Ho trovato un articolo che spiega alcune forzature di trama di Breaking Bad. Curiosamente sono forzature che riguardano soprattutto la quinta stagione, considerata da molti la stagione peggiore dello show.
https://www.hallofseries.com/breaking-bad/breaking-bad-coraggio-di/
Quinta stagione come peggiore in assoluto non saprei, forse la meno riuscita è la prima perché monca a causa dello sciopero degli sceneggiatori del 2007-2008. Tuttavia sono sempre stato convinto che definire Breaking Bad la miglior serie della storia, come fanno alcuni, sia eccessivo. Ci sono varie forzature di trama, in particolare risaltano proprio quelle dell'ultima stagione.
In generale, secondo me in BB ci sono spesso colpi di scena o svolte di trama fondati su equivoci e coincidenze, cosa che a me non piace tanto. Nonostante tutto ritengo la serie ottima, senza dubbio una delle migliori di sempre anche se non quel capolavoro di perfezione che alcuni fan e critici descrivono.
The time between the notes relates the colour to the scenes
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time, lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space
He turned around and pointed, revealing all the human race
I shook my head and smiled a whisper, knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
1) Gus non voleva uccidere Walt per non mettere in crisi la sua cooperazione Pinkman, infatti nel deserto Walt viene solo minacciato, ha tutta la libertà di movimento necessaria ad avvelenare la bevanda di Brock prima che Gus si renda conto che la minaccia ha sortito l'effetto contrario.
2) L'impero di Gus si basava sulla distribuzione della meth importata dal cartello messicano ed in seguito dalla produzione in loco tramite superlaboratorio, alla fine della stagione 4 sia il cartello che il laboratorio sono andati quindi i resti dell'impero di Gus non avevano proprio materia prima con cui continuare.
3) questa probabilmente è più sensata come critica.
Io scoprii l'esistenza di questa serie solo quando si concluse. E oltretutto la scoprii per caso in quella dichiarazione di George RR Martin secondo cui Walter White è più malvagio di chiunque a Westeros e che dovrebbe fare qualcosa a riguardo. Leggere quell'affermazione mi indusse a chiedermi "chi è walter white?" Così mi documentai, scoprii questa serie, e la vidi tutta e mi piacque.
Spoiler finale
Comunque il finale non lo considererei lieto. Si, Walt è morto in modo dignitoso e ha vinto, ma la sua è comunque una vittoria di Pirro. Perché appunto le ferite inflitte alla sua famiglia non guariranno mai del tutto (dato che non possono semplicemente fingere che non sia successo niente), e se prima potevano vantarsi di essere imparentati con Hank, adesso dovranno vergognarsi di essere imparentati con lui. Oltretutto vendicare Hank non lo riporterà in vita. Poi nessuno conserverà un ricordo positivo di lui (Walt, non Hank). Essere riuscito a far avere i soldi alla famiglia è più che altro una consolazione (la consolazione che quanto accaduto non sia stato vano). Perché loro di certo avrebbero preferito non avere i soldi e che tutto questo non fosse successo piuttosto che averli ad un prezzo così alto.
Non lo è di certo. È un finale, che chiude il percorso di vita di una persona che sembrava ordinaria ma in una situazione di difficoltà ha tirato fuori doti straordinarie, intese come non comuni considerando il tipo di vita da cui partiva. La storia raccontata nell'arco delle cinque stagioni influenza moltissime persone, sia tra i familiari del protagonista che tra i suoi amici e nemici, e tutto si conclude in modo agrodolce e realistico.
@l.pallad Se non l'hai già fatto, vediti El Camino e Better Call Saul.