Esatto anche io me lo sono chiesto, non ho mai capito questa sua decisione di non dare spiegazioni, ma poi finalmente mi sono dato una risposta che penso sia giusta: così come ho scritto nei commenti precedenti, Jaime se ne è sempre fregato degli altri, dei loro sentimenti, delle loro opinioni, quindi fino a che gli è andata bene (rimane nella Guardia, è bello, è ricco, sta con la sorella, la sua famiglia è la più potente del continente) non ha avuto bisogno di fermarsi a dare spiegazioni e a considerare il mondo esterno oltre ai suoi desideri. Questo adesso mi risulta evidente se paragoniamo il primo jaime a quello postperdita mano: gli atteggiamenti e i comportamenti dei 2 sono quasi all'opposto.
Quoto gli ultimi interventi.
L'atto era necessario? no. Si poteva salvare altrimenti Approdo dalla distruzione? Si.
Però Jaime era Jaime, menefreghista allo stato assoluto, per cui ha fatto quanto ha potuto... quando ha potuto. non è che gli importasse qualcosa del re e della sua protezione, stava lì per la sorella. E il re se l'era preso come ostaggio. Tutto qua. La storia del "bruciateli tutti" la tira in ballo per giustificarsi... dopo una vita che tutti gli rinfacciano di aver ucciso chi aveva giurato di difendere.
Quoto e sottoscrivo. Soprattutto la seconda parte. Uno come Aerys credo ti venga voglia di ucciderlo a prescindere.Certo che era necessario. Poteva stordirlo? Certo, ma un re vivo e pazzo è sempre pericoloso; magari trova qualche lealista disposto ad assecondarlo e scoppia il patatrac e comunque sarebbe stato ucciso da qualcun altro. Poi penso ci sia anche una reazione di schifo/disgusto per dover assistere a tutte le porcate del re senza poter far nulla.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Esatto anche io me lo sono chiesto, non ho mai capito questa sua decisione di non dare spiegazioni, ma poi finalmente mi sono dato una risposta che penso sia giusta: così come ho scritto nei commenti precedenti, Jaime se ne è sempre fregato degli altri, dei loro sentimenti, delle loro opinioni, quindi fino a che gli è andata bene (rimane nella Guardia, è bello, è ricco, sta con la sorella, la sua famiglia è la più potente del continente) non ha avuto bisogno di fermarsi a dare spiegazioni e a considerare il mondo esterno oltre ai suoi desideri. Questo adesso mi risulta evidente se paragoniamo il primo jaime a quello postperdita mano: gli atteggiamenti e i comportamenti dei 2 sono quasi all'opposto.
Per quanto menefreghista Jaime non è mai stato uno psicopatico quindi credo che il trattamento inflitto agli Stark gli abbia dato una bella spintarella..... oltre all'uso di armi chimiche.
Infine Aerys sta alla pari con Joffrey tra i personaggi ripugnanti, da eliminare il prima possibile....
Si sono d'accordo ma in quel commento mi riferivo al non aver mai provato a dare spiegazioni agli altri riguardo l'uccisione del re folle, evento molto molto ambiguo e pieno di punti oscuri.....
