio avviso, di dare troppa rilevanza ad un film che non merita. Ovvio che se lo stesso film concorre a più statuette, e difficile che non se ne aggiudichi neppure una.
1935: "Accadde una notte": carino ma niente di più
1948: "Sciuscià": vomitevole
1950: "Ladri di biciclette": come sopra
1957: "La strada": una ciofeca
1964: "8 1/2": inguardabile
1966: "Tutti insieme appassionatamente": era molto meglio "Il dottor Zivago"!
1968: "La calda notte dell'ispettore Tibbs": un Oscar rubato a "Il laureato"
1977: "Rocky": ma dico sinceramente, con tutta la buona volontà ma come si fa???
1990: "A spasso con Daisy": una ciofeca, Oscar scippato a "L'attimo fuggente"
1948: "Sciuscià": vomitevole
1950: "Ladri di biciclette": come sopra
1957: "La strada": una ciofeca
1964: "8 1/2": inguardabile
In che senso?
A me Ladri di biciclette fa impazzire sinceramente!
Mi sono riguardato gli A.A. per il miglior film negli anni 80 e inorridisco pensando:
alllo scialbo Gente comune ( disgraziatamente ho letto anche il libro)
al melenso Voglia di tenerezza
al convenzionale Amadeus - che ha battuto nientemeno che Urla dal Silenzio, imho un piccolo capolavoro
al sopravvalutato Platooon.
1948: "Sciuscià": vomitevole
1950: "Ladri di biciclette": come sopra
1957: "La strada": una ciofeca
1964: "8 1/2": inguardabile
In che senso?
A me Ladri di biciclette fa impazzire sinceramente!
Eh come a me "La Strada" e "8 1/2" infatti mi piacere capire come mai non gli apprezzi!
*We are all bad in someone's story*
Devo ammettere che nel caso di "Ladri di biciclette" sono prevenuta: ce l'han fatto vedere a scuola e poi ci hanno obbligato a farne un tema, per gli altri beh... la mia unica giustificazione è che non mi sono piaciuti e che come Oscar 1964 avrei preferito "Il coltello nell'acqua" di Polanski